DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 ottobre 2002, n. 1967
Proposta di ampliamento della Riserva naturale orientata di "Onferno" (art. 22 della L.R. 11/88)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che la L.R. 2 aprile 1988, n. 11, cosi' come modificata dalla L.R.
12 novembre 1992, n. 40 all'art. 22 da' facolta' alla Regione di
istituire Riserve naturali, definite al comma 2 dell'art. 2 come
segue: "Le riserve naturali sono territori di limitata estensione;
esse vengono istituite per la loro rilevanza regionale e sono gestite
ai fini della conservazione dei loro caratteri e contenuti
morfologici, biologici, ecologici, scientifici e culturali";
- che agli artt. 22 e 23 della sopraricordata L.R. 11/88 e' previsto
che la Giunta regionale, sentiti gli Enti locali interessati, previo
parere del Comitato consultivo regionale per l'ambiente naturale, ne
proponga l'atto istitutivo corredato di adeguati elementi
cartografici e che in tale atto vengano indicati:
a) la perimetrazione e la zonizzazione della riserva naturale;
b) le finalita' e le norme di attuazione e di tutela;
c) le modalita' di gestione e il soggetto a cui e' affidata la
gestione;
d) i termini per l'approvazione del Programma di gestione della
Riserva;
- che con deliberazioni del Consiglio regionale n. 421 del 23/4/1991
e n. 163 del 3/10/1991 e' stata istituita la "Riserva naturale
orientata di Onferno" al fine di assicurare la conservazione del
patrimonio di diversita' biologica ed ecologica presente nell'area,
con particolare riferimento al complesso carsico di Onferno, la cui
grotta ospita una delle piu' consistenti popolazioni di Chirotteri
della Regione, e al bosco relitto circostante, ed e' stata affidata
in gestione al Comune di Gemmano (RN);
- che con deliberazione del Consiglio comunale n. 17 del 13/6/1996 il
Comune di Gemmano ha adottato il Programma di gestione della Riserva,
approvato successivamente dalla Regione con deliberazione Giunta
regionale n. 19 del 20/1/1998, con il quale si sono evidenziate
diverse problematiche relative alla gestione delle aree perimetrali e
sono emersi ulteriori elementi di interesse naturalistico in
territori limitrofi;
- che l'area della Riserva fa parte di un Sito di importanza
comunitaria (pSIC) censito dalla Regione nell'ambito del Progetto
Bioitaly in attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla
conservazione degli habitat naturali e seminaturali e delle specie di
flora e fauna selvatiche;
considerato:
- che il Comune di Gemmano con deliberazione della Giunta comunale n.
84 del 16/8/2000 ha proposto alla Regione un ampliamento della
superficie della Riserva, che comporterebbe un'implementazione del
territorio protetto dagli attuali 123 ettari a 269 ettari, allo scopo
di garantire una migliore conservazione del patrimonio naturale
presente nell'area;
- che tale proposta e' stata successivamente perfezionata e integrata
con la deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 26/2/2002 con la
quale viene proposto anche l'ampliamento del Sito di importanza
comunitaria in modo da far coincidere i perimetri della Riserva e del
pSIC garantendone una piu' efficace gestione;
- che, sulla base dei risultati degli studi attivati
dall'Amministrazione comunale interessata, i territori che si propone
di annettere alla Riserva risultano possedere contenuti naturalistici
di notevole pregio e quindi di importanza regionale come di seguito
specificato:
1) le aree calanchive, poste a nord di Ca' Arcella, ospitano l'ultima
popolazione vitale della provincia di Rimini di ululone dal ventre
giallo (Bombina Pachypus), specie prioritaria ai sensi della
direttiva 92/43/CEE;
2) gli xerobrometi, di recente colonizzazione, situati nella parte
meridionale della Riserva, al confine con la regione Marche, sono
ricchi di specie floristiche rare e protette dalla L.R. 2/77 come:
Anacamptis Pyramidalis, Cistus Incanus, Dianthus Balbisii, Orchis
Tridentata, O. Fragrans, O. Morio, Ophrys Bertolonii;
3) la porzione meridionale di territorio, situata tra Monte Croce e
Ca' Bernardo, presenta una copertura vegetale ascrivibile all'ordine
Festuco-Brometalia con numerose specie di orchidee e aree di ecotono
tra prati e boscaglie ad elevata diversita' floristica;
4) le aree limitrofe alle forre della parte settentrionale, cosi'
come i sistemi di boschi e cespuglieti del margine meridionale, si
sono rivelati luoghi privilegiati di foraggiamento per le diverse
specie di Chirotteri che abitano la grotta e per la locale
popolazione di Capriolo (Capreolus Capreolus), cosi' come aree di
pascolo per Tasso (Meles Meles) e Istrice (Hystrix Cristata) che ha
nell'area una delle popolazioni piu' consistenti della provincia di
Rimini;
- che la zonizzazione proposta dal Comune di Gemmano per i territori
di cui si richiede l'annessione risulta coerente con i caratteri e i
contenuti naturalistici propri dei diversi ambiti e garantisce
un'efficace azione di tutela specifica;
considerato inoltre che il Piano territoriale paesistico regionale,
approvato con deliberazioni del Consiglio regionale 28 gennaio 1993,
n. 1388 e 14 luglio 1993, n. 1551, individua le aree da annettere
alla Riserva nella Tavola 1-46 in parte come "Zona di tutela
naturalistica" sottoponendole alla salvaguardia di cui all'art. 25 e
in parte come "Zona di particolare interesse
paesaggistico-ambientale" sottoponendole alla salvaguardia di cui
all'art. 19;
sentito il parere favorevole del Comitato consultivo regionale per
l'ambiente naturale espresso nella seduta del 17 giugno 2002;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale
"Ambiente, Difesa del suolo e della costa", dr.ssa Leopolda
Boschetti, in merito alla legittimita' della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01, nonche' della
deliberazione della Giunta regionale 2774/01;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Parchi e Risorse forestali, dr. Enzo Valbonesi, in merito
alla regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01, nonche' della deliberazione
della Giunta regionale 2774/01;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di proporre, a norma dell'art. 22 della L.R. 2 aprile 1988, n. 11,
come modificato dall'art. 18 della L.R. 12 novembre 1992, n. 40,
l'ampliamento della "Riserva naturale orientata di Onferno",
ricompresa nel comune di Gemmano, secondo il perimetro e la
zonizzazione di cui all'allegata planimetria CTR, in scala 1:10000,
che costituisce parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2) di fare riferimento, relativamente a: finalita', norme di
attuazione e tutela, modalita' di gestione, soggetto a cui affidare
la gestione, contenuti e termini di approvazione del Programma di
gestione, a quanto stabilito ai punti da 2 a 5 delle deliberazioni
del Consiglio regionale n. 421 del 23/4/1991 e n. 163 del 3/10/1991
con cui e' stata istituita la "Riserva naturale orientata di
Onferno";
3) di stabilire che la presente proposta sia pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione e depositata presso la Segreteria
del Comune di Gemmano per 60 giorni consecutivi; entro 60 giorni
dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale chiunque puo'
presentare osservazioni inoltrandole direttamente alla Regione,
Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile, ovvero al
Comune di Gemmano che le raccoglie e le trasmette alla Regione
corredate di un parere di merito.
(segue allegato fotografato)