COMUNICATO
Programma interventi anno 2002 - VI integrazione
L'ENEL Distribuzione
SpA - Zona di Parma avvisa che, in ottemperanza dell'art. 2, comma 6
della L.R. 10/93 e della relativa direttiva applicativa approvata
dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione 2
novembre 1999, n. 1965, con istanza prot. n. UT/3576/1062 redatta ai
sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto
all'Amministrazione provinciale di Parma l'autorizzazione per il
seguente impianto elettrico:
- denominazione impianto: modifica linea elettrica MT da cavo aereo a
cavo in parte aereo e in pare interrato compreso l'attraversamento
dell'Autostrada A1 al Km. 95+953,00 e costruzione cabina box
denominata "Scannabecco" n. 619167 con demolizione della linea
elettrica aerea MT esistente al Km. 96+203,00 (prog. A1);
- localita': Capoluogo;
- comune: Fontanellato (PR);
- caratteristiche tecniche impianto: cavo Al/acc. aereo 2x3x150 mmq.
e cavo interrato 2x3x1x185 mmq. Al;
- lunghezza totale: Km. 0,970;
- estremi impianto: da cabina esistente Pontazzolo n. 619131 a
traliccio di linea aerea esistente.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al
programma degli interventi del corrente anno pubblicato nel
Bollettino Ufficiale regionale n. 43 in data 20/3/2002.
Inoltre si rende noto che:
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto alla preposta
Amministrazione provinciale avra', in conformita' dell'art. 5 della
predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita'
nonche' di indifferibilita' ed urgenza delle opere e dei relativi
lavori, secondo il disposto dall'art. 9 del DPR 18/3/1965, n. 342, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 71 della Legge 25/6/1865, n. 2359 e
successive modificazioni, in particolare Legge 22/10/1971, n. 865,
Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978, n. 1;
2) l'Amministrazione provinciale di Parma, a seguito della predetta
istanza provvedera' ad effettuare il previsto deposito, presso i
propri uffici, dell'originale della domanda con i relativi elaborati
tecnici e a dare notizia, mediante avviso per estratto all'Albo
pretorio dei Comuni interessati per 30 giorni consecutivi, a
disposizione di chiunque ne abbia interesse per le eventuali
osservazioni od opposizioni da presentare all'Amministrazione
medesima nei termini del deposito;
3) le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma
verra' dato specifico avviso, con le medesime modalita' del presente
atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze
autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.
IL RESPONSABILE
Piero Benfenati