COMUNICATO
Art.1 e art. 3 dell'Accordo costitutivo. Presa d'atto della competenza della Regione Liguria sul reticolo idrografico ricadente sul proprio territorio regionale - Deliberazione n. 7 del 19 settembre 2002
Cosiderato che:
- il DLgs 112/98 ha disposto, all'art. 92, il riordino del Magistrato
per il Po, struttura periferica del previgente Ministero dei Lavori
pubblici, in quanto tutte le relative competenze risultano tra quelle
conferite alle Regioni per effetto del processo di decentramento
amministrativo derivante dalla Legge 59/97 e dal medesimo DLgs
112/98;
- con il DPCM 14 dicembre 2000 e' stato previsto un regime di proroga
del Magistrato per il Po fino all'istituzione di un organismo
interregionale da parte delle Regioni del bacino, attesa
l'impossibilita' di ripartire le funzioni trasferite al fine di
garantirne lo svolgimento nel rispetto del principio dell'unitarieta'
del bacino idrografico;
- per salvaguardare i principi fondamentali in ordine al
trasferimento di funzioni e competenze alle Regioni, e' stato
introdotto l'art. 4 del citato DPCM, cha ha individuato nelle Regioni
del bacino del Po i soggetti competenti all'adozione di un accordo
per la costituzione di un organismo interregionale deputato alla
gestione del bacino idrografico;
rilevato che:
- gli adempimenti conseguenti sono stati posti all'ordine del giorno
in piu' incontri tenutisi tra gli Assessori competenti delle Regioni
e della Provincia Autonoma di Trento, ricadenti nel bacino del Po;
- nel corso dei lavori e, in particolare, durante l'incontro tenutosi
ad Alessandria in data 2 maggio 2001 e convocato dall'Assessore alla
Tutela del suolo della Regione Piemonte con nota prot. 518/LAP del
13/4/2001, e' stato evidenziato che le Regioni interessate alla
costituzione dell'organismo interregionale, sulla base dei riparti
delle risorse finanziarie individuate a regime in materia di funzioni
del Magistrato per il Po o per effetto di una norma statutaria
speciale come accade per la Regione Valle d'Aosta, risultavano essere
l'Emilia-Romagna, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, mentre la
Liguria, non compresa tra le Regioni destinatarie delle suddette
risorse continuative, esercitera' le proprie funzioni in materia di
difesa del suolo utilizzando le risorse disposte dalla Legge 183/89
in ordine alle ripartizioni che di norma vengono stabilite in sede di
Autorita' di Bacino del fiume Po;
- al fine di razionalizzare e garantire l'unitarieta' della rete
idrografica, e' stata pertanto radatta e concordata la
rappresentazione grafica allegata all'Accordo costitutivo che, in
fase di prima applicazione, individua la rete idrografica dell'AIPO
nella competenza del Magistrato per il Po limitatamente al territorio
delle quattro Regioni interessate nel senso innanzi detto, prevedendo
una verifica della stessa entro dodici mesi dalla costituzione del
nuovo ente (art. 3, comma 2 dell'Accordo costitutivo);
considerato inoltre che, ai sensi dell'Accordo n. 1437 sancito in
sede di Conferenza Stato-Regioni in data 18/4/2002, nel periodo
transitorio connesso all'istituzione dell'Agenzia fino alla piena
operativita' della medesima nonche' all'avvenuto trasferimento delle
risorse umane, finanziarie e strumentali da parte dello Stato, l'AIPO
si avvale del Magistrato per il Po e il Direttore ne svolge le
funzioni a decorrere dalla propria nomina;
ritenuto che occorre procedere alla presa d'atto del conferimento
delle competenze gia' del Magistrato per il Po alla Regione Liguria a
decorrere dalla piena operativita' dell'AIPO;
visto l'art. 92 del DLgs 112/98;
visto l'art. 4 del DPCM 14 dicembre 2000;
visto l'Accordo costitutivo dell'AIPO sottoscritto in data 2 agosto
2001;
considerato che ricorrono i presupposti dell'art. 1, comma 2 del
Regolamento interno per lo svolgimento dei lavori del Comitato di
indirizzo, adottato con deliberazione 6/02 in data 19/9/2002;
tutto cio' premesso e per quanto sopra esposto, il Comitato di
indirizzo dell'AIPO, all'unanimita' dei componenti, delibera:
1) di prendere atto che competono alla Regione Liguria le funzioni e
i compiti gia' attribuiti al Magistrato per il Po sul reticolo del
bacino idrografico ricadente sul proprio territorio regionale a
decorrere dalla piena operativita' dell'AIPO cosi' come definita
dall'Accordo Stato-Regioni n. 1437 in data 18/4/2002;
2) di dare atto che con successivo provvedimento verra' data
comunicazione alla Regione Liguria della decorrenza del trennio di
cui al precedente punto n. 1;
3) di notificare il presente provvedimento alla Regione Liguria per
la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale.
La presente deliberazione sara' pubblicata nei Bollettini Ufficiali
delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.
IL PRESIDENTE
Marioluigi Bruschini