DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 dicembre 2001, n. 2680
L.R. 6 settembre 1999, n. 25, art. 9. Indirizzi e linee guida per la prima attivazione del servizio idrico integrato
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con L.R. 6 settembre 1999, n. 25 pubblicata nel Bollettino
Ufficiale regionale dell'Emilia-Romagna 9 settembre 1999, n. 113, in
attuazione di quanto previsto dalla Legge 5 gennaio 1994, n. 36 sul
servizio idrico integrato, sono stati delimitati gli ambiti
territoriali ottimali e disciplinate le forme di cooperazione tra gli
Enti locali ricadenti in ciascun ambito, dettando altresi' termini e
procedure per l'organizzazione dei servizi pubblici al fine di
pervenire ad una gestione di tipo industriale secondo criteri di
efficienza, efficacia ed economicita' e di assicurare la tutela
dell'ambiente e del territorio prevedendo forme di garanzia per i
consumatori e per assicurare la qualita' dei servizi;
- l'art. 9 della citata L.R. 25/99 prevede che la Regione formuli
indirizzi e linee guida per l'organizzazione e la gestione del
servizio idrico integrato e definisca i criteri ed indirizzi per la
ricognizione delle opere di adduzione, distribuzione, fognatura e
depurazione, per la predisposizione del programma degli interventi,
del relativo piano finanziario e del modello gestionale e
organizzativo;
dato atto che:
- tutte le Conferenze dei Sindaci del territorio regionale hanno
deliberato la scelta della forma di cooperazione approvando gli atti
che i Comuni devono deliberare secondo i rispettivi ordinamenti;
- le Agenzie d'ambito di Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini sono gia'
attivate, che quella di Parma si e' insediata, che quella di Reggio
Emilia e' in fase di costituzione, mentre per quelle di Piacenza,
Modena, Bologna e Ferrara la Regione ha attivato le procedure
obbligatorie per la loro costituzione;
- e' costituita ed operante l'Autorita' regionale per la vigilanza
dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani;
considerato che:
- occorre provvedere alla formulazione dei previsti indirizzi
regionali di cui all'art. 9 della L.R. 25/99 al fine di fornire alle
Agenzie d'ambito i necessari strumenti di supporto per l'attivazione
del servizio idrico integrato;
- che tali indirizzi e linee guida regionali si riferiscono in
particolare al processo di prima attivazione del servizio idrico
integrato con riferimento agli artt. 10, 11, 12, 13 e 14 della L.R.
25/99 ovvero in relazione ai criteri di salvaguardia delle gestioni
esistenti, ai criteri per la formulazione dei piani d'ambito con
particolare riferimento alla prima fase di attuazione del servizio
idrico integrato, alla definizione della tariffa per il servizio
idrico integrato, alla gestione imprenditoriale del servizio idrico
integrato;
- che quanto contenuto negli indirizzi e linee guida per
l'organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato, oggetto
di approvazione della presente deliberazione, possa essere
eventualmente integrato dalla Agenzia d'ambito, al fine di meglio
circostanziare ed indirizzare particolari aspetti di gestione del
servizio idrico integrato, purche' nel rispetto e in quanto
compatibile con i contenuti ed i principi indicati nel documento
medesimo;
dato atto del:
- parere favorevole espresso dalla dott.ssa Cristina Govoni
Responsabile dell'Ufficio giuridico e funzionale della Direzione
generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa e dal dott.
Giuseppe Bortone Dirigente in staff della stessa Direzione generale
Ambiente, in merito alla regolarita' tecnica della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre
1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta regionale 2541/95;
- parere favorevole espresso dal Direttore generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa dott.ssa Leopolda Boschetti, in merito alla
legittimita' della presente deliberazione ai sensi dell'art. 4, comma
6 della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e del punto 3.1 della
deliberazione sopracitata;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono
integralmente richiamate, di emanare gli "Indirizzi e linee guida per
l'organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato",
allegato alla presente deliberazione di cui e' parte integrante;
2) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
INDIRIZZI E LINEE GUIDA PER L'ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (art. 9, L.R. 25/99)
INDICE
1) INQUADRAMENTO GENERALE
1.1) Descrizione del percorso procedurale
1.2) Individuazione gestioni salvaguardate
1.3) Piano per la prima attivazione del servizio idrico integrato
1.4) Elaborazione carta del servizio pubblico e istituzione comitati
consultivi utenti
1.5) Piano d'ambito
1.6) Gestione imprenditoriale del servizio idrico integrato
2) CRITERI DI SALVAGUARDIA DELLE GESTIONI ESISTENTI E PROCEDURE
2.1) Premessa
2.2) La capacita' di servizio delle Aziende
2.3) Parametri di valutazione e valori critici 2.3.1) Area
infrastrutturale 2.3.2) Area gestionale 2.3.3) Area economica
2.4) La struttura di valutazione
2.5) Procedure per la salvaguardia delle gestioni esistenti 2.5.1)
Quadro normativo di riferimento 2.5.2) Modalita' di presentazione
della domanda 2.5.3) Istruttoria delle domande 2.5.4) Decisione sulle
domande di salvaguardia
3) PIANO PER LA PRIMA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
3.1) Inquadramento generale del territorio
3.2) Evoluzione della domanda e analisi della risorsa
3.3) Analisi dello stato attuale del servizio idrico
3.4) Livelli di servizio, criticita' e obiettivi di piano 3.4.1) I
livelli di servizio 3.4.2) Le criticita' 3.4.3) Definizione degli
obiettivi di piano
3.5) Piano degli interventi e relativi investimenti 3.5.1) Le schede
progetto
3.6) Organizzazione aziendale
3.7) Il piano tariffario 3.7.1) I costi operativi 3.7.2) Gli
ammortamenti 3.7.3) La remunerazione del capitale investito 3.7.4) La
tariffa media ponderata
ALLEGATI
(segue allegato fotografato)