DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1431
Integrazione alle linee guida del Piano di formazione degli apprendisti di cui alla deliberazione di Giunta regionale 2387/00
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge quadro in materia di formazione professionale n. 845 del
21 dicembre 1978 e successive modifiche e integrazioni;
- la L.R. n. 19 del 27 luglio 1979 "Riordino programmazione e deleghe
della formazione professionale" e successive modifiche e
integrazioni;
- la delibera consiliare n. 1316 del 22 dicembre 1999 "Indirizzi per
l'integrazione delle politiche del lavoro, della programmazione e
dell'istruzione: triennio 2000/2002";
- la Legge n. 196 del 24 giugno 1996, recante Disposizioni in materia
di promozione dell'occupazione, ed in particolare l'art. 16, come
modificato dal DL 1/7/1999, n. 214, che ridefinisce la disciplina
dell'apprendistato come contratto di lavoro a causa mista anche
formativa, e rinvia l'attuazione a successivi atti del Ministero del
Lavoro e della Previdenza sociale;
- l'art. 6 del DM del Lavoro e della Previdenza sociale 8 aprile 1998
in materia di contenuti formativi delle attivita' di formazione per
gli apprendisti;
- l'art. 1 della Legge 2 agosto 1999, n. 263 che converte in legge il
DL 1 luglio 1999, n. 241 il quale apporta modifiche al comma 2
dell'art. 16 della Legge 196/97 laddove si stabilisce che gli sgravi
contributivi saranno concessi solo se l'azienda fara' svolgere la
formazione agli apprendisti assunti nell'ambito di iniziative
formative proposte formalmente all'impresa da parte
dell'Amministrazione pubblica competente;
- l'art. 68 della Legge n. 144 del 17 maggio 1999 che aveva disposto
all'interno della nuova disciplina dell'obbligo formativo la
possibilita' di espletare tale obbligo all'interno dei percorsi di
apprendistato secondo le modalita' di cui al citato art. 16 della
Legge 196/97;
- il DPR n. 257 del 12 luglio 2000 in attuazione del succitato art.
68 della Legge 144/99 che all'art. 5 prevede che "L'obbligo formativo
e' assolto all'interno del percorso di apprendistato attraverso ..
la frequenza di moduli formativi aggiuntivi per la durata di almeno
120 ore annue";
richiamato il comma 3 del suindicato art. 16 della Legge 24/6/1997,
n. 196, concernente l'emanazione di disposizioni relative alle
esperienze professionali richieste per lo svolgimento della funzione
di tutore aziendale per l'apprendistato, che di fatto definisce tale
figura come quella che ha il compito di facilitare l'apprendista nel
processo di acquisizione delle competenze necessarie per diventare un
lavoratore qualificato assicurando il raccordo necessario tra
l'apprendimento sul lavoro e la formazione esterna;
viste le proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:
- n. 593 dell'1/3/2000 "Approvazione direttive regionali stralcio per
l'avvio della nuova programmazione 2000/2006" ed in particolare il
punto 2.2 "Assolvimento dell'obbligo formativo nell'apprendistato";
- n. 1697 del 10/10/2000 "Approvazione modifiche alle direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
di cui alla deliberazione 593/00";
- n. 1175 dell'11/7/2000 "Avviso pubblico per la presentazione di
candidature alla realizzazione degli interventi formativi per gli
apprendisti";
- n. 2387 del 19/12/2000 "Attuazione del Piano di formazione degli
apprendisti: approvazione linee guida, elenco soggetti ammessi ed
azioni di assistenza tecnica";
- n. 2774 del 10/12/2001 "Direttive sulle modalita' di espressione
dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata
in vigore della L.R 43/01";
- n. 2775 del 10/12/2001 "Disposizioni per la revisione
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli interni a
seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 1832 del 17/12/2001 "Riorganizzazione delle posizioni
dirigenziali della Giunta Regione - Servizi e professionale";
- n. 3021 del 28/12/2001 "Approvazione degli atti di conferimento
degli incarichi di livello dirigenziale";
visti inoltre i seguenti documenti, elaborati dagli uffici competenti
della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro, con l'ausilio
di gruppi tecnici appositamente istituiti su mandato della
Commissione regionale tripartita (CRT), istituita ai sensi dell'art.
6 della L.R. 27 luglio 1998, n. 25, allegati in visione:
- "Il tutor formativo degli apprendisti modelli per la formazione"
(allegato in visione) che stabilisce gli standard procedurali e
formativi per la formazione da parte degli Enti di formazione dei
propri collaboratori addetti al tutoraggio degli apprendisti;
- "Elaborazioni statistiche sulle tipologie dei Contratti collettivi
nazionali di lavoro" (allegato in visione) con la classificazione del
CNEL che propongono alcune variazioni relativamente alla
distribuzione dei contratti all'interno dei macrosettori individuati
nella "Guida metodologica per l'apprendistato" approvata con propria
delibera regionale 2387/00, cosi' come risulta anche dalla
discussione della Sottocommissione CRT nella seduta dell'1 luglio
2002;
dato atto che il documento "Guida metodologica per l'apprendistato"
approvato con il succitato atto 2387/00, non conteneva, rinviando a
specifici approfondimenti successivi, l'azione relativa ai modelli di
formazione dei tutor formativi;
sentito il parere della Commissione regionale tripartita, che si e'
espressa favorevolmente, nell'incontro del 19 luglio 2002
relativamente al documento "Il tutor formativo degli apprendisti
modelli per la formazione" e alle "Elaborazioni statistiche sulle
tipologie dei Contratti collettivi nazionali di lavoro";
ritenuto pertanto ora opportuno di approvare:
- il documento "Il tutor formativo degli apprendisti modelli per la
formazione" per l'applicazione degli standard procedurali e formativi
da applicare agli interventi formativi dei tutor della formazione;
- la nuova suddivisione dei contratti all'interno dei macrosettori
come contenuta nelle "Elaborazioni statistiche sulle tipologie dei
contratti Collettivi nazionali di lavoro" al fine della selezione
delle comunicazioni aziendali per l'invio dell'offerta formale di
formazione professionale esterna per l'apprendista;
- dare atto che i documenti sopra citati integrano la "Guida
metodologica per l'apprendistato" approvata con la gia' citata
deliberazione di Giunta regionale 2387/00, esecutiva e che sono
conservati agli atti dell'Agenzia Emilia-Romagna lavoro, che ne
dispone la divulgazione con idonei mezzi anche telematici;
ritenuto infine, sulla base del lavoro tecnico istruttorio compiuto
dagli uffici della Regione in collaborazione con gli Enti di
formazione e la Sottocommissione CRT Apprendistato, di sperimentare,
sulla base di un primo gruppo di adesioni, la formazione di circa 200
apprendisti che stanno proseguendo il proprio contratto nella stessa
impresa per il II anno, applicando a tale sperimentazione gli
standard formativi per la II annualita' sia per i contenuti
trasversali che professionalizzanti; le proposte standard verranno
quindi sperimentate in concreto, sottoposte a monitoraggio specifico
ed eventualmente modificate, ed infine formalmente approvate, sentito
il parere della Commissione regionale tripartita, con propria
deliberazione;
dato atto del sottoindicato parere favorevole di regolarita' tecnica
espresso, in ordine alla presente deliberazione, ai sensi dell'art.
37, quarto comma della L.R. 26 novembre 2001, n. 43, nonche' della
deliberazione 2774/01:
- dal Direttore dell'Agenzia Emilia-Romagna Lavoro dr. Maurizio Pozzi
alla regolarita' tecnica;
- dal Direttore generale dell'area Cultura, Formazione , Lavoro
dr.ssa Cristina Balboni in merito alla legittimita';
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:1) di approvare per i motivi
espressi in premessa e qui integralmente richiamati:
- il documento "Il tutor formativo degli apprendisti modelli per la
formazione" che stabilisce gli standard procedurali e formativi per
la formazione da parte degli Enti di formazione dei propri
collaboratori addetti al tutorato degli apprendisti;
- le "Elaborazioni statistiche sulle tipologie dei Contratti
collettivi nazionali di lavoro" che confrontando le elaborazioni
statistiche sulle tipologie dei Contratti collettivi nazionali di
lavoro con la classificazione del CNEL propone alcune variazioni
relativamente alla distribuzione dei contratti all'interno dei
macrosettori individuati nella "Guida metodologica per
l'apprendistato" approvata con la gia' citata deliberazione di Giunta
regionale 2387/00;
2) di disporre la divulgazione dei documenti di cui sopra, allegati
in visione, che avverra' con idonei mezzi anche telematici;
3) di riservarsi di approvare le proposte per la definizione di
standard formativi per la II annualita', elaborate da appositi gruppi
tecnici, dopo una prima fase di sperimentazione applicata sulla base
di adesione di circa 200 apprendisti;
4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.