REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2002, n. 1409

Approvazione dei criteri e delle modalita' per l'assegnazione, la concessione e la liquidazione dei contributi per la sicurezza stradale - quarto bando - L.R. 30/92

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 20 luglio 1992, n. 30 "Programma di intervento per la             
sicurezza dei trasporti", ed in particolare:                                    
- l'art. 3, comma 1, che prevede che "La Regione per l'attuazione               
della presente legge promuove interventi finalizzati,                           
prioritariamente, ad elevare i livelli di sicurezza della rete                  
stradale regionale" e che "Tali interventi sono volti a migliorare le           
condizioni di percorribilita' delle infrastrutture esistenti";                  
- l'art. 5, che prevede che per tali interventi la Regione puo'                 
concedere contributi fino al concorrere del 50% della spesa, sia a              
soggetti pubblici che privati;                                                  
- l'art. 8, comma 3, che prevede che "Al termine del biennio," -                
1992/1993 - "da considerarsi sperimentale per cio' che concerne                 
modalita' e forme di intervento, la Giunta regionale adotta,                    
nell'ambito degli strumenti di pianificazione indicati all'art. 2,              
criteri e modalita' per la concessione dei contributi; stabilisce               
inoltre il termine per la presentazione degli studi di fattibilita'             
da parte dei soggetti interessati";                                             
ritenuto necessario, essendo conclusi sia il suddetto biennio                   
sperimentale sia i procedimenti relativi all'assegnazione dei                   
contributi relativi al secondo e terzo bando, definire ed approvare i           
criteri e le modalita' a cui attenersi per partecipare al quarto                
bando di contributi relativo alla "Realizzazione di interventi sulla            
piattaforma stradale idonei a regolare la velocita', migliorare la              
funzionalita' della infrastruttura e specializzarne l'utilizzo in               
funzione delle diverse componenti di traffico";                                 
dato atto dei pareri favorevoli espressi in merito alla presente                
deliberazione, ai sensi del quarto comma dell'art. 37 della L.R.                
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale n. 2774 del 10               
dicembre 2001:                                                                  
- di regolarita' tecnica, reso dalla Responsabile del Servizio                  
Viabilita', ing. Maria Cristina Baldazzi;                                       
- di legittimita', reso dal Direttore generale alla Programmazione              
territoriale e Sistemi di mobilita', dott. Roberto Raffaelli;                   
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti,                          
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
di approvare: i criteri e le modalita' per l'assegnazione, la                   
concessione e la liquidazione dei contributi per la sicurezza                   
stradale, nel testo allegato e parte integrante del presente atto               
(Allegati A e B);                                                               
di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino            
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
ALLEGATO A                                                                      
L.R. 20 luglio 1992, n. 30 "Programma di intervento per la sicurezza            
dei trasporti". Criteri e modalita' per l'assegnazione, la                      
concessione, la liquidazione dei contributi per la sicurezza stradale           
- IV bando                                                                      
La Regione Emilia-Romagna in occasione dell'apertura del quarto bando           
di contributi previsti dalla L.R. 20 luglio 1992, n. 30, con il fine            
di elevare i livelli di sicurezza lungo le strade della regione e               
viste le esperienze maturate nei precedenti tre bandi, al fine di               
ottimizzare le risorse disponibili, individua il seguente ambito                
d'intervento:                                                                   
"Realizzazione di rotatorie idonee a:                                           
- ridurre i punti di conflitto delle componenti e dei flussi di                 
traffico;                                                                       
- evidenziare l'accesso agli ambiti urbanizzati;                                
- regolare la velocita'".                                                       
1) Generalita'                                                                  
1.1) Intervento                                                                 
Gli interventi possono essere realizzati sia da soggetti pubblici che           
da soggetti privati in forma singola o associata.                               
Gli interventi devono fare esclusivo riferimento ad infrastrutture              
viarie statali, provinciali e comunali extraurbane esistenti.                   
Non sono ammessi a contributo regionale gli interventi riconducibili            
alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture.               
Gli interventi potranno essere inseriti in uno studio unitario                  
complessivo riguardante un asse o una rete stradale che preveda l'uso           
sistematico e uniforme delle rotatorie; questo caso costituira'                 
motivo di priorita', anche se la spesa ammissibile riguardera'                  
esclusivamente la realizzazione di ogni singola rotatoria, come                 
meglio specificato al successivo punto 1.2).                                    
Ogni intervento potra' essere finanziato per una percentuale non                
superiore al 50% della spesa ammissibile, fino alla concorrenza                 
massima di Euro 250.000,00 comprensiva di IVA per i soggetti pubblici           
e fino alla concorrenza massima di Euro 200.000,00, esclusa IVA per i           
soggetti privati.                                                               
1.2) Richiesta di contributo                                                    
Le richieste di contributo possono essere presentate sia da soggetti            
pubblici che da soggetti privati, in forma singola o associata, e               
devono riguardare, esclusivamente, interventi non ancora realizzati.            
Ogni intervento dev'essere oggetto di una distinta richiesta di                 
contributo. Qualora uno stesso soggetto realizzi piu' interventi,               
dovra' comunque presentare una richiesta di contributo distinta per             
ogni intervento, indicando sempre l'eventuale riferimento allo studio           
unitario complessivo.                                                           
La richiesta del contributo inferiore al 50% (a scalare per multipli            
di 10) costituira' motivo di priorita'.Tutta la documentazione                  
richiesta, salvo quanto non espressamente indicato, deve essere                 
fornita in originale o in copia conforme.                                       
La documentazione richiesta e i termini previsti per la presentazione           
della stessa, salvo quando non espressamente indicato, sono                     
tassativi. Non verranno pertanto prese in considerazione eventuali              
integrazioni successive alle scadenze indicate.                                 
1.3) Spese ammissibili                                                          
Sono considerate ammissibili tutte le spese per la realizzazione di             
rotatorie, comprese quelle di progettazione, direzione lavori e                 
collaudo nonche' gli oneri per l'acquisto delle aree e per gli                  
espropri.                                                                       
compito degli uffici competenti dell'Assessorato alla Mobilita' e               
Trasporti la verifica della rispondenza delle spese richieste a                 
quelle ammissibili.                                                             
2) Modalita' per la presentazione delle richieste di contributo                 
Le richieste di contributo, sottoscritte dal legale rappresentante              
del soggetto richiedente, devono pervenire, in originale, entro 4               
mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della presente                      
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna,            
al seguente indirizzo: "Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla               
Mobilita' e Trasporti - Direzione generale Programmazione                       
territoriale e Sistemi di mobilita' - Servizio Viabilita', Viale Aldo           
Moro n. 30 - 40127 Bologna".                                                    
Nel caso di invio postale le richieste dovranno pervenire alla                  
Regione entro la stessa scadenza.                                               
Non saranno pertanto esaminate richieste pervenute successivamente a            
tale data.                                                                      
Al fine di evitare spiacevoli disguidi si invitano i soggetti                   
richiedenti a consegnare manualmente la documentazione richiesta,               
conservando copia della lettera di richiesta del contributo con il              
timbro di arrivo del Servizio Viabilita' della Regione                          
Emilia-Romagna, siglato dal funzionario competente.                             
2.1) Lettera di richiesta del contributo                                        
La lettera di richiesta del contributo sottoscritta dal legale                  
rappresentante del soggetto richiedente, deve riportare, in sintesi,            
oltre alla specifica richiesta di contributo, i dati fondamentali               
relativi al soggetto richiedente e all'intervento. I dati raccolti              
costituiscono il riferimento per l'istruttoria dei competenti uffici            
dell'Assessorato alla Mobilita' e Trasporti.                                    
Di nominare quale responsabile del procedimento l'arch. Stefano                 
Grandi titolare della PO Sicurezza stradale e Coordinamento attivita'           
delegate dal Codice della strada, del Servizio Viabilita'.                      
La suddetta richiesta di contributo deve indicare il seguente                   
oggetto: "L.R. 20 luglio 1992, n. 30, ôProgramma di intervento per la           
sicurezza dei trasporti', IV bando - richiesta di contributo".                  
Qualora la richiesta di contributo sia relativa ad un intervento                
predisposto da piu' soggetti proponenti, essa deve essere                       
sottoscritta dal legale rappresentante di un solo soggetto proponente           
individuato quale "capofila".                                                   
Nel corso delle successive fasi istruttorie, non potra' essere                  
modificato il soggetto richiedente.                                             
In particolare la lettera di richiesta del contributo deve contenere:           
a) l'indicazione dell'eventuale studio unitario complessivo del quale           
l'intervento e' parte;                                                          
b) i soggetti interessati alla realizzazione dell'intervento;                   
c) il costo complessivo dell'intervento di cui si richiede il                   
contributo;                                                                     
d) l'importo del contributo, in valore assoluto e in percentuale,               
richiesto alla Regione;                                                         
e) nome, cognome, recapito, n. telefonico e di fax ed eventuale                 
e-mail del referente tecnico dell'Amministrazione;                              
f) titolo dell'intervento cosi' specificato: classificazione                    
amministrativa, numero e nome della strada (esempio: SP 52                      
"Alberello"); localizzazione chilometrica dell'intervento (esempio              
Km. 0+001, dal Km. 0+002 al Km. 0+050).                                         
2.2) Documentazione da allegare alla richiesta di contributo                    
Ad ogni richiesta di contributo dev'essere allegata la seguente                 
documentazione:                                                                 
- la delibera di approvazione del progetto preliminare, (solo per le            
richieste presentate da soggetti pubblici);                                     
- gli elaborati piu' significativi del progetto preliminare.                    
Delibera di approvazione del progetto preliminare                               
La delibera ha per oggetto la "Approvazione del progetto preliminare            
dell'intervento di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,               
relativo al Programma d'intervento per la sicurezza dei trasporti".             
Detta delibera dev'essere esecutiva, presentata in copia conforme e             
deve approvare:                                                                 
a) l'eventuale studio unitario complessivo di cui l'intervento, per             
il quale si richiede il contributo, e' parte;                                   
b) l'importo complessivo di massima dell'eventuale studio unitario              
complessivo;                                                                    
c) il progetto preliminare dell'intervento di cui si richiede il                
contributo;                                                                     
d) il costo complessivo dell'intervento di cui si richiede il                   
contributo;                                                                     
e) l'importo del contributo, in valore assoluto e in percentuale,               
richiesto alla Regione;                                                         
f) l'impegno del richiedente a reperire le risorse finanziarie a                
copertura della quota eccedente il contributo regionale in caso di              
concessione dello stesso.                                                       
Qualora uno stesso soggetto o uno stesso gruppo di soggetti realizzi            
piu' interventi facenti parte dello stesso studio unitario                      
complessivo dovra', comunque, essere presentata una richiesta di                
contributo e una delibera di approvazione del progetto preliminare              
per ogni intervento. Qualora la delibera sia relativa ad un                     
intervento predisposto da piu' soggetti proponenti essa deve essere             
presentata dal soggetto proponente "capofila". Essa deve, peraltro,             
indicare tutti i soggetti proponenti, la suddivisione di massima                
della spesa fra di essi ed, eventualmente, i tratti stradali e i                
lavori di reciproca competenza. Detta delibera dev'essere                       
accompagnata da una dichiarazione di affidamento del ruolo di                   
soggetto "capofila" da parte di tutti gli altri soggetti proponenti.            
Elaborati progettuali                                                           
Gli elaborati progettuali da allegare ad ogni richiesta di contributo           
devono essere i seguenti, in originale o in copia conforme.                     
In particolare, per quanto attiene ai formati richiesti, si                     
sottolinea che questa scelta deriva dalla necessita' di raccogliere             
in maniera sistematica e rendere di agevole consultazione tutta la              
documentazione pervenuta:                                                       
a) (formato A4) la relazione particolareggiata, che deve contenere: -           
la descrizione dell'eventuale studio unitario complessivo del quale             
l'intervento eventualmente e' parte; - una analisi                              
dell'incidentalita' (cause, tipologie, frequenze, ..), dei volumi e             
delle condizioni di traffico, dei fattori di rischio collegati alla             
viabilita' esistente; - un programma per l'attivazione di una                   
adeguata attivita' di monitoraggio, allo scopo di controllare gli               
effetti prodotti dall'intervento, per un periodo di almeno tre anni;            
b) (formato A4) il preventivo sommario, nel quale devono essere                 
evidenziati: - il costo totale dell'intervento per il quale si                  
richiede il contributo regionale, comprensivo di IVA; - l'importo del           
contributo richiesto alla Regione, in valore assoluto e in                      
percentuale, comprensivo di IVA; - le singole voci di spesa,                    
suddivise in categorie di lavori, per le quali si richiede il                   
contributo regionale;                                                           
c) (formato A4) il parere preventivo di massima dell'Ente                       
proprietario della strada (se diverso dal soggetto richiedente);                
d) (formato A3, con banda informativa sul lato destro)                          
l'inquadramento territoriale dell'infrastruttura viaria in esame                
(preferibilmente in scala 1:10.000 e comunque compatibile con il                
formato richiesto, su CTR - "Carta tecnica regionale" - reperibile              
presso l'Archivio cartografico Map Service della Regione                        
Emilia-Romagna, Viale Silvani n. 4/3 - Bologna) con l'evidenziazione:           
- della viabilita' circostante; - delle aree urbane; - delle                    
emergenze commerciali, produttive, turistiche, architettoniche e                
paesistiche; - degli eventuali ulteriori attrattori di traffico; -              
della indicazione degli strumenti pianificatori eventualmente in                
essere (PRG, Piani urbani del traffico, Piani della mobilita', Piani            
attuativi, ..);                                                                 
e) (formato A3, con banda informativa sul lato destro) l'eventuale              
studio unitario complessivo di cui l'intervento per il quale si                 
richiede il contributo fa parte, (al fine dell'applicazione del                 
criterio di priorita') preferibilmente nella scala di cui alla                  
precedente lettera d);                                                          
f) (formato A3, con banda informativa sul lato destro) la planimetria           
generale dell'intervento con evidenziate le eventuali relazioni con             
gli strumenti urbanistici in essere (preferibilmente in scala 1:2.000           
e comunque compatibile con il formato richiesto);                               
g) (formato A3, con banda informativa sul lato destro) lo stato di              
fatto (preferibilmente in scala 1:200 e comunque compatibile con il             
formato richiesto);                                                             
h) (formato A3, con banda informativa sul lato destro) lo stato di              
progetto (preferibilmente in scala 1:200 e comunque compatibile con             
il formato richiesto);                                                          
i) documentazione fotografica dello stato di fatto, in formato                  
digitale (*.*.jpg).                                                             
3) Criteri per la valutazione delle domande                                     
Nella definizione della graduatoria delle richieste di contributo               
saranno ritenuti prioritari gli interventi con i seguenti requisiti:            
a) l'appartenenza ad uno studio unitario complessivo riguardante un             
asse o una rete stradale che preveda l'uso sistematico e uniforme               
delle rotatorie;                                                                
b) la classificazione della viabilita' interessata (in ordine:                  
statale, provinciale e comunale);                                               
c) la partecipazione di piu' soggetti proponenti;                               
d) la minore percentuale di contributo richiesta;                               
e) la localizzazione dell'intervento (al fine di rendere                        
particolarmente significativo l'effetto di riduzione della velocita',           
ad esempio in corrispondenza degli accessi agli ambiti urbanizzati);            
f) la connessione con altri interventi finalizzati all'aumento della            
sicurezza stradale (ad esempio: marciapiedi, piste ciclabili, ecc.              
lungo la viabilita' interessata);                                               
g) la risoluzione degli attraversamenti pedonali e ciclabili;                   
h) l'esemplarita' delle soluzioni riguardanti l'illuminazione e                 
l'arredo, al fine dell'integrazione con l'ambiente circostante;                 
i) l'esemplarita' delle soluzioni riguardanti i sistemi di                      
segnalazione e di preavviso (ad esempio: segnaletica orizzontale,               
verticale, luminosa, cambio di pavimentazione, ecc.);                           
j) a parita' di punteggio, il non avere usufruito di un precedente              
contributo nell'ambito della citata L.R. 30/92.                                 
Qualora le richieste di contributo risultassero superiori alle                  
risorse disponibili, in fase istruttoria potra' essere introdotta una           
limitazione al numero massimo di progetti finanziati per ogni singolo           
soggetto richiedente, al fine di una migliore distribuzione delle               
risorse.                                                                        
4) Modalita' per l'assegnazione, la concessione e la liquidazione dei           
contributi                                                                      
A seguito della presentazione delle richieste di contributo                     
l'Assessorato regionale alla Mobilita' e ai Trasporti, tramite gli              
uffici competenti, effettua entro 60 giorni l'istruttoria relativa              
alle richieste di contributo e predispone il programma di                       
assegnazione dei contributi comprendente:                                       
- gli interventi non ammessi a contributo con le relative                       
motivazioni,                                                                    
- la graduatoria degli interventi ammissibili a contributo e di                 
quelli finanziati,                                                              
- l'importo richiesto,                                                          
- l'importo ammesso,                                                            
- il contributo assegnato;                                                      
la Giunta regionale approva con deliberazione il Programma relativo             
alla assegnazione dei contributi ai sensi dell'art. 8 della L.R.                
30/92. Entro 4 mesi dalla data di pubblicazione della deliberazione             
citata, i soggetti assegnatari del contributo devono presentare ai              
fini della formale concessione dello stesso, la seguente                        
documentazione, in originale o in copia conforme:                               
a) (elaborati del progetto definitivo) la relazione tecnica e                   
descrittiva, le tavole grafiche, il computo metrico estimativo e il             
quadro economico complessivo;                                                   
b) il nulla osta alla realizzazione dei lavori da parte dell'Ente               
proprietario della strada (se diverso dal soggetto richiedente);                
solo per le richieste presentate da soggetti pubblici:                          
c) la delibera di approvazione del progetto definitivo con                      
l'indicazione dettagliata della copertura finanziaria della spesa,              
comprensiva della quota di contributo regionale;                                
solo per le richieste presentate da soggetti privati:                           
d) la documentazione necessaria ai fini degli adempimenti di cui al             
DPR n. 252 del 3 giugno 1998, in materia di antimafia; nonche' la               
convenzione, di cui all'Allegato "B", firmata congiuntamente dal                
legale rappresentante del soggetto privato richiedente e dalla                  
Responsabile del Servizio Viabilita' in qualita' di rappresentante              
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
L'Assessorato regionale alla Mobilita' e Trasporti, sulla base della            
documentazione pervenuta adotta, con successivi atti dei dirigenti              
competenti, i provvedimenti di concessione ed impegno; copia di detti           
atti verra' fornita ai soggetti interessati.                                    
La liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali viene                 
disposta, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 30/92, con le modalita'              
previste dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985, n. 29, stabilendo            
che l'ammontare del primo acconto di cui al comma 2 del predetto art.           
14 sia pari al 50% del contributo, da recuperarsi proporzionalmente             
sulla base delle spese di volta in volta liquidate.                             
Il primo acconto sara' liquidato previa presentazione della                     
deliberazione del progetto esecutivo dell'intervento e del verbale di           
consegna dei lavori, entrambi in copia conforme all'originale.                  
Le successive liquidazioni saranno disposte sulla base degli stati              
d'avanzamento lavori, dei relativi certificati di pagamento, della              
documentazione comprovante le altre spese comprese nel quadro                   
economico, che dovranno essere trasmesse per importi non inferiori a            
Euro 200.000,00, IVA compresa.                                                  
La quota a saldo verra' liquidata a conclusione dei lavori, dietro              
presentazione dell'atto di collaudo e di apposita scheda contenente             
il rendiconto analitico delle spese complessivamente sostenute (o               
impegnate per la conclusione degli atti espropriativi) per la                   
realizzazione dell'intervento finanziato, nonche' una documentazione            
fotografica delle opere realizzate in formato digitale.                         
Qualora, a conclusione dei lavori, le spese rendicontate risultassero           
inferiori a quelle previste, l'ammontare del finanziamento verra'               
proporzionalmente ridotto.                                                      
Il beneficiario del contributo potra' chiedere di utilizzare, nel               
rispetto delle normative vigenti, le economie realizzatesi per                  
ulteriori lavori, afferenti al progetto originario, al fine del suo             
miglioramento.                                                                  
La relativa liquidazione avverra' con le modalita' sopra descritte.             
5) Termine per la consegna dei lavori                                           
Entro 8 mesi dalla concessione formale del contributo dovra' essere             
presentato, all'Assessorato regionale alla Mobilita' e Trasporti -              
Servizio Viabilita', il verbale di consegna lavori o il certificato             
di inizio lavori.                                                               
6) Revoca del contributo                                                        
Potranno costituire motivo di revoca dell'assegnazione del contributo           
regionale:                                                                      
- la mancata presentazione della documentazione richiesta nei tempi e           
nei modi previsti, salvo quando non adeguatamente motivata,                     
- la non corrispondenza del progetto definitivo al progetto                     
preliminare oggetto di contributo, salvo quando non adeguatamente               
motivata,                                                                       
- la rinuncia al contributo da parte dei soggetti richiedenti.                  
Potranno costituire motivo di revoca della concessione del contributo           
regionale:                                                                      
- la mancata presentazione della documentazione richiesta nei tempi e           
nei modi previsti, salvo quando non adeguatamente motivata,                     
- la rinuncia al contributo da parte dei soggetti richiedenti.                  
7) Validita' della graduatoria                                                  
La graduatoria degli interventi ammissibili a contributo rimarra'               
valida fino all'apertura di un nuovo bando.                                     
L'eventuale economia, realizzata a seguito degli atti di revoca                 
dell'assegnazione, sara' utilizzata per il finanziamento degli                  
interventi ammissibili, a scalare secondo l'ordine della graduatoria.           
Fino all'apertura di un nuovo bando anche eventuali nuove risorse               
rese disponibili dal bilancio regionale, potranno essere utilizzate             
per l'assegnazione di ulteriori contributi secondo l'ordine della               
graduatoria stessa.                                                             
ALLEGATO B                                                                      
Schema di convenzione relativa ai contributi per la sicurezza                   
stradale di cui alla L.R. 20 luglio 1992, n. 30 - IV bando                      
(solo per le richieste presentate da soggetti privati)                          
Premesso:                                                                       
- che la L.R. 20 luglio 1992, n. 30 prevede contributi finanziari,              
nella misura massima del 50%, da parte della Regione a favore di                
soggetti, sia pubblici che privati, per interventi in grado di                  
migliorare il livello di sicurezza della circolazione sulla rete                
stradale regionale;                                                             
- che tali interventi sono ammessi a contributo sulla base di                   
specifici progetti, elaborati dai soggetti richiedenti;                         
- che la Giunta regionale ha approvato, con proprio atto, i criteri e           
le modalita' per l'assegnazione, la concessione e la liquidazione dei           
contributi in questione, nonche' le modalita' istruttorie per la                
valutazione delle domande;                                                      
- che a tali adempimenti la Giunta regionale ha provveduto con                  
deliberazione n. . . . . . . . . . .;                                           
- che tali criteri e modalita' prevedono che la concessione ed                  
erogazione dei contributi per interventi proposti da soggetti privati           
sia regolata da apposita convenzione tra la Regione e i soggetti                
beneficiari;                                                                    
- che la Giunta regionale ha provveduto con deliberazione n. . . . .            
. . . . . . del . . . . . . . . . . ad approvare il "Programma                  
relativo alla concessione dei contributi per la realizzazione                   
d'interventi sulla piattaforma stradale idonei a regolare la                    
velocita', migliorare la funzionalita' dell'infrastruttura e                    
specializzarne l'utilizzo in funzione delle diverse componenti di               
traffico";                                                                      
tra                                                                             
la Regione Emilia-Romagna con sede: Bologna, Viale Aldo Moro n. 52,             
codice fiscale 80062590379 - rappresentata dalla Responsabile del               
Servizio Viabilita' a cio' delegata con deliberazione della Giunta              
regionale n. . . . . . del . . . . . . ., domiciliata per le proprie            
funzioni presso l'Assessorato alla Mobilita' e Trasporti, . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;                  
il sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in qualita' di legale           
rappresentante/capofila . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., in             
virtu' di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (indicare l'atto            
fonte del potere di rappresentanza e di nomina quale capofila)                  
si conviene e si stipula quanto segue                                           
Art. 1                                                                          
Le premesse costituiscono parte sostanziale e integrante della                  
presente convenzione.                                                           
Art. 2                                                                          
La Regione Emilia-Romagna concede un contributo di Euro . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . al . . . . . . . . . . . . . . . . . . per            
la realizzazione del seguente intervento (cosi' come dalla delibera             
regionale n. . . . . . del . . . . . . .).                                      
Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., in qualita' di soggetto           
beneficiario del contributo si impegna a realizzare l'intervento di             
cui al punto precedente, cosi' come approvato dalla citata delibera             
regionale n. . . . . . del . . . . . . ., provvedendo con proprie               
risorse finanziarie per la parte eccedente il contributo regionale.             
La liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali verra'                
disposta, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 30/92, con le modalita'              
previste dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985, n. 29, stabilendo            
che l'ammontare del primo acconto di cui al comma 2 del predetto art.           
14 sia pari al 50% del contributo, da recuperarsi proporzionalmente             
sulla base delle spese di volta in volta liquidate.                             
Il primo acconto sara' liquidato previa presentazione del verbale di            
consegna dei lavori e di una dichiarazione dell'effettivo avvio degli           
stessi, rispettivamente in copia conforme e in originale.                       
Il soggetto beneficiario dovra' inoltre presentare una fidejussione             
bancaria (o polizza fidejussoria assicurativa) a favore della Regione           
Emilia-Romagna pari al contributo regionale concesso o in                       
alternativa, pari alla quota del contributo regionale del quale si              
chiede la liquidazione.                                                         
Le successive liquidazioni saranno disposte sulla base degli stati              
d'avanzamento lavori, dei relativi certificati di pagamento, della              
documentazione comprovante le altre spese comprese nel quadro                   
economico, che dovranno essere trasmesse per importi non inferiori a            
Euro 200.000,00.                                                                
La quota a saldo verra' liquidata a conclusione dei lavori, dietro              
presentazione dell'atto di collaudo e di apposita scheda contenente             
il rendiconto analitico delle spese complessivamente sostenute per la           
realizzazione dell'intervento finanziato, nonche' una documentazione            
fotografica delle opere realizzate in formato digitale.                         
Qualora, a conclusione dei lavori, le spese rendicontate risultassero           
inferiori a quelle previste, l'ammontare del finanziamento verra'               
proporzionalmente ridotto.                                                      
Il soggetto beneficiario si impegna a presentare tutta la                       
documentazione con esplicito riferimento all'intervento per il quale            
e' stato chiesto il contributo; dovra' pertanto essere richiamata, in           
testa o a margine di essa, la denominazione indicata nella delibera             
di assegnazione.                                                                
Art. 3                                                                          
Gli interventi oggetto del contributo regionale sono realizzati dal .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che si impegna a produrre           
alla Regione la documentazione contabile e fotografica comprovante              
l'ultimazione degli interventi ammessi a contributo.                            
Art.4                                                                           
Potranno costituire motivo di revoca dell'assegnazione del contributo           
regionale:                                                                      
- la mancata presentazione della documentazione richiesta  nei tempi            
e nei modi previsti dalla delibera di Giunta  regionale n. . . . . .            
del . . . . . . ., salvo quando non adeguatamente motivata,                     
- la non corrispondenza del progetto definitivo al progetto                     
preliminare oggetto di contributo, salvo quando non adeguatamente               
motivata,                                                                       
- la rinuncia al contributo da parte dei soggetti richiedenti.                  
Potranno costituire motivo di revoca della concessione del contributo           
regionale:                                                                      
- la mancata presentazione della documentazione richiesta nei tempi e           
nei modi previsti, salvo quando non adeguatamente motivata,                     
- la rinuncia al contributo da parte dei soggetti richiedenti.                  

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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