COMUNICATO
Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto di mangimificio ad uso zootecnico in zona portuale "Ovest Piombone" in comune di Ravenna
L'Autorita' competente Settore Ambiente e Suolo della Provincia di
Ravenna - Piazza Caduti per la Liberta' n. 2/4, Ravenna comunica la
decisione relativa alla procedura di verifica (sreening) concernente
il
- progetto: mangimificio ad uso zootecnico in zona portuale "Ovest
Piombone" in comune di Ravenna;
- localizzato: zona portuale "Ovest Piombone" - angolo Via Muti - Via
Orioli in comune di Ravenna;
- presentato da: Societa' Mangimi Valmori Snc con sede legale in
Predappio (FC), Via S. Lucia n. 13/b.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ravenna e della
provincia di Ravenna.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ravenna, con provvedimento n. 574 del 14/10/2002 del
Dirigente del Settore Ambiente e Suolo, ha assunto la seguente
decisione:
premesso che si e' valutato il progetto preliminare cosi' come si e'
presentato, in assenza di futuri ampliamenti riguardanti la
possibilita' di una terza e quarta linea di produzione, per cui la
presente decisione di screening deve applicarsi all'impianto previsto
per due linee di trattamento, ognuna di potenzialita' pari a 30
t/ora.
Considerato che una serie di valutazioni relative ai potenziali
impatti ambientali determinati dall'impianto sono trattati in modo
piu' che altro qualitativo nella relazione presentata e che in sede
di valutazione del progetto per la concessione edilizia si ritiene
opportuno che siano presentati una serie di elementi integrativi
specificati nelle successive prescrizioni; dato in ogni caso atto che
in considerazione della localizzazione dell'attivita' e della
tipologia della relazione che si intende svolgere non sono da
ipotizzare particolari aspetti di impatto ambientale e che le
valutazioni presentate, seppure a livello qualitativo, si possono
considerare sostanzialmente sufficienti per la conclusione della
procedura di screening;
si propone di assumere la decisione di non assogettare il progetto
alla Societa' Mangimi Valmori Snc di Valmori Otello di Predappio (FC)
per il progetto di mangimificio ad uso zootecnico in zona portuale
"Ovest Piombone" in comune di Ravenna, ad ulteriore procedura di VIA
prevista dalla L.R. 9/99 modificata con L.R. 35/00, con le seguenti
prescrizioni:
1) con la domanda di concessione edilizia deve essere presentata
documentazione integrativa per approfondire i seguenti aspetti: a)
valutazione previsionale dell'impatto acustico al fine del rispetto
dei livelli acustici previsti dalla zonizzazione comunale; b)
valutazione movimentazione automezzi ed incidenza sulla viabilita'
locale, l'accesso all'area e le emissioni diffuse generate; c)
valutazione delle emissioni diffuse relativamente alla movimentazione
delle materie prime e dei prodotti finiti, nonche' stima sulle
emissioni odorose potenzialmente sgradevoli ed indicazione degli
interventi di mitigazione che si intendono adottare.
2) Predisposizione di un adeguato sistema di pulizia dei mezzi, in
particolare per le ruote, onde prevenire l'immissione nella sede
stradale di polveri che possano risultare pericolose per la
circolazione e per ridurre le emissioni diffuse. Le acque derivanti
dal lavaggio dovranno poi essere adeguatamente stoccate prima del
conferimento a ditta autorizzata al trattamento di rifiuti liquidi.
3) In ogni caso il progetto definitivo dovra' essere sviluppato con
riferimento alle miglori tecnologie disponibili (BAT). In particolare
dovra' essere valutato il dimensionamento dei filtri per il
contenimento delle emissioni di polveri, oltre alla realizzazione di
adeguati sistemi di pulizia dei mezzi di ingresso ed all'uscita
dall'impianto.
Si ricorda che l'esito positivo della procedura di verifica
(screening) non comprende e sostituisce le intese, concessioni,
autorizzazioni, licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati,
necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente
normativa.
L'esercizio dell'impianto in particolare sara' da regolamentare con
l'autorizzazione integrata ambientale di cui alla Direttiva 96/61
CEE.