DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1454
PRSR 2000-2006. Misura 1.g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Adeguamento delle intensita' di aiuto
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che - al fine di dare attuazione al Reg. CE 1257/99, sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo di
orientamento e garanzia (FEOAG), e al Reg. CE 1750/99, recante
disposizioni di applicazione del Regolamento 1257/99 - la Regione
Emilia-Romagna ha elaborato il Piano regionale di Sviluppo rurale per
il periodo 2000-2006, approvato dalla Commissione Europea con
decisione C (2000) 2153 del 20 luglio 2000;
dato atto che, tra le misure del suddetto piano, e' compresa la
Misura 1.g "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli", a cui e' stata data
attuazione con proprian deliberazione n. 2548 del 29 dicembre 2000,
con la quale si approvava il Programma operativo 2000-2006 ed il
relativo avviso pubblico a valere sulle disponibilita' finanziarie
previste per la misura medesima nel periodo 2002-2004, quali
risultavano dalla sommatoria delle risorse previste per le annualita'
considerate nelle tabella finanziaria indicativa allegata al piano
medesimo;
constatato che nella sopracitata deliberazione 2548/00 si e'
stabilito che il contributo da concedere sia pari al 35%
dell'investimento ritenuto ammissibile, nel rispetto di quanto
previsto dal Piano regionale di Sviluppo rurale che poneva come
limite massimo di intensita' d'aiuto il 40%;
richiamati:
- l'art. 60 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 che estende
l'agevolazione del credito d'imposta, prevista dall'art. 8 della
Legge 23 dicembre 2000, n. 388, alle imprese agricole di cui all'art.
1 del DLgs 18 maggio 2001, n. 228, che effettuano nuovi investimenti
ai sensi dell'art. 51 del Reg. CE 1257/99 nella misura massima del
40% dell'investimento ammissibile prevista nel medesimo Reg. CE
1257/99;
- l'art. 11 del DL 8 luglio 2002, n. 138 con il quale e' stata data
attuazione alle predetta agevolazione prevedendo espressamente che
possono accedere al credito d'imposta le imprese agricole di cui
all'art. 1 del DLgs 18 maggio 2001, n. 228 che effettuano, in tutto
il territorio nazionale, nuovi investimenti ai sensi del piu' volte
richiamato Reg. CE 1257/99 nel Settore della produzione,
commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli;
- che tale accesso e' consentito esclusivamente alle aziende che
abbiano presentato domanda a valere sui bandi emanati dalle Regioni e
purche' la domanda medesima sia stata favorevolmente istruita
dall'ente competente;
considerato:
- che la previsione, disposta con la richiamata deliberazione
2548/00, di una percentuale di aiuto pari al 35% dell'investimento
ammissibile correlata alla definizione di un tetto massimo di spesa
ammissibile per singolo progetto, era finalizzata ad aumentare il
numero dei progetti finanziabili massimizzando l'entita' delle
risorse rese disponibili;
- che, tuttavia, tale previsione, costituendo ora il tetto massimo
anche per il regime del credito d'imposta, penalizza
irrimediabilmente le imprese agricole che, avendo presentato progetti
ammissibili sulla Misura 1.g, potrebbero accedere all'agevolazione
nazionale nel limite del 40% dell'investimento ammissibile stabilito
dal Reg. CE 1257/99;
considerato prevalente interesse dell'Amministrazione regionale
assicurare le condizioni che permettano alle imprese
emiliano-romagnole di trarre il maggior vantaggio economico derivante
dall'applicazione del regime di agevolazione previsto per il credito
di imposta nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa
comunitaria e dal Piano regionale di sviluppo rurale, evitando
trattamenti sperequativi fra le imprese regionali e quelle delle
altre regioni;
ritenuto, pertanto, necessario provvedere in merito, elevando a tal
fine dal 35% al 40% l'aiuto previsto per la Misura 1.g nella
deliberazione 2548/00;
dato atto che le risorse complessivamente rese disponibili per
l'attuazione del predetto avviso pubblico relativo al periodo
2002-2004 ammontavano a 41,61 milioni di Euro e che tale importo
consentiva il finanziamento di progetti per un importo di spesa
ammissibile di 118,89 milioni di Euro;
ritenuto necessario - al fine di mantenere inalterato il periodo
considerato il volume degli investimenti finanziabili pur in presenza
di un aumento dell'aiuto concedibile - destinare all'attuazione del
predetto avviso pubblico la somma complessiva di 47,56 milioni di
Euro, dando atto atto che detta somma risulta compresa nell'ambito
delle risorse complessivamente destinate all'attuazione della Misura
1.g quali risultano dalla tabellla finanziaria indicativa allegata al
Piano ed ammontanti complessivamente a 70,41 milioni di Euro;
dato atto, infine, che le variazioni approvate con il presente atto
non costituiscono modifiche al Piano regionale di Sviluppo rurale
approvato dalla Commissione con la decisione sopra richiamata;
sentito, in ordine della coerenza del presente atto con i contenuti
del Piano regionale di Sviluppo rurale, il dott. Giorgio Poggioli,
Responsabile del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2832 in data 17 dicembre 2001, concernente la riorganizzazione
della struttura organizzativa dirigenziale della Giunta regionale;
- n. 3021 in data 28 dicembre 2001 con la quale sono stati approvati
gli atti direttoriali di conferimento degli incarichi di livello
dirigenziale;
- n. 2774 in data 10 dicembre 2001 recante "Direttiva sulle modalita'
di espressione dei pareri di regolarita' amministartiva e contabile
dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01;
dato atto, pertanto:
- del parere favorevole espresso in merito alla regolarita' tecnica
della presente deliberazione dalla dott.ssa Teresita Pergolotti,
Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese,
- del parere favorevole espresso in merito alla legittimita' della
medesima deliberazione dal Direttore generale Agricoltura dott. Dario
Manghi,
ai sensi del citato art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
predetta deliberazione 2774/01;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di modificare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
integralmente richiamate, il limite di intensita' d'aiuto previsto
dal Programma Opertaivo 2000-2006 della Misura 1.g. e dal relativo
avviso pubblico riferito al periodo 2002-2004, entrambi approvati con
deliberazione 2548/00, elevando la percentuale di contributo da
concedere dal 35% al 40% dell'investimento ritenuto ammissibile,
dando atto che tale incremento e' conforme a quanto previsto dal
Piano regionale di Sviluppo rurale e dalla normativa comunitaria di
riferimento;
2) di incrementare, parimenti per le ragioni indicate in premessa, da
41,61 milioni di Euro a 47,56 milioni di Euro le disponibilita'
finanziarie destinate all'attuazione del predetto avviso pubblico
relativo al periodo 2002-2004, dando atto che detta somma risulta
compresa nell'ambito delle risorse complessivamente destinate,
nell'intero periodo 2000-2006, all'attuazione della Misura 1.g quali
risultano dalla tabella finanziaria indicativa allegata al Piano ed
ammontanti complessivamente a 70,41 milioni di Euro;
3) di dare atto che le variazioni di cui ai punti 1) e 2) non
costituiscono modificazioni al Piano regionale di Sviluppo rurale
approvato dalla Commissione con la decisione indicata in premessa;
4) di disporre che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione.