COMUNICATO
Invito a presentare progetti di formazione integrata post-laurea - approvati nell'anno accademico 2001/2002 e 2002/2003 - da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo 2000/2006. Programma operativo Regione Emilia-Romagna Obiettivo 3 Misura C.3 "Formazione superiore", periodo 2002/2003
II Consorzio Symposium (Unione Europea Fondo sociale europeo -
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) in qualita' di
Organismo intermediario per la gestione della sovvenzione globale di
parte della Misura C.3, Programma operativo Regione Emilia-Romagna
Obiettivo 3 Fondo sociale europeo 2000/1006, periodo 2002/2003;
richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21 giugno 1999
recante disposizioni generali sui Fondi strutturali;
- il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;
- il Regolamento (CE) n. 1685/2000 della Commissione del 28 luglio
2000 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n.
1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilita' delle
spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali;
- il Regolamento (CE) n. 1159/2000 della Commissione del 30 maggio
2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli
Stati membri sugli interventi dei Fondi strutturali;
- la decisione della Commissione Europea C/1120 del 18/7/2000 che
approva il Quadro comunitario di sostegno (in seguito denominato QCS)
Obiettivo 3 regioni centro-nord per il periodo 2000/2006;
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999, n. 174 con la quale si
approva il quadro finanziario programmatico 2000/2006 per quanto
riguarda il contributo nazionale;
- il Programma operativo della Regione Emilia-Romagna relativo al
Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 2000/2006, approvato dalla
Commissione Europea con decisione n. 2066 del 21/9/2000;
- il DLgs del 3 novembre 1999, n. 509 del Ministero dell'Universita'
e della Ricerca scientifica e tecnologica "Regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli Atenei" pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4 gennaio 2000;
- il DLgs 27 luglio 1999, n. 297 "Riordino della disciplina e
snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica
e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita'
dei ricercatori";
- la Legge 1/02, art. 1, comma 10 di conversione del DLgs 402/01;
- l'articolo 4 "Disposizioni in materia di Universita'", decreto
legge 7 febbraio 2002, n. 8.
richiamate le deliberazioni della Regione Emilia-Romagna:
- 1475/97 "Direttive attuative per la formazione professionale e per
l'orientamento - triennio 1997/1999" e successive modificazioni;
- n. 539 dell'1/3/2000, "Approvazione direttive regionali stralcio
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006", nonche' la
determinazione del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 8125 del 29/8/2000 "Modalita' di liquidazione/erogazione
dei contributi - Direttive stralcio per l'avvio della nuova
programmazione 2000/2006" e successive modificazioni/integrazioni;
- 1639/00 "Presa d'atto del POR Obiettivo 3 - Fondo sociale europeo
periodo 2000/2006 della Regione Emilia-Romagna", esecutiva;
- 1694/00, "Approvazione del complemento di programmazione del POR
Obiettivo 3 - 2000/2006", esecutiva;
- n. 2538 del 21/12/1999 e successive integrazioni, che approvano
l'elenco degli enti di formazione professionale accreditati;
richiamate inoltre:
- la Legge 21/12/1978, n. 845 "Legge quadro in materia di formazione
professionale e successive modificazioni";
- la L.R. 24/7/1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della
formazione professionale" e successive modificazioni;
- la L.R. 25/11/1996, n. 45 "Misure di politica regionale del
lavoro";
- la Legge 24/6/1997, n. 196 "Norme in materie di promozione
dell'occupazione", con la quale tra le altre disposizioni viene
promossa la sinergia tra istruzione, formazione e politiche del
lavoro;
preso atto di quanto contenuto nel Documento di Politica
economica-finanziaria 2002/2004, della Regione Emilia-Romagna
(dicembre 2001) ed in particolare nelle schede progettuali: n. 15
"Sistema educativo e Sapere", n. 16 "Cultura", n. 17 "Lavoro";
tenuto conto che:
- la Misura C.3 del Programma operativo 2000/2006 "Formazione
superiore" punta a favorire - anche - la costruzione di un sistema
integrato nell'ambito dei cicli universitari, che offra opportunita'
di professionalizzazione coerenti con le innovazioni introdotte nei
processi produttivi e nei contesti organizzativi o praticabili per
rendere maggiormente competitive le imprese;
- la suddetta Misura C.3 del Programma operativo 2000/2006
"Formazione superiore", inoltre, individua tra gli obiettivi da
perseguire:
- la promozione della formazione integrata post laurea, flessibile
alla richiesta della domanda finalizzata a garantire un immediato e
coerente inserimento occupazionale, anche nell'ambito di tendenze
produttive settoriali e di iniziative di sviluppo locale;
- lo sviluppo del raccordo tra il sistema universitario, quello della
formazione ed il mondo della produzione;
- la Regione Emilia-Romagna ha assegnato con delibera n. 348 dell'11
marzo 2002 all'Organismo intermediario Consorzio Symposium,
l'attuazione di parte delle iniziative previste dalla Misura C.3
"Formazione superiore", in particolare per gli interventi di
formazione integrata post laurea (vecchio e nuovo ordinamento) e post
laurea specialistica;
considerato che i progetti di formazione integrata post-laurea
(vecchio e nuovo ordinamento) e post laurea specialistica, relativi
alla Misura C.3 "Formazione superiore", dovranno essere formulati ed
inviati secondo le modalita' e nei termini riportati nell'Allegato
"A";
preso atto che la dotazione finanziaria della Sovvenzione globale per
le iniziative da attivare nell'ambito degli aiuti alle persone:
interventi di formazione integrata post laurea per il periodo
2002/2003, riferita all'anno accademico 2001/2002 e 2002/2003, e'
quantificata in Euro 7.810.124,18 come indicato nell'Allegato "A";
dato atto che la valutazione dei progetti, di cui all'Allegato "A",
verra' effettuata da un nucleo di valutazione esterno ed indipendente
all'Organismo intermediario, validato dalla Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Formazione professionale e Lavoro, che risulta
cosi' composto: dott.ssa Anna Baroncini, ing. Augusto di Giulio,
prof. Salvatore Hernandez, prof. Paolo Legrenzi, dott.ssa Olimpia
Marcellini;
dato atto inoltre che ogni modifica nella composizione del nucleo di
valutazione sara' adottata - previa validazione della Regione
Emilia-Romagna - con delibera del Consiglio direttivo del Consorzio
Symposium, e che il nucleo di valutazione potra' essere integrato di
competenze specifiche richieste dalla natura dei progetti da
valutare;
considerato che al termine delle istruttorie relative ai progetti
pervenuti, di cui all'"Allegato A" sopra citato, verranno redatte
quattro graduatorie di progetti: una per i Master integrati
universitari di primo livello, una per i Master integrati di secondo
livello, una per le attivita' integrate nei Master universitari di
primo livello e una per le attivita' integrate nei Master
universitari di secondo livello. Inoltre, viste le disposizioni
urgenti per l'Universita', indicate nell'articolo 4 del DL n. 8 del 7
febbraio 2002, che prevedono un maggior margine di tempo per
effettuare i numerosi e complessi adempimenti necessari per
l'adozione dei nuovi ordinamenti didattici, in caso di presentazione,
ammissione alla fase di valutazione e approvazione di proposte
inerenti i corsi di perfezionamento, saranno stilate ulteriori due
graduatorie: una per i "Corsi di perfezionamento" e una per le
"Attivita' integrate ai corsi di perfezionamento". Le graduatorie
saranno redatte in ordine di punteggio conseguito e consentiranno di
finanziare le attivita' sulla base delle disponibilita' finanziarie e
delle priorita', come indicato nell'Allegato "A";
su proposta del legale rappresentante dell'Organismo intermediario il
Consorzio Symposium per la gestione di parte della Misura C.3,
delibera:
1) di approvare "l'Invito a presentare progetti di formazione
integrata post-laurea, da realizzare con il contributo del Fondo
sociale europeo Obiettivo 3 Misura C.3 ôFormazione superiore', in
sovvenzione globale, annualita' 2002/2003" e l'Allegato "A" che si
allega, quale parte integrante e sostanziale, alla presente
deliberazione;
2) di stabilire che l'esame delle candidature di cui all'Allegato "A"
verra' effettuato da un nucleo di valutazione esterno e indipendente
dall'Organismo intermediario Consorzio Symposium, cosi' come indicato
in premessa;
3) di dare atto che la dotazione finanziaria complessiva dell' Invito
a presentare progetti di formazione integrata post-laurea - approvati
negli anni accademici 2001/2002 e 2002/2003, da realizzare con il
contributo del Fondo sociale europeo 2000/2006 Programma operativo
Regione Emilia-Romagna Obiettivo 3 Misura C.3 "Formazione superiore",
periodo 2002/2003, e' di Euro 7.810.124,18;
4) di dare atto che nel procedere alla selezione dei progetti, alla
concessione dei finanziamenti, alla gestione e alla rendicontazione
delle attivita' eventualmente finanziate, il Consorzio si impegna a
rispettare gli orientamenti e le indicazioni contenute nel Programma
operativo Fondo sociale europeo 2000/2006 Obiettivo 3, nel
complemento di programmazione Fondo sociale europeo 2000/2006
Obiettivo 3 e nelle direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento della Regione Emilia-Romagna
vigenti in materia;
5) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all'Allegato
"A", parte integrante della stessa, nel Bollettino Ufficiale della
Regione e nel sito: www.consorzio-symposium.it.
ALLEGATO "A"
Invito a presentare progetti di formazione integrata post-laurea -
approvati nell'anno accademico 2001/2002 e 2002/2003 -, da realizzare
con il contributo del Fondo sociale europeo 2000/2006. Programma
operativo Regione Emilia-Romagna Obiettivo 3 Misura C.3 "Formazione
superiore", periodo 2002/2003
Art. 1
Premessa
II presente "invito" fa riferimento ai regolamenti, alle
comunicazioni, alle delibere, alla normativa e ai documenti indicati
nella prima parte.
Art. 2
Finalita' generali
II presente invito finanzia interventi volti a conseguire parte degli
obiettivi strategici previsti dal Fondo sociale europeo, Obiettivo 3,
Misura C.3, Programma operativo della Regione Emilia-Romagna
2000/2006, vale a dire:
- favorire la costruzione di un sistema integrato nell'ambito dei
cicli universitari che offra opportunita' di professionalizzazione
coerenti con le innovazioni introdotte nei processi produttivi e nei
contesti organizzativi o disponibili per rendere maggiormente
competitive le imprese;
- perseguire la promozione della formazione integrata post laurea,
flessibile alla richiesta della domanda finalizzata a garantire un
immediato e coerente inserimento occupazionale anche nell'ambito di
tendenze produttive settoriali e di iniziative di sviluppo locale;
- sostenere lo sviluppo del raccordo tra il sistema universitario,
quello della ricerca, quello della formazione ed il mondo della
produzione.
Ulteriori finalita' dell'invito sono:
- sostenere il riconoscimento, tra i diversi sistemi, di crediti e
competenze acquisite nei percorsi accademici, formativi e lavorativi;
- potenziare l'innovazione didattica e pedagogica, ottenendo il
massimo rendimento dalle possibilita' offerte dalle TIC, anche per la
creazione di ambienti di apprendimento;
- migliorare l'accesso al mercato del lavoro delle donne in uscita
dai percorsi di formazione post laurea (vecchio e nuovo ordinamento)
e post laurea specialistica;
- promuovere la formazione e l'inserimento lavorativo nelle nuove
professioni della societa' dell'informazione, in particolare nelle
zone di Obiettivo 2.
Art. 3
Definizione delle priorita'
I progetti presentati dovranno tenere conto delle seguenti priorita',
coerenti con gli obiettivi prioritari della programmazione
comunitaria:
- campi trasversali di intervento del Fondo sociale europeo
2000/2006: pari opportunita', societa' dell'informazione, iniziative
locali;
- Obiettivo 2;
- approccio individualizzato;
- transnazionalita'.
Tali priorita' sono da intendersi come segue:
- pari opportunita', l'offerta di formazione integrata post laurea
dovra' garantire una presenza della popolazione femminile che
orientativamente rifletta le proporzioni presenti sul mercato del
lavoro.
Esempio: attivita' di pubblicizzazione dell'offerta formativa
finalizzata a garantire e valorizzare la presenza della popolazione
femminile nei percorsi che si rivolgono alle funzioni strategiche
d'impresa;
- societa' dell'informazione, le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione trovano nella Misura C.3 un importante campo di
applicazione, sia come modalita' di erogazione delle attivita'
formative, sia come prioritario settore di intervento dell'azione
formativa.
Esempi: interventi di formazione, collegati ai cambiamenti
organizzativi e ai cambiamenti dei processi produttivi, a seguito
della introduzione delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione; attivita' pratiche, in una prospettiva applicativa
rispetto ai percorsi formativi, in laboratori centrati sull'uso delle
tecnologie, volte a produrre soluzioni innovative per le PMI, in
funzione dei diversi settori produttivi;
- le iniziative locali:
le iniziative previste nella Misura C.3 dovranno essere realizzate in
stretta relazione con i fabbisogni di sviluppo settoriale e
territoriale e potranno trovare una specifica applicazione
all'interno di programmi e progetti di sviluppo locale e di
programmazione negoziata.
Esempi: lo studio della dimensione transnazionale nei campi
disciplinari propri delle figure formate; attivita' formative
collegate con piani e programmi di sviluppo territoriale, con
programmi di ricerca congiunta Universita' - impresa (esempio:
project work, partecipazione a fasi operative dello sviluppo dei
programmi); l'utilizzazione di docenti che provengono dal mondo del
lavoro, da enti di formazione e di ricerca o da Amministrazioni
pubbliche, sia italiani che stranieri, ecc.;
- Obiettivo 2:
le aree di Obiettivo 2 sono descritte nel sito dell'Assessorato delle
Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna, all'indirizzo:
http://www.regione.emilia-romagna.it/fr_industria.htm.
In relazione al POR Obiettivo 3 l'integrazione e la coerenza con il
DocUP Obiettivo 2, si sostanzia negli interventi a favore della
competitivita' del sistema produttivo. Gli interventi proposti
all'interno di questo avviso, per avere attribuito il punteggio,
dovranno concorrere a raggiungere lo sviluppo di risorse umane
qualificate ed adattabili e ad innalzare le competenze in settori
definiti strategici all'interno del DocUP Obiettivo 2: nei settori
della ricerca e dell'innovazione, dei servizi per lo sviluppo
sostenibile, della societa' dell'informazione, del turismo
naturalistico e culturale innovativo;
- approccio individualizzato:
in continuita' con quanto proposto dalla Regione Emilia-Romagna nel
bando FSE Obiettivo 3 periodo 2001/2002, delibera regionale n. 18 del
16/1/2001, i progetti dovranno tenere conto delle caratteristiche dei
singoli destinatari degli interventi, dello specifico fabbisogno di
sostegno in relazione alla loro posizione sul mercato del lavoro e
delle potenzialita' di inserimento lavorativo esistenti, nonche' di
modalita' attuative dell'intervento flessibili, calibrate il piu'
possibile sulle esigenze individuali. Il punteggio viene attribuito
solo se sono sufficientemente esplicate le modalita' operative con le
quali si intende attuare tale approccio;
- transnazionalita':
questa priorita' si applica nell'ambito delle azioni di cui all'art.
4. Le attivita' proposte devono realizzare un'esperienza formativa di
qualita', coerente con il percorso di studio. II modulo/UFC "stage
transnazionale" dovra' indicare con chiarezza la descrizione degli
organismi coinvolti, gli obiettivi, i contenuti, le tipologie di
azione, le modalita' di collaborazione, il sistema di monitoraggio e
di valutazione. Al progetto dovra' inoltre essere allegata la lettera
di adesione dei partner transnazionali .
Art. 4
Azioni finanziabili
Azione 1: attivita' integrate nei percorsi Master universitari primo
e secondo livello
Moduli e attivita' professionalizzanti collegate ad un percorso
Master universitario di primo e secondo livello o trasversali a piu'
percorsi Master universitari dello stesso livello, realizzate in
convenzione tra organismi di formazione accreditati nella formazione
superiore e strutture universitarie partner.
Azione 2: Master universitari di primo e secondo livello integrati
Percorsi Master universitari di primo e secondo livello successivi al
conseguimento della laurea (vecchio e nuovo ordinamento didattico),
realizzati in una logica di integrazione tra organismi di formazione
accreditati e strutture universitarie partner attraverso una
convenzione.
Tutti i progetti presentati dovranno fare riferimento a Master di
primo e secondo livello approvati negli anni accademici 2001/2002 e
2002/2003, dai Senati Accademici delle Universita' della Regione
Emilia-Romagna.
In particolare, visto il periodo transitorio per l'attuazione della
Riforma universitaria, sottolineato anche dall'articolo n. 4 del DL 7
febbraio 2002, n. 8, che prevede un maggior margine di tempo per
effettuare i numerosi e complessi adempimenti necessari per
l'adozione dei nuovi ordinamenti didattici, in questo invito pubblico
si potranno presentare anche:
nell'ambito della Azione 1) attivita' integrate nei Corsi di
perfezionamento;
nell'ambito della Azione 2) Corsi di perfezionamento integrati,
approvati nell'anno accademico 2001/2002, dai Senati Accademici delle
Universita' della Regione Emilia-Romagna.
Nell'ambito dell'attuazione della Riforma universitaria, tutto il
percorso Master universitario, sia di primo che di secondo livello,
si configura come un percorso professionalizzante. Le attivita'
integrate che saranno proposte dagli organismi di formazione
accreditati nella formazione superiore in convenzione con le
strutture universitarie sono, di conseguenza, tutte di tipologia
professionalizzante.
A titolo di esempio si propongono ulteriori tipologie di attivita',
oltre a quelle indicate nelle priorita' (vedere art. 3), da proporre,
integrare e collegare ai Master universitari e nei corsi di
perfezionamento:
- a carattere tecnico-professionale:
esempi: stage aziendali in Italia o all'estero, come esperienza di
alternanza formativa; un numero di ore congruo per le attivita'
tecnico-pratiche, sperimentali e di laboratorio; viaggi studio
finalizzati all'estero; insegnamento "microlingua settoriale"; moduli
specialistici per lo sviluppo di competenze tecniche della figura
professionale di riferimento (esempio: gestione dei cantieri,
logistica dei materiali, pianificazione marketing aziendale, ecc);
- trasversali a piu' percorsi Master:
esempi: informatica applicata; ricerca del lavoro; sicurezza sul
lavoro; studio delle politiche e delle istituzioni internazionali in
particolare di quelle dell'Unione Europea; insegnamento delle
metodologie applicative delle scienze umane o tecnologiche a seconda
della tipologia di percorso;
- per lo sviluppo dell'autoimprenditorialita':
esempi: moduli formativi sulla cultura di impresa (anche in
simulazione di impresa), la gestione delle risorse umane, la
pianificazione d'impresa, la gestione economico finanziaria, ecc.;
interventi per lo sviluppo di competenze trasversali per creare
impresa, ecc.;
- per lo sviluppo delle priorita' trasversali del FSE.
Inoltre si propongono ulteriori attivita' volte a supportare il ciclo
del progetto formativo come:
- rilevazioni del fabbisogno formativo (collegamento con banche dati,
ricerche sul mercato del lavoro settoriale, ecc.);
- progettazione (con utilizzo di metodologie che facilitano il
riconoscimento di crediti e debiti in ingresso);
- valutazione;
- monitoraggio;
- follow up;
e dei servizi all'utente collegati ai dispositivi formativi:
- di natura informativa;
- supporti per facilitare la frequenza;
- esempio: l'utilizzo di nuove tecnologie didattiche, in particolare
nei percorsi rivolti a persone gia' occupate, moduli per stranieri
(conoscenza del funzionamento del sistema economico, economico
settoriale e istituzionale locale, ecc.), moduli speciali per
soggetti con disabilita'; moduli per omogeneizzare l'accesso; ecc.;
- interventi post corso per la valorizzazione delle competenze del
titolo.
Art. 5
Tipologia progettuale
Per la realizzazione delle attivita' ammesse a finanziamento sara'
possibile presentare progetti semplici, di cui all'art. 4.
Art. 6
Durata dei progetti
In questo invito sono ammissibili progetti collegati ad attivita'
post laurea approvate nell'anno accademico 2001/2002 e 2002/2003,
ancora da avviare o integrati ad attivita' gia' avviate.
I progetti devono essere avviati di norma entro 60 giorni
dall'approvazione e dovranno concludere le attivita', di norma, entro
il:
a) 31 dicembre 2002, per le proposte di progetti (Azioni 1 e 2),
collegati ad attivita' post laurea approvate nell'anno accademico
2001/2002;
b) 31 dicembre 2003, per le proposte di progetti (Azioni 1 e 2)
collegati ad attivita' post laurea approvate nell'anno accademico
2002/2003.
Art. 7
Risorse disponibili e vincoli finanziari
Per l'attuazione del presente invito sono disponibili le seguenti
cifre in Euro per Azione:
- Azione 1 = Euro 859.113,66;
- Azione 2 = Euro 6.951.010,52.
La dotazione finanziaria complessiva del presente invito e' di Euro
7.810.124,18.
L'Organismo intermediario Consorzio Symposium si riserva la facolta'
di procedere ad uno spostamento di risorse tra le Azioni previste,
nel caso in cui i progetti presentati, ovvero le verifiche di
ammissibilita' e la valutazione dei progetti medesimi, non
consentissero di giungere alla completa assegnazione delle risorse
stanziate.
Su questo invito e' ammessa la presentazione parziale di attivita',
solo per la parte non gia' finanziata da altre quote.
Art. 8
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
e requisiti di ammissibilita'
I soggetti ammessi alla presentazione dei progetti corsuali sono gli
organismi di formazione accreditati nella formazione superiore, in
convenzione con le struttura universitarie partner, come indicato
nella delibera della Regione Emilia-Romagna 2467/01.
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti candidati a realizzare i
progetti proposti all'interno del presente Invito sono quelli
previsti a livello generale dalle "Direttive attuative per la
formazione professionale e per l'orientamento triennio 1997/1999" e
successive modifiche e integrazioni.
In particolare, per quanto riguarda le iniziative formative
ammissibili nel presente invito, la deliberazione della Giunta
regionale n. 2538 del 21/12/1999 e successive integrazioni ha
approvato l'elenco degli enti accreditati alla realizzazione di tali
attivita'.
Nello specifico caso connesso alla presentazione di progetti da parte
di organismi di formazione professionale accreditati nella formazione
superiore in convenzione con le strutture universitarie, gli stessi
dovranno indicare all'interno al punto "Elenco soggetti coinvolti,
tipo di convenzione/collaborazione ruolo dei singoli partner e
modalita' organizzative" del formulario "attivita' corsuali e aiuti
alle persone" e nella convenzione: i ruoli, le competenze e la
suddivisione finanziaria dei singoli soggetti, nell'ambito della
realizzazione del progetto presentato.
I soggetti candidati dovranno essere in regola ai sensi dell'art. 17,
Legge 68/99 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei
disabili.
Amministratori e dipendenti del Consorzio non potranno presentare
progetti. Nel caso in cui un soggetto proponente e beneficiario del
contributo abbia collegamenti societari (personali o di capitale) con
un Membro del Consorzio, questi devono essere dichiarati all'atto
della richiesta di finanziamento. II Membro dell'organismo
interessato non potra' partecipare alla procedura di concessione del
contributo. Inoltre, tutti i casi, ove esista o sia presumibile un
collegamento tra soggetti beneficiari del contributo e componenti del
Consorzio, dovranno essere portati all'attenzione della Regione
Emilia-Romagna.
Art. 9
Soggetti destinatari delle attivita'
I soggetti destinatari delle attivita' sono:
- laureati;
- iscritti e/o frequentanti attivita' post laurea approvate dalle
Universita' della regione Emilia-Romagna, nell'anno accademico
2001/2002 e 2002/2003.
In particolare, ai Master universitari integrati di primo livello e
alle attivita' collegate potranno accedere i laureati in possesso di
laurea - vecchio e nuovo ordinamento -, mentre ai Master universitari
integrati di secondo livello e alle attivita' collegate potranno
accedere i laureati in possesso di laurea - vecchio ordinamento.
Art. 10
Modalita' e termini per la presentazione dei progetti
I progetti devono pervenire entro le ore 12,30 del 15/7/2002, presso
la sede operativa dell'Organismo intermediario Consorzio Symposium
presso Villa Gandolfi-Pallavicini, Via Martelli nn. 22/24 - 40138
Bologna.
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non
oltre la scadenza indicata, all'indirizzo corrispondente alla sede
operativa del Consorzio Symposium.
La richiesta di finanziamento dovra' essere presentata in regola con
le vigenti normative sul bollo e firmata dal legale rappresentante
dell'organismo di formazione accreditato (organismo presentatore) o
da un suo delegato, e dovra' avere in allegato la dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' concernente l'ottemperanza
all'art. 17, Legge 68/99 e attestante il rispetto della legge in
materia di antimafia.
I progetti dovranno essere presentati sull'apposito formulario
"Attivita' corsuali e Aiuti alle persone", vigente nella Regione
Emilia-Romagna, compilato in ogni sua parte e consegnato in n. 2
copie cartacee unitamente al supporto informatico (floppy disk) di
identico contenuto.II progetto deve indicare obbligatoriamente
l'Azione su cui si candida.
II formulario cartaceo e, su supporto floppy disk, e' disponibile
presso la sede operativa dell'Organismo intermediario Consorzio
Symposium presso Villa Gandolfi-Pallavicini, Via Martelli nn. 22/24 -
40138 Bologna e presso le singole Universita' rivolgendosi ai
seguenti uffici:
- Universita' di Bologna: Ufficio Master, Via Belle Arti n. 42 -
40100 Bologna;
- Universita' di Ferrara: Ufficio Dottorato di ricerca e Formazione
post-laurea, Via Savonarola n. 9 - 44100 Ferrara;
- Universita' di Modena e Reggio Emilia: Segreteria del Rettorato,
Via Universita' n. 4 - 41100 Modena;
- Universita' di Parma: Segreteria Terza Area Dirigenziale Didattica,
Via Universita' n. 12 - 43100 Parma.
Inoltre, e' possibile "scaricare" il formulario dal sito Internet:
www.consorzio-symposium.it.
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del
presente allegato e' possibile contattare il seguente numero
telefonico del Consorzio Symposium: 051/6012454.
Art. 11
Ammissibilita' e valutazione
11.1) Ammissibilita'
I progetti sono ritenuti ammissibili ed approvabili se in possesso
dei requisiti sotto riportati:
- pervenuti entro la data di scadenza indicata nell'articolo 10 del
presente invito;
- presentati da soggetto ammissibile;
- compilati sull'apposito formulario;
- coerenti con la Misura C.3, con le Azioni di riferimento, con le
finalita' generali del presente invito ed in generale con le linee di
programmazione dell'Organismo intermediario e quelle regionali;
- completi delle informazioni richieste.
Le domande ritenute ammissibili sono sottoposte a successiva
valutazione.
Le operazioni di valutazione verranno effettuate da un "Nucleo di
valutazione" esterno e indipendente dall'Organismo intermediario
Consorzio Symposium. E' facolta' del Nucleo di valutazione richiedere
chiarimenti e/o integrazioni sui progetti. Un requisito
indispensabile e' la presenza di moduli sulla sicurezza sul lavoro in
tutti i percorsi formativi proposti nell'ambito delle Azioni a bando.
11.2) Criteri di valutazione
Criteri e punteggio punt. max
1) Obiettivi del progetto 7
1.1) Chiarezza della loro articolazione ed
efficacia/coerenza rispetto alle finalita'
dell'azione di riferimento
2) Integrazioni del progetto con il DocUP
Obiettivo 2 della Regione Emilia-Romagna 3
3) Struttura progettuale
3.1) Coerenza della struttura progettuale 10
- Corretta articolazione delle azioni,
coerenza dei contenuti ed integrazione tra obiettivi
progettuali e strumenti di intervento
3.2) Qualita' delle attivita' proposte,
complessita', integrazione, loro grado di
innovativita'/sperimentalita', con correlati
elementi oggettivi di verifica 20
3.3) Occupabilita' 10
- Impatti attesi, diretti ed indiretti, sui
destinatari finali rispetto al contesto di
riferimento del progetto
4) Economicita' 8
- Parametri di costo
5) Transnazionalita' dell'azione 8
- Va dimostrata con lettere di adesione
degli organismi coinvolti
6) Trasferibilita' dell'esperienza
e validita' dei meccanismi di
pubblicizzazione e diffusione 6
7) Coerenza con le politiche del "mainstreaming"
per le pari opportunita' 10
8) Sostegno alla Societa' dell'informazione 6
9) Realizzazione di percorsi con approcci individualizzati 7
10) Creazione di reti e partenariati (valore aggiunto 5
rispetto ad obiettivi, contenuto
e modalita' realizzative del progetto)
Totale 100
Saranno valutati ammissibili i progetti che ottengono un punteggio
pari o superiore a 50.
Art. 12
Tempi ed esiti dell'istruttoria
Gli esiti dell'istruttoria e della selezione dei progetti presentati
dal Nucleo di valutazione saranno sottoposti all'approvazione degli
Organi competenti dell'Organismo intermediario Consorzio Symposium,
di norma, entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per la
presentazione delle candidature, a meno che il numero e la
complessita' dei progetti pervenuti non giustifichi tempi piu'
lunghi.Le istruttorie dei progetti si concluderanno con la redazione
di graduatorie come indicato nella prima parte del presente invito.
II risultato definitivo della valutazione sara' reso noto ai
candidati mediante invio di una e-mail e raccomandata a.r. e
pubblicazione periodica sul sito www.consorzio-symposium.it.
Art. 13
Modalita' di informazione
e pubblicita' degli interventi
Gli organismi gestori delle attivita' che riceveranno i finanziamenti
dovranno rispettare rigorosamente il Regolamento comunitario vigente
relativo al tema dell'informazione e della pubblicita' sugli
interventi dei Fondi strutturali (Regolamento CE 1159/2000 pubblicato
nella GUCE Legge n. 130/30 del 31/5/2000).
Art. 14
Condizioni di tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui il Consorzio Symposium venga in
possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento
verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive
modificazioni.
IL PRESIDENTE
Gino Ferretti
Scadenza: 15 luglio 2002