REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO UNIVERSITA' E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI FORMATIVI

COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA, UNIVERSITA' E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI FORMATIVI

Designazione di un rappresentante della Regione Emilia-Romagna nel Consiglio di amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Ferrara

Ai sensi dell'art. 16 della L.R. 24 dicembre 1996, n. 50 "Disciplina            
del diritto allo studio universitario. Abrogazione della L.R. 19                
ottobre 1990, n. 46 e della L.R. 19 luglio 1991,  n.20" si informa              
che la Giunta regionale deve provvedere alla designazione di un                 
rappresentante della Regione Emilia-Romagna in seno al Consiglio di             
amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio               
universitario di Ferrara;                                                       
vista la L.R. 27 maggio 1994, n. 24 "Disciplina delle nomine di                 
competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi.               
Disposizioni sull'organizzazione regionale";                                    
visto, altresi' lo statuto dell'Azienda regionale per il diritto allo           
studio universitario di Ferrara - ARSTUD, approvato con deliberazione           
della Giunta regionale 13 gennaio 1998, n. 3, ed in particolare gli             
artt. 8 e 9 avente ad oggetto la composizione e la durata del                   
Consiglio di amministrazione e le cause di incompatibilita' alla                
carica di consigliere;                                                          
dato atto che a seguito della deliberazione della Giunta  n.683 del 6           
maggio 1997 di nomina del rappresentante della Regione Emilia-Romagna           
nella persona del prof. Ubaldo Ferretti con decreto del Presidente              
della Giunta regionale n. 228 del 30 giugno 1997 e' stato, fra                  
l'altro, costituito il Consiglio di amministrazione della Azienda               
regionale per il diritto allo studio universitario di Ferrara i cui             
componenti durano in carica quattro anni, salvo quanto previsto dallo           
statuto per le elezioni della componente studentesca, e sono                    
rieleggibili nella carica per una sola volta consecutiva.                       
rilevato che ai sensi dell'art. 15 della L.R. 24/94 "gli organi                 
esercitano le loro funzioni fino alla scadenza" e la ricostituzione             
degli stessi "deve avvenire in tempo utile affinche' il relativo atto           
consegua efficacia prima della scadenza degli stessi";                          
1) Organismo e carica a cui si riferiscono le nomine: Consiglio di              
amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio               
universitario di Ferrara.                                                       
2) Requisiti e condizioni occorrenti per le designazioni e per le               
funzioni connesse alla carica: in via generale: - i designati devono            
possedere la  onorabilita' necessaria e l'esperienza adeguata per               
esercitare la funzione; - le persone designate non devono trovarsi              
nelle situazioni di incompatibilita' che siano prescritte per la                
funzione da ricoprire; in via particolare: - e' richiesta comprovata            
e specifica  esperienza tecnico-amministrativa acquisita per aver               
ricoperto funzioni di amministrazione e direzione presso Enti                   
pubblici e strutture private; - i requisiti di onorabilita' non                 
sussistono per coloro i quali si trovino nelle condizioni di cui                
all'art. 15 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche             
ed integrazioni, ed inoltre nei confronti di coloro che siano stati             
condannati con  sentenza definitiva a pena detentiva per uno dei                
reati previsti nel RDL 12 marzo 1936, n. 375 e successive modifiche             
ed integrazioni, ovvero per uno dei delitti previsti nel Titolo XI              
del Libro V del Codice civile e nel RD 16 marzo 1942, n. 267 (art. 3,           
comma 2, della L.R. 24/94); - in ogni caso, ai sensi dell'art. 4                
della suddetta legge regionale, sussiste incompatibilita' con le                
funzioni di: a) membro del Parlamento nazionale od europeo o di un              
Consiglio regionale, sindaco o Assessore di un Comune avente oltre              
20.000 abitanti, Presidente o Assessore di un'Amministrazione                   
provinciale; b) componente di organismi tenuti ad esprimere parere o            
ad esercitare qualsiasi forma di  vigilanza sull'Azienda, ovvero                
dipendente con funzioni direttive del medesimo organismo; c)                    
magistrato ordinario, amministrativo, contabile e di ogni altra                 
giurisdizione speciale; d) avvocato o procuratore presso l'Avvocatura           
dello Stato; e) membro delle Forze armate o di Polizia, in servizio.            
Sussiste inoltre incompatibilita' ai sensi dell'art. 9 del predetto             
statuto ARSTUD con le funzioni di: f) titolarita' di azienda                    
individuale; g) qualifica di socio illimitatamente responsabile in              
societa' di persone od anche limitatamente responsabile nel caso di             
societa' in accomandita semplice; h) qualifica di amministratore o              
dirigente in societa' a responsabilita' limitata, qualora dette                 
funzioni siano ricoperte in imprese fornitrici od  esercenti,                   
direttamente od indirettamente, attivita' connesse ai servizi gestiti           
dall'Azienda. I candidati non possono essere  dipendenti                        
dell'Universita'.                                                               
3) Emolumenti a qualsiasi titolo connessi alla carica: a) gettone di            
presenza giornaliera lordo dell'importo massimo di Lire 101.160; b)             
qualora il componente non risieda nel comune sede dell'Azienda:                 
indennita' giornaliera  chilometrica forfettaria lorda massima di               
Lire 22.592 da 10 a 20 Km.; Lire 33.719 da 20 a 40 Km.; Lire 45.016             
da 40 a 60 Km.; Lire 56.312 oltre 60 Km., secondo quanto stabilito              
dalle tabelle allegate alla deliberazione del Consiglio regionale n.            
2114 del 29/9/1983 e secondo l'inserimento nelle fasce di cui  alla             
deliberazione del Consiglio regionale n. 572 dell'11/2/1997,                    
esecutiva a termini di legge. In alternativa all'indennita' di cui              
alla lettera b) del punto 3), e' previsto il rimborso spese viaggio             
nella misura stabilita dalla normativa regionale. Per eventuali                 
trasferte connesse  con  l'espletamento dell'incarico conferito                 
spetta un'indennita' di missione e rimborso spese calcolati nella               
misura prevista per i consiglieri regionali. Si specifica che                   
l'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di                 
Ferrara determinera' all'interno dei limiti massimi cosi' individuati           
e nel rispetto dei criteri e delle direttive fissati con la                     
deliberazione consiliare 2114/83, l'importo degli emolumenti da                 
corrispondere ai componenti dei propri organi.                                  
4) Durata della carica: quattro anni.                                           
5) Organo competente a provvedere alla nomina: Giunta regionale.                
6) Modalita' e termini per la presentazione delle candidature: entro            
trenta giorni dalla data del presente Bollettino Ufficiale, qualsiasi           
soggetto politico, ente o cittadino puo' presentare, in carta                   
semplice, proposte di candidatura indirizzandole al responsabile del            
procedimento, dott.ssa Lori Favilli dell'Assessorato Scuola,                    
Formazione, Universita', Lavoro e  Pari opportunita' - Regione                  
Emilia-Romagna - Viale Aldo Moro n. 38 - Bologna.                               
Ogni proposta deve indicare gli incarichi eventualmente svolti - o in           
corso di svolgimento - del candidato e deve contenere gli elementi              
necessari a comprovare il possesso dei requisiti previsti (art. 7,              
comma 1, L.R. 24/94).                                                           
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Cristina Bertelli                                                               

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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