REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 giugno 2001, n. 1103

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) sul progetto relativo alla costruzione di opere idrauliche nei fossi Campo del Gatto, Ontani e Frati nel comune di Montese in provincia di Modena

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio             
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in                       
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei             
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alle opere                 
idrauliche nei fossi Campo del Gatto, Ontani e Frati nel comune di              
Montese in provincia di Modena, presentato dal Consorzio di Bonifica            
Burana Leo Scoltenna Panaro, Corso Vittorio Emanuele n. 107, 41100              
Modena, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti                        
prescrizioni:                                                                   
1) una attenta progettazione esecutiva della fase di                            
cantierizzazione, per quanto riguarda le interferenze con                       
l'ambiente, le conseguenti mitigazioni e le azioni di ripristino;               
2) per quanto riguarda le operazioni di ripristino, delle                       
associazioni vegetali ripariali, si dovranno utilizzare specie                  
autoctone e/o naturalizzate che garantiscono un maggior successo di             
impianto (facilita' di attecchimento, adattamento pedo- climatico,              
buona resa nello sviluppo);                                                     
3) assolutamente da evitare sono le specie riconosciute come                    
invadenti (Robinia, Alianto, etc.);                                             
4) per le modalita' di realizzazione delle opere in progettate si               
prescrive il rispetto delle indicazioni contenute nella "Direttiva              
concernente criteri progettuali per l'attuazione degli interventi in            
materia di difesa del suolo nel territorio della regione                        
Emilia-Romagna" (delibera della Giunta regionale  n.3939 del                    
6/9/1994) che indica come opere non ammissibili (punto 7 della                  
direttiva) i manufatti in calcestruzzo (muri di sostegno, briglie,              
traverse), se non adiacenti ad opere d'arte e comunque minimizzandone           
l'impatto visivo;                                                               
5) si prescrive, quindi, la realizzazione di un raccordo tra la quota           
superiore delle briglie e la quota dell'alveo a valle, mediante                 
materiale lapideo adeguato alla funzione di minimizzare l'impatto               
visivo dell'opera, di migliorare le condizioni di stabilita' del                
manufatto e di evitare effetti erosivi dovuti alla caduta dell'acqua            
a valle della briglia;                                                          
6) per le parti dei manufatti che resteranno comunque visibili, si              
prescrive il rispetto del punto 4 della "Direttiva" sopra citata, che           
prevede nel caso della realizzazione di manufatti in calcestruzzo, al           
fine di un migliore impatto visivo, la loro copertura a verde e/o il            
rivestimento delle pareti con conci di pietra naturale;                         
7) la realizzazione di un intervento di stabilizzazione dell'alveo              
induce, come primo effetto rilevante, una diminuzione degli apporti             
solidi verso i tratti di valle, si prescrive quindi un'adeguata                 
attivita' di controllo dell'evoluzione dell'alveo, mediante periodici           
rilievi geometrici e sedimentologici volti ad evidenziare effetti non           
previsti, in modo da individuare gli opportuni interventi correttivi;           
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Consorzio di               
Bonifica Burana Leo Scoltenna Panaro, al Servizio provinciale per la            
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali di Modena, al Comune di           
Montese, all'ARPA Sezione di Modena;                                            
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della            
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni            
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della            
Regione.                                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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