DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 settembre 2002, n. 1770
Approvazione e finanziamento delle attivita' da realizzare con il contributo del FSE Obiettivo 3 - Misure A.3 e C.1 - in attuazione della propria deliberazione 359/02 e del comunicato dell'Assessore regionale alla Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari Opportunita' pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 113 del 7/8/2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la decisione della Commissione Europea n. C/1120 del 18/7/2000 che
approva il Quadro comunitario di sostegno Obiettivo 3 Regioni centro
nord per il periodo 2000/2006;
- la decisione della Commissione Europea n. 2066 del 21/9/2000 che
approva il Programma operativo Regione Emilia-Romagna - FSE -
Obiettivo 3 - 2000/2006;
- il Regolamento (CE) n. 68 della Commissione del 12/1/2001 relativo
all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti
destinati alla formazione;
- il Regolamento (CE) n. 69 della Commissione del 12/1/2001 relativo
all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti
d'importanza minore ("de minimis");
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999, n. 174, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 2000, con la quale si approva
il quadro finanziario programmatico 2000/2006 e si definisce il
contributo pubblico nazionale a carico del Fondo nazionale di
rotazione da destinare al cofinaziamento del FSE - Obiettivo 3 per il
periodo 2000/2006, ed in particolare si assume a carico dello Stato
la quota dell'80% della parte a carico dei pubblici poteri nazionali;
richiamate inoltre le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1475 dell'1/8/1997 "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento - triennio 1997/1999" e successive
modificazioni di cui alla propria deliberazione 528/99;
- n. 539 dell'1/3/2000 "Approvazione direttive regionali stralcio per
l'avvio della nuova programmazione 2000/2006", nonche' le
determinazioni del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 6398 dell'11/7/2000 e n. 8125 del 29/8/2000 e la
determinazione del Responsabile Servizio Gestione diretta delle
attivita' della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro n.
12602 del 19/11/2001;
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 539/00";
- n. 1639 del 3/10/2000 "Presa d'atto del Programma operativo -
Regione Emilia-Romagna - Obiettivo 3 - FSE - periodo 2000/2006";
- n. 1694 del 10/10/2000 "Approvazione del complemento di
programmazione del POR - Obiettivo 3 - 2000/2006";
- n. 615 dell'1/03/2000, "Approvazione del progetto sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti per l'attivita' formativa
nell'ambito del programma Agenda per la modernizzazione regionale" ed
in particolare il relativo Allegato A), parte integrante e
sostanziale della suddetta deliberazione, nel quale sono individuate
le modalita' di pagamento esternalizzato con riferimento all'art. 14
della convenzione stipulata in data 29/3/2000 tra la Regione
Emilia-Romagna e il Tesoriere della Regione Emilia-Romagna nonche' la
successiva convenzione sottoscritta in data 25/10/2000 e la
determinazione del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 1027 del 15/2/2000 e successive integrazioni;
- n. 709 dell'8/5/2001 "Implementazione del progetto Sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti relativi all'attivita'
formativa" nell'ambito del programma "Agenda per la modernizzazione
regionale - approvazione e parziale modifica della delibera 615/00"
nonche' la convenzione stipulata tra la Regione e il Tesoriere della
Regione Emilia-Romagna in data 3/9/2001;
- n. 2659 del 3/12/2001 "Integrazione alla propria deliberazione n.
615 dell'1/3/2000";
- n. 2774 del 10/12/2001 "Direttiva sulle modalita' di espressione
dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata
in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10/12/2001 "Disposizioni per la revisione
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli interni a
seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2832 del 17/12/2001, "Riorganizzazione delle posizioni
dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e professional";
- n. 3021 del 28/12/2001, "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/1/2002)";
- n. 359 dell'11/3/2002 "Invito a presentare progetti da realizzare
con il contributo del FSE per il periodo 2002/2003 (Obiettivo 3) e
con le risorse assegnate dal decreto direttoriale n. 511/V/2001 -
(Legge 236/93)";
- n. 1347 del 22/7/2002 "Approvazione e finanziamento delle
attivita', compreso il Piano regionale IFTS 2001/2002, da realizzare
con il contributo del FSE - Obiettivo 3 - periodo 2002/2003 e con le
risorse assegnate dal decreto direttoriale 120/01, in attuazione
della propria deliberazione 359/02 - Secondo provvedimento";
visto in particolare la Parte I dell'Allegato A) parte integrante e
sostanziale della sopra citata deliberazione 359/02;
dato atto che all'interno della sopra citata Parte I dell'Allegato A)
tra le azioni finanziabili di cui all'art. 3 da realizzare con il
contributo del FSE Obiettivo 3 periodo 2002/2003, sono previste, tra
le altre, la Misura A.3 - Azione 1 - "Azioni integrate finalizzate
all'outplacement e al reinserimento lavorativo dei disoccupati di
lunga durata e dei lavoratori in CIG ordinaria e straordinaria" e la
Misura C.1 - Azione 11 - "Per un sistema di istruzione professionale
regionale";
dato atto altresi' che per la realizzazione della suddetta Azione 1 -
Misura A.3 - la scadenza dell'invito a presentare progetti, in deroga
al termine stabilito dall'art. 9 della Parte I del suddetto Allegato
A), e' aperta fino al 31 dicembre 2003, come previsto nella medesima
deliberazione 359/02;
tenuto conto che nelle premesse della sopra citata deliberazione
1347/02 viene stabilito che, non risultando ammissibile o approvabile
nessuna candidatura nella Misura C.1 - Azione 11 - l'Assessore
competente in materia provveda con proprio comunicato da pubblicarsi
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna a riaprire i
termini di presentazione dei progetti relativamente alla suddetta
Azione;
visto pertanto il Comunicato dell'Assessore regionale alla Scuola,
Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari Opportunita'
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 113 - parte seconda
- del 7/8/2002 "Invito a presentare progetti da realizzare con il
contributo del FSE per il periodo 2002/2003 - Obiettivo 3 - Misura
C.1 - Azione 11 - di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.
359 dell'11/3/2002: riapertura termini;
dato atto che il suddetto comunicato prevede che i progetti da
candidarsi sulla suddetta Azione 11 della Misura C.1 debbano
pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro le ore 12,30 del
16/9/2002;
preso atto che il 16 settembre 2002 sono stati presentati:
- un progetto contrassegnato con Rif. PA 1858/02, a titolarita'
"Ageform Scarl", per la realizzazione della sopra richiamata Azione 1
della Misura A.3 avente un costo complessivo di Euro 452.042,48;
- un progetto integrato ed un progetto semplice per la realizzazione
della sopra richiamata Azione 11 della Misura C.1, come sotto
riportato nel dettaglio:
- il progetto integrato contrassegnato con Int. PA I168/02, a
titolarita' "Prime consulting srl", avente un costo complessivo di
Euro 224.588,00, risulta composto da n. 2 progetti semplici,
rispettivamente:
- Rif. PA 1859/02 a titolarita' "Prime consulting srl", avente un
costo di Euro 163.382,00,
- Rif. PA 1860/02 a titolarita' "Aster Soc. cons. a rl", avente un
costo di Euro 61.206,00;
- il progetto semplice Rif. PA 1857/02 a titolarita' "Idea", avente
un costo di Euro 216.000,00;
dato atto inoltre che nella sopra citata deliberazione 359/02:
- viene individuato il Nucleo regionale per la valutazione dei
progetti;
- viene stabilito che le istruttorie dei progetti pervenuti della
sopra citata deliberazione si concluderanno da parte del Nucleo di
valutazione con la redazione di graduatorie per Assi e Misure, in
ordine di punteggio conseguito, che consentiranno di finanziare le
attivita' in esse comprese sulla base delle disponibilita'
finanziarie e delle priorita' programmatiche regionali;
- nell'Allegato A), all'art. 10 "Ammissibilita' e valutazione"
vengono definiti i criteri e i punteggi massimi attribuibili per la
valutazione dei progetti;
tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nella giornata del 17
settembre 2002, ha effettuato l'istruttoria del sopra richiamato
progetto riguardante la Misura A.3, Azione 1 e ha rassegnato il
verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell'Assessorato alla
Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari
opportunita' a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia
diritto, con il seguente esito:
- il progetto contrassegnato con Rif. PA 1858/02, a titolarita'
"Ageform Scarl", e' risultato approvabile per un costo complessivo di
Euro 400.000,00;
dato atto che il suddetto progetto e' stato approvato con una
riduzione finanziaria inferiore al 20% e che pertanto il soggetto
gestore titolare del progetto medesimo dovra' presentare il
preventivo riformulato all'avvio dell'attivita';
tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nella giornata del 20
settembre 2002, ha effettuato l'istruttoria dei sopra richiamati
progetti riguardanti la Misura C.1, Azione 11 e ha rassegnato il
verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell'Assessorato alla
Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari
opportunita' a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia
diritto, con il seguente esito:
- il progetto integrato sopra citato costituito dai due progetti
semplici, rispettivamente Rif. PA 1859/02 e Rif. PA 1860/02, risulta
"non ammissibile" per le motivazioni espresse nelle schede tecniche
dei singoli progetti, trattenute agli atti del Servizio regionale
competente;
- il progetto contrassegnato con Rif. PA 1857/02 e' risultato "da
approvare senza modifiche";
ritenuto pertanto con il presente atto, in attuazione della propria
deliberazione 359/02 e del sopra richiamato comunicato dell'Assessore
regionale alla Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro
e Pari Opportunita':
- di approvare:
- il progetto contrassegnato dal Rif. PA 1858/02, a titolarita'
"Ageform Scarl" da realizzare con il contributo del FSE Obiettivo 3 -
Misura A.3 - Azione 1 - periodo 2002/2003, come individuato
nell'Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- il progetto contrassegnato dal Rif. PA 1857/02, a titolarita'
"Idea" da realizzare con il contributo del FSE Obiettivo 3 - Misura
C.1 - Azione 11 - periodo 2002/2003, come individuato nell'Allegato
2), parte integrante della presente deliberazione;
- di finanziare, nel rispetto della normativa vigente, tenuto conto
dei progetti approvati sulla base delle suddette motivazioni e della
programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio i
progetti di cui al precedente punto, riportati nei succitati Allegati
1) e 2), per un onere finanziario complessivo a carico pubblico
(FSE/FNR/RER) rispettivamente di:
- Euro 400.000,00 per quanto concerne l'attivita' contrassegnata con
Rif. PA 1858/02, a valere sulla Misura A.3 - Azione 1;
- Euro 216.000,00 per quanto concerne l'attivita' contrassegnata con
Rif. PA 1857/02, a valere sulla Misura C.1 - Azione 11,
per complessivi 616.000,00 Euro;
dato atto che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge
19 marzo 1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni
di pericolosita' sociale" e successive modifiche, e nel rispetto di
quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98 e che di tale acquisizione
si dara' atto al momento della liquidazione e relativa
regolarizzazione contabile;
richiamata la nota dell'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale
dell'Emilia-Romagna del 30/4/2002, recepita con prot. n. 15135/DFP
dell'8/5/2002, avente ad oggetto "IVA - Corsi di formazione
finanziati da enti pubblici. Ambito di applicazione dell'art. 14,
comma 10 della Legge 24 dicembre 1993, n. 537";
richiamate altresi' le Leggi regionali:
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 43/01 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di
lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- 50/01 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'anno finanziario 2002 e Bilancio pluriennale 2002-2004" ed in
particolare la tabella H;
- 19/02 "Assestamento di Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2002 e del Bilancio
pluriennale 2002/2004 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre
2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2 e 48,
comma 5 della sopra richiamata L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di
spesa possa essere assunto con la presente deliberazione per
l'ammontare complessivo del finanziamento concesso pari ad Euro
616.000,00 sul biennio 2002/2003 in relazione alle prevedibili
obbligazioni di pagamento che matureranno sulle annualita' medesime;
dato atto dei pareri favorevoli in ordine al presente provvedimento,
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della sopra
richiamata deliberazione 2774/01:
- di regolarita' tecnica espresso dal Responsabile del Servizio
Programmazione e Valutazione progetti dr. Valerio Vignoli;
- di legittimita' espresso dal Direttore generale della Direzione
Cultura, Formazione e Lavoro, dr.ssa Cristina Balboni;
- di regolarita' contabile espresso dalla Responsabile del Servizio
Bilancio - Risorse finanziarie, dr.ssa Amina Curti;
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto, in attuazione delle proprie deliberazioni
359/02, 1347/02 e del comunicato dell'Assessore regionale alla
Scuola, Formazione professionale, Universita', Lavoro e Pari
Opportunita' citati in premessa, in base all'istruttoria effettuata,
che il progetto integrato candidato sull'Azione 11 - Misura C.1 -
contrassegnato con Int. PA I168/02, costituito dai due progetti
semplici, rispettivamente Rif. PA 1859/02 e Rif. PA 1860/02, risulta
"non ammissibile" per le motivazioni espresse nelle schede tecniche
dei singoli progetti, trattenute agli atti del Servizio regionale
competente;
2) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui
integralmente richiamati:
- il progetto contrassegnato dal Rif. PA 1858/02, a titolarita'
"Ageform Scarl" da realizzare con il contributo del FSE Obiettivo 3 -
Misura A.3 - Azione 1 - periodo 2002/2003, individuato nell'Allegato
1) parte integrante della presente deliberazione, per un costo di
Euro 400.000,00, con un onere finanziario a carico pubblico di pari
importo;
- il progetto contrassegnato dal Rif. PA 1857/02 a titolarita' "Idea"
da realizzare con il contributo del FSE Obiettivo 3 - Misura C.1 -
Azione 11 - periodo 2002/2003, individuato nell'Allegato 2) parte
integrante della presente deliberazione, per un costo di Euro
216.000,00, con un onere finanziario a carico pubblico di pari
importo,
per complessivi Euro 616.000,00;
3) di finanziare, in base alla disponibilita' e alla programmazione
delle risorse attualmente iscritte a bilancio sul biennio 2002/2003
ed in relazione alle prevedibili obbligazioni di pagamento che
matureranno sulle annualita' medesime n. 2 progetti di cui al
precedente punto 2) compresi negli Allegati 1) e 2) per un costo
complessivo di Euro 616.000,00 con un onere finanziario a carico
pubblico di pari importo;
4) di impegnare la somma complessiva di Euro 616.000,00 di cui Euro
246.400,00 sull'esercizio 2002 e Euro 369.600,00 sull'esercizio 2003,
come segue:
- quanto a Euro 108.416,00 registrata al n. 3550 di impegno sul
Capitolo n. 75553 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. Fondo di rotazione
nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845, Legge 16 aprile 1987, n.
183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e Regolamento CE 1260/99) -
Programma operativo regionale 2000/2006 - Mezzi statali" - UPB
1.6.4.2.25262 - del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002 che e'
stato dotato della necessaria disponibilita';
- quanto a Euro 110.880,00 registrata al n. 3551 di impegno sul
Capitolo 75555 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. (Regolamento CE
1260/99) - Programma operativo regionale 2000/2006 - Contributo CE
sul FSE" - UPB 1.6.4.2.25261 - del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002 che e' stato dotato della necessaria disponibilita';
- quanto a Euro 27.104,00 registrata al n. 3552 di impegno sul
Capitolo n. 75557 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la
qualificazione delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. (L.R. 24 luglio
1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 25 novembre 1996, n. 45;
L.R. 27 luglio 1998, n. 25, Regolamento CE 1260/99) - Programma
operativo regionale 2000/2006 - Quota Regione" - UPB 1.6.4.2.25260 -
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002 che e' stato dotato
della necessaria disponibilita';
- quanto a Euro 162.624,00 registrata al n. 84 di impegno sul
capitolo del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003, che sara'
dotato della necessaria disponibilita' corrispondente al Capitolo n.
75553 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la qualificazione
delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. Fondo di rotazione
nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845, Legge 16 aprile 1987, n.
183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e Regolamento CE 1260/99) -
Programma operativo regionale 2000/2006 - Mezzi statali" - UPB
1.6.4.2.25262 - del Bilancio per l'esercizio finanziario 2002;
- quanto a Euro 166.320,00 registrata al n. 85 di impegno sul
capitolo del bilancio per l'esercizio finanziario 2003, che sara'
dotato della necessaria disponibilita', corrispondente al Capitolo
75555 "Interventi per accrescere l'occupabilita' e la qualificazione
delle risorse umane, anche attraverso lo sviluppo
dell'imprenditorialita', dell'adattabilita' delle imprese e dei
lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo 3. (Regolamento CE
1260/99) - Programma operativo regionale 2000/2006 - Contributo CE
sul FSE" - UPB 1.6.4.2.25261 - del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002;
- quanto a Euro 40.656,00 registrata al n. 86 di impegno sul capitolo
del bilancio per l'esercizio finanziario 2003, che sara' dotato della
necessaria disponibilita', corrispondente al Capitolo n. 75557
"Interventi per accrescere l'occupabilita' e la qualificazione delle
risorse umane, anche attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita',
dell'adattabilita' delle imprese e dei lavoratori e delle pari
opportunita'. Obiettivo 3. (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive
modifiche, L.R. 25 novembre 1996, n. 45; L.R. 27 luglio 1998, n. 25,
Regolamento CE 1260/99) - Programma operativo regionale 2000/2006 -
Quota Regione" - UPB 1.6.4.2.25260 - del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2002;
5) di dare atto che l'esecutivita' degli impegni per l'esercizio 2003
di cui al precedente punto 4) rimane subordinata alle norme di
gestione del bilancio cosi' come previsto dalla L.R. 40/01;
6) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
Direttive regionali in materia di formazione professionale 1997/1999
approvate con delibera 1475/97 e successive modificazioni di cui alla
deliberazione 528/99 e dalle deliberazioni 539/00 e 1697/00, nonche'
dalle determinazioni 6398/00, 8125/00 e 12602/01, richiamate in
premessa, e da eventuali successive integrazioni/modificazioni in
corso di definizione, nonche' da quanto di seguito specificato:
- le iniziative riportate negli Allegati 1) e 2) sopracitati devono
iniziare, di norma, entro 60 giorni dalla comunicazione
dell'ammissione al finanziamento e terminare, di norma, entro il 31
dicembre 2003. Eventuali proroghe devono essere motivate, richieste
ed autorizzate preventivamente;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita' e dovra' presentare alla struttura regionale
competente il rendiconto delle spese sostenute;
- eventuali variazioni in itinere dei progetti approvati con la
presente deliberazione, dovranno essere richieste alla struttura
regionale competente esplicitamente e preventivamente approvate dallo
stesso;
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali, nazionali
e comunitarie;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso puo' comportare l'immediata revoca del
finanziamento pubblico;
7) di procedere con successive determinazioni del Dirigente
competente per materia, ai sensi della L.R. 40/01 ed in applicazione
della propria deliberazione 2775/01:
- alla liquidazione e regolarizzazione contabile degli importi
dovuti, nel rispetto di quanto precisato al precedente punto 5) e ai
successivi punti 7), alinea 7, in riferimento al PA 1858/02 e 9) del
dispositivo della presente deliberazione, con le modalita' indicate
nelle proprie deliberazioni 615/00, 709/01 e 2659/01, richiamate in
premessa, nelle risultanze dell'analisi organizzativa di dettaglio
operata dal gruppo di lavoro costituito con determinazione del
Direttore generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del
15/2/2000 e successive integrazioni, nonche' in rapporto alle
convenzioni sottoscritte con il Tesoriere della Regione
Emilia-Romagna in data 29/3/2000, 25/10/2000 e 3/9/2001;
- all'approvazione del rendiconto finale delle attivita' che con la
presente deliberazione si finanziano sulla base della effettiva
realizzazione delle stesse;
8) di dare atto che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attivita'
indicate negli Allegati 1) e 2), parti integranti della presente
deliberazione, agli Enti individuati negli stessi Allegati;
- i progetti sono contraddistinti da un numero di riferimento, al
quale corrispondono i dati identificativi e progettuali dello stesso,
cosi' come riportato negli Allegati 1) e 2), parti integranti della
presente deliberazione;
- eventuali variazioni, ai dati riportati nei suddetti Allegati 1) e
2), potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;
- l'attivita' corsuale contrassegnata con il codice AP (Aiuti alle
persone) risulta essere esente da IVA ai sensi dell'art. 14, comma 10
della Legge 537/93;
- l'attivita' non corsuale contrassegnata con il codice AS (Azione di
Sistema) risulta essere esente da IVA, ai sensi dell'art. 12 del DPR
633/72 nonche' dell'art. 14, comma 10 della Legge 537/93 come si
evince nella nota dell'Agenzia delle Entrate citata in premessa;
- gli interventi, cosi' come individuati nei sopra citati Allegati 1)
e 2) sono coerenti sia sotto gli aspetti giuridici sia sotto gli
aspetti finanziari con il quadro comunitario di sostegno (QCS)
approvato con decisione della Commissione Europea n. C/1120 del
18/7/2000, richiamata in premessa;
- per i percorsi formativi realizzati nell'ambito dell'attivita'
contrassegnata con il codice AP (Aiuti alle Persone) di cui
all'Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione,
vengono rilasciate le certificazioni cosi' come definite nello
stesso;
- il soggetto gestore titolare del progetto contrassegnato con Rif.
PA 1858/02, dovra' presentare il preventivo riformulato all'avvio
dell'attivita';
- relativamente alla quota di FSE la programmazione regionale e'
mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dalla Comunita'
Europea sul Fondo sociale europeo;
- relativamente alla quota di cofinanziamento nazionale, la
programmazione regionale e' mantenuta all'interno dei finanziamenti
assegnati dal Ministero del Lavoro e dal Ministero del Tesoro sul
Fondo di rotazione nazionale;
9) di stabilire che il finanziamento delle attivita', riguardanti
l'Obiettivo 3 FSE, e' calcolato sul contributo pubblico concesso
cosi' come segue: per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico
del Fondo nazionale di rotazione e per l'11% a carico della Regione
Emilia-Romagna cosi' come previsto dal Programma operativo Regione
Emilia-Romagna - FSE - Obiettivo 3 - 2000/2006;
10) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni, citata in premessa, di cui si dara' atto
nel provvedimento di liquidazione e relativa regolarizzazione
contabile;
11) di autorizzare il Direttore generale "Cultura, Formazione e
Lavoro" ad individuare con propria determinazione i referenti
regionali dei progetti approvati e finanziati con la presente
deliberazione;
12) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)