COMUNICATO
Statuto comunale - Testo aggiornato dell'art. 39 (come modificato con deliberazione consiliare n. 1 del 31/1/2002)
TITOLO IV
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
CAPO I
Gestione
Art. 39
Forme di gestione dei servizi pubblici
1. Per i servizi pubblici che hanno per oggetto la raccolta, lo
smaltimento ed il trattamento dei rifiuti, la gestione delle fonti e
della distribuzione idrica, gas, verde pubblico, depurazione, le
farmacie nonche' altri servizi che abbiano per oggetto attivita'
volte a realizzare fini sociali e promuovere lo sviluppo economico
sociale della comunita' riccionese, il Consiglio puo' deliberare
l'affidamento ad aziende speciali gia' costituite, la costituzione di
aziende speciali, anche consortili, o di societa' per azioni con la
partecipazione di altri soggetti pubblici e privati o anche mediante
associazioni consortili e convenzioni fra Comuni.
2. Il Consiglio comunale, quando ne ricorra la convenienza economica
e sociale, puo' decidere di affidare la gestione dei servizi pubblici
attualmente affidati ad aziende speciali, a societa' per azioni con
la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati.
3. Il Consiglio puo', altresi', deliberare la concessione dei servizi
stessi a terzi ad esclusione della gestione totale delle fonti e
della distribuzione idrica e del gas.
4. Il Consiglio comunale delibera la costituzione di aziende
speciali, la loro eventuale trasformazione in SpA con la maggioranza
assoluta dei voti dei consiglieri assegnati al Comune.
5. Le aziende speciali hanno personalita' giuridica ai sensi di
legge.
6. Gli statuti delle aziende speciali vanno articolati in maniera
tale che le relative norme garantiscano la trasparenza,
l'economicita' e l'efficienza della gestione e dei servizi,
l'accessibilta' e la partecipazione degli utenti.
7. Fino all'adozione delle deliberazioni consiliari che definiscano
le forme di gestione dei suddetti servizi, questi continuano ad
essere esercitati nelle forme in corso.
8. I rappresentanti del Comune nelle societa', enti, consorzi ed
organismi nei quali il Comune stesso partecipa a qualsiasi titolo
hanno l'obbligo di informare il Consiglio comunale circa l'attivita'
dei suddetti enti almeno due volte all'anno in occasione della
presentazione del Bilancio di previsione e del conto consuntivo
nonche' in occasione della presentazione di proposte di modifiche
statutarie.
IL DIRIGENTE
Enzo Castellani