DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 maggio 2002, n. 702
Recepimento protocollo d'intesa sottoscritto in data 19/2/2002 fra l'Assessore alla Sanita' e le Aziende termali della regione Emilia-Romagna per la fornitura di prestazioni termali in regime di accreditamento. Approvazione dell'accordo per il triennio 2001-2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria
garantite dal Servizio sanitario nazionale, richiamando a tal
proposito:
- i principi contenuti nel DLgs 229/99;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
novembre 2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", che
prevede, in particolare, tra le prestazioni da garantire a tutti i
cittadini, i cicli di prestazioni idrotermali;
- l'Accordo Federterme-Coordinamento Interregionale sui livelli
tariffari per l'erogazione delle prestazioni termali, stipulato tra
le parti interessate in data 17 gennaio 2002;
considerato che, anche nel settore delle prestazioni termali, la
Regione Emilia-Romagna intende procedere, come per le altre
prestazioni erogabili a carico del Servizio sanitario regionale,
all'interno di un quadro certo e condiviso di misure di governo della
spesa di cui farsi carico da entrambe le parti, al fine di garantire
una miglior qualita' delle prestazioni termali nel rispetto delle
risorse complessivamente disponibili;
ritenuto che il rapporto di collaborazione instauratosi in questi
anni tra le Aziende termali regionali e la Regione Emilia-Romagna ha
consentito di mantenere l'unitarieta' del sistema termale regionale
attraverso la stipula di Accordi regionali;
considerato che, anche per il triennio 2001-2003, si e' convenuto tra
le parti di mantenere l'unitarieta' del sistema termale, attraverso
lo strumento dell'Accordo regionale per la regolamentazione dei
rapporti tra Regione Emilia-Romagna e Aziende termali regionali, per
la fornitura di prestazioni termali in regime di accreditamento, e di
definizione di tetti di budget sostenibili, all'interno del quadro
complessivo delle risorse del Sistema sanitario regionale;
visto a tal proposito che:
- nell'ambito della programmazione regionale non sia necessario
procedere all'accreditamento di nuovi stabilimenti termali, in quanto
il fabbisogno di assistenza termale per i cittadini della regione
Emilia-Romagna risulta essere ampiamente soddisfatto dagli
stabilimenti termali accreditati nella regione;
- sia necessario stabilire un tetto di spesa massimo complessivo, a
livello regionale, riferito ai cittadini emiliano-romagnoli che
usufruiscono delle cure termali presso le Aziende termali accreditate
della regione;
ritenuto, a tal fine, opportuno e necessario recepire il Protocollo
d'intesa (Allegato n. 1 - parte integrante del presente atto),
sottoscritto tra l'Assessore alla Sanita' e tutte le Aziende termali
accreditate della regione Emilia-Romagna per la fornitura di
prestazioni termali in regime di accreditamento per il triennio
2001-2003, convenendo quanto segue:
- di non procedere all'accreditamento di nuovi stabilimenti termali
nell'ambito della programmazione regionale, ferma restando la
possibilita' di autorizzare eventuali nuovi stabilimenti.
Conseguentemente, a partire dall'anno 2001, gli stabilimenti termali
della regione Emilia-Romagna accreditati per l'erogazione a carico
del Servizio sanitario nazionale delle prestazioni di assistenza
termale con relativi livelli tariffari permangono quelli di cui ai
decreti dell'Assessore alla Sanita' n. 2 dell'8 gennaio 1999 e n. 126
del 22 dicembre 1999, fermo restando le procedure, avviate nel corso
del 2001, e attualmente in itinere, in merito all'attribuzione di un
diverso livello tariffario;
- di prevedere un tetto di spesa complessivo massimo per l'anno 2001,
pari a Euro 14.977.133,39 come da Tabella 1 - Allegato n. 1 - parte
integrante del presente atto, riferiti alla spesa per le prestazioni
termali erogate a carico del Sistema sanitario regionale da parte di
tutte le Aziende termali gia' accreditate per i cittadini residenti
nella regione;
- di prevedere per l'anno 2002 un tetto di spesa massimo complessivo
regionale pari a Euro 15.276.676,06, Tabella 1 - Allegato n. 1;
- di fissare, con tale Accordo, il tetto di spesa complessivo
regionale per gli anni 2001 e 2002 precisando che, per il solo anno
2001, ed in via del tutto eccezionale, le Aziende termali che
presentano splafonamenti finali dal budget aziendale, cosi' come
individuato nelle allegate Tabelle n. 2 e n. 3 - Allegato 1 (parte
integrante del presente atto), dovranno recuperarli, riducendo di
pari importo il budget aziendale dell'anno 2002. Il tetto complessivo
regionale non e' superabile;
preso atto che, le aziende firmatarie, al fine di rispettare il tetto
del budget complessivo regionale per gli anni 2001-2002, si
impegnano, nell'ambito delle proprie scelte aziendali, anche
identificando specifiche procedure, per l'attribuzione delle
eventuali decurtazioni alle singole Aziende termali, riportate nel
documento di cui all'Allegato n. 2, con relative Tabelle 1, 2 e 3,
che costituisce parte integrante del presente atto;
ritenuto inoltre necessario definire una opportuna intesa, con
integrazione specifica, a valere per l'anno 2003, entro e non oltre
il 31 ottobre del 2002, in modo da consentire alle Aziende termali
ogni loro utile programmazione;
dato atto, dei pareri favorevoli espressi sul presente provvedimento,
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 2774/01:
- dal Direttore generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Franco
Rossi, in merito alla sua legittimita';
- dal Responsabile del Servizio Assistenza distrettuale,
Pianificazione e Sviluppo dei Servizi sanitari, dr.ssa Maria
lazzarato, in merito alla sua regolarita' tecnica;
tutto cio' premesso, su proposta dell'Assessore alla Sanita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
- di recepire ed approvare il Protocollo d'intesa fra l'Assessore
regionale alla Sanita' e le Aziende termali della regione
Emilia-Romagna, firmato in data 19/2/2002, per la fornitura di
prestazioni termali in regime di accreditamento per il triennio
2001-2003 (Allegato n. 1 e relative Tabelle 1, 2 e 3), quale parte
integrante del presente provvedimento;
- di stabilire un tetto di spesa massimo complessivo, a livello
regionale, riferito ai cittadini emiliano-romagnoli che usufruiscono
delle cure termali presso le Aziende termali accreditate della
regione;
- di non procedere all'accreditamento di nuovi stabilimenti termali
nell'ambito della programmazione regionale, ferma restando la
possibilita' di autorizzare eventuali nuovi stabilimenti.
Conseguentemente, a partire dall'anno 2001, gli stabilimenti termali
della regione Emilia-Romagna accreditati per l'erogazione a carico
del Servizio sanitario nazionale delle prestazioni di assistenza
termale con relativi livelli tariffari permangono quelli di cui ai
decreti dell'Assessore alla Sanita' n. 2 dell'8 gennaio 1999 e n. 126
del 22 dicembre 1999, fermo restando le procedure, avviate nel corso
del 2001, e attualmente in itinere, in merito all'attribuzione di un
diverso livello tariffario;
- di stabilire un tetto di spesa complessivo massimo per l'anno 2001,
pari a Euro 14.977.133,39 (come da Tabella 1 - Allegato n. 1),
riferiti alla spesa per le prestazioni termali erogate per i
cittadini residenti nella regione, a carico del Sistema sanitario
regionale da parte di tutte le Aziende termali gia' accreditate;
- di stabilire altresi' per l'anno 2002 un tetto di spesa massimo
complessivo regionale pari a Euro 15.276.676,06 (come da Tabella 1 -
Allegato 1);
- di fissare, con tale Accordo, il tetto di spesa complessivo
regionale per gli anni 2001 e 2002 precisando che, per il solo anno
2001, ed in via del tutto eccezionale, le Aziende termali che
presentano splafonamenti finali dal budget aziendale (cosi' come
individuato nelle Tabelle 2 e 3 - Allegato n. 1), dovranno
recuperarli, riducendo di pari importo il budget aziendale dell'anno
2002;
- di prendere atto che le Aziende firmatarie, al fine di rispettare
il tetto del budget complessivo regionale per gli anni 2001-2002, si
impegnano, nell'ambito delle proprie scelte aziendali, anche
identificando specifiche procedure, per l'attribuzione delle
eventuali decurtazioni alle singole Aziende termali. Tali procedure
concordate tra le Aziende termali e sottoscritte da tutte le Aziende
stesse, sono riportate nel documento (Allegato n. 2 con le relative
Tabelle 1, 2 e 3) che costituisce parte integrante del presente atto;
- di definire una opportuna intesa, con integrazione specifica, a
valere per l'anno 2003, entro e non oltre il 31 ottobre del 2002, in
modo da consentire alle Aziende termali ogni loro utile
programmazione.
ALLEGATO N. 1
Protocollo d'intesa fra l'Assessore alla Sanita' della Regione
Emilia-Romagna e le Aziende termali della regione Emilia-Romagna per
la fornitura di prestazioni termali in regime di accreditamento per
il triennio 2001-2003
Le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria garantite
dal Servizio sanitario nazionale, a tal proposito occorre richiamare:
- i principi contenuti nel DLgs 229/99, in particolare l'art. 1,
comma 7, nel quale sono contenute disposizioni volte ad escludere
dall'ambito del Servizio sanitario nazionale le tipologie di
assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che:
- non rispondono a necessita' assistenziali tutelate in base ai
principi ispiratori del Servizio sanitario nazionale;
- non soddisfano il principio dell'efficacia e dell'appropriatezza;
- in presenza di altre forme di assistenza volte a soddisfare le
medesime esigenze, non soddisfano il principio dell'economicita'
dell'impiego delle risorse;
- il provvedimento nazionale (DPCM 29 novembre 2001) con il quale
sono stati definiti i livelli essenziali di assistenza che prevede,
in particolare, tra le prestazioni da garantire a tutti i cittadini,
i cicli di prestazioni idrotermali;
- l'accordo Federterme-Coordinamento Interregionale sui livelli
tariffari per l'erogazione delle prestazioni termali, stipulato tra
le parti interessate in data 17 gennaio 2002.
In considerazione del ruolo svolto dall'offerta termale in
Emilia-Romagna, le parti convengono altresi' sull'importanza di
mantenere l'unitarieta' del sistema termale, attraverso lo strumento,
anche per il triennio 2001-2003, dell'Accordo regionale per la
regolamentazione dei rapporti tra Regione Emilia-Romagna e Aziende
termali regionali, per la fornitura di prestazioni termali in regime
di accreditamento.
Considerato che da un'analisi dei costi dei livelli di assistenza in
ambito nazionale e' emerso che la spesa procapite per l'assistenza
termale per i propri cittadini residenti risulta la piu' elevata tra
le regioni italiane, ne consegue che:
- il fabbisogno di assistenza termale per i cittadini della regione
Emilia-Romagna risulta essere ampiamente soddisfatto dagli
stabilimenti termali presenti nella regione, considerata l'elevata
potenzialita' degli stessi;
- sia necessario stabilire un tetto di spesa massimo complessivo, a
livello regionale, riferito ai cittadini emiliano-romagnoli che
usufruiscono delle cure termali presso le Aziende termali della
regione.
A seguito di un ampio e articolato confronto tra le parti si prende
atto che la regione Emilia-Romagna intende proseguire nella politica
di governo dell'assistenza termale, attraverso lo strumento del
budget regionale, relativo alla spesa per cure termali effettuate dai
propri cittadini presso gli stabilimenti termali accreditati della
regione.
In questo quadro si propone di valutare inoltre la possibilita' di
eventuale modifica dell'entita' della compartecipazione alla spesa
per cure termali da parte del cittadino.
Ritenuto inoltre che:
- nell'ambito della programmazione regionale non sia necessario
procedere all'accreditamento di nuovi stabilimenti termali, ferma
restando l'autorizzazione di eventuali nuovi stabilimenti, in quanto
l'accreditamento individua, tra tutti gli stabilimenti termali gia'
debitamente autorizzati, quelli con i quali il Servizio sanitario
regionale instaura rapporti contrattuali per erogare le prestazioni
sanitarie a carico del Servizio stesso;
- sia definito tra l'Assessore regionale alla Sanita' e le Aziende
termali della regione, un Accordo di carattere generale per il
triennio 2001/2003, che in parte innova gli Accordi precedenti, in
un'ottica di regolamentazione dei rapporti, di definizione di tetti
di budget sostenibili, all'interno del quadro complessivo delle
risorse del Sistema sanitario regionale;
- sia fissato un tetto di spesa massimo che per l'anno 2001 e' pari a
Euro 14.977.133,39 (Lire 28.999.774.068 - come da Tabella allegata n.
1) e per l'anno 2002, considerato che l'adeguamento tariffario
stipulato a livello nazionale tra la Federterme e le Regioni sui
livelli tariffari per l'erogazione delle prestazioni termali,
relativamente al biennio 2001/2002, risulta superiore al 3 per cento,
il tetto di spesa regionale viene incrementato della quota eccedente
il 3 per cento e risulta pari a Euro 15.276.676,06 (Lire
29.579.769.549 - come da Tabella allegata n. 1). Il tetto complessivo
regionale non e' superabile e in tale quadro le Aziende termali
dell'Emilia-Romagna convengono nell'opportunita' di adottare su scala
regionale un sistema di budget fisso a tariffe fisse, in quanto le
tariffe sono fissate a livello nazionale nell'ambito dell'Accordo
Federterme-Coordinamento Interregionale, oggetto di recepimento da
parte della Conferenza Stato-Regioni.
Conseguentemente a cio', le Aziende firmatarie si impegnano,
nell'ambito delle proprie scelte aziendali, a rispettare il tetto del
budget regionale, anche identificando specifiche procedure, per
l'attribuzione delle eventuali decurtazioni alle singole Aziende
termali. Tali procedure, concordate tra le Aziende termali e
sottoscritte da tutte le Aziende stesse, sono riportate in un
documento che costituisce parte integrante della presente intesa.
Per il solo anno 2001, ed in via del tutto eccezionale, le Aziende
termali che presentano splafonamenti finali dal budget aziendale,
cosi' come individuato nelle allegate Tabelle n. 2 e n. 3, dovranno
recuperarli, riducendo di pari importo il budget aziendale dell'anno
2002.
Pertanto le parti, alla luce delle diverse posizioni espresse e
nell'esigenza di addivenire ad un'intesa che salvaguardi
l'unitarieta' del sistema termale, concordano:
- di mantenere stabili i volumi di attivita' delle prestazioni
termali;
- di non procedere all'accreditamento di nuovi stabilimenti termali
nell'ambito della programmazione regionale, ferma restando la
possibilita' di autorizzare eventuali nuovi stabilimenti.
Conseguentemente, a partire dall'anno 2001, gli stabilimenti termali
della regione Emilia-Romagna accreditati per l'erogazione a carico
del Servizio sanitario nazionale delle prestazioni di assistenza
termale con relativi livelli tariffari permangono quelli di cui ai
decreti dell'Assessore alla Sanita' n. 2 dell'8 gennaio 1999 e n. 126
del 22 dicembre 1999, fermo restando le procedure, avviate nel corso
del 2001, e attualmente in itinere, in merito all'attribuzione di un
diverso livello tariffario;
- di prevedere un tetto di spesa complessivo massimo per l'anno 2001,
pari a Euro 14.977.133,39 (Lire 28.999.774.068 - come da Tabella
allegata n. 1), riferiti alla spesa per le prestazioni termali
erogate a carico del Sistema sanitario regionale da parte di tutte le
Aziende termali gia' accreditate per i cittadini residenti nella
regione;
- di prevedere per l'anno 2002, considerando l'adeguamento tariffario
stipulato a livello nazionale tra la Federterme e le Regioni sui
livelli tariffari per l'erogazione delle prestazioni termali,
relativamente al biennio 2001/2002, che risulta superiore al 3 per
cento, il tetto di spesa massimo complessivo regionale viene
incrementato della quota eccedente il 3 per cento e risulta pari a
Euro 15.276.676,06 (Lire 29.579.769.549 - come da Tabella allegata n.
1). Il tetto complessivo regionale non e' superabile.
Con tale Accordo viene fissato il tetto di spesa complessivo
regionale per gli anni 2001 e 2002 precisando che, per il solo anno
2001, ed in via del tutto eccezionale, le Aziende termali che
presentano splafonamenti finali dal budget aziendale, cosi' come
individuato nelle allegate Tabelle n. 2 e n. 3, dovranno recuperarli,
riducendo di pari importo il budget aziendale dell'anno 2002.
Conseguentemente a cio', le Aziende firmatarie si impegnano,
nell'ambito delle proprie scelte aziendali, a rispettare il tetto del
budget regionale, anche identificando specifiche procedure, per
l'attribuzione delle eventuali decurtazioni alle singole Aziende
termali. Tali procedure, concordate tra le Aziende termali e
sottoscritte da tutte le Aziende stesse, sono riportate in un
documento che costituisce parte integrante della presente intesa.
Il presente Accordo prevede di definire una opportuna intesa, con
integrazione specifica a valere per l'anno 2003 entro e non oltre il
31 ottobre del 2002, in modo da consentire alle aziende termali ogni
loro utile programmazione.
Nell'ambito del presente Accordo la Regione Emilia-Romagna si impegna
ad essere parte attiva per promuovere, all'interno del Coordinamento
interregionale sulla sanita', la possibilita' di applicare per il
settore termale all'interno di un sistema di controllo e di governo
complessivo della spesa, una diversa e articolata compartecipazione
alla spesa per le prestazioni termali da parte dei cittadini che ne
usufruiscono.
Bologna, 19 febbraio 2002
L'ASSESSORE REGIONALE per LA FEDERTERME
ALLA SANITA' Achille Borrini
Giovanni Bissoni
per IL COTER per LE TERME CERVAREZZA
Lino Gilioli Lorenzo Ferrari
per LE TERME JUKER
Lino Gilioli
(segue allegato fotografato)