COMUNE DI RAVENNA

COMUNICATO

PRUSST - Sistema urbano e sistema portuale nella prospettiva del "Corridoio Adriatico" - Accordo quadro

Il Sindaco, visto il DM 8/10/1998 e successive modifiche ed                     
integrazioni; vista la deliberazione del Consiglio comunale di                  
Ravenna n. 31647/140 del 3/8/1999 esecutiva ai sensi legge, con la              
quale e' stato approvato il Programma di riqualificazione urbana e              
sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST) denominato "Sistema                
Urbano e Sistema Portuale nella prospettiva del Corridoio                       
dell'Adriatico"; visto il protocollo d'intesa tra Ministero delle               
Infrastrutture e Trasporti, il Comune ed i soggetti proponenti gli              
interventi sottoscritto in data 23/10/2000; vista la deliberazione              
del Consiglio comunale di Ravenna n. 24555/94 del 14/5/2002 con la              
quale veniva integrata la precitata sua deliberazione; visto                    
l'accordo quadro sottoscritto in data 20/5/2002 dal rappresentante              
del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dai rispettivi                  
rappresentanti di Cassa depositi e prestiti, Regione Emilia-Romagna,            
del Comune di Ravenna, della Societa' AGIP Petroli SpA e dalla                  
Societa' Seaser SpA; ritenuto di procedere alla sua approvazione con            
formale atto; visto il DLgs 18/8/2000, n. 267; ai sensi dell'art. 11            
del bando allegato al DM 8/10/1998 sopra richiamato, decreta                    
l'approvazione dell'accordo quadro allegato al presente atto, che ne            
forma parte integrante e sostanziale tra Ministero delle                        
Infrastrutture e dei Trasporti, Cassa depositi e prestiti, Regione              
Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, AGIP Petroli SpA, e Seaser SpA,              
relativo al Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo                  
sostenibile del territorio, denominato "Sistema urbano e sistema                
portuale nella prospettiva del Corridoio Adriatico".                            
Dispone la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale             
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
IL SINDACO                                                                      
Vidmer Mercatali                                                                
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per il            
coordinamento dello sviluppo del territorio per le politiche del                
personale e gli affari generali                                                 
Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del              
territorio (PRUSST) - Accordo quadro                                            
(art. 11 del bando allegato al decreto del Ministero dei Lavori                 
pubblici 8/10/1998)                                                             
L'anno 2002, il giorno venti del mese di maggio, presso il Ministero            
delle Infrastrutture e dei Trasporti - Roma, tra i sottoscrittori:              
- arch. Gaetano Fontana, Capo del Dipartimento - Ministero delle                
Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per il Coordinamento              
dello Sviluppo del territorio, delle Politiche del personale e gli              
Affari generali;                                                                
- dott.ssa Maria Teresa Tamassia - Capo Dipartimento Impieghi Cassa             
depositi e prestiti;                                                            
- dott. Roberto Raffaelli - Direttore Territoriale e Sistemi di                 
mobilita', a cio' delegato con specifico atto;                                  
- arch. Fabio Poggioli - Assessore all'Urbanistica del Comune di                
Ravenna, a cio' delegato con atto del Sindaco; promotore del PRUSST             
denominato "Sistema urbano e sistema portuale nella prospettiva del             
Corridoio Adriatico" il quale interviene anche in qualita' di                   
delegato alla stipula del presente accordo quadro come da elenco                
deleghe di altri soggetti proponenti (Allegato O);                              
- ing. Alberto Pietropolli, Dirigente di Agip Petroli SpA, in                   
qualita' di Procuratore speciale, giusta Procura conferita dall'ing.            
Gilberto Callera, Presidente e legale rappresentante dell'Agip                  
Petroli SpA, rep. n. 100073 del 10/5/2000 dott. Claudio Fabro notaio            
in Roma;                                                                        
- sig. Riccardo Minguzzi Presidente di Seaser SpA, a cio' delegato              
con delibera di Consiglio di amministrazione del 7/5/2002;richiamati:           
- il decreto ministeriale 8 ottobre 1998, n. 1169, "Promozione di               
programmi innovativi in ambito urbano denominati Programmi di                   
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio",              
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 novembre 1998, n. 278, con           
il quale e' stato approvato il bando allegato ed avviato il                     
procedimento di elaborazione dei programmi;                                     
- il decreto ministeriale 28 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta             
Ufficiale del 22 luglio 1999, n. 170, con il quale viene modificato e           
integrato il sopra citato decreto in specie per la disciplina dei               
termini;                                                                        
- le note del 25/8/1999 e del 27/8/1999, rispettivamente n. 33775/99            
e 33795/99, con le quali il soggetto promotore Comune di Ravenna ha             
trasmesso la proposta di programma di riqualificazione urbana e di              
sviluppo sostenibile del territorio denominata "Sistema urbano e                
sistema portuale nella prospettiva del Corridoio Adriatico",                    
protocollata in data 30/8/1999 al n. 1122;                                      
- il decreto ministeriale 25 ottobre 1999, prot. n. 1469 con il quale           
e' stato istituito il Comitato di valutazione e selezione dei                   
programmi ai sensi dell'art. 13 del bando allegato al DM 8 ottobre              
1998;                                                                           
- le attivita' svolte dal Comitato di valutazione e selezione dei               
programmi di cui sopra, a seguito delle quali il Ministro dei Lavori            
pubblici, con decreto del 19 aprile 2000 n. 591, pubblicato nella               
Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000, ha approvato la                   
graduatoria e ha individuato i 48 programmi ammessi al finanziamento            
e in base al quale, pertanto, la proposta in epigrafe e' risultata              
ammessa al finanziamento;                                                       
- il protocollo di intesa sottoscritto in data 23/10/2000 ai sensi e            
per gli effetti di cui al citato art. 8, commi 4 e seguenti del bando           
allegato al DM 8 ottobre 1998;                                                  
- il decreto ministeriale 7 dicembre 2000, n. 452/segr. con il quale            
e' stato accreditato il finanziamento per la copertura dei costi                
relativi all'assistenza tecnica e alla progettazione delle opere                
pubbliche, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettere a) e b) del bando             
allegato al DM 8 ottobre 1998;                                                  
- il decreto ministeriale 18 aprile 2001, n. 429 con il quale e'                
stato istituito il tavolo permanente di concertazione, ai sensi                 
dell'art. 8, comma 8 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;                   
- il decreto ministeriale 17 maggio 2001, n. 177/Segr, pubblicato               
nella Gazzetta Ufficiale del 7 settembre 2001 n. 208, con il quale e'           
stato integrato il finanziamento dei programmi indicati nella Tabella           
2, allegata allo stesso decreto, per le finalita' di cui all'art. 6,            
comma 1, lettere c) e d) del bando allegato al DM 8 ottobre 1998;               
- le attivita' svolte in sede di tavolo permanente di concertazione             
in data 28/11/2001 e in data 27/3/2002, relativamente al PRUSST                 
"Sistema urbano e sistema portuale nella prospettiva del Corridoio              
Adriatico", a seguito delle quali e' stata valutata positivamente               
l'idoneita' degli adempimenti esperiti ai fini della sottoscrizione             
dell'accordo quadro;                                                            
- il decreto ministeriale 27 dicembre 2001, n. 481/Segr., con il                
quale e' stato prorogato il termine per la sottoscrizione                       
dell'accordo quadro al 31 maggio 2002, e a tal fine e' stato delegato           
il Capo del Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del                
territorio, per le politiche del personale e gli affari generali alla           
sottoscrizione degli accordi quadro,                                            
si stipula quanto segue:                                                        
Art. 1                                                                          
Premesse                                                                        
Le premesse e i richiami su indicati costituiscono parte integrante e           
sostanziale del presente accordo quadro.                                        
Art. 2                                                                          
Oggetto dell'accordo quadro                                                     
Oggetto del presente accordo quadro e' il programma di                          
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio di             
cui al DM 8 ottobre 1998, n. 1169, e successive modificazioni e                 
integrazioni denominato "Sistema urbano e sistema portuale nella                
prospettiva del Corridoio Adriatico" cosi' come individuato negli               
allegati elaborati.                                                             
Il presente accordo quadro:                                                     
1) approva il programma degli interventi inseriti nel PRUSST cosi'              
come risulta dalla documentazione allegata;                                     
2) individua il livello di progettazione degli interventi pubblici              
cosi' come risulta dalla documentazione allegata;                               
3) approva il quadro finanziario e il cronoprogramma relativo                   
all'attuazione degli interventi.                                                
I soggetti sottoscrittori dell'accordo quadro si impegnano a                    
formalizzare le predette approvazioni nei modi di legge, con atti               
della propria Amministrazione. Il presente accordo quadro definisce             
altresi' gli adempimenti posti a capo di ciascun soggetto che                   
partecipa all'attuazione del programma al fine di consentire la                 
coordinata realizzazione degli interventi.                                      
Art. 3                                                                          
Allegati all'accordo quadro                                                     
Costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo                 
quadro la seguente documentazione:                                              
- Allegato 1: atto di nomina del responsabile del procedimento;                 
- Allegato 2: atto di nomina del responsabile del monitoraggio;                 
- Allegato 3: cronoprogramma;                                                   
- Allegato 4: piano finanziario (ex Allegato 4TC1 del Tavolo di                 
Concertazione);                                                                 
- Allegato 5: planimetria ed inquadramento generale del programma               
(formato max A3);                                                               
- Allegato 6: relazione sintetica di inquadramento complessivo del              
programma PRUSST;                                                               
- Allegato 7: elenco dei soggetti proponenti pubblici e privati (ex             
Allegato 4TC2b del Tavolo di Concertazione);                                    
- Allegato 8: elenco dei soggetti realizzatori pubblici e privati (ex           
Allegato 4TC2c del Tavolo di Concertazione);                                    
- Allegato 9: verbale del Tavolo di Concertazione di cui all'art. 2,            
comma 4 del DM 18 aprile 2001;                                                  
- Allegato 10: elenco variazioni del programma rispetto al protocollo           
d'intesa sottoscritto (ex Allegato 7TC del Tavolo di Concertazione);            
- Allegato 11: elenco degli interventi suddivisi in pubblici e                  
privati (ex Allegato 4TC2a del Tavolo di Concertazione);                        
- Allegato 12: elenco delle risorse finanziarie pubbliche da reperire           
e provenienza (identificativo intervento, titolo, costo complessivo,            
fabbisogno risorse finanziarie pubbliche da reperire, oggetto,                  
possibili canali pubblici attivabili);                                          
- Allegato 13: scheda informativa singolo intervento: soggetto                  
realizzatore, tipo di intervento (pubblico/privato) costo                       
complessivo, risorse finanziarie reperite/disponibili e da reperire             
(pubblico/privato), provenienza delle risorse per la realizzazione              
degli interventi pubblici, livello di progettazione, modalita' di               
affidamento, tempi di realizzazione;                                            
- Allegato 14: elenco degli eventuali accordi, intese sottoscritte o            
da sottoscriversi (riportare i soggetti che sottoscrivono gli atti e            
le principali obbligazioni assunte).                                            
Art. 4                                                                          
Documenti dell'accordo quadro non allegati                                      
Costituisce altresi' parte integrante e sostanziale del presente                
accordo quadro, anche se non allegata, la seguente documentazione che           
comunque resta depositata presso il soggetto proponente competente              
per territorio:                                                                 
- Allegato A: delibere di Consiglio comunale di individuazione delle            
aree;                                                                           
- Allegato B: tavole di inquadramento urbanistico generale;                     
- Allegato C: progetto preliminare delle opere pubbliche;                       
- Allegato D: quadri tecnico-economici dei singoli interventi.                  
Art. 5                                                                          
Accordo di programma                                                            
La sottoscrizione del presente accordo quadro non costituisce                   
sottoscrizione di accordo di programma attuato con le modalita' e con           
gli effetti dell'art. 27 della Legge 142/90, come modificato e                  
integrato dall'art. 17 della Legge 127/97 e dall'art. 34 della Legge            
18 agosto 2000, n. 267.                                                         
Art. 6                                                                          
Piano finanziario e                                                             
cronoprogramma degli interventi                                                 
Il piano finanziario indica:                                                    
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi pubblici;                     
- i costi previsti per l'esecuzione di interventi privati;                      
- l'ammontare e la provenienza delle risorse per la realizzazione               
degli interventi pubblici.                                                      
Il cronoprogramma indica la tempistica relativa alle attivita' ed               
agli interventi da realizzare relativi alle opere pubbliche e                   
private.                                                                        
Art. 7                                                                          
Convenzione                                                                     
L'attuazione degli interventi pubblici e privati prevista dal                   
presente accordo e' altresi' disciplinata dalle intese, convenzioni,            
accordi di programma, ecc., come da Allegato 14.                                
Art. 8                                                                          
Collegio di vigilanza                                                           
e attivita' di controllo                                                        
La vigilanza e il controllo sull'esecuzione del presente accordo                
quadro sono esercitati da un collegio costituito dal legale                     
rappresentante del soggetto promotore (o da un suo delegato), dal               
legale rappresentante della Regione (o da un suo delegato) e dal                
Provveditore alle Opere pubbliche (o da un suo delegato). A tal fine            
possono essere delegati funzionari o dirigenti pubblici, docenti                
universitari, magistrati in servizio e/o a riposo, professionisti               
esperti nelle discipline giuridiche, economiche e tecniche con                  
particolare riferimento ai settori dell'urbanistica, dei lavori                 
pubblici e dell'ambiente, i quali vengono designati entro trenta                
giorni dalla sottoscrizione del presente accordo quadro, anche                  
attraverso procedure di confronto concorrenziale.                               
Il Collegio e' integrato da due rappresentanti, di cui uno designato            
dall'assemblea dei soggetti pubblici partecipanti ed uno designato              
dall'assemblea dei soggetti privati partecipanti.                               
In ogni caso il collegio e' comunque regolarmente insediato anche se            
nessuna delle due assemblee esercita la facolta' di designazione di             
cui al comma precedente.                                                        
Ove la regione sia anche soggetto promotore nomina due membri del               
collegio.                                                                       
Il Provveditore alle Opere pubbliche o il suo delegato svolge le                
funzioni di Presidente del Collegio, salvo diversa indicazione                  
espressa dal Collegio stesso in via elettiva. Il Collegio al suo                
interno elegge il Vicepresidente.                                               
Le decisioni del collegio sono assunte a maggioranza dei suoi                   
componenti. Qualora il collegio abbia una composizione di un numero             
pari di membri e' decisivo ai fini della maggioranza, in caso di                
parita', il voto del Presidente.                                                
Il collegio di vigilanza:                                                       
1) vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell'accordo;                  
2) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono              
all'attuazione dell'accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro           
rimozione;                                                                      
3) provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti                     
sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per               
l'acquisizione dei pareri in merito alla attuazione dell'accordo;               
4) dirime, in via bonaria, le controversie che dovessero insorgere              
tra le parti in ordine all'interpretazione e all'attuazione del                 
presente accordo;                                                               
5) dispone, in caso di inadempimento, gli interventi sostitutivi;               
6) applica le sanzioni previste dal presente accordo;                           
7) propone l'adozione di provvedimenti di proroga al termine di                 
durata dell'accordo;                                                            
8) approva le eventuali modifiche al programma nonche' il rendiconto            
finale della iniziativa.All'atto dell'insediamento, che avviene su              
iniziativa del presidente, entro 30 giorni dall'approvazione                    
dell'accordo, il collegio definisce l'organizzazione, le modalita', i           
tempi e i mezzi necessari per il proprio funzionamento.                         
Ai fini del controllo sull'esecuzione dell'accordo, il collegio di              
vigilanza puo' avvalersi di una struttura di coordinamento costituita           
dai responsabili del procedimento del soggetto promotore e dei                  
soggetti proponenti, da individuare ai sensi della Legge 216/95, e              
dai responsabili del procedimento di formazione e approvazione del              
programma di riqualificazione urbana, gia' individuati in sede                  
comunale, regionale e ministeriale.                                             
II collegio di vigilanza e' coadiuvato da un Ufficio di Segreteria              
costituito da personale comunale e svolge le attivita' finalizzate              
alla verifica:                                                                  
- della corrispondenza del programma di riqualificazione urbana agli            
impegni convenzionali assunti nel protocollo di intesa e con                    
l'accordo quadro ed i relativi allegati;                                        
- di eventuali modifiche del programma di riqualificazione urbana;              
- di eventuali variazioni agli interventi previsti dal programma di             
riqualificazione urbana.                                                        
La struttura, inoltre, provvede alla raccolta e all'esame dei dati              
relativi al programma, con particolare riferimento all'avanzamento              
dei lavori, elabora le rendicontazioni periodiche sull'attuazione del           
programma e collabora con gli organismi collegiali incaricati del               
monitoraggio e del collaudo degli interventi. Le competenze poste a             
capo del collegio di vigilanza con il presente accordo di programma             
fanno salva l'attivita' ordinaria di vigilanza e controllo                      
sull'esecuzione delle opere pubbliche, sulle opere pubbliche da                 
eseguire a scomputo degli oneri concessori o con risorse private ed,            
infine, sulle opere private da realizzare in regime di                          
convenzionamento, svolta dai settori comunali competenti.                       
Art. 9                                                                          
Monitoraggio                                                                    
Il soggetto promotore e' responsabile delle attivita' di monitoraggio           
del programma finalizzata alla:                                                 
- conoscenza delle caratteristiche e delle modalita' di attuazione              
del programma;                                                                  
- rilevazione, per ciascun intervento dei dati relativi alle fasi di            
progettazione approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo;                 
- rilevazione dei dati relativi a procedure, tempi, costi,                      
compatibilita' urbanistica e sostenibilita' ambientale, relativi                
all'attuazione del programma;                                                   
- restituzione di indicatori sintetici delle trasformazioni urbane              
connesse con l'attuazione del programma.                                        
II funzionario responsabile delle attivita' di monitoraggio del                 
PRUSST e' l'arch. Leonardo Rossi, funzionario tecnico presso il                 
Comune di Ravenna.                                                              
Le Amministrazioni che sottoscrivono l'accordo quadro si impegnano a            
fornire al Dipartimento per il Coordinamento dello Sviluppo del                 
territorio, delle Politiche del personale e gli Affari generali i               
dati e le informazioni necessarie all'espletamento della suddetta               
attivita' di monitoraggio, secondo modalita' e tempi dalla stessa               
definiti, ai fini del loro inserimento nelle attivita' di                       
monitoraggio complessivo eseguito a livello nazionale.                          
Al fine di favorire l'esercizio delle funzioni di controllo e di                
monitoraggio sul programma, nelle commissioni di collaudo delle opere           
finanziate dallo Stato partecipa almeno un rappresentante del                   
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nominato su                     
designazione del Capo del Dipartimento per il coordinamento dello               
Sviluppo del territorio, delle Politiche del personale e gli Affari             
generali.                                                                       
Art. 10                                                                         
Modalita' di gestione finanziaria                                               
Le somme assegnate dallo Stato affluiscono in un capitolo di bilancio           
del soggetto promotore, con destinazione vincolata.                             
Ai sensi dell'art. 11, comma 5 del bando allegato al DM 8 ottobre               
1998, n. 1169, e successive modificazioni, entro sessanta giorni                
dalla data di sottoscrizione del presente accordo quadro,                       
compatibilmente con le disponibilita' di cassa, il Ministero delle              
Infrastrutture e di Trasporti provvede al trasferimento del                     
finanziamento di Euro 60.916,61, oltre a Euro 1.034.979,63, per un              
totale di Euro 1.095.896,24 di cui all'art. 6 del sopra citato bando,           
al netto delle somme gia' trasferite.                                           
Il soggetto promotore si obbliga a riferire sullo stato di attuazione           
della spesa, almeno con cadenza semestrale, al Ministero delle                  
Infrastrutture e dei Trasporti.                                                 
Nel caso in cui il soggetto promotore non utilizzi il finanziamento             
statale nei termini previsti o non adempia agli obblighi di referto             
di cui al comma precedente, il Ministro delle Infrastrutture e dei              
Trasporti adotta le iniziative per richiedere la restituzione dei               
finanziamenti erogati. Il soggetto promotore nella persona del                  
Segretario comunale e/o generale o del funzionario all'uopo                     
incaricato, entro sessanta giomi dal ricevimento della formale                  
richiesta di restituzione sopra indicata, e' tenuto ad adottare ogni            
iniziativa al fine di porre in essere gli atti di variazione di                 
Bilancio idonei ad assicurare la restituzione degli importi non                 
utilizzati e/o non riconosciuti.                                                
Art. 11                                                                         
Disponibilita' della Cassa depositi e prestiti                                  
1) La Cassa depositi e prestiti manifesta la propria disponibilita'             
al finanziamento delle spese di investimento pubbliche per la parte             
che esprime un fabbisogno di risorse non ancora reperite, per                   
l'importo massimo di Euro 124.340.373,54 nell'arco temporale di anni            
6 dalla data sottoscrizione del presente accordo quadro.                        
2) I finanziamenti, relativi anche alle occorrenze progettuali, si              
concretizzeranno, a richiesta dei soggetti ammissibili al credito               
dell'istituto, nelle forme ordinariamente praticate dalla Cassa e               
alle condizioni vigenti al momento della conclusione di ciascuna                
operazione.                                                                     
Art. 12                                                                         
Sanzioni per inadempimento                                                      
Il collegio di vigilanza, qualora accerti inadempienze a carico dei             
soggetti attuatori dell'accordo provvede, anche in forza di clausola            
compromissoria sottoscritta dalle parti pubbliche, a:                           
- contestare l'inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con                   
ricevuta di ritorno o a mezzo di notifica per ufficiale giudiziario,            
con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;                      
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli                   
interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;                           
- dichiarare l'eventuale decadenza dal programma nel caso di mancato            
inizio dei lavori;                                                              
- proporre l'adozione del provvedimento di revoca del finanziamento             
concesso;                                                                       
- irrogare sanzioni pecuniarie in via equitativa nei confronti dei              
soggetti inadempienti.                                                          
Specifiche sanzioni dovranno essere previste nei contratti di diritto           
privato con i soggetti attuatori privati.                                       
Art. 13                                                                         
Controversie                                                                    
Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente accordo                
quadro, che non venga definita bonariamente dal collegio di vigilanza           
ai sensi del precedente articolo, sara' devoluta all'organo                     
competente previsto dalla vigente normativa.                                    
Art. 14                                                                         
Approvazione, pubblicazione,                                                    
effetti, decadenza e durata                                                     
Il presente accordo, sottoscritto dai legali rappresentanti delle               
Amministrazioni interessate, e' approvato ai sensi dell'art. 11 del             
bando allegato al DM 8 ottobre 1998.                                            
Le attivita' programmate sono vincolanti per i soggetti attuatori che           
si assumono l'impegno di realizzarle nei tempi indicati. Ai sensi               
dell'art. 11, comma 4 del bando allegato al DM 8 ottobre 1998, n.               
1169 e successive modifiche e integrazioni, il mancato rispetto del             
termine per l'inizio dei lavori di esecuzione degli interventi                  
previsti dal presente accordo quadro comporta la decadenza dal                  
finanziamento concesso. II collegio di vigilanza e' responsabile del            
controllo del rispetto dei predetti termini proponendo                          
all'Amministrazione la predisposizione del provvedimento di revoca              
del finanziamento, nell'ambito delle attivita' di cui al precedente             
art. 6. La durata del presente accordo e' stabilita in anni 18 che              
decorrono dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale del            
decreto di approvazione dell'accordo stesso.                                    
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE  CASSA DEPOSITI                                  
E DEI TRASPORTI  E PRESTITI                                                     
REGIONE EMILIA-ROMAGNA  COMUNE DI RAVENNA                                       
AGIP PETROLI SPA  SEASER SPA                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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