REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 maggio 2002, n. 713

Determinazione delle priorita', dei criteri e delle modalita' per l'anno 2002, per la concessione dei contributi previsti all'art. 220 della L.R. 3/99 e successive modifiche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e             
locale" ed in particolare il Titolo VIII "Polizia amministrativa                
regionale e locale e regime autorizzatorio";                                    
considerato che nel suddetto Titolo VIII e' inserito un Capo I                  
"Polizia amministrativa e politiche regionali per la sicurezza", di             
cui fanno parte tre Sezioni;                                                    
viste le Sezioni I e II, che prevedono rispettivamente "Principi                
generali" e "Promozione della sicurezza";                                       
vista la L.R. 26 aprile 2001, n. 11 "Disciplina delle forme                     
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali" ed in               
particolare l'articolo 20, "Modifiche alla L.R. n. 3 del 1999";                 
considerato che il comma 4 del sopracitato art. 20 della L.R. 11/01             
dispone che "nel comma 3 dell'art. 220 della L.R. n. 3 del 1999 e'              
soppressa la locuzione e delle spese per investimenti";                         
vista la L.R. 13 novembre 2001, n. 36 "Norme in materia di politiche            
regionali per la sicurezza e di Polizia locale. Modifiche ed                    
integrazioni alla L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed all'Allegato c) della            
L.R. 22 gennaio 1988, n. 3";                                                    
considerato che l'art. 1 della sopracitata L.R. 36/01 dispone che               
l'art. 220 della L.R. 3/99, come modificato dal comma 4 dell'art. 20            
della L.R. 11/01, sia sostituito dai seguenti articoli: art. 220                
"Politiche e interventi", art. 220 bis "Interventi di rilievo                   
locale", art. 220 ter "Interventi di rilievo regionale";                        
richiamato in particolare il sopracitato art. 220 bis "Interventi di            
rilievo locale", il quale prevede al comma 1 che "la Regione concede            
contributi ai Comuni, alle Province, alle Unioni, alle Comunita'                
Montane e alle Associazioni intercomunali per la realizzazione di               
iniziative finalizzate agli obiettivi di cui all'art. 218, realizzate           
anche di concerto con operatori privati. I contributi sono concessi             
per spese di progettazione e di attuazione, con esclusione delle                
spese di personale" e al comma 2 che "la Regione concede contributi             
alle associazioni ed alle organizzazioni di volontariato iscritte ai            
registri di cui alla L.R. 2 settembre 1996, n. 37 che operano a                 
favore delle vittime di reati nel campo della sicurezza e della                 
prevenzione dei reati, per la realizzazione di specifiche iniziative.           
I contributi sono concessi per spese di progettazione e di                      
attuazione, con esclusione delle spese per investimenti";                       
considerato che l'art. 220 bis al comma 3 prevede, tra l'altro, che i           
contributi sopraddetti siano concessi secondo le priorita', i criteri           
e le modalita' stabiliti dalla Giunta regionale;                                
visto l'atto di indirizzo di cui alla delibera del Consiglio                    
regionale progr. n. 1285 "Approvazione delle linee di indirizzo                 
relative agli interventi regionali nelle politiche per la sicurezza",           
approvata ai sensi dell'art. 218, comma 4, nella seduta del                     
4/11/1999;                                                                      
ritenuto, nel rispetto delle linee di indirizzo fissate con il                  
suddetto atto consiliare, di stabilire con il presente atto le                  
priorita', i criteri e le modalita' di concessione dei sopraddetti              
contributi per l'anno 2002;                                                     
dato atto dei pareri di regolarita' tecnica e di legittimita'                   
espressi, rispettivamente dal Responsabile del Servizio Promozione e            
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale,               
Cosimo Braccesi, e dal Direttore generale alla Presidenza dott. Bruno           
Molinari, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 26 novembre 2001,           
n. 43 e della delibera della Giunta regionale 2774/01;                          
su proposta del Presidente della Giunta regionale,                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di determinare per l'anno 2002 per la concessione dei contributi             
previsti all'art. 220 bis della L.R. 3/99, come modificata dalla L.R.           
11/01 e dalla L.R. 36/01, le priorita', i criteri e le modalita'                
specificati nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della              
presente deliberazione;                                                         
2) di approvare il fac-simile di domanda di contributo di cui                   
all'Allegato B), parte integrante e sostanziale della presente                  
deliberazione;                                                                  
3) di approvare la scheda di progetto per i soggetti elencati al                
comma 1 dell'art. 220 bis e quella per le organizzazioni di                     
volontariato e per le associazioni (art. 220 bis, comma 2), di cui              
rispettivamente agli Allegati B1 e B2, parti integranti e sostanziali           
della presente deliberazione;                                                   
4) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino                  
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
ALLEGATO A)                                                                     
1) Destinatari dei contributi                                                   
La Regione concede contributi:                                                  
A) ai Comuni, alle Province, alle Unioni, alle Comunita' Montane e              
alle Associazioni intercomunali (d'ora in avanti denominati piu'                
semplicemente Enti locali) per la realizzazione di iniziative                   
finalizzate agli obiettivi di cui all'art. 218 della L.R. 21 aprile             
1999, n. 3, realizzate anche di concerto con operatori privati. Per             
le Unioni, le Comunita' Montane e le Associazioni intercomunali, la             
condizione per poter accedere ai contributi e' che i relativi atti              
istitutivi contemplino la sicurezza urbana e/o la polizia locale fra            
le funzioni istituzionali;                                                      
B) alle associazioni ed organizzazioni di volontariato iscritte ai              
registri di cui alla L.R. 2 settembre 1996, n. 37, che operano a                
favore delle vittime di reati nel campo della sicurezza e della                 
prevenzione dei reati, per la realizzazione di specifiche iniziative.           
2) Requisiti di ammissibilita'                                                  
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno                  
contenere:                                                                      
1) una descrizione dettagliata dello specifico problema di sicurezza            
che si vuole affrontare;                                                        
2) l'area, tra quelle individuate alle lettere a) e b) dell'atto di             
indirizzo di cui alla delibera consiliare progr. n. 1285 del                    
4/11/1999, che di seguito si trascrivono, in cui si inserisce                   
l'intervento progettato: a) miglioramento della sicurezza degli spazi           
pubblici e delle condizioni di vita nelle citta', e in particolare: -           
riqualificazione e rivitalizzazione urbanistica di parti del                    
territorio e degli spazi pubblici con interventi di animazione, di              
illuminazione pubblica, manutenzione, controllo, anche avvalendosi di           
strumenti tecnologici finalizzati alla dissuasione delle                        
manifestazioni di incivilta' e criminalita' diffusa;  - adozione di             
strumenti ed azioni volte alla crescita delle relazioni personali e             
di gruppo per lo sviluppo del vivere in comunita'; - sperimentazione            
di sistemi di valutazione preventiva dell'impatto di sicurezza                  
connesso a significative trasformazioni urbanistiche o a grandi                 
interventi infrastrutturali; - promozione della convivenza                      
interculturale, dell'integrazione sociale e civile degli stranieri; -           
educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale,               
anche in collaborazione con il sistema scolastico regionale; -                  
attivita' di mediazione e riduzione del danno di fenomeni diffusi,              
non criminali, che generano situazioni di tensione o conflitto, con             
particolare riferimento all'esercizio della prostituzione e al                  
consumo di sostanze stupefacenti; b) prevenzione della criminalita' e           
riduzione del rischio, e in particolare: - promozione, sia presso le            
Agenzie statali della Pubblica sicurezza che presso i Corpi di                  
polizia locale, di modelli organizzativi e operativi fondati sul                
principio del decentramento e della massima vicinanza alla comunita'            
di riferimento; - promozione dell'interscambio operativo, informativo           
e formativo, fra le Polizie nazionali, i Corpi di polizia locale e i            
Servizi sociali, anche in raccordo con le imprese di vigilanza                  
privata e con gli organismi associativi e di volontariato; -                    
attivita' mirate di natura preventiva rivolte ai gruppi                         
potenzialmente piu' esposti ai fenomeni di criminalita' o di                    
incivilta' diffusi e al sostegno di iniziative in favore delle                  
vittime di reato;                                                               
3) gli obiettivi specifici del progetto e le sue eventuali relazioni            
con: progetti piu' generali rivolti alla sicurezza, dei quali esso              
rappresenti una articolazione; le esigenze del territorio nel quale             
il progetto sara' realizzato;                                                   
4) una descrizione dettagliata del progetto, comprensiva delle                  
modalita' organizzative di realizzazione (tempi, fasi, metodologia),            
dell'indicazione delle strutture organizzative eventualmente                    
coinvolte e del/dei responsabili del progetto;                                  
5) se il progetto si inserisce o meno in piani/programmi generali,              
anche non strettamente attinenti il tema della sicurezza;                       
6) se il progetto costituisce articolazione di una iniziativa che si            
sviluppa su piu' anni;                                                          
7) il sistema di valutazione previsto;                                          
8) i soggetti, pubblici e/o privati eventualmente coinvolti nel                 
progetto;                                                                       
9) il piano delle risorse finanziare necessarie alla realizzazione              
del progetto e il preventivo dettagliato di spesa.                              
Ogni Ente/associazione/organizzazione di volontariato non potra'                
presentare piu' di un progetto.                                                 
Il progetto puo' prevedere al suo interno diverse azioni specifiche,            
purche' coordinate e coerenti tra di loro, tutte finalizzate                    
all'intervento sul medesimo problema e al raggiungimento del medesimo           
obiettivo. Non saranno considerati ammissibili programmi di carattere           
generale sulla sicurezza urbana.                                                
I progetti che prevedono forme di riorganizzazione e di maggiore                
visibilita' delle polizie locali saranno considerati ammissibili solo           
quando l'obiettivo prioritario del progetto rimane quello                       
dell'intervento su uno specifico problema di sicurezza.                         
Nel caso di progetti che prevedano la puntuale ripetizione di azioni            
gia' sperimentate negli anni precedenti e gia' ammesse a contributo,            
il proponente dovra' obbligatoriamente allegare una relazione                   
valutativa che documenti in maniera chiara, completa ed evidente i              
risultati positivi ottenuti nelle precedenti sperimentazioni e la               
conseguente necessita' di ripetere le azioni intraprese.                        
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili           
dalla scheda di progetto (vedi Allegati B1 o B2).                               
3) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di contributo           
Le domande di contributo, indirizzate alla Regione Emilia-Romagna -             
Presidenza della Giunta, redatte in carta libera secondo il                     
fac-simile allegato e sottoscritte dal legale rappresentante                    
dell'Ente o dell'associazione/organizzazione di volontariato                    
richiedente, dovranno pervenire al Servizio "Promozione e Sviluppo              
delle politiche per la sicurezza e della polizia locale", della                 
Direzione generale Presidenza della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 -             
40127 Bologna. Viene individuata quale responsabile del procedimento            
di concessione dei contributi, la dott.ssa Rossella Selmini del                 
Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e              
della polizia locale". Le domande dovranno essere presentate entro il           
termine perentorio del 28 giugno 2002.                                          
Le domande non consegnate direttamente entro il 28/6/2002 presso gli            
Uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo                
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede il timbro di                 
spedizione.                                                                     
4) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto                             
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre           
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del               
contributo e dovranno terminare entro i diciotto mesi successivi alla           
stessa data.                                                                    
In presenza di particolari circostanze, non prevedibili all'atto                
della formulazione del progetto presentato, potra' essere richiesta             
una proroga di ulteriori 6 mesi per la conclusione del progetto. La             
richiesta motivata di proroga verra' valutata dal Servizio                      
"Promozione e Sviluppo delle politiche di sicurezza e della polizia             
locale" che, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della                
richiesta stessa, comunichera' l'accoglimento o il diniego della                
stessa.                                                                         
5) Istruttoria e valutazione dei progetti                                       
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le                 
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno               
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle                 
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine                  
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi           
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo           
che si propone di accordare.                                                    
6) Criteri di priorita'                                                         
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai                 
progetti:                                                                       
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,           
con soggetti di natura diversa dal proponente, quali, per esempio,              
Forze dell'ordine, Prefetture, Questure, volontariato (per gli Enti             
locali), ASL, sistema scolastico, ecc. La collaborazione e' intesa              
come condivisione dei principi del progetto e compartecipazione nella           
sua realizzazione o in alcune fasi. Non si intendono come                       
collaborazioni le prestazioni remunerate rese da eventuali soggetti             
partecipanti all'attuazione del progetto. Per ogni soggetto diverso             
che partecipa al progetto viene riconosciuto 1 punto, fino a un                 
massimo di 3 punti;                                                             
- che si inseriscano organicamente in programmi generali di                     
miglioramento della sicurezza di un territorio, nel caso degli Enti             
locali, o che siano comunque collegati ad attivita' piu' generali sui           
temi della sicurezza e della civile convivenza, nel caso delle                  
organizzazioni di volontariato e delle associazioni. La natura,                 
l'intensita' e la coerenza di tale inserimento organico dovra' essere           
adeguatamente descritta nella scheda di progetto e sara' valutata               
secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                                        
- che, pur all'interno di programmi settoriali dell'Ente locale non             
specificamente indirizzati alla sicurezza, assumano le                          
caratteristiche di interventi specifici, rivolti a fenomeni                     
determinati e orientati al miglioramento delle condizioni di                    
sicurezza. Tali caratteristiche del progetto e delle sue relazioni              
con le attivita' settoriali dell'Ente proponente sono considerate               
presenti o assenti, senza graduazione. Nel caso siano evidenti e                
chiari, verra' riconosciuto 1 punto. Questa priorita' non viene                 
considerata per le associazioni e organizzazioni di volontariato;               
- che ci sia evidente coerenza fra la descrizione del problema                  
specifico e l'intervento per il miglioramento delle condizioni di               
sicurezza per cui viene richiesto il contributo. Questa priorita'               
potra' essere valutata secondo una scala che va da 0 a 6 punti in               
base a: chiarezza e completezza della descrizione del problema di               
sicurezza e degli obiettivi che si vogliono raggiungere;                        
corrispondenza tra la natura oggettiva e/o soggettiva del problema              
con la soluzione proposta; coerenza delle tipologie di spesa prevista           
con la natura degli interventi e il tipo di problema che si intende             
affrontare; coerenza delle diverse misure previste per affrontare il            
problema per i progetti che prevedono diverse sotto-azioni, con                 
particolare riferimento alla integrazione tra misure di prevenzione             
situazionale e misure di prevenzione sociale;                                   
- che, se la tipologia del progetto lo richiede, tengano in adeguata            
considerazione la differenza fra i generi. Questa priorita' puo'                
essere presente o assente. Nel primo caso sara' riconosciuto 1 punto,           
nel secondo 0;                                                                  
- che prevedano un efficace sistema di valutazione dei risultati. Il            
sistema sara' considerato efficace quando risulta completo e                    
dettagliato; vengono riportati in maniera chiara e dettagliata gli              
indicatori, gli strumenti metodologici e le modalita' di rilevazione            
utilizzati per le valutazioni; il sistema complessivamente previsto             
e' coerente con gli obiettivi prefissati dal proponente e con la                
natura delle misure che si intendono avviare. Questa priorita' potra'           
essere valutata secondo una scala che va da 0 a 5 punti;                        
- che possano essere di esemplarita' e trasferibilita'. Il progetto             
si intende "esemplare" quando appare chiaro e mirato ai problemi                
specifici individuati e quando alla sua realizzazione concorrono                
settori diversi della Amministrazione comunale (quest'ultimo aspetto            
non viene valutato per le associazioni ed organizzazioni di                     
volontariato); e' considerato "trasferibile" quando affronta un                 
problema diffuso con metodologie e strumenti innovativi,                        
riproducibili in altri contesti. Questa priorita' potra' essere                 
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;                               
- che siano realizzabili in tempi certi. Il progetto si considera               
realizzabile in tempi certi quando non presenta elementi di eccessiva           
complessita' e non appare condizionabile da eventi futuri o incerti.            
Questa priorita' non e' graduabile (0 o 1 punto);                               
- che siano presentati da Enti locali che abbiano fatto domanda di              
contributo in anni precedenti e che per almeno due anni non abbiano             
ottenuto la concessione del contributo regionale. In quest'ultimo               
caso, viene riconosciuto 1 punto.                                               
7) Approvazione dei progetti e concessione dei contributi                       
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al           
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione dei                  
progetti, alla quantificazione e concessione dei contributi, nonche'            
alla contestuale assunzione dell'impegno di spesa:                              
- per quanto riguarda gli Enti locali i contributi sono concessi in             
misura non superiore al 50% dell'importo delle spese ritenute                   
ammissibili, per un massimo di Euro 25.822,84 per le spese correnti e           
per un massimo di Euro 77.468,53 per le spese di investimento, con              
esclusione delle spese di personale;                                            
- per quanto riguarda le associazioni e le organizzazioni di                    
volontariato i contributi sono concessi in misura non superiore                 
all'80% dell'importo delle spese ritenute ammissibili, per un massimo           
di Euro 5.164,57, con esclusione delle spese per investimenti.                  
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla                
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima             
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo                      
complessivo dell'80% nel caso degli Enti locali e del 100% nel caso             
delle associazioni/organizzazioni.                                              
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a                     
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual            
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti              
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio                    
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto di cui            
all'Allegato B1 per gli Enti locali e all'Allegato B2 per le                    
organizzazioni di volontariato e per le associazioni, venga                     
dichiarato l'impegno a realizzare il progetto medesimo anche in caso            
di riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e             
venga altresi' indicata la percentuale minima al di sotto della quale           
gli Enti locali o le associazioni/organizzazioni di volontariato,               
rinunciano all'attuazione dell'iniziativa.                                      
Per i soli Enti locali si rende necessario inoltre individuare sempre           
nella scheda di progetto di cui all'Allegato B1 l'impegno a                     
realizzare il progetto medesimo anche nel caso venga accordato il               
cofinanziamento regionale solo per le spese correnti e non per quelle           
di investimento e viceversa, pena l'esclusione dalla valutazione.               
8) Revoca                                                                       
Il diritto al contributo decade quando l'Ente o                                 
l'associazione/organizzazione non avvia il progetto entro tre mesi              
dalla data di approvazione del progetto stesso e/o non lo conclude              
entro il termine previsto al precedente punto 4), nonche' nel caso in           
cui il progetto realizzato non sia conforme al progetto presentato e            
ammesso a finanziamento regionale.                                              
In caso di realizzazione incompleta del progetto, entro 30 giorni               
dalla data prevista di conclusione, l'ente gestore dovra' inviare al            
Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche di sicurezza e della             
polizia locale una relazione dettagliata che evidenzi le ragioni                
della realizzazione soltanto parziale del progetto, specificando:               
a) se viene richiesta la proroga prevista al punto 4;                           
b) se il progetto si considera comunque concluso, nonostante la sua             
parziale realizzazione. In tal caso, il Servizio "Promozione e                  
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale"               
valutera' se, nonostante la realizzazione parziale dell'iniziativa,             
si siano mantenuti inalterate le finalita' e gli obiettivi                      
complessivi del progetto, o se il progetto sia da considerarsi                  
realizzato in maniera difforme da quella prevista. Nel primo caso si            
provvedera' alla ridefinizione del contributo in base alle spese                
effettivamente sostenute; nel secondo il contributo verra' revocato             
nella sua interezza.                                                            
9) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale            
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato.            
Per gli Enti locali:                                                            
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti                     
modalita':                                                                      
A) per le spese correnti ad avvenuta esecutivita' della delibera di             
riparto e concessione dei contributi;                                           
B) per le spese d'investimento occorre distinguere se si tratta di              
lavori oppure di acquisti/forniture. Se vi sono entrambe le tipologie           
di spese di investimento, il progetto dovra' indicare l'ammontare               
distinto delle voci di spesa previste per i lavori e per gli                    
acquisti/forniture.                                                             
Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera'                 
distinguere:                                                                    
lavori:                                                                         
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera           
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di             
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;                             
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei             
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di              
inizio lavori;                                                                  
acquisti/forniture:                                                             
a) la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante           
i mezzi di copertura finanziaria;                                               
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:             
A) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto, corredata:           
- per le spese correnti, dal rendiconto analitico delle spese                   
sostenute;                                                                      
- per le spese d'investimento bisognera' distinguere se si tratta di            
lavori o di acquisti/forniture:                                                 
lavori:                                                                         
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il                    
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente                 
indicante l'ammontare delle spese sostenute;                                    
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la               
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa                    
sostenuta o certificato di regolare esecuzione debitamente                      
sottoscritto dal direttore dei lavori, regolarmente approvato;                  
acquisti/forniture:                                                             
a) la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto                    
indicante l'importo della spesa sostenuta e copia della/e fattura/e             
regolarmente liquidata/e;                                                       
B) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'           
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento              
degli obiettivi del progetto ed i risultati qualitativi e                       
quantitativi raggiunti, in rapporto al preindividuato sistema di                
valutazione.                                                                    
Per le associazioni/organizzazioni:                                             
- l' 80% ad avvenuta esecutivita' della delibera di riparto e                   
concessione dei contributi;                                                     
- il rimanente 20% a conclusione dell'intervento e a presentazione:             
a) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto corredata             
dalla documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo,           
fatture e note di addebito quietanzate in originale (in visione), o             
in copia conforme all'originale a norma della Legge n. 15 del 4                 
gennaio 1968 ed in bollo; tale documentazione potra' essere                     
sostituita, cosi' come previsto dal DPR 20 ottobre 1998, n. 403                 
"Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della Legge 15               
maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle                        
certificazioni amministrative", da una dichiarazione sostitutiva di             
atto di notorieta' sottoscritta dal legale rappresentante                       
dell'associazione/organizzazione, in cui siano elencate le fatture e            
note di pagamento giustificative delle spese riguardanti il                     
contributo, con allegata loro copia fotostatica. Nell'ambito della              
medesima dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' inoltre                
dovra' essere dichiarata l'avvenuta quietanza di ogni singola fattura           
elencata e dovra' essere indicato che i titoli di spesa sono                    
trattenuti agli atti dell'associazione/organizzazione a disposizione            
della Regione per ogni eventuale verifica o controllo;                          
b) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'           
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento              
degli obiettivi del progetto ed i risultati qualitativi e                       
quantitativi raggiunti, in rapporto al preindividuato sistema di                
valutazione.                                                                    
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate                       
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con             
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'            
proporzionalmente ridotto.                                                      
In fase di rendicontazione e' ammessa la possibilita' di apportare              
all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa, in aumento           
o diminuzione, di importo non superiore al 20%, da una voce all'altra           
e partitamente per ciascuna delle due tipologie di spesa, spesa                 
corrente e spesa di investimento, purche' non vengano modificate ne'            
le tipologie di spesa originariamente previste, ne' le finalita' del            
progetto nel suo insieme.                                                       
Per le associazioni/organizzazioni di volontariato concorrono a                 
formare la base di calcolo della spesa ammissibile a contributo,                
anche le acquisizioni di beni e servizi in qualsiasi forma fornite da           
altre pubbliche Amministrazioni o Centri servizi per il volontariato,           
purche' debitamente quantificate e certificate dagli stessi fornitori           
del bene e/o servizio.                                                          
ALLEGATO B)                                                                     
Fac-simile di domanda da redigersi in carta semplice                            
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Presidenza della Giunta                                                         
Servizio "Promozione e Sviluppo                                                 
delle politiche per la sicurezza e                                              
della polizia locale"                                                           
Viale Aldo Moro n. 64                                                           
40127 Bologna                                                                   
Il/La sottoscritto/a                                                            
in qualita' di                                                                  
legale rappresentante di                                                        
con sede in                                                                     
Via                                                                             
tel./fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail                   
chiede                                                                          
- la concessione del contributo di cui all'art. 220 bis, comma 1 ex             
L.R. 3/99 e successive modifiche (per gli Enti locali):                         
- la concessione del contributo di cui all'art. 220 bis, comma 2 ex             
L.R. 3/99 e successive modifiche (per le associazioni/organizzazioni            
di volontariato)                                                                
per la realizzazione del progetto allegato.                                     
data e firma . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                
ALLEGATO B1                                                                     
Scheda di Progetto per gli Enti locali                                          
Amministrazione richiedente                                                     
Denominazione del progetto                                                      
Soggetto incaricato della gestione del progetto (settore/ufficio)               
Responsabile/i del progetto                                                     
Area di azione in cui si inserisce l'intervento progettato:                     
(barrare la casella corrispondente)                                             
a) miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e delle                   
condizioni di vita nelle citta', e in particolare: - riqualificazione           
e rivitalizzazione urbanistica di parti del territorio e degli spazi            
pubblici con interventi di animazione, di illuminazione pubblica,               
manutenzione, controllo, anche avvalendosi di strumenti tecnologici             
finalizzati alla dissuasione delle manifestazioni di incivilta' e               
criminalita' diffusa;  - adozione di strumenti ed azioni volte alla             
crescita delle relazioni personali e di gruppo per lo sviluppo del              
vivere in comunita'; - sperimentazione di sistemi di valutazione                
preventiva dell'impatto di sicurezza connesso a significative                   
trasformazioni urbanistiche o a grandi interventi infrastrutturali; -           
promozione della convivenza interculturale, dell'integrazione sociale           
e civile degli stranieri; - educazione e promozione delle norme che             
regolano la vita sociale, anche in collaborazione con il sistema                
scolastico regionale; - attivita' di mediazione e riduzione del danno           
di fenomeni diffusi, non criminali, che generano situazioni di                  
tensione o conflitto, con particolare riferimento all'esercizio della           
prostituzione e al consumo di sostanze stupefacenti;                            
b) prevenzione della criminalita' e riduzione del rischio, e in                 
particolare: - promozione, sia presso le Agenzie statali della                  
pubblica sicurezza che presso i Corpi di polizia locale, di modelli             
organizzativi e operativi fondati sul principio del decentramento e             
della massima vicinanza alla comunita' di riferimento; - promozione             
dell'interscambio operativo, informativo e formativo, fra le Polizie            
nazionali, i Corpi di polizia locale e i Servizi sociali, anche in              
raccordo con le imprese di vigilanza privata e con gli organismi                
associativi e di volontariato; - attivita' mirate di natura                     
preventiva rivolte ai gruppi potenzialmente piu' esposti ai fenomeni            
di criminalita' o di incivilta' diffusi e al sostegno di iniziative             
in favore delle vittime di reato;                                               
1) Descrizione dettagliata e documentata dello specifico problema di            
sicurezza che si vuole affrontare, del contesto territoriale in cui             
il problema si e' sviluppato, della sua natura oggettiva e/o                    
soggettiva, ecc.                                                                
2) Obiettivi generali e specifici del progetto:                                 
3) Descrizione dettagliata del progetto e delle azioni previste, dei            
destinatari delle azioni, delle modalita' organizzative di                      
realizzazione, delle metodologie adottate, ecc.:                                
4) Per i progetti che prevedono azioni diverse, di carattere                    
situazionale e/o sociale, chiarire le modalita' con cui verranno                
integrati e coordinati i vari interventi:                                       
5) Descrivere attraverso quali meccanismi si presume che le azioni              
previste nel progetto possano produrre cambiamenti del problema di              
sicurezza:                                                                      
6) Il progetto adotta interventi basati sulla differenza di genere?             
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, descrivere le modalita' con cui la differenza di genere viene            
considerata:                                                                    
7) Tempi di realizzazione:                                                      
data inizio . . . . . . . . . . .                                               
data termine . . . . . . . . . .                                                
Eventuali fasi di realizzazione:                                                
8) Strutture organizzative, interne all'ente, eventualmente coinvolte           
nel progetto, oltre al settore responsabile:                                    
9) Il progetto si inserisce in piani/programmi generali, attinenti il           
tema della sicurezza?                                                           
Si                                                                              
No                                                                              
Se si', indicare in maniera dettagliata come il progetto si inserisce           
nel programma generale di attivita' dell'ente proponente sulla                  
sicurezza (relazioni con altre attivita', coerenza, principi comuni,            
ecc.)                                                                           
Se no, indicare se e come il progetto costituisce articolazione di              
altre attivita' settoriali dell'ente (urbanistica, istruzione,                  
politiche sociali, cultura, ecc.)                                               
10) Il progetto costituisce articolazione di una iniziativa che si              
sviluppa su piu' anni?                                                          
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, specificare quale e di quale durata:                                     
11) Il progetto rappresenta la puntuale ripetizione di iniziative               
gia' avviate negli anni precedenti?                                             
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, allegare obbligatoriamente una relazione che documenti in                
maniera chiara ed evidente i risultati positivi ottenuti nelle                  
precedenti sperimentazioni e le ragioni della ripetizione puntuale              
dell'iniziativa.                                                                
12) Sistema di valutazione previsto:                                            
descrizione generale del sistema di valutazione che si intende                  
adottare:                                                                       
Indicatori utilizzati per la valutazione:                                       
Metodologie previste                                                            
Modalita' di rilevazione                                                        
Fasi della valutazione                                                          
A chi e' affidata la valutazione?                                               
13) Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici           
e/o privati, estranei alla Amministrazione locale proponente?                   
Si                                                                              
No                                                                              
Se si', indicare:                                                               
Altri soggetti coinvolti nella realizzazione:                                   
Caratteristiche, natura e modalita' della collaborazione (obiettivi             
comuni, forme di coordinamento, suddivisione dei compiti, ecc.):                
(allegare obbligatoriamente le lettere di adesione degli altri                  
soggetti, pubblici e/o privati, coinvolti)                                      
14) Piano delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del           
progetto                                                                        
Costo totale del progetto                                                       
Spese correnti                                                                  
Spese per investimenti                                                          
(Con indicazione della scomposizione dell'ammontare di spesa                    
partitamente previsto per opere/lavori e per acquisti/forniture di              
beni).                                                                          
- Si dichiara l'impegno a realizzare il progetto anche in caso di               
riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e si             
indica la percentuale minima del . . . . (sia per il contributo                 
relativo alle spese correnti, sia per quello relativo alle spese per            
investimenti) al di sotto della quale si rinuncia all'attuazione                
dell'iniziativa.                                                                
(barrare la casella e indicare la % nell'apposito spazio)                       
- Si dichiara inoltre l'impegno a realizzare il progetto anche nel              
caso in cui venga concesso il contributo regionale solo per le spese            
correnti e non per quelle di investimento e viceversa.                          
(barrare obbligatoriamente la casella, pena l'esclusione dalla                  
valutazione)                                                                    
Allegare obbligatoriamente un preventivo di spesa dettagliato                   
(dettaglio dei costi previsti nel progetto suddivisi per tipologie di           
spesa specificando quali siano riconducibili, secondo le norme di               
bilancio a valere per la propria amministrazione, a spese di                    
investimento e quali siano invece da considerarsi spese correnti, e             
indicazione delle risorse finanziarie necessarie all'attuazione del             
progetto stesso)                                                                
15) Il richiedente fruisce di contributi accordati da altre                     
Amministrazioni pubbliche per le attivita' previste dal progetto?               
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, indicare il concedente, l'ammontare del contributo (anche in             
percentuale) e le attivita' finanziate attraverso quel contributo               
16) Il richiedente ha gia' usufruito di contributi regionali per                
azioni di miglioramento della sicurezza, ex art. 220 bis, comma 1,              
L.R. 3/99?                                                                      
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, in che anno/i?                                                           
Eventuali note                                                                  
ALLEGATI:                                                                       
Facoltativi:                                                                    
- relazione illustrativa dettagliata del progetto.                              
Obbligatori:                                                                    
- relazione di valutazione delle esperienze precedenti (solo in caso            
di ripetizione puntuale di una iniziativa);                                     
- lettere di adesione di altri soggetti, quando il progetto prevede             
forme di collaborazione:                                                        
- preventivo di spesa.                                                          
ALLEGATO B2                                                                     
Scheda di progetto per le organizzazioni di volontariato e le                   
associazioni                                                                    
Organizzazione/associazione richiedente                                         
Attivita' principale del richiedente                                            
Data di iscrizione ai registri di cui alla L.R. 2 settembre 1996, n.            
37 (per organizzazioni di volontariato)                                         
Da quanto tempo opera nel settore                                               
Denominazione del progetto                                                      
Responsabile/i del progetto                                                     
Area di azione in cui si inserisce l'intervento progettato:                     
(barrare la casella corrispondente)                                             
a) miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e delle                   
condizioni di vita nelle citta', e in particolare: - riqualificazione           
e rivitalizzazione urbanistica di parti del territorio e degli spazi            
pubblici con interventi di animazione, di illuminazione pubblica,               
manutenzione, controllo, anche avvalendosi di strumenti tecnologici             
finalizzati alla dissuasione delle manifestazioni di incivilta' e               
criminalita' diffusa;  - adozione di strumenti ed azioni volte alla             
crescita delle relazioni personali e di gruppo per lo sviluppo del              
vivere in comunita'; - sperimentazione di sistemi di valutazione                
preventiva dell'impatto di sicurezza connesso a significative                   
trasformazioni urbanistiche o a grandi interventi infrastrutturali; -           
promozione della convivenza interculturale, dell'integrazione sociale           
e civile degli stranieri; - educazione e promozione delle norme che             
regolano la vita sociale, anche in collaborazione con il sistema                
scolastico regionale; - attivita' di mediazione e riduzione del danno           
di fenomeni diffusi, non criminali, che generano situazioni di                  
tensione o conflitto, con particolare riferimento all'esercizio della           
prostituzione e al consumo di sostanze stupefacenti;                            
b) prevenzione della criminalita' e riduzione del rischio, e in                 
particolare: - promozione, sia presso le Agenzie statali della                  
pubblica sicurezza che presso i Corpi di polizia locale, di modelli             
organizzativi e operativi fondati sul principio del decentramento e             
della massima vicinanza alla comunita' di riferimento; - promozione             
dell'interscambio operativo, informativo e formativo, fra le Polizie            
nazionali, i Corpi di polizia locale e i Servizi sociali, anche in              
raccordo con le imprese di vigilanza privata e con gli organismi                
associativi e di volontariato; - attivita' mirate di natura                     
preventiva rivolte ai gruppi potenzialmente piu' esposti ai fenomeni            
di criminalita' o di incivilta' diffusi e al sostegno di iniziative             
in favore delle vittime di reato;                                               
1) Descrizione dello specifico problema di sicurezza che si vuole               
affrontare (tipo di problema, contesto territoriale in cui .si e'               
sviluppato, natura oggettiva e/o soggettiva, ecc.)                              
2) Obiettivi generali e specifici del progetto:                                 
3) Descrizione dettagliata del progetto e delle azioni previste                 
(destinatari delle azioni, modalita' organizzative di realizzazione,            
metodologie adottate, ecc.):                                                    
4) Per i progetti che prevedono azioni diverse, chiarire le modalita'           
con cui verranno integrati e coordinati i vari interventi:                      
5) Il progetto adotta interventi basati sulla differenza di genere?             
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, descrivere le modalita' con cui la differenza di genere viene            
considerata:                                                                    
6) Tempi di realizzazione:                                                      
data inizio . . . . . . . . . . .                                               
data termine . . . . . . . . . .                                                
Eventuali fasi di realizzazione:                                                
7) Indicare e descrivere le relazioni del progetto con le altre                 
attivita' generali dell'associazione e con i progetti per la                    
sicurezza delle Amministrazioni locali eventualmente esistenti nel              
territorio dove si intende realizzare il progetto                               
8) Il progetto costituisce articolazione di una iniziativa che si               
sviluppa su piu' anni?                                                          
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, specificare quale e di quale durata:                                     
9) Il progetto rappresenta la puntuale ripetizione di iniziative gia'           
avviate negli anni precedenti?                                                  
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, allegare obbligatoriamente una relazione documentata che                 
documenti in maniera chiara ed evidente i risultati positivi ottenuti           
nelle precedenti sperimentazioni e le ragioni della ripetizione                 
puntuale dell'iniziativa.                                                       
10) Indicatori di verifica attraverso i quali il proponente intende             
misurare i risultati dell'iniziativa, in relazione agli obiettivi che           
si intende perseguire:                                                          
11) Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici           
e/o privati, estranei alla associazione proponente?                             
Si                                                                              
No                                                                              
Se si', indicare:                                                               
Altri soggetti coinvolti nella realizzazione:                                   
Caratteristiche, natura e modalita' della collaborazione (obiettivi             
comuni, forme di coordinamento, suddivisione dei compiti, ecc.):                
(allegare obbligatoriamente le lettere di adesione degli altri                  
soggetti, pubblici e/o privati, coinvolti).                                     
12) Piano delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del           
progetto                                                                        
Costo del progetto                                                              
- Si dichiara l'impegno a realizzare il progetto anche in caso di               
riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e si             
indica la percentuale minima del . . . . . al di sotto della quale si           
rinuncia all'attuazione dell'iniziativa.                                        
(barrare la casella e indicare la % nell'apposito spazio)                       
Allegare obbligatoriamente un preventivo di spesa dettagliato                   
(dettaglio dei costi previsti nel progetto suddividi per tipologie di           
spesa e indicazione delle risorse finanziarie necessarie                        
all'attivazione del progetto stesso)                                            
13) Il richiedente fruisce di contributi accordati da altre                     
Amministrazioni pubbliche per le attivita' previste dal progetto?               
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, indicare il concedente, l'ammontare del contributo (anche in             
percentuale) e le attivita' finanziate attraverso quel contributo               
14) Il richiedente ha gia' usufruito di contributi regionali per                
azioni di miglioramento della sicurezza, ex art. 220 bis, comma 2,              
L.R. 3/99?                                                                      
Si                                                                              
No                                                                              
Se si, in che anno/i?                                                           
Eventuali note                                                                  
ALLEGATI:                                                                       
Facoltativi:                                                                    
- relazione illustrativa dettagliata del progetto.                              
Obbligatori:                                                                    
- copia dello statuto dell'associazione/organizzazione;                         
- relazione di valutazione delle esperienze precedenti (solo in caso            
di ripetizione puntuale di una iniziativa);                                     
- lettere di adesione di altri soggetti, quando il progetto prevede             
forme di collaborazione;                                                        
- preventivo di spesa.                                                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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