COMUNICATO
Avviso pubblico per la presentazione di progetti da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2001 (approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 19 del 28 settembre 2001) - Scadenza 16/11/2001
L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di
Ferrara (ARDSU) rende noto che procedera' all'approvazione di
progetti di orientamento al lavoro per l'anno 2001, da realizzarsi
con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno
2001, ad intervenuta vigenza del Piano operativo Regione
Emilia-Romagna ai sensi ed in attuazione dei seguenti atti, norme,
direttive e programmi:
- Quadro comunitario sostegno, Ob.3 approvato dalla Commissione
Europea il 18/7/2000;
- Programma operativo Ob. 3 della Regione Emilia-Romagna approvato
dalla Commissione Europea il 21/9/2000;
- Linee guida per l'elaborazione del documento del Complemento di
programmazione Ob.3 della Regione Emilia-Romagna approvato con
deliberazione della Giunta regionale n.403 dell'1/3/2000;
- indirizzi per l'integrazione delle politiche del lavoro, della
programmazione e dell'istruzione, triennio 2000/2002, approvati con
deliberazione del Consiglio regionale n. 1316 del 22/12/1999;
- direttive attuative per la formazione professionale e per
l'orientamento - triennio 1997/99 - approvate con deliberazione della
Giunta regionale 1475/97 e successive integrazioni e modificazioni di
cui alla deliberazione della Giunta regionale 528/99;
- direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione
2000-2006 approvate con la deliberazione della Giunta regionale n.
539 dell'1/3/2000;
- deliberazione della Giunta regionale n. 600 dell'1/3/2000 recante
Destinazione alle ARDSU di risorse per iniziative di orientamento al
lavoro;
- delibera della Giunta regionale del 15/5/2001 n. 786 recante
"Ripartizione, assegnazione e impegno di risorse FSE Obiettivo 3,
2000-2006 per l'anno 2001 a favore delle ARDSU per iniziative di
orientamento al lavoro. In attuazione della delibera 600/00";
- Legge 390/91 recante Norme sul diritto agli studi universitari;
- L.R. 50/96 istitutiva delle Aziende regionali per il diritto allo
studio universitario;
- deliberazione del Consiglio regionale n. 1315 del 22/12/1999
recante Programma regionale per il diritto allo studio universitario
per il triennio 2000/2002 ai sensi dell'art. 4 della L.R. 50/96;
- statuto dell'ARDSU di Ferrara e normativa regionale in materia di
contabilita' e contratti;
- DM 25/3/1998, n. 142 recante Norme di attuazione dei principi e dei
criteri di cui all'art. 18 della Legge 24/6/1997, n.196 sui tirocini
formativi e di orientamento;
- deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'ARDSU n. 19 del
28/9/2001 di approvazione del presente avviso.
1) Asse, Misura, Azioni oggetto del presente avviso
Le attivita' oggetto del presente avviso rientrano nella seguente
misura individuata nell'ambito del Complemento di programmazione Ob.
3 della Regione Emilia-Romagna:
- Asse A - Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del
lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne
e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il
reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro
e sostenere l'inserimento nella vita professionale dei giovani e di
coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro;
- Misura A2 - Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di
giovani e adulti nella logica dell'approccio preventivo.
AZIONE 1 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro possibili
modalita' (tirocini, ..)
Le attivita' devono partire entro il 31/12/2001 e concludersi di
norma entro il 31/12/2002.
Un elemento di forza e di caratterizzazione del nostro territorio e'
rappresentato dalla risorsa ambientale e paesaggistica individuata
nel sistema del Delta, formato delle valli, delle lagune, del
paesaggio di bonifica, dal sistema del fiume, dei boschi, delle
pinete, delle saline e dei relitti dunosi. Un filo rosso che
contraddistingue l'area del Delta emiliano-romagnolo, che con la
presenza del Parco regionale del Delta del Po, possiede forti
peculiarita' naturalistiche e culturali che, se valorizzate,
potrebbero rappresentare un'occasione concreta per opportunita'
lavorative, in modo particolare, nel campo della libera professione.
Progettare interventi su un territorio ad alte risorse ambientali e
culturali, a livello di sistema, richiede l'adozione di metodologie
ed una programmazione in cui si privilegi l'approccio integrato e
multidisciplinare. Gli enti preposti alla programmazione ed agli
interventi sul territorio, che devono mostrare particolare attenzione
agli aspetti ambientali, spesso lamentano la mancanza di una
progettualita' integrata e di figure professionali in grado di
progettare in modo sistemico.
L'azione del presente bando intende incentivare sia esperienze di
lavoro, mediante l'inserimento di neolaureati in azienda nella veste
di tirocinanti nella accezione piu' stretta della parola, sia
promuovere esperienze di progettazione con approccio integrato di
settori e risorse, mediante la creazione di "gruppi di lavoro
multidisciplinari" che, in collaborazione con Enti pubblici ed
operatori economici privati e sempre seguiti da esperti di settore,
esplorino le condizioni, le necessita' e le possibili azioni che si
possono attuare per realizzare un intervento, con preferenza nel
settore ambientale, con il fine di produrre un progetto di possibile
soluzione del problema reale proposto. In quest'ultima tipologia di
progetto puo' essere necessario organizzare alcuni "laboratori" di
condivisione delle conoscenze di base, delle problematiche specifiche
e trasversali, da parte del gruppo, prima dello sviluppo progettuale.
Obiettivi
Riscontrando che giovani, anche con alti livelli di scolarita',
trovano difficolta' di inserimento professionale nel mercato del
lavoro, il presente bando intende:
- incentivare la realizzazione di interventi di formazione
orientativa, anche strettamente legati alle esigenze dei singoli
utenti, per favorire la corrispondenza tra domanda ed offerta di
opportunita' lavorative;
- favorire la transizione al lavoro e in particolare l'inserimento di
giovani con un elevato livello di scolarita';
- evidenziare le esigenze occupazionali legate a nuove figure
professionali e non solo, all'interno di Enti pubblici e/o privati e
nella libera professione; anche considerando il fatto che l'Ente
pubblico, nella realizzazione dei propri interventi sul territorio e
di utilita' sociale, e' spesso portatore di opportunita' di lavoro
libero professionale;
- favorire il dialogo, lo scambio e la collaborazione tra il mondo
universitario, "preparatore" di forza lavoro altamente qualificata, e
il mondo produttivo, commerciale e sociale;
- cogliere le potenzialita' formative/orientative, di cui oggi l'Ente
pubblico e' portatore, mediante affiancamento nelle varie modalita'
di work experiences realizzabili.
Priorita'
I destinatari delle attivita' oggetto della presente azione sono
prioritariamente studenti, laureati o diplomati universitari
provenienti dai corsi dell'Universita' degli Studi di Ferrara o
residenti a Ferrara.
Per l'approvazione e il finanziamento delle azioni oggetto del
presente avviso, verranno ritenuti prioritari in sede di selezione
delle proposte, i progetti che, oltre ad essere in armonia con gli
obiettivi descritti dal bando, siano anche rispondenti ai seguenti
criteri:
- siano collegati con progetti di utilita' sociale o con
problematiche reali incontrate da soggetti che progettano ed attuano
interventi;
- siano documentate le collaborazioni dei soggetti coinvolti
specificandone la tipologia e il settore di attivita', gli impegni e
i ruoli svolti nel progetto presentato;
- siano collegati a contesti di lavoro quali ad esempio, la tutela
ambientale, la valorizzazione del patrimonio e degli eventi
culturali, il turismo, . . . sia chiara e definita l'esigenza delle
eventuali nuove figure professionali indicate nel progetto.
AZIONE 2 - Aiuti alle persone - Formazione con finalita' orientativa
Le attivita' devono partire entro il 31/12/2001 e concludersi di
norma entro il 31/12/2002.
Obiettivi
Promuovere iniziative che perseguono il seguente obiettivo primario:
- dotare gli studenti e i laureati/diplomati universitari di
competenze spendibili, trasversali - integrate e complementari a
tutti i percorsi di studio universitari, e che possono incrementare
le potenzialita' di inserimento lavorativo;
- creare un "abito" mentale e comportamentale preparato e aperto alle
nuove frontiere della societa' e del lavoro.
Priorita'
I destinatari delle attivita' oggetto della presente azione sono
prioritariamente studenti, laureati o diplomati universitari
provenienti dai corsi dell'Universita' degli Studi di Ferrara o
residenti a Ferrara.
Sara' data preferenza ai progetti che:
- offrono agli studenti universitari e ai neo laureati/diplomati un
percorso di conoscenza-esperienza relative alle problematiche
relazionali in ambiente lavorativo e finalizzato a focalizzare
l'attenzione degli studenti sulle tematiche del team-building;
- propongono tipologie di interventi diversificati: seminari
orientativi, testimonianze, role playing o simulazioni su casi reali,
. . . );
- fanno riferimento a contesti lavorativi caratterizzati da tematiche
e ruoli specifici;
- prevedono la collaborazione con universita', istituzioni ed imprese
interessate alle tematiche oggetto del progetto stesso;
- nel caso che il progetto preveda attivita' di simulazione, role
playing su casi reali, prevedano eventualmente la produzione di uno
strumento, informatico o video, che evidenzi i momenti
culturali/formativi piu' salienti della sperimentazione e che possa
essere utilizzato per uso autodidattico;
- prevedono eventuali crediti universitari.
Risorse finanziarie disponibili
Le risorse massime disponibili per ciascuna azione saranno le
seguenti:
- Azione 1 - Lire 275.000.000 (pari ad Euro 142.025,64);
- Azione 2 - Lire 250.000.000 (pari ad Euro 129.114,22);
per un totale di Lire 525.000.000 (pari ad Euro 271.139,87). Tutti
gli importi si intendono omnicomprensivi, oneri fiscali compresi.
2) Progetti ammissibili
A) Tipologie progettuali ammesse
Per la realizzazione delle attivita' ammesse a finanziamento sara'
possibile presentare progetti semplici e complessi nelle tipologie 1
e 8:
- i progetti semplici prevedono la realizzazione di singole
attivita'/azioni/iniziative; ciascuno di essi pertanto deve essere
riconducibile ad una sola tipologia;
- i progetti complessi prevedono contestualmente la realizzazione di
una pluralita' di attivita'/azioni/iniziative.
I progetti presentati vanno riferiti ciascuno ad una sola delle
azioni ammesse al finanziamento.
B) Tempi di approvazione e di realizzazione
Gli esiti della selezione dei progetti presentati saranno approvati
dal Consiglio di amministrazione dell'ARDSU entro 20 giorni dalla
scadenza dei termini fissata per la presentazione delle candidature,
salvo che il numero di progetti presentati non giustifichi tempi piu'
lunghi.
3) Soggetti proponenti
A) Requisiti di ammissibilita'
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti che si candidano a
realizzare attivita' oggetto del presente avviso sono quelli previsti
dalle direttive regionali vigenti.
In particolare, possono candidarsi alla gestione delle attivita' gli
enti che alla data di presentazione delle domande, risultano
accreditati per l'ambito specifico delle iniziative formative e dei
servizi di orientamento con deliberazione della Giunta regionale.
Potranno altresi' candidarsi organismi associati, quali le
Associazioni temporanee di impresa (ATI); in tale caso l'intenzione
di costituirsi ATI dovra' essere specificata nel formulario,
indicando chiaramente i ruoli, le competenze e la suddivisione
finanziaria dei singoli soggetti rispetto alla realizzazione del
progetto presentato. La costituzione formale dell'ATI puo' avvenire
successivamente all'avvenuta approvazione e finanziamento del
progetto presentato, ma inderogabilmente prima dell'avvio
dell'attivita'.
Per le azioni non corsuali possono candidarsi, oltre ai soggetti
precedentemente menzionati, anche operatori di diritto privato, con
comprovata esperienza nella materia dell'azione per la quale si
candidano.
B) Obblighi e impegni
I soggetti gestori che saranno destinatari dei finanziamenti pubblici
sono tenuti, tramite la sottoscrizione di apposito atto di impegno,
ai seguenti obblighi generali:
- assicurare sotto la propria responsabilita' il rispetto della
normativa fiscale e previdenziale e di sicurezza nei confronti dei
loro dipendenti e dei collaboratori esterni per quanto dovuto;
- assicurare la regolare tenuta della documentazione di spesa nel
rispetto delle normative contabili e fiscali;
- garantire condizioni di uguaglianza e di imparzialita' per
l'accesso dei cittadini alle attivita';
- le attivita' sono soggette alle visite ispettive secondo le vigenti
disposizioni nazionali, regionali e comunitarie.
I soggetti proponenti devono essere in possesso dei requisiti
previsti dall'art. 17 della Legge 68/99 recante "Norme per il diritto
al lavoro dei disabili".
4) Procedura e scadenza di presentazione dei progetti
Le richieste di contributo con allegati i progetti di attivita' e gli
altri documenti prescritti dalle direttive regionali dovranno essere
indirizzate al Presidente dell'ARDSU ed essere presentate alla Sede
amministrativa dell'ARDSU, Ufficio Protocollo, Via Guido D'Arezzo n.
2 - 44100 Ferrara.
Le richieste di contributo dovranno pervenire in competente bollo e a
firma autentica del legale rappresentante dell'ente proponente. Per
l'autentica e' sufficiente, ai sensi del DPR 403/98, la fotocopia del
documento di identita' del legale rappresentante dell'organismo
richiedente.
I progetti di attivita' devono essere obbligatoriamente compilati
sulla modulistica standard regionale e presentati in duplice copia
cartacea corredati da supporto informatico corrispondente.
Il software applicativo per la compilazione del formulario ed il
relativo manuale possono essere scaricati dal sito:
sifp.regione.emilia-romagna.it.
I progetti dovranno pervenire inderogabilmente entro le ore 13 del
16/11/2001.
Le domande potranno essere presentate direttamente o inviate a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento. In ogni caso le stesse
dovranno pervenire entro la scadenza prevista; non saranno quindi
accolte quelle pervenute oltre i limiti indicati, anche se recanti
timbri postali di spedizione antecedenti.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non
esplicitamente richieste dall'ARDSU; gli enti proponenti, dietro
richiesta dell'ARDSU, sono tenuti a fornire eventuali dati e
documenti integrativi che si rendessero necessari ai fini del
completamento dell'istruttoria.
Alla richiesta devono essere allegati:
1) statuto, atto costitutivo, iscrizione alla Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura (quando prevista) e ultimo
bilancio approvato del soggetto candidato o dei candidati alla
costituzione di ATI;
2) curriculum del soggetto candidato o dei candidati alla
costituzione di ATI, nel quale siano evidenziati: - esperienze
precedenti del soggetto nella gestione delle attivita' a
finanziamento pubblico e comunitario; - possesso di eventuali
certificazioni di qualita' o forme di accreditamento; - risorse umane
e di competenza disponibili internamente o nella propria rete di
collaborazioni e sinergie;
6) eventuale materiale aggiuntivo a discrezione del soggetto
candidato.Tutti i documenti relativi al soggetto proponente possono
essere presentati in copia, che viene autenticata dalla medesima
fotocopia del documento d'identita' del legale rappresentante
dell'ente.
5) Modalita' dell'istruttoria per l'approvazione dei progetti criteri
di valutazione dei progetti
La procedura di istruttoria e valutazione si svolgera' secondo le
seguenti fasi:
a) verifica dei requisiti dei soggetti gestori. La verifica verra'
effettuata per accertare se il soggetto gestore e' in possesso dei
requisiti di ammissibilita' previsti dall'avviso pubblico;
b) verifica dei requisiti formali dei progetti Prima di essere
valutati i progetti andranno verificati per quanto riguarda: -
rispetto dei termini di presentazione; - presenza dei dati essenziali
di merito e finanziari richiesti; - rispondenza degli interventi
proposti ai vincoli stabiliti nell'avviso pubblico; - coerenza degli
interventi rispetto a direttive regionali e Complemento di
programmazione regionale 2000-2006. In assenza dei requisiti
succitati i progetti non potranno essere ammessi all'istruttoria di
valutazione ex ante;
c) valutazione ex ante dei progetti Per tutti i progetti che
possiedono i requisiti formali e per i quali il soggetto gestore
risulta in possesso dei requisiti necessari, la valutazione
complessiva e' espressa secondo i seguenti criteri, indicatori e
valori.
Per le azioni oggetto del presente bando valgono i criteri di
valutazione e i relativi punteggi massimi espressi nella seguente
tabella:
Criteri Indicatori Valore massimo
1) Finalizzazione Rispondenza alle caratteristiche 10
del progetto richieste dal presente avviso
Partecipazione e sostegno 10
formalizzato da
Aziende/Enti/Universita'
Rispondenza del progetto 30
agli elementi di priorita'
individuati dal presente avviso
Totale criterio 1 50
2) Qualita' intrinseca Corretta articolazione 10
del progetto delle azioni e coerenza
tra finalita', obiettivi e
modalita' di intervento proposte
Adeguatezza dell'impianto 10
didattico formativo/orientativo
Adeguatezza delle risorse 10
umane e materiali preindividuate
Adeguatezza dell'impianto 10
di divulgazione e publicizzazione
dei risultati ottenuti
Totale criterio 2 40
3) Economicita' Bilanciamento e adeguatezza 10
del progetto delle voci di costo
Totale criterio 3 10
Totale 100
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il
punteggio di 60/100.
L'istruttoria dei progetti presentati determinera' la stesura e
l'approvazione di graduatorie contenenti attivita' finanziate ed
interventi ritenuti idonei, ma non finanziati, che potranno essere
tuttavia finanziati con eventuali ulteriori risorse che si renderanno
disponibili ovvero a seguito di rinunce di attivita' approvate in
prima istanza. Per queste ultime attivita' recuperate dalle
graduatorie i tempi d'inizio e di conclusione potranno essere
specificatamente ridefiniti.
6) Tutela della privacy, proprieta' dei prodotti, riservatezza
Tutti i dati personali di cui l'ARDSU venga in possesso in occasione
dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.
Gli enti incaricati della realizzazione dei progetti dovranno
garantire la riservatezza delle informazioni (dati anagrafici,
patrimoniali, statistici e di qualunque altro genere) limitando il
loro utilizzo alle sole finalita' istituzionali previste nelle azioni
del presente avviso.
IL DIRETTORE
Alberto Andreotti