DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2001, n. 3085
Approvazione degli Accordi attuativi regionali ex DPR 270/00
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- l'art. 8 del DLgs n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive
modificazioni ed integrazioni prevede che il rapporto tra il Servizio
Sanitario nazionale ed i medici di medicina generale sia disciplinato
con convenzione da stipularsi con le organizzazioni sindacali di
categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale;
- in applicazione di detta disposizionenormativa, con DPR 28 luglio
2000, n. 270 e' stato reso esecutivo l'Accordo Collettivo nazionale
per la regolamentazione dei rapporti con i medici di medicina
generale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 2ottobre 2000;
- il citato DPR 270/00 demanda a successivi accordi regionali la
definizione di alcuni istituti contrattuali in esso definiti;
dato atto che il testo degli Accordi attuativi regionali e' stato
definito in sede di Comitato permanente regionale costituito con
propria deliberazione n. 860 del 22 maggio 2001, sensi dell'art. 12
del citato DPR 270;
precisato che il suddetto testo e' stato trasmesso alle
organizzazioni sindacali firmatarie dell'ACN: FIMMG, SNAMI,
Federazione Medici, Intesa sindacale (SUMAI - SIMET - CISL
Medici/COSIME) con nota dell'Assessore alla Sanita' prot. n. 43299
dell'8/10/2001 al fine di una valutazione conclusiva;
dato atto che con nota dell'Assessore alla Sanita' si e' provveduto a
convocare i Sindacati firmatari per il 21/11/2001 e che a detto
incontro hanno partecipato: FIMMG, Federazione Medici ed Intesa
sindacale;
acquisita la sottoscrizione degli Accordi regionali, allegato parte
integrante del presente atto, da parte delle organizzazioni sindacali
FIMMG, Federazione Medici ed Intesa sindacale;
atteso che sono state espletate le procedure previste dall'art. 73,
commi 3 e 4, del DPR 270/00;
dato atto che tali Accordi, coerentemente con i principi enunciati
nel DLgs 229/99 e con il Piano sanitario regionale 1999-2001,
definiscono il nuovo ruolo dei medicidi medicina generale e gli
obiettivi specifici dell'assistenza primaria, fra i quali:
- la funzione dei medici di medicina generale nell'ambito delle cure
primarie e nella realizzazione dei piani per la salute, con
particolare attenzione alla cura delle malattie croniche specialmente
ad alta prevalenza, tutela della salute di alcune popolazioni target,
assistenza globale nei confronti di anziani e soggetti con handicap;
- le forme associative come modalita' che facilitano l'accessibilita'
dei cittadini all'assistenza del medico e come strumento di
integrazione dei medici nella nuova organizzazione strutturale. A tal
fine e' favorito un ulteriore sviluppo delle forme associative,
rispetto ai limiti convenzionali, in quanto realizzano modalita'
organizzative idonee al conseguimento degli obiettivi prioritari del
Piano Sanitario regionale;
- l'assistenmza medica nei confronti di pazienti ospiti nelle
strutture residenziali territoriali, al fine di potenziare e
sviluppare forme alternative al ricovero ospedaliero quali:
l'assistenza domiciliare integrata, l'assistenza residenziale e
semi-residenziale, lo sviluppo di cure palliative con assistenza in
hospice;
- la partecipazione attiva nel distretto per concorrere alla corretta
definizione dei programmi di attivita' e per il raggiungimento degli
specifici obiettivi, mirati a perseguire l'appropriatezza e la
razionalizzazione dell'impiego delle risorse, con il rispetto dei
livelli di spesa programmati;
- l'effettivo coinvolgimento dei medici per migliorare la qualita'
dell'assistenza, mediante l'attuazione degli strumenti del governo
clinico;
dato atto che, per quanto riguarda la continuita' assistenziale e
l'emergenza sanitaria territoriale, si rinvia a successivi accordi in
attesa di valutare esperienze gia' attivate a livello locale e
definire nuovi modelli sperimentali;
preso atto che, relativamente alla corresponsione della voce
retributiva denominata "compenso aggiuntivo" riguardante il personale
medico convenzionato, la cui applicazione in vigenza delle precedenti
convenzioni e' stata oggetto di difficolta' interpretative, si e'
addivenuti ad un'intesa, sottoscritta in data 9 marzo 2001
dall'Assessore alla Sanita' e dalle OO.SS. maggiormente
rappresentative dei medici convenzionati, relativamente alla
corresponsione degli arretrati;
dato atto dei pareri favorevoli espressi sul presente atto ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della deliberazione di
Giunta regionale n. 2774 del 10 dicembre 2001:
a) dalla Responsabile del Servizio Distretti sanitari, dr.ssa Maria
Lazzarato, in merito alla regolarita' tecnica;
b) dal Direttore generale alla Sanita' e Politiche sociali, dr.
Franco Rossi, in merito alla legittimita';
su proposta dell'Assessore alla Sanita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
per quanto espresso in premessa ed integralmente richiamato:
a) di approvare gli Accordi attuativi regionali ex DPR 270/00,
Allegato "A", parte integrante e sostanziale del presente atto,
sottoscritti dall'Assessore alla Sanita' e delle organizzazioni
sindacali FIMMG, Federazione Medici ed Intesa sindacale;
b) di recepire l'intesa sindacale sottoscritta in data 9 marzo 2001
relativamente alla corresponsione degli arretrati della voce
retributiva denominata "compenso aggiuntivo";
c) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)