REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 giugno 2002, n. 1051

L.R. 7/98 - Parziale modifica delle delibere di Giunta regionale 715/98 e successive modificazioni. Modifica della Convenzione quadro fra Regione ed APT Servizi Srl. Approvazione schema convenzione aggiuntiva. Predeterminazione griglia di punteggi per la valutazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA                                          
Richiamate:                                                                     
- la L.R. 4 marzo 1998, n. 7, concernente "Organizzazione turistica             
regionale - Interventi per la promozione e commercializzazione                  
turistica - Abrogazione delle Leggi regionali 5 dicembre 1996, n. 47,           
20 maggio 1994, n. 22, 25 ottobre 1993, n. 35 e parziale abrogazione            
della L.R. 9 agosto 1993, n. 28";                                               
- nel loro testo integrale le seguenti proprie deliberazioni,                   
esecutive nei modi di legge:                                                    
- n. 715 del 18/5/1998, concernente "L.R. 4 marzo 1998, n. 7.                   
Approvazione delle direttive per gli interventi regionali di                    
promozione e di commercializzazione turistica", e successive                    
modificazioni di cui alle deliberazioni 2145/98, 1225/00, 1546/00,              
1200/01 e 1830/01;                                                              
- n. 2465 del 14/12/1998, concernente "Approvazione ai sensi                    
dell'articolo 12 della L.R. 7/98 dello schema di convenzione quadro             
di durata poliennale tra la Regione Emilia- Romagna e l'APT Servizi             
Srl", e successive modificazioni di cui alle deliberazioni 2452/99,             
1225/00, 1546/00, 1200/01 e 1869/01;                                            
vista la convenzione quadro sottoscritta tra la Regione                         
Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl in data 13/1/1999, cosi' come                
modificata con le convenzioni aggiuntive sottoscritte tra le parti in           
data 20/12/1999, 7/8/2000, 25/9/2000, 9/7/2001 e 17/9/2001;                     
richiamate inoltre, nel loro testo integrale, le seguenti proprie               
deliberazioni:                                                                  
- n. 539 in data 18/4/2001 concernente "L.R. 7/98 - Riparto e                   
assegnazione dei budget per l'anno 2001 destinati alle Province per             
la realizzazione dei programmi turistici di promozione locale.                  
Parziale modifica della deliberazione 715/98";                                  
- n. 173 in data 11/2/2002 concernente "L.R. 7/98 - Programmi                   
Turistici promozione locale. Riparto e assegnazione dei budget per il           
2002. Finanziamento aggiuntivo alle Province di Bologna e Rimini per            
miglioramento sviluppo e innovazione delle attivita' di informazione            
e accoglienza svolte nelle strutture aeroportuali e ferroviarie";               
- n. 345 in data 11/3/2002 concernente "L.R. 7/98 - Parziale modifica           
deliberazione Giunta regionale 1200/01 - Definizione tempistica anno            
2002";                                                                          
considerato che:                                                                
- l'esperienza maturata sia dai soggetti pubblici che dai soggetti              
privati nei quattro anni di applicazione della L.R. 7/98 ha                     
determinato un sostanziale rafforzamento del complessivo sistema                
organizzativo turistico della Regione;                                          
- il processo organizzativo attuato ha consentito sia alle Unioni di            
Prodotto che alle aggregazioni di imprese turistiche                            
emiliano-romagnole di elevare la loro capacita' progettuale;                    
- risulta opportuno un ulteriore adeguamento delle direttive                    
applicative della L.R. 7/98 per renderle sempre piu' aderenti alla              
costante evoluzione sia del sistema organizzativo turistico della               
Regione, sia del mercato turistico nazionale ed internazionale;                 
ritenuto che:                                                                   
- e' necessario favorire ulteriormente la razionalizzazione e la                
semplificazione di tutti gli adempimenti procedurali relativi ai                
cofinanziamenti regionali concessi per la realizzazione dei programmi           
delle Unioni di prodotto e dei progetti dei soggetti privati aderenti           
alle Unioni;                                                                    
- l'acquisizione di informazioni da parte dei soggetti pubblici e               
privati interessati debba essere ulteriormente semplificata,                    
tempestiva e puntuale;                                                          
- la capacita' progettuale delle Unioni, che ha consentito la                   
realizzazione di programmi di promozione caratterizzata da elevati              
standard di qualita', rende non piu' attuale e superata l'analisi               
tecnico-specialistica effettuata da un nucleo di valutazione all'uopo           
istituito;                                                                      
- in un mercato globalizzato, sempre piu' caratterizzato da una forte           
competitivita', e' opportuno sostenere e valorizzare l'impegno delle            
imprese turistiche che investono nella internazionalizzazione dei               
loro prodotti, incentivando la realizzazione di progetti di                     
commercializzazione altamente innovativi per i prodotti e servizi               
offerti e caratterizzati da forte esposizione verso i mercati esteri;           
considerato inoltre che:                                                        
- con la richiamata deliberazione 1200/01:                                      
- e' stata disposta, tra l'altro, in via generale, una forte                    
accelerazione e anticipazione della tempistica dei procedimenti                 
amministrativi attuativi della L.R. 7/98, prevedendo tuttavia, in via           
transitoria solo per l'anno 2001, scadenze diverse;                             
- tale tempistica transitoria, ha consentito in modo ottimale, ai               
soggetti interessati, di programmare, progettare ed attuare i                   
progetti di promozione e di promo-commercializzazione in tempi certi            
e utili rispetto alle esigenze del mercato e della domanda                      
turistica;                                                                      
- con le richiamate deliberazioni 539/01 e 173/02 e' stata disposta,            
per gli anni 2001 e 2002, una semplificazione delle procedure per               
consentire alle Province l'immediata disponibilita' delle risorse               
necessarie per il finanziamento delle attivita' previste nei Piani              
turistici di promozione locale, al fine di far fronte alle                      
obbligazioni giuridiche da porre in essere a favore dei soggetti                
beneficiari ed al fine di non pregiudicare lo svolgimento delle                 
azioni programmate in rapporto alla stagione turistica;                         
ravvisata pertanto l'opportunita' di procedere ad un'ulteriore                  
modifica della citata deliberazione 715/98 e successive                         
modificazioni, anche al fine di rafforzare in termini di efficacia ed           
efficienza l'azione della Regione;                                              
dato atto che i contenuti delle modifiche in parola hanno formato               
oggetto di consultazioni con gli operatori pubblici e le                        
rappresentanze delle categorie degli imprenditori del comparto                  
turistico dalle quali e' emerso il consenso sulle linee di carattere            
generale e sulle nuove modalita' procedurali che si riassumono come             
segue:                                                                          
- razionalizzazione e ulteriore semplificazione di tutti gli                    
adempimenti procedurali relativi ai cofinanziamenti previsti dalla              
L.R. 7/98, individuando nella Regione l'unico referente di tutti i              
procedimenti;                                                                   
- attivazione di uno Sportello informativo, quale canale privilegiato           
di comunicazione tra la Regione e i soggetti interessati ai                     
cofinanziamenti, al fine di semplificare e rendere piu' puntuale lo             
scambio di informazioni;                                                        
- valutazione dei programmi delle Unioni di Prodotto effettuata                 
direttamente dalla Regione;                                                     
- adozione, in via ordinaria, per tutti i procedimenti amministrativi           
attuativi della L.R. 7/98, della tempistica che era stata prevista              
inizialmente come transitoria con la deliberazione 1200/01;                     
- adozione, in via ordinaria, delle semplificazioni procedurali                 
disposte con le citate deliberazioni 539/01 e 173/02 per gli                    
adempimenti relativi ai Piani turistici di promozione locale;                   
ritenuto, in considerazione di quanto sopra esposto:                            
- di modificare parzialmente la propria deliberazione 715/98 e                  
successive modificazioni, cosi' come esplicitato nel dispositivo del            
presente provvedimento;                                                         
- di determinare la "Griglia di riferimento" per la valutazione dei             
progetti di promo-commercializzazione presentati dai soggetti privati           
aderenti alle Unioni, che in Allegato A alla presente deliberazione             
ne forma parte integrante e sostanziale e che contestualmente si                
approva;                                                                        
- di disporre altresi' i necessari adeguamenti alla convenzione                 
quadro di durata poliennale sottoscritta tra la Regione                         
Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl in data 13/1/1999, e successive              
modificazioni, dando atto che il Dirigente regionale competente in              
materia di turismo provvedera' alla sottoscrizione dell'atto                    
aggiuntivo, secondo lo schema di cui all'Allegato B del presente                
provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale ed il cui             
testo viene contestualmente approvato.                                          
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di                
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";           
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive nei modi di             
legge:                                                                          
- n. 2774 in data 10/12/2001 concernente "Direttiva sulle modalita'             
di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e contabile             
dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";                                     
- n. 2775 in data 10/12/2001 concernente "Disposizioni per la                   
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli            
interni a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 43/01";                     
- n. 2832 in data 17/12/2001 concernente "Riorganizzazione delle                
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
professional";                                                                  
- n. 3021 in data 28/12/2001 concernente "Approvazione degli atti di            
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza                
1/1/2002)";                                                                     
dato atto, ai sensi dell'art. 37, 40 comma, della L.R. 43/01 e della            
propria deliberazione 2774/01:                                                  
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Turismo e Qualita' aree turistiche, dr. Valter Verlicchi, in merito             
alla regolarita' tecnica della presente deliberazione;                          
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Attivita' produttive, Commercio, Turismo dr. Uber Fontanesi, in                 
merito alla legittimita' della presente deliberazione;                          
su proposta dell'Assessore Turismo. Commercio;                                  
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
A) di stabilire, per le motivazioni indicate in premessa e che si               
intendono qui integralmente richiamate, la parziale modifica della              
propria deliberazione 715/98, cosi' come modificata con le                      
deliberazioni 2145/98, 1225/00, 1546/00, 1200/01 e 1830/01, nel                 
seguente modo:                                                                  
Emendamento 1                                                                   
L'ultimo capoverso del Paragrafo 1 "Adempimenti procedurali                     
dell'Agenzia Regionale per il Turismo" del Capo 1, del Titolo II,               
della deliberazione 715/98, cosi' come modificato con la                        
deliberazione 1200/01, e' soppresso e sostituito come segue:                    
"L'Agenzia Regionale per il Turismo adotta il piano annuale entro il           
31 maggio dell'anno antecedente quello di riferimento, al fine di               
consentirne l'approvazione da parte della Regione entro il 30                   
giugno.".                                                                       
Emendamento 2                                                                   
Il secondo e il terzo capoverso del Paragrafo 2 "Gestione" del Capo             
1, del Titolo II, della deliberazione 715/98, cosi' come modificato             
con la deliberazione 1200/01, sono soppressi e sostituiti come segue:           
"L'APT Servizi Srl invia alla Regione, entro il 31 luglio dell'anno            
antecedente quello di riferimento, le proprie proposte contenenti la            
progettazione esecutiva.                                                        
Sulla base delle proposte dell'APT Servizi Srl e di quanto previsto             
dall'articolo 12 della L.R. 7/98, la Giunta regionale dispone la                
stipulazione di apposito contratto con l'APT Servizi per la                     
realizzazione del Piano annuale relativo all'anno di riferimento,               
autorizzandone la sottoscrizione da parte del Dirigente regionale               
competente in materia di Turismo.".                                             
Emendamento 3                                                                   
Il Paragrafo 2 "Programmi delle Unioni di Prodotto relativi alla                
promozione, al marketing, al co-marketing di prodotto, al sostegno              
alla commercializzazione, ad altre iniziative realizzate con la                 
partecipazione di soggetti pubblici e privati per l'integrazione                
della promozione e della commercializzazione" del Capo 2, del Titolo            
II, della deliberazione 715/98, cosi' come modificato con le                    
deliberazioni 2145/98, 1225/00, 1200/01 e 1830/01, e' interamente               
soppresso e sostituito come segue:                                              
"Paragrafo 2                                                                    
Programmi delle Unioni di Prodotto relativi alla promozione, al                 
marketing, al co-marketing di prodotto, al sostegno alla                        
commercializzazione, ad altre iniziative realizzate con la                      
partecipazione di soggetti pubblici e privati per l'integrazione                
della promozione e della commercializzazione                                    
1) Presentazione delle domande                                                  
Ciascuna Unione regolarmente costituita e riconosciuta deve                     
presentare alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita'           
produttive, Commercio, Turismo - Servizio Turismo e Qualita' aree               
turistiche - Viale A. Moro n. 64 - 40127 Bologna - la domanda ai fini           
del cofinanziamento regionale, ai sensi dell'art. 13, comma 5,                  
lettera a) della L.R. 7/98, entro il  31 luglio dell'anno antecedente           
quello di riferimento.                                                          
La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante                   
dell'Unione di Prodotto e deve contenere il programma annuale                   
dell'Unione stessa da proporre per il cofinanziamento regionale,                
concordato dai soggetti pubblici e dai soggetti privati aderenti                
all'Unione stessa.                                                              
Tale programma deve contenere:                                                  
- l'indicazione dei singoli progetti di promozione, di marketing, di            
co-marketing di prodotto, di sostegno alla commercializzazione e di             
altre iniziative realizzate con la partecipazione di soggetti                   
pubblici e privati;                                                             
- l'indicazione di eventuali soggetti incaricati dell'attuazione di             
parti del programma stesso (progetti o azioni);                                 
- una relazione generale ed una scheda tecnica di sintesi per                   
evidenziare:                                                                    
- gli obiettivi;                                                                
- i mercati e i target di domanda da privilegiare;                              
- le azioni programmate e le tipologie di strumenti che si prevede di           
utilizzare;                                                                     
- il preventivo di spesa, comprensivo dell'IVA, corredato da un piano           
finanziario;                                                                    
- che i progetti contenuti nel programma non sono stati presentati              
per il finanziamento ai sensi di altre normative regionali, statali e           
dell'Unione Europea.                                                            
Copia del programma stesso viene inviata dall'Unione interessata, per           
opportuna conoscenza e per gli opportuni raccordi di coordinamento,             
all'APT Servizi Srl ed alle Province interessate.                               
2) Elementi per l'ammissibilita' dei programmi                                  
Il cofinanziamento previsto dall'art. 7 della L.R. 7/98 e' rivolto              
principalmente a sostenere le azioni congiunte dei soggetti pubblici            
con i soggetti privati aderenti alle Unioni, suscettibili di                    
rafforzare ed integrare le attivita' promozionali ed ottimizzare le             
risorse disponibili in una logica di concertazione, di condivisione             
degli obiettivi, nonche' le azioni di co-marketing realizzate                   
congiuntamente tra pubblico e privato.                                          
Spese non ammissibili a cofinanziamento:                                        
- le iniziative promozionali che pubblicizzino risorse turistiche e             
prodotti estranei alla regione Emilia-Romagna in misura                         
quantitativamente superiore al 30% dell'intero programma o delle                
singole iniziative;                                                             
- le spese di partecipazione alle fiere ed ai workshops dei soci                
pubblici e privati aderenti alle Unioni e del loro personale                    
ordinario.                                                                      
ritenuta ammissibile una quota in misura non eccedente il 10% sul               
costo del programma quale riconoscimento forfettario di spese                   
generali per la gestione del programma stesso.                                  
3) Modalita' procedurali e misura dei cofinanziamenti regionali                 
La Giunta regionale, a seguito del proprio provvedimento di                     
approvazione del Piano annuale delle azioni di carattere generale per           
l'anno di riferimento, stabilisce, con proprio atto, una preventiva             
determinazione a carattere indicativo ed orientativo degli importi in           
cifre assolute del cofinanziamento destinato ai programmi delle                 
diverse Unioni, per l'esercizio di riferimento, tenuto conto delle              
risorse finanziarie iscritte a bilancio a livello previsionale.                 
Il Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche della Direzione                  
regionale Attivita' Produttive, Commercio e Turismo valuta i                    
programmi di ciascuna Unione, entro sessanta giorni dalla ricezione             
degli stessi, tenendo conto a tali fini principalmente della coerenza           
del programma alle linee strategiche regionali contenute nel Piano              
annuale delle azioni di carattere generale, approvato dalla Giunta              
regionale per l'anno di riferimento, nonche' della congruita',                  
incisivita' ed efficacia dell'insieme delle azioni contenute nel                
programma stesso.                                                               
La Giunta regionale, a seguito della suddetta valutazione, provvede,            
con propria deliberazione, ad approvare il piano di cofinanziamento             
dei programmi delle Unioni per l'anno di riferimento e stabilisce e             
quantifica gli importi di cofinanziamento definitivi assegnati, sulla           
base delle effettive disponibilita' del bilancio regionale per                  
l'esercizio di riferimento.                                                     
Tale piano tiene conto delle indicazioni iniziali di finanziamento,             
rapportate alla consistenza e alla qualita' dei programmi presentati.           
I suddetti cofinanziamenti possono essere differenziati per ciascuna            
Unione ed i relativi importi in cifre assolute originariamente                  
previsti dalla Giunta regionale, sono almeno confermati se i                    
programmi presentati dalle singole Unioni hanno contenuti che la                
Giunta regionale ritenga qualitativamente e quantitativamente                   
adeguati in relazione ai parametri di valutazione di cui sopra.                 
I cofinanziamenti regionali possono essere concessi in misura fino al           
50% della spesa complessiva ammissibile risultante dal programma                
dell'Unione relativa al comparto Costa Adriatica, nonche' in misura             
fino al 60% della spesa complessiva ammissibile risultante dal                  
programma delle Unioni relative ai comparti turistici economicamente            
piu' deboli: Appennino e Verde, Terme e Benessere, Citta' d'Arte,               
Cultura e Affari.                                                               
Con la medesima deliberazione la Giunta regionale dispone le                    
modalita' per la gestione e la liquidazione dei cofinanziamenti dei             
programmi delle Unioni relativi all'anno di riferimento.                        
Per tutto quanto concerne le attivita' relative ai cofinanziamenti la           
Regione puo' eventualmente avvalersi anche di specifico apporto                 
specialistico esterno, da attivarsi in rapporto alla normativa                  
regionale vigente.".                                                            
Emendamento 4                                                                   
Il Paragrafo 3 "Progetti dei soggetti privati aderenti alle Unioni"             
del Capo 2, del Titolo II, della deliberazione 715/98, cosi' come               
modificato con le deliberazioni 1546/00, 1200/01 e 1830/01, e'                  
interamente soppresso e sostituito come segue:                                  
"Paragrafo 3                                                                    
Progetti dei soggetti privati aderenti alle Unioni                              
1) Soggetti privati beneficiari dei cofinanziamenti e modalita' per             
la presentazione della domanda                                                  
I soggetti privati beneficiari dei cofinanziamenti regionali sono le            
aggregazioni di imprese turistiche, in qualsiasi forma costituite,              
cosi' come definito al comma 6 dell'articolo 13 della L.R. 7/98.                
Tali soggetti possono richiedere i cofinanziamenti regionali per                
progetti di promo-commercializzazione e di commercializzazione                  
turistica.                                                                      
La domanda deve essere presentata alla Regione Emilia-Romagna -                 
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche - Viale A. Moro n. 64 -             
40127 Bologna, e deve essere sottoscritta dal legale rappresentante             
della aggregazione. Nel caso in cui l'aggregazione sia una                      
associazione temporanea di imprese la domanda deve essere                       
sottoscritta dal mandatario.Tale domanda deve essere inviata alla               
Regione entro il 31 agosto dell'anno antecedente quello di                      
riferimento, esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di                
ritorno e fara' fede la data del timbro postale di partenza.                    
Nella domanda di cofinanziamento deve essere dichiarato quanto segue:           
- i dati identificativi ed anagrafici della aggregazione;                       
- i dati identificativi ed anagrafici del legale rappresentante o del           
mandatario dell'aggregazione;                                                   
- l'appartenenza della aggregazione, alla data di presentazione della           
domanda, all'Unione di Prodotto cui fa riferimento il progetto                  
presentato;                                                                     
- l'elenco dei soci aderenti all'aggregazione sottoscritto dal                  
medesimo soggetto che presenta la domanda;                                      
- che il medesimo progetto non e' stato presentato per il                       
finanziamento ai sensi di altre normative regionali, statali e                  
dell'Unione Europea.                                                            
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:                   
- atto costitutivo, contenente gli estremi di registrazione, che                
rispecchi l'esatta composizione della aggregazione richiedente alla             
data di presentazione della domanda;                                            
- il progetto;                                                                  
- una relazione generale corredata da una scheda tecnica di sintesi             
per evidenziare:                                                                
- gli obiettivi;                                                                
- i mercati e i target di domanda da privilegiare;                              
- le azioni programmate distinte almeno per tipologie di strumenti e            
materiali, modalita' e tempi del loro svolgimento;                              
- il preventivo di spesa articolato per tipologie e corredato dal               
piano finanziario.                                                              
Per facilitare la presentazione della domanda da parte delle                    
aggregazioni, la Regione predispone una apposita modulistica.                   
La Regione provvedera' ad attivare uno Sportello informativo presso             
il quale saranno reperibili tutte le informazioni relative ai                   
cofinanziamenti di cui alla L.R. 7/98.                                          
2) Elementi per l'ammissibilita' dei progetti                                   
Il cofinanziamento previsto dall'articolo 7 della L.R. 7/98 e'                  
rivolto principalmente a premiare le azioni congiunte degli operatori           
privati suscettibili di rafforzare ed integrare i prodotti turistici,           
incrementare ed ottimizzare le risorse disponibili in una logica di             
concertazione e di condivisione degli obiettivi.                                
Spese non ammissibili a cofinanziamento:                                        
- le iniziative di sola incentivazione;                                         
- le iniziative che riguardano esclusivamente la produzione di                  
materiale cartaceo di carattere generale;                                       
- le iniziative che contengono la commercializzazione di prodotti               
estranei alla regione Emilia-Romagna in misura quantitativamente                
superiore al 30% del progetto;                                                  
- le spese di partecipazione alle fiere ed ai workshop del                      
rappresentante e del personale delle imprese aggregate.                         
Sono tuttavia ritenute ammissibili:                                             
- la stampa e la spedizione di materiale cartaceo finalizzato alla              
realizzazione del progetto (pacchetti, confidential, ecc);                      
- una quota in misura non eccedente il 10% del costo totale delle               
azioni del progetto, quale riconoscimento forfettario di spese                  
generali per la gestione delle iniziative;                                      
- una quota in misura non eccedente il 15% del costo totale delle               
azioni del progetto, per spese di progettazione, documentate.                   
3) Limiti di spesa e di cofinanziamento                                         
Ai fini dell'ammissibilita' a cofinanziamento regionale i progetti              
presentati dalle aggregazioni aderenti all'Unione di Prodotto Costa             
non possono essere di importo unitario inferiore a Euro 41.000 e                
superiore a Euro 233.000; i progetti presentati dalle aggregazioni              
aderenti alle altre Unioni di Prodotto non possono essere di importo            
unitario inferiore a Euro 21.000 e superiore a Euro 233.000.Ciascuna            
aggregazione puo' presentare un solo progetto.                                  
Dagli importi sopra indicati sono escluse l'IVA, le spese di gestione           
ordinaria, le spese per il personale ordinariamente impegnato nelle             
imprese costituenti l'aggregazione.                                             
I cofinanziamenti regionali possono essere concessi in misura non               
superiore al 20%.                                                               
Viene concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento, in misura non           
superiore al 5%, per i progetti presentati dalle aggregazioni                   
aderenti alle Unioni "Appennino e Verde", "Terme e Benessere" e                 
"Citta' d'Arte, Cultura e Affari", relative ai comparti turistici               
economicamente piu' deboli.                                                     
I cofinanziamenti regionali possono altresi' essere concessi in                 
misura non superiore al 35% della spesa ritenuta ammissibile, senza             
alcuna differenziazione tra le diverse Unioni di appartenenza, per              
"Progetti di Eccellenza" di cui al successivo punto 4.                          
4) Requisiti dei "Progetti di Eccellenza"                                       
I requisiti per accedere ai cofinanziamenti per "Progetti di                    
Eccellenza" sono i seguenti:                                                    
Requisiti relativi al soggetto                                                  
Essere in possesso di un disciplinare di autoregolamentazione mirante           
al miglioramento della qualita' del servizio offerto, sottoscritto da           
tutte le imprese aderenti alla aggregazione oppure, nei casi in cui             
l'aggregazione abbia un legale rappresentante, sottoscritto da                  
quest'ultimo. Tale disciplinare dovra' almeno prevedere:                        
- la definizione e l'applicazione degli standard di qualita' dei                
prodotti e dei servizi  che si intendono proporre al mercato e                  
commercializzare;                                                               
- l'indicazione di specifici strumenti di controllo e di verifica               
rispetto alla applicazione degli standard condivisi;                            
- l'indicazione di un sistema di verifica attraverso il quale i                 
clienti/consumatori possano valutare la conformita' dell'offerta                
ricevuta rispetto agli standard contenuti nel disciplinare.                     
Le aggregazioni devono segnalare, nella domanda di cofinanziamento,             
le  denominazioni assunte quali club di prodotto, circuiti o altre              
specifiche, l'utilizzo di marchi e/o logos di riconoscimento, le                
eventuali certificazioni richieste e/o ottenute.                                
Le aggregazioni, in possesso dei requisiti suddetti, devono                     
presentare la relativa documentazione allegandola alla domanda di               
richiesta di cofinanziamento.                                                   
Requisiti relativi al progetto                                                  
Ottenere un parere di valutazione "Alto", secondo quanto indicato al            
successivo punto 5.3.                                                           
5) Modalita' procedurali                                                        
5.1 Elementi di valutazione dei progetti                                        
La valutazione dei progetti e' basata sui  seguenti elementi:                   
- realizzazione di azioni sui mercati esteri, diversificazione e                
specializzazione, qualita' dei servizi offerti,  precisa                        
individuazione dei target e dei mercati oggetto dell'intervento,                
qualita' delle azioni e relativa efficacia, coerenza intrinseca delle           
azioni e degli strumenti previsti rispetto agli obiettivi del                   
progetto;                                                                       
- coerenza e compatibilita' delle iniziative e delle azioni previste            
dal progetto con le linee del Piano annuale delle azioni di carattere           
generale della Regione per l'anno di riferimento;                               
- collegamento del progetto alle azioni ed alle iniziative contenute            
nel programma dell'Unione di appartenenza dell'aggregazione.                    
La Giunta regionale predetermina la griglia dei diversi valori                  
attribuibili ai suddetti elementi, che sia di riferimento per la                
valutazione dei progetti.                                                       
Tale griglia e' trasmessa alle quattro Unioni di Prodotto, che                  
provvederanno alla divulgazione della stessa fra i loro associati, e            
puo' essere richiesta alla Regione Emilia-Romagna - Direzione                   
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio Turismo            
e Qualita' aree turistiche.                                                     
5.2 Istruttoria amministrativa                                                  
Il Servizio regionale Turismo e Qualita' aree turistiche:                       
- trasmette tempestivamente copia dei progetti al coordinatore del              
nucleo di valutazione di cui al successivo punto 5.3.                           
- effettua l'istruttoria amministrativa circa i requisiti di                    
ammissibilita' delle aggregazioni richiedenti i cofinanziamenti, la             
completezza della anagrafica e della documentazione prodotta. In                
particolare deve essere verificata:                                             
- l'esatta denominazione  e i dati anagrafici dell'aggregazione                 
richiedente il cofinanziamento regionale;                                       
- l'esatta identificazione del legale rappresentante o del mandatario           
dell'aggregazione;                                                              
- l'appartenenza alla Unione di Prodotto indicata nella richiesta di            
cofinanziamento;                                                                
- l'esatta denominazione del progetto;                                          
- la ammissibilita' o la non ammissibilita' a cofinanziamento delle             
aggregazioni richiedenti.                                                       
5.3 Istruttoria tecnica                                                         
L'istruttoria tecnica e la valutazione dei progetti, nonche' la                 
valutazione dei requisiti previsti per le aggregazioni che richiedono           
l'accesso ai "Progetti di Eccellenza", e' effettuata da un nucleo di            
valutazione nominato, con propria determinazione, dal Direttore                 
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo.                              
Il nucleo di valutazione effettua l'istruttoria tecnica dei progetti            
ed esprime per ciascuno un parere di valutazione "Alto", "Medio" o              
"Basso".                                                                        
Le aggregazioni potranno essere sentite per eventuali chiarimenti.              
Il nucleo di valutazione e' coordinato dal Responsabile del Servizio            
competente in materia di turismo e sara' cosi' composto:                        
- due collaboratori del Servizio Turismo e Qualita' aree turistiche             
della Regione Emilia-Romagna;                                                   
- due tecnici interni al personale dell'APT Servizi, designati dal              
Consiglio di Amministrazione dell'APT stessa;                                   
- un esperto tecnico designato da Unioncamere regionale.                        
Entro il 15 ottobre dell'anno antecedente quello di riferimento il              
nucleo di valutazione comunica alla Regione Emilia-Romagna le                   
risultanze del lavoro svolto mediante invio delle schede tecniche               
relative alla valutazione dei progetti, unitamente all'elenco dei               
progetti stessi (uno per ciascuna Unione).                                      
Gli elenchi dovranno evidenziare:                                               
- i "Progetti di Eccellenza";                                                   
- il parere di valutazione "Alto, Medio o Basso" su ciascun progetto;           
- l'importo complessivo della spesa ammissibile per ciascun progetto.           
5.4 Approvazione Piano di cofinanziamento                                       
La Giunta regionale, acquisite le risultanze del lavoro svolto dal              
nucleo di valutazione, e con le risultanze della propria istruttoria            
amministrativa, provvede  con proprio atto, entro il 30 novembre                
dell'anno antecedente quello di riferimento, alla approvazione del              
piano di cofinanziamento regionale dei progetti di                              
promo-commercializzazione ritenuti ammissibili secondo la seguente              
graduazione:                                                                    
- per i "Progetti di Eccellenza", la percentuale di cofinanziamento             
non potra' essere superiore al 35% della spesa ritenuta ammissibile;            
- per i progetti con parere di valutazione "Alto o Medio" la                    
percentuale di cofinanziamento non potra' essere superiore al 20%               
della spesa ritenuta ammissibile. Per le aggregazioni aderenti alle             
Unioni relative ai comparti turistici economicamente piu' deboli,               
viene concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento in misura non            
superiore al 5%;                                                                
- per i progetti con parere di valutazione "Basso" la percentuale di            
cofinanziamento non potra' essere superiore al 15% della spesa                  
ritenuta ammissibile. Per le aggregazioni aderenti alle Unioni                  
relative ai comparti turistici economicamente piu' deboli, viene                
concessa una quota aggiuntiva di cofinanziamento in misura non                  
superiore al 5%.                                                                
In relazione alle disponibilita' del bilancio regionale il                      
cofinanziamento dei progetti e' effettuato secondo le seguenti                  
priorita':                                                                      
1. "Progetti di Eccellenza";                                                    
2. Progetti con parere di valutazione "Alto";                                   
3. Progetti con parere di valutazione "Medio";                                  
4. Progetti con parere di valutazione "Basso".                                  
Le economie che si potranno verificare per rinunce, revoche o                   
utilizzo di minori importi nella realizzazione dei progetti, nonche'            
le eventuali ulteriori disponibilita' derivanti dall'assestamento del           
bilancio regionale per il medesimo esercizio, verranno utilizzate,              
nel rispetto delle disposizioni indicate in termini contabili dalla             
normativa vigente, per cofinanziare, con appositi atti del Direttore            
generale competente in materia di Turismo, i progetti ritenuti                  
ammissibili ma non cofinanziati.                                                
Con la deliberazione del piano di cofinanziamento la Giunta regionale           
dispone le modalita' per la gestione e la liquidazione dei                      
cofinanziamenti dei progetti di promo-commercializzazione relativi              
all'anno di riferimento.                                                        
Per tutto quanto concerne le attivita' relative ai cofinanziamenti la           
Regione puo' eventualmente avvalersi anche di specifico apporto                 
specialistico esterno, da attivarsi in rapporto alla normativa                  
regionale vigente.".                                                            
Emendamento 5                                                                   
Il terzo capoverso del Capo 2 "Criteri generali per la ripartizione"            
del Titolo III, e' interamente soppresso e sostituito come segue:               
"La Giunta regionale adotta il suddetto provvedimento di                       
ripartizione conseguentemente alla adozione della legge concernente             
il bilancio di previsione della Regione per l'esercizio di                      
riferimento.".                                                                  
Emendamento 6                                                                   
Il Capo 3 "Modalita' procedurali per il finanziamento delle attivita'           
inserite nei programmi turistici di promozione locale delle Province"           
del Titolo III della deliberazione 715/98 e' interamente soppresso e            
sostituito come segue:                                                          
"Capo 3 - Modalita' procedurali per il finanziamento delle attivita'            
inserite nei Programmi turistici di promozione locale delle Province            
Ai fini della elaborazione del Programma turistico di promozione                
locale, ciascuna Provincia adotta e pubblicizza un provvedimento per            
stabilire in via preventiva le linee strategiche e programmatiche per           
l'esercizio di riferimento, nonche' le modalita' per definire il                
Programma stesso.                                                               
Le Province presentano alla Regione, entro e non oltre il 31 ottobre            
dell'anno antecedente quello di riferimento i propri Programmi                  
turistici di promozione locale contenenti, oltre alle linee                     
strategiche annuali delle politiche provinciali, anche i progetti               
considerati ammissibili al contributo, distinti nei due citati filoni           
di attivita' riportati in schede tecniche contenenti gli elementi               
identificativi dei progetti stessi.                                             
Nel citato Programma turistico di promozione locale deve essere                 
indicata la ridestinazione delle eventuali economie che potranno                
essere accertate dalle Province nel corso dell'attuazione del PTPL              
dell'anno di riferimento, per il completamento di iniziative gia'               
previste o programmando nuove iniziative coerenti con gli atti di               
indirizzo e di programmazione regionale.                                        
Al fine della predisposizione del provvedimento regionale relativo al           
riparto delle risorse indicato al precedente Capo 2, e per permettere           
alle Province l'immediata disponibilita' delle risorse necessarie per           
fare fronte alle obbligazioni giuridiche da porre in essere a favore            
dei soggetti beneficiari ed al fine di non pregiudicare lo                      
svolgimento delle azioni programmate in rapporto alla stagione                  
turistica, si stabilisce il seguente percorso procedurale riferito al           
riparto, assegnazione e impegno sul bilancio regionale delle risorse            
disponibili:                                                                    
1) la Giunta regionale dispone, nel rispetto delle disposizioni                 
previste al Capo 2 del Titolo III della deliberazione 715/98, la                
ripartizione delle risorse disponibili sull'apposito capitolo del               
bilancio regionale per l'esercizio finanziario di riferimento. Il               
medesimo provvedimento dispone altresi' l'assunzione dell'onere                 
finanziario sul medesimo capitolo, subordinandone eventualmente                 
l'effettivo impegno di spesa all'entrata in vigore della legge                  
regionale relativa al bilancio per l'esercizio di riferimento ed al             
rispetto delle disposizioni indicate dalla legge regionale che                  
disciplina la normativa contabile;                                              
2) con successivi atti il Dirigente regionale competente, ai sensi              
della vigente normativa regionale in materia, provvede a liquidare a            
favore di ciascuna Provincia, un acconto fino al 50% del budget                 
assegnato, previo invio da parte delle stesse, di un provvedimento di           
utilizzo del budget assegnato con l'atto di cui al precedente punto             
1).                                                                             
Ogni atto provinciale di utilizzo del budget regionale deve                     
contenere:                                                                      
- la identificazione dei soggetti beneficiari del finanziamento;                
- l'ammontare del finanziamento assegnato dalla Provincia a ciascun             
progetto;                                                                       
- le modalita' procedurali ed i contenuti delle documentazioni e                
delle rendicontazioni consuntive da presentarsi dai diversi soggetti            
attuatori ai fini della erogazione dei finanziamenti, nonche' i                 
termini per la presentazione delle documentazioni consuntive stesse;            
3) alla liquidazione e alla emissione delle richieste dei titoli di             
pagamento per i saldi dei finanziamenti regionali assegnati, fino               
alla concorrenza del relativo budget, provvede con propri atti il               
Dirigente regionale competente ai sensi della vigente normativa                 
regionale attenendosi alle seguenti disposizioni:                               
a) la Provincia deve trasmettere entro il 31 dicembre di ogni anno un           
proprio atto che approvi, per ciascuno dei filoni di attivita'                  
("Servizi di base dei Comuni relativi all'informazione e accoglienza            
turistica" e "Promozione turistica di interesse locale") una                    
relazione tecnico - finanziaria pre consuntiva, dalla quale                     
risultino: gli obiettivi raggiunti e i singoli progetti realizzati;             
l'importo delle spese impegnate, delle spese in corso di liquidazione           
al 31 dicembre e di quelle gia' liquidate;                                      
b) la Provincia puo' in corso d'opera riutilizzare eventuali economie           
secondo quanto stabilito nel proprio Programma di Promozione                    
turistica locale. La relazione tecnico - finanziaria di cui al                  
precedente punto a) deve contenere l'indicazione dei provvedimenti              
provinciali di riutilizzo.                                                      
Le Province devono inoltre trasmettere entro il 30 aprile dell'anno             
successivo a quello di riferimento, un conto consuntivo redatto per             
ogni progetto compreso nei filoni di attivita' del proprio Programma            
Turistico di promozione locale, dal quale risultino le tipologie                
delle spese e il relativo ammontare nonche' le entrate a copertura              
delle spese.".                                                                  
B) di approvare, ai fini della valutazione dei progetti presentati              
dai soggetti privati aderenti alle Unioni di Prodotto, la "Griglia di           
riferimento" contenente i diversi valori attribuibili, come indicato            
nell'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;               
C) di disporre, in conseguenza delle modifiche di cui al precedente             
punto A) i necessari adeguamenti alla Convenzione Quadro di durata              
poliennale sottoscritta tra la Regione ed APT Servizi Srl in                    
esecuzione delle proprie deliberazioni in premessa richiamate e che             
qui si intendono integralmente riportate, dando atto che il Dirigente           
regionale competente in materia di turismo provvedera' alla                     
sottoscrizione della Convenzione aggiuntiva secondo lo schema di cui            
all'Allegato B al presente provvedimento che ne forma parte                     
integrante e sostanziale ed il cui testo viene contestualmente                  
approvato;                                                                      
D) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.                              
Allegato A                                                                      
"Griglia di riferimento" contenente i diversi valori attribuibili ai            
vari elementi utili per la valutazione dei progetti presentati dai              
soggetti privati aderenti alle Unioni                                           
Si considerano tre parametri:                                                   
1) il valore intrinseco del progetto, la sua qualita';                          
2) la coerenza con il Piano annuale delle azioni di carattere                   
generale della Regione;                                                         
3) il collegamento con le azioni e le iniziative contenute nel                  
Programma dell'Unione di Prodotto di riferimento.                               
Per la valutazione del valore intrinseco dei progetti si                        
utilizzeranno parametri che esplicitano in modo chiaro la qualita'              
che contraddistingue i singoli elementi che compongono l'idea                   
progettuale.                                                                    
Per valutare invece la coerenza, la compatibilita' ed il collegamento           
con il piano regionale e i programmi delle Unioni, viene effettuata             
un'analisi comparativa che fa emergere la continuita' e le                      
integrazioni che esistono tra quanto previsto a livello regionale e             
di comparto e quanto previsto dai progetti.                                     
Si intende soprattutto incentivare e premiare un forte coordinamento            
tra tutti i soggetti regionali che lavorano nel turismo. Cio' al fine           
di rendere maggiore l'impatto e la visibilita' dei prodotti                     
emiliano-romagnoli aumentando il potere di contrattazione in termini            
commerciali e diminuendo la duplicazione delle azioni.                          
I parametri                                                                     
La valutazione viene effettuata attribuendo a ciascun progetto un               
giudizio: alto, medio, basso.                                                   
REQUISITI DEL PROGETTO                                                          
Valore intrinseco del progetto                                                  
- Livello di internazionalizzazione                                             
con tale parametro si vuole individuare il livello di esposizione del           
progetto verso i mercati esteri. Nella valutazione, si tiene anche              
conto della valenza strategica delle azioni previste sui mercati                
esteri rispetto alla globalita' del progetto, nonche' del rapporto              
fra l'investimento finanziario globale e la parte relativa ai mercati           
esteri.                                                                         
- Incisivita' di prodotto                                                       
con tale parametro si vuole individuare, anche in base a                        
caratteristiche di  specificita'/unicita' nonche' di corretta e                 
motivata identificazione dei target e dei mercati, il livello di                
competitivita' del prodotto, la sua capacita' di successo rispetto              
alla domanda del mercato turistico e, in particolare, rispetto ai               
bacini geografici, ai segmenti di mercato e  ai target cui tale                 
prodotto si rivolge in modo specifico.                                          
- Innovazione e/o creativita'                                                   
con tale parametro si vogliono individuare e premiare quei progetti             
che si distinguono per la capacita' di presentare un prodotto                   
totalmente nuovo e/o per la capacita' di aver introdotto una forte              
spinta alla diversificazione di un prodotto gia' esistente. Tali                
caratteristiche saranno valutate positivamente anche se riferite alle           
singole azioni che compongono il progetto.                                      
- Coerenza tra gli obiettivi, i mercati, le azioni ed i costi                   
con tale parametro si vuole individuare la coerenza intrinseca del              
progetto determinata dalla relazione esistente tra obiettivi                    
prefissati, prodotto prescelto, mercati di riferimento, azioni                  
definite per colpire i mercati e costi da sostenere per attuare                 
strategie e raggiungere obiettivi.                                              
- Integrazione tra soggetti di settori diversi                                  
con tale parametro si vuole individuare il grado di integrazione                
raggiunta dalle diverse tipologie di operatori partecipanti al                  
progetto. L'integrazione tra soggetti di settori diversi deve                   
produrre un arricchimento concreto dell'offerta turistica e favorire            
la realizzazione di progetti di commercializzazione di prodotti                 
turistici  il cui livello di innovazione e qualita' e' determinato              
anche dalla molteplicita' e dal grado di integrazione dei servizi               
erogati dai soggetti facenti parte dell'aggregazione.                           
Coerenza con il Piano annuale delle azioni di carattere generale                
della Regione:                                                                  
- Mercati/target                                                                
si verifica la coerenza tra quelli indicati a livello regionale e               
quelli previsti nel progetto.                                                   
- Strumenti/azioni                                                              
si entra nello specifico degli strumenti di marketing e delle azioni            
utilizzate, premiando quei soggetti che si inseriscono e si integrano           
nelle azioni gia' programmate a livello regionale.                              
Collegamento con le azioni e le iniziative contenute nel Programma              
dell'Unione di Prodotto di riferimento:                                         
- con il Programma in generale                                                  
l'aderenza tra quanto svolge l'Unione e quanto previsto dal privato             
che aderisce all'Unione stessa, e' un fattore premiante in termini di           
successo ed impatto progettuale;                                                
- con gli strumenti/azioni                                                      
verra' valutato e premiato il fatto che il progetto presentato dal              
privato abbia un riscontro concreto con le linee operative che                  
contraddistinguono la programmazione delle Unioni. Nella valutazione            
verranno premiate le aggregazione che evidenziano un concreto,                  
esplicito e chiaro collegamento con le azioni di                                
promo-commercializzazione previste.                                             
REQUISITI DEL SOGGETTO AI FINI DELL'INSERIMENTO NEI PROGETTI DI                 
ECCELLENZA                                                                      
riconosciuta una percentuale piu' alta di cofinanziamento (35%) quei            
progetti che, oltre a raggiungere una valutazione di qualita' di                
fascia "Alta", si pongono anche l'obiettivo di regolamentare, per               
tutti gli aderenti all'aggregazione, il processo di miglioramento               
qualitativo del prodotto ed il raggiungimento di alti livelli di                
soddisfazione del cliente.                                                      
A tale fine l'aggregazione deve produrre un disciplinare di                     
autoregolamentazione, che definisca le caratteristiche e gli standard           
che:                                                                            
- distinguano quello specifico prodotto turistico da altri;                     
- sappiano far riconoscere la motivazione di vacanza che e' sottesa;            
- siano in grado di soddisfare le esigenze di quel particolare target           
cui sono rivolti;                                                               
- si propongano come elemento di "riconoscibilita' e garanzia".                 
Si tratta quindi di norme, che i soggetti si sono dati                          
volontariamente, che esaltano e valorizzano le peculiarita'  anche              
dei servizi erogati dall'aggregazione di imprese.                               
Tale disciplinare dovra' inoltre contenere:                                     
- specifici strumenti di controllo interno e di verifica rispetto               
alla applicazione degli standard condivisi.                                     
Con cio' si vuole esaltare il concetto per cui il "contratto" che si            
instaura tra gli aderenti e l'aggregazione (e il marchio) che li                
rappresenta deve essere severamente rispettato. Se solo uno dei                 
componenti l'aggregazione non e' conforme alle aspettative di                   
qualita' definite negli standard viene meno lo sforzo dell'intera               
aggregazione.                                                                   
- Specifici strumenti per la misurazione della soddisfazione del                
cliente.                                                                        
Dato che la soddisfazione del cliente e' un risultato ed un obiettivo           
nello stesso tempo, che garantisce il riacquisto e la diffusione di             
una memoria positiva della vacanza (che e' ancora la principale leva            
di marketing), e' importante indicare un sistema di verifica                    
attraverso il quale l'aggregazione possa raccogliere e valutare il              
grado di soddisfazione dei clienti/consumatori rispetto al prodotto a           
loro offerto, e possa trarne le indicazioni utili per il successivo             
miglioramento dello stesso.                                                     
I progetti sono ammessi in "eccellenza" nel caso in cui,                        
relativamente alla valutazione dei requisiti del soggetto, il                   
disciplinare di autoregolamentazione presenti caratteristiche di alta           
qualita'.Al fine di determinare il livello di qualita' dei                      
disciplinari di autoregolamentazione si deve verificare la                      
sussistenza e il valore degli elementi previsti dalla normativa, con            
particolare attenzione:                                                         
- all'adesione al disciplinare di tutti i singoli soggetti facenti              
parte dell'aggregazione e agli strumenti di coordinamento previsti              
dal disciplinare stesso;                                                        
- al livello di strutturazione delle azioni di verifica rispetto                
all'applicazione degli standard;                                                
- all'identificazione dei soggetti preposti ai controlli interni;               
- alla predeterminazione di specifiche tipologie di azioni di                   
costumer satisfaction e di indicatori di risultato.                             
Allegato B                                                                      
Schema di convenzione aggiuntiva alla convenzione quadro di durata              
poliennale sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi           
Srl in data 13/1/1999 e successive modificazioni                                
L'anno duemiladue, il giorno . . . . . . . . . . . . . . . . del mese           
di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., nella sede della Regione            
Emilia-Romagna, posta in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52;                        
fra                                                                             
il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . (qualifica), il quale interviene nel presente atto in nome            
e per conto della Regione Emilia-Romagna (cf 80062590379), come da              
provvedimento della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . in data .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;                                         
il signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . (qualifica), il quale interviene nel presente atto in nome e per            
conto della Societa' APT Servizi Srl (cf 01886791209), a cio'                   
delegato con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . ;                                                                       
premesso che:                                                                   
la Regione Emilia-Romagna svolge le funzioni in materia di turismo ai           
sensi dell'art. 2 della L.R. 7/98 ed in particolare per quanto                  
attiene agli interventi per la promozione e la commercializzazione,             
assolve ai propri compiti previsti dagli artt. 5, 6 e 7 della legge             
regionale medesima;                                                             
la L.R. 7/98 ha stabilito che la Regione si avvalga dell'APT Servizi            
Srl quale strumento operativo;                                                  
la Societa' a responsabilita' limitata APT Servizi e' stata                     
costituita, con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, ai              
fini dello svolgimento dei compiti istitutivi essenziali (art. 11,              
comma 1, della L.R. n. 7/98):                                                   
1) la gestione e l'attuazione dei progetti e dei piani regionali in             
materia di turismo;                                                             
2) l'ausilio tecnico-scientifico per le decisioni della Regione in              
materia di turismo;                                                             
3) la fornitura di servizi relativi alla progettazione e alle                   
attivita' di realizzazione di programmi e iniziative in materia di              
turismo;                                                                        
4) la gestione di azioni di marketing concertate fra i diversi                  
settori;                                                                        
viste:                                                                          
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2465 in data 14 dicembre           
1998, esecutiva nei modi di legge, concernente "Approvazione, ai                
sensi dell'art. 12 della L.R. 7/98 dello schema di convenzione quadro           
di durata poliennale tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi              
Srl";                                                                           
- la convenzione quadro sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e            
l'APT Servizi Srl in data 13/1/1999;                                            
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2452 in data 14 dicembre           
1999, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto "L.R. 7/98 -               
Parziale modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 2465            
del 14/12/1998 - Approvazione schema di convenzione aggiuntiva alla             
convenzione quadro di durata poliennale sottoscritta tra la Regione             
Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl";                                            
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,                     
sottoscritta in data 20/12/1999;                                                
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1225 in data 18 luglio             
2000, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto "L.R. 7/98 -               
Determinazione in via indicativa dei budget da destinare alle Unioni            
di prodotto per l'anno 2001 - Parziale modifica della delibera 715/98           
e degli articoli 5 e 6 della convenzione quadro tra Regione e APT               
Servizi Srl - Approvazione schema di convenzione aggiuntiva";                   
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,                     
sottoscritta in data 7/8/2000;                                                  
- la deliberazione della Giunta regione n. 1546 in data 19 settembre            
2000, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto "L.R. 7/98 -               
Parziale modifica della deliberazione della Giunta regionale 715/98 e           
degli articoli 5 e 6 della convenzione quadro tra Regione ed APT                
Servizi Srl - Approvazione schema convenzione aggiuntiva";                      
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,                     
sottoscritta in data 25/9/2000;                                                 
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1200 in data 27 giugno             
2001, esecutiva nei modi di legge, avente ad oggetto "L.R. 7/98 -               
Parziale modifica delle delibere Giunta regionale 715/98 e successive           
modificazioni e degli articoli 5 e 6 della convenzione quadro fra               
Regione ed APT Servizi Srl - Approvazione schema di convenzione                 
aggiuntiva";                                                                    
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,                     
sottoscritta in data 9/7/2001;                                                  
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1869 in data 11                    
settembre 2001, esecutiva nei modi di legge, concernente: "L.R. 7/98            
- Modifica dell'articolo 4 della convenzione quadro di durata                   
poliennale tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi Srl -                  
Approvazione schema di convenzione aggiuntiva";                                 
- la convenzione aggiuntiva alla citata convenzione quadro,                     
sottoscritta in data 17/9/2001;                                                 
- la deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . in             
data . . . . . . . . . . . . . . . ., esecutiva nei modi di legge,              
concernente: " . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . ";                                                        
si conviene e si stipula quanto segue:                                          
Art. 1                                                                          
La convenzione quadro di durata poliennale tra Regione ed APT Servizi           
Srl, sottoscritta in data 13/1/1999 ed integrata in data 20/12/1999,            
7/8/2000, 25/9/2000, 9/7/2001 e 17/9/2001, e' cosi' modificata:                 
A) all'articolo 1 "Oggetto della convenzione quadro":                           
- il capoverso indicato con la lettera D) e' interamente soppresso;             
- il capoverso indicato con la lettera E) e' interamente soppresso e            
sostituito come segue:                                                          
"D) il sistema di monitoraggio, le modalita' di pagamento e di                  
analisi del risultato che l'APT Servizi Srl dovra' garantire alla               
Regione in ordine alle principali azioni promozionali attuate con               
fondi regionali, nonche' le verifiche che la Regione puo' svolgere              
sullo stato di attuazione del Piano annuale di cui al punto A)";                
B) all'articolo 3 "Compiti e funzioni dell'APT Servizi Srl e                    
procedure tecniche":                                                            
- il terzo comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:              
"L'APT Servizi Srl svolgera', in base alla presente convenzione, le             
funzioni riguardanti la gestione e lo svolgimento delle singole                 
commesse affidategli dalla Regione.";                                           
- il quarto comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:             
"Alla presente convenzione quadro sono sottese due specifiche                   
attivita' regolamentate da distinti contratti:                                  
1) contratto per la realizzazione da parte dell'APT Servizi Srl delle           
azioni relative al Piano annuale delle azioni di carattere generale             
(lettere A) e D) dell'articolo 1);                                              
2) contratto relativo alla realizzazione da parte dell'APT Servizi              
Srl delle attivita' di supporto tecnico di carattere generale e                 
dell'attivita' gestionale (lettera B) dell'articolo 1)"                         
- il quinto comma e' interamente soppresso e sostituito come segue:             
"Eventuali incarichi ad hoc affidati al APT Servizi Srl per la                  
gestione di Progetti speciali, saranno definiti di volta in volta con           
appositi contratti (lettere C) e D) dell'articolo 1).";                         
C) all'articolo 5 "Modalita' e procedure per l'affidamento                      
dell'incarico all'APT Servizi Srl relativo all'insieme di attivita'             
di supporto tecnico di carattere generale e dell'attivita' gestionale           
- Modalita' per la definizione dei corrispettivi e dei pagamenti":              
- il quinto alinea del secondo comma e' interamente soppresso e                 
sostituito come segue:                                                          
"Partecipazione, con le modalita' indicate nelle direttive di cui               
alle deliberazioni 715/98 e successive modificazioni, al nucleo                 
nominato dalla Regione per la valutazione dei progetti di                       
promo-commecializzazione dei soggetti privati aderenti alle Unioni di           
Prodotto;";                                                                     
- il sesto, il settimo e l'ottavo alinea del secondo comma sono                 
interamente soppressi;                                                          
- il punto 2. del settimo capoverso e' interamente soppresso e                  
sostituito come segue:                                                          
"2. Ulteriori pagamenti fino al limite del 90% dell'importo del                 
contratto, saranno corrisposti a presentazione di relative fatture e            
di apposite relazioni del legale rappresentante di APT Servizi che              
autocertifichino lo stato di avanzamento delle attivita' di supporto            
tecnico di che trattasi. Tali stati di avanzamento, di norma, avranno           
frequenza trimestrale;";                                                        
- il punto 3. del settimo capoverso e' interamente soppresso e                  
sostituito come segue:                                                          
"3. il saldo finale sara' corrisposto a presentazione, da parte                 
dell'APT Servizi, di regolare fattura corredata da una relazione                
finale del legale rappresentante di APT Servizi Srl che                         
autocertifichi l'attivita' complessiva realizzata.";                            
D) l'articolo 6 "Modalita' e procedure per l'affidamento da parte               
della Regione dell'incarico relativo alla gestione dei                          
cofinanziamenti alle Unioni di prodotto ed ai soggetti privati                  
aderenti alle Unioni stesse. Determinazione dei corrispettivi                   
dell'attivita' dell'APT Servizi Srl per conto della Regione" e'                 
interamente soppresso.                                                          
Bologna,                                                                        
per la Regione Emilia-Romagna  per l'APT Servizi Srl                            
. . . . . . . . . . . . . . . . . .   . . . . . . . . . . . . . . . .           
. .                                                                             

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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