DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 novembre 2002, n. 2129
Procedure e modalita' per la realizzazione degli interventi di promozione e qualificazione della cooperazione previsti dall'art. 2, L.R. 22/90. Approvazione dello schema di convenzione. Interventi per l'anno 2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 23 marzo 1990, n. 22 "Disposizioni di principio e
disciplina generale per la cooperazione", con la quale la Regione
disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
- l'art. 2 della medesima legge, secondo il quale la Regione
Emilia-Romagna promuove specifici interventi per facilitare la
promozione e la qualificazione dell'impresa cooperativa in quanto
operante nei settori di competenza regionale;
- l'art. 3, comma 1 della medesima legge, in cui si prevede che per
la fornitura dei servizi di cui all'art. 2 la Regione Emilia-Romagna
puo' stipulare convenzioni con associazioni, enti, societa' pubbliche
e private che svolgono, con comprovata qualificazione, attivita' di
servizio alle imprese cooperative;
- l'art. 3, comma 2 della medesima legge, che prevede che la Giunta
regionale, sentita la competente Commissione consiliare, stabilisce
procedure e modalita' per la definizione delle suddette convenzioni;
considerato che nel Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2002 lo stanziamento per
il finanziamento degli interventi di cui all'art. 2 e' previsto al
Capitolo 21200 "Interventi per la promozione e la qualificazione
delle imprese cooperative (artt. 2 e 3, L.R. 23/3/1990, n. 22)" ed
ammonta ad una somma pari a Euro 258.228,45;
valutata la necessita' di disciplinare, per l'annualita' 2002, le
modalita' e i criteri di presentazione delle candidature per la
realizzazione delle iniziative di cui al suddetto art. 2 nonche' di
individuare i criteri di selezione dei soggetti beneficiari del
relativo contributo;
ritenuto, conseguentemente, di dover approvare:
- l'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento e
disciplinante i criteri e le modalita' per la realizzazione dei
servizi previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90;
- l'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento,
contenente lo schema di convenzione di cui all'art. 3 della L.R.
22/90 da stipularsi con i soggetti realizzatori degli interventi
oggetto del presente atto;
ritenuto altresi' di dover privilegiare e garantire la massima
fruizione dei servizi di cui all'art. 2, L.R. 22/90 tra i soggetti
destinatari degli stessi e sul territorio della regione e pertanto di
dare specifico rilievo al criterio, previsto dall'art. 4 della citata
L.R. 22/90, della particolare rilevanza sociale e civile dei relativi
progetti;
richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale,
esecutive ai sensi di legge:
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente "Direttiva sulle
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli
interni a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 43/01";
sentite le associazioni di rappresentanza delle imprese cooperative
dell'Emilia-Romagna;
acquisito, ai sensi del secondo comma dell'art. 3 della L.R. 22/90,
il parere favorevole della Commissione Attivita' produttive, espresso
nella seduta del 13/11/2002; dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Politiche industriali, dott. Glauco Lazzari, in merito alla
regolarita' tecnica del presente provvedimento, ai sensi dell'art.
37, quarto comma della L.R. 34/01 e della delibera di Giunta 2774/01;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo, dott. Uber Fontanesi, in
merito alla legittimita' del presente provvedimento, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 34/01 e della delibera di
Giunta 2774/01;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'Allegato A, che forma parte integrante del presente
atto, contenente i criteri e le modalita' per l'attuazione dei
servizi previsti dall'art. 2 della L.R. 22/90;
2) di approvare l'Allegato B, che forma parte integrante del presente
atto, contenente lo schema di convenzione che regola i rapporti tra
l'Amministrazione regionale e i soggetti proponenti i progetti di cui
alla presente deliberazione e al citato Allegato A;
3) di privilegiare e garantire, secondo le modalita' previste
all'Allegato A, la massima fruizione dei servizi offerti tra i
soggetti destinatari dei servizi stessi e sul territorio della
regione e, pertanto, di dare specifico rilievo al criterio, previsto
dall'art. 4 della citata L.R. 22/90, della particolare rilevanza
sociale e civile dei progetti;
4) di rinviare ad un successivo atto da adottarsi dal Dirigente
competente per materia, l'individuazione, sulla base dell'istruttoria
delle domande pervenute, dei soggetti beneficiari, la concessione, la
quantificazione del finanziamento e l'impegno delle risorse
finanziarie nei limiti dell'importo iscritto sul Capitolo n. 21200
"Interventi per la promozione e la qualificazione delle imprese
cooperative (artt. 2 e 3, L.R. 23/3/1990, n. 22)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2002;
5) di dare atto che il Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo, a norma della deliberazione di Giunta 2775/01,
provvedera' a sottoscrivere la convenzione suddetta in conformita'
allo schema aprrovato di cui all'Allegato B;
6) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti e
all'emissione della richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il
Dirigente competente per materia con propri atti formali, ai sensi
della L.R. 40/01 e della deliberazione 2775/01, secondo le modalita'
indicate al punto 1), lettera f (finanziamento regionale) del
presente atto e all'articolo 6 dell'allegato schema di convenzione
(Allegato B);
7) di dare atto, inoltre, che gli eventuali provvedimenti
sanzionatori sono quelli previsti all'art. 2 dell'allegato schema di
convenzione (Allegato B);
8) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art. 2
della L.R. 22/90
A) Soggetti proponenti
Possono candidarsi alla realizzazione delle iniziative di cui
all'oggetto del presente bando associazioni riconosciute, enti e
societa' pubbliche e private, aventi sede legale e operativa in
Emilia-Romagna che svolgono, con comprovata qualificazione attivita'
di servizio alle imprese cooperative, negli ambiti specificati
dall'oggetto del servizio. Tale qualificazione deve essere
documentata da un analitico curriculum delle attivita' svolte in
forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
B) Oggetto del servizio
Sono ammissibili progetti di promozione e qualificazione della
cooperazione aventi i seguenti contenuti:
a) progetti finalizzati a verificare e a favorire i rapporti tra le
cooperative emiliano-romagnole e la rete di ricerca e del
trasferimento tecnologico in Emilia-Romagna, in relazione, in
particolare, alle evoluzioni del mercato, della legislazione
regionale in materia e del ruolo svolto da Aster;
b) progetti tesi allo sviluppo delle nuove tecnologie della
comunicazione per la promozione dei valori della cooperazione nella
societa' civile ed in particolare tra i giovani;
c) progetti relativi all'analisi e alla promozione della presenza
delle piccole e medie imprese cooperative nei mercati internazionali;
d) progetti volti alla individuazione di strumenti innovativi per il
consolidamento e la concentrazione imprenditoriale delle piccole e
medie imprese cooperative dell'Emilia-Romagna operanti nell'area dei
servizi alle imprese;
e) analisi e studio delle problematiche inerenti alle gare pubbliche
e ai rapporti convenzionali tra Enti pubblici locali, cooperative
sociali e soggetti del cosiddetto terzo settore, con particolare
riguardo allo studio delle problematiche giuridiche, anche sotto il
profilo giurisprudenziale;
f) studi finalizzati all'analisi delle origini e delle motivazioni
politiche, sociali ed economiche della crescita e dello sviluppo
della cooperazione in Emilia-Romagna;
g) studi e analisi diretti a rilevare nuove opportunita' economiche
per le imprese cooperative operanti nell'area del Parco del Delta del
Po, basate sulle possibili attrattive turistiche innescate da
potenziali sinergie tra il settore agricolo e il settore ittico;
h) studi volti all'analisi dei rapporti tra le imprese cooperative e
le Universita', con particolare riguardo alla comparazione delle
iniziative, interne e/o esterne agli atenei che, alla luce della
riforma universitaria, sono dirette a facilitare progetti di
reciproca conoscenza tra laureati e imprese e a creare un raccordo
tra universita' e mondo produttivo al fine di valutarne le possibili
prospettive per il mondo cooperativo in termini di servizi alle
universita', di strategie di reperimento delle risorse umane
qualificate;
i) ricerche aventi lo scopo di esaminare i possibili effetti e le
implicazioni nella gestione dei finanziamenti europei dovuti
all'allargamento ad est dell'Unione Europea, al fine di definire una
strategia che, instaurando contatti con comitati locali e partners di
settore europei, migliori la competitivita' delle cooperative
nell'accesso al Fondo sociale europeo.
Rapporto finale
Al termine delle iniziative dovra' essere redatto un dettagliato
"Rapporto finale" contenente:
- le fasi del processo di analisi e le modalita' di realizzazione
delle stesse in termini di strumenti e metodologie adottate;
- i risultati ottenuti ed i probabili orientamenti strategici da
perseguire.
Tale rapporto dovra' avere come scopo principale quello di diffondere
e trasferire i risultati, le metodologie ed i contenuti delle azioni
realizzate nel corso del progetto.
C) Destinatari del servizio
Il servizio e' destinato a:
- associazioni di rappresentanza delle cooperative, aventi sede
operativa e legale in Emilia-Romagna;
- societa' di interesse cooperativo aventi sede operativa e legale in
Emilia-Romagna;
- societa' cooperative in forma associata e loro consorzi aventi sede
operativa e legale in Emilia-Romagna.
D) Procedure
Presentazione delle candidature
I soggetti interessati presentano la candidatura alla realizzazione
del progetto indirizzando la domanda al seguente recapito: Regione
Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita' produttive, Commercio,
Turismo - Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 30 -
40127 Bologna.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13 del giorno 19
dicembre 2002.
Istruttoria
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta dal Servizio
Politiche industriali.
Nell'istruttoria tecnica delle domande, ai fini della selezione dei
beneficiari dei finanziamenti con i quali verra' stipulata la
prevista convenzione, verranno adottati i seguenti criteri di
valutazione in ordine decrescente di importanza:
1) particolare rilevanza sociale e civile del progetto da valutarsi
in relazione: a) al numero di aziende cooperative associate al
soggetto presentatore del progetto; b) al numero di aziende
cooperative che potranno usufruire del servizio offerto attraverso la
realizzazione del progetto presentato; c) alla dimensione dell'area
territoriale interessata all'erogazione del servizio, in termini di
numero di province dell'Emilia-Romagna sul cui territorio il servizio
viene offerto; d) alla dimostrata qualificazione e competenza del
soggetto erogatore del servizio nello svolgimento di attivita' di
servizio alle imprese cooperative, da documentarsi da analitico
curriculum delle attivita' svolte;
2) apporti all'innovazione tecnologica e organizzativa dei
destinatari del servizio;
3) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
4) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.
La procedura di selezione sara' di tipo valutativo a graduatoria ai
sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs 123/98; saranno finanziati tutti
i progetti ammissibili al livello massimo di contributo percentuale
previsto seguendo l'ordine della graduatoria fino ad esaurimento
delle risorse disponibili.
E) Contenuto della domanda
La domanda a firma del legale rappresentante del soggetto
realizzatore del servizio deve essere presentata in bollo.
Alla domanda, cui vanno allegati, statuto sociale e atto costitutivo
in copia semplice, deve contenere i seguenti elementi:
- l'indicazione del soggetto proponente, con esplicitazione dei
requisiti richiesti dal presente atto, in particolare il numero delle
aziende cooperative associate;
- gli obiettivi del progetto di servizio, con particolare riferimento
alle azioni di innovazione tecnologica e organizzativa, di adozione
di tecnologie eco-compatibili e di applicazione in territori
svantaggiati;
- i contenuti dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione dei tempi e delle modalita' di realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- l'indicazione delle professionalita' necessarie alla realizzazione
dell'iniziativa proposta;
- numero dei potenziali destinatari del servizio e modalita' di
diffusione del servizio stesso;
- province in cui si prevede l'applicazione del progetto proposto;
- l'indicazione analitica dei costi previsti.
F) Finanziamento regionale
La Regione concede un finanziamento regionale per la copertura dei
costi fino ad un massimo dell'80% delle spese ammesse e comunque fino
ad un massimo di Euro 36.151,98.
Le modalita' di erogazione del finanziamento vengono definite nella
convenzione stipulata fra la Regione ed il soggetto realizzatore.
L'Amministrazione regionale puo' concedere un'anticipazione fino ad
un massimo del 50% del contributo eventualmente concesso dietro
presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.
Le spese ammissibili a finanziamento possono riguardare:
- progettazione dell'azione di indagine/ricerca;
- esperti e consulenti, comitato di progetto;
- coordinamento organizzativo/metodologico del progetto d'indagine;
- acquisto documenti (informativi, statistici, scientifici, ecc.);
- acquisto o sviluppo di software;
- utilizzo strumenti informatici (elaborazione dati);
- elaborazione e redazione report; stampa e spedizione report;
- azioni di diffusione e trasferibilita' dei risultati
dell'iniziativa;
- personale interno del soggetto titolare dell'iniziativa fino ad un
massimo del 70% dei costi.
Il finanziamento viene erogato sulla base delle spese effettivamente
sostenute e documentate.
Rendicontazione
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 90 giorni dalla conclusione del progetto.
La documentazione di spesa richiesta e' costituita da un rendiconto
analitico a firma del legale rappresentante del beneficiario del
finanziamento per le voci di spesa sopracitate, dalle fatture o da
note di addebito, debitamente quietanzate, in caso di soggetti senza
obbligo di fatturazione, se si tratta di prestazioni professionali, o
da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' se si tratta di
spese sostenute per il personale interno.
In alternativa il soggetto attuatore puo' presentare elenco analitico
delle voci di spesa riportante per ciascuno di essi numero, causale,
importo, data di emissione, data di quietanza e ragione sociale del
fornitore in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
a firma del legale rappresentante.
ALLEGATO B
Schema di convenzione
L'anno . . . . . . . . . . , il giorno . . . . . . . . del mese di
fra
il dott. Uber Fontanesi, Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, il quale interviene nel presente atto
in nome e per conto della Regione Emilia-Romagna (codice fiscle n.
80062590379), di seguito denominata "Regione", giusta la
deliberazione della Giunta regionale n. . . . . . del . . . . . . .
., esecutiva ai sensi di legge
il sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., il quale
interviene nel presente atto in nome e per conto di . . . . . . . . .
. . . . . . . ., di seguito denominata ". . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .", (codice fiscale n. . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . .), con sede legale in . . . . . . . . . . . . . . . . .
Via . . . . . . . . . . . . . . .
si conviene e si stipula quanto segue.
Articolo 1
1. La Regione Emilia-Romagna concede a . . . . . . . . . . . . . . .
. . . un finanziamento di Euro . . . . . . . . . . . . . . . per la
realizzazione, entro i termini previsti al successivo articolo 3, del
progetto di fornitura servizi alle imprese cooperative di cui
all'art. 2 della L.R. 22/90 specificato nel progetto allegato al
presente atto, che ne forma parte integrante e sostanziale.
Articolo 2
1. . . . . . . . . . . . . . . . si impegna alla puntuale ed esatta
realizzazione del servizio, quale risulta dall'allegato progetto.
Ogni variazione o integrazione al progetto dovra' essere concordata
con il Responsabile del Servizio competente e da lui autorizzata.
2. La mancata esecuzione del progetto comporta di diritto la revoca
dell'intero finanziamento regionale e la nullita' della presente
convenzione.
Articolo 3
1. L'Amministrazione regionale si riserva la facolta' di procedere ad
eventuali verifiche in corso d'opera dello stato di attuazione del
progetto dando atto che alla concessione di eventuali ulteriori
proroghe al termine stabilito per l'esecuzione del progetto, che e'
di 18 mesi dalla stipula della presente convenzione, provvedera' il
Responsabile del Servizio competente.
2. In sede di erogazione del finanziamento la Regione si riserva di
valutare i risultati della sperimentazione e dell'erogazione dei
servizi, nonche' della loro diffusione nel settore cooperativo.
3. Nel caso di rilevante discrepanza fra i risultati rilevabili e
quanto previsto nella domanda e nella presente convenzione, la
Regione si riserva di riesaminare i termini della stessa concessione
e di determinare l'entita' del finanziamento concesso.
Articolo 4
1. Le modalita' e l'articolazione dell'attuazione degli interventi
devono rispettare quanto stabilito nel progetto approvato e allegato
al presente atto.
Articolo 5
1. Ad avvenuta esecuzione del progetto, . . . . . . . . . . . . . si
impegna a trasmettere alla Regione, entro 90 giorni dalla conclusione
delle attivita' previste, la documentazione di spesa prevista dai
"Criteri e modalita' per l'attuazione dei servizi previsti dall'art.
2 della L.R. 22/90", Allegato A alla deliberazione della Giunta
regionale n. . . . . . del . . . . . . . . .
Articolo 6
1. L'impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna e' in ogni caso
limitato all'importo del finanziamento indicato all'art. 1.
2. L'erogazione del finanziamento regionale avviene in due soluzioni:
- il 50% del finanziamento, anticipatamente al momento della stipula
della presente convenzione, se espressamente richiesto dal
beneficiario e dietro presentazione di fidejussione bancaria o
assicurativa;
- il restante 50% del finanziamento, a titolo di saldo e dietro
presentazione della documentazione di spesa di cui al precedente art.
5.
Articolo 7
1. La Regione Emilia-Romagna e' sollevata da qualsiasi
responsabilita' connessa all'organizzazione e alla realizzazione di
tutte le iniziative ricomprese nel progetto, responsabilita' che . .
. . . . . . . . . . . assume integralmente a proprio carico, con
particolare riferimento a quelle inerenti i rapporti con il personale
dipendente e con terzi nonche' a quelle derivanti da danni e rischi
verso persone e/o cose.
Articolo 8
1. Le spese e gli oneri conseguenti alla presente convenzione sono a
carico di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Ai fini fiscali si dichiara che la presente convenzione rientra
nell'ipotesi prevista dall'art. 1 della tabella annessa al DPR 26
aprile 1986, n. 131, trattandosi di atto diverso da quelli relativi
alla gestione del patrimonio regionale: per essa non vi e' obbligo di
chiedere la registrazione.
3. La presente convenzione e' redatta in duplice originale.
Articolo 9
1. La durata della presente convenzione e' di diciotto mesi dalla sua
stipula.
2. Il presente atto e' stato letto ed approvato e viene di seguito
sottoscritto.
Bologna . . . . . . . . . . .
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per . . . . . . . . . . . . .
IL DIRETTORE GENERALE IL RAPPRESENTANTE LEGALE
ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE . . . . . . . . . . . . . .
COMMERCIO, TURISMO
Uber Fontanesi