REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 giugno 2001, n. 1143

Deliberazione della Giunta regionale 669/01 "Approvazione e finanziamento attivita' per il miglioramento dell'offerta nel sistema della formazione degli apprendisti in attuazione della delibera di Giunta regionale 20/01 - Obiettivo 3 - FSE - Periodo 2001/2002" - Risposta ai chiarimenti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la propria deliberazione n. 669 del 26 aprile 2001, avente per            
oggetto "Approvazione e  finanziamento attivita' per il miglioramento           
dell'offerta nel sistema della formazione degli apprendisti in                  
attuazione della delibera di Giunta regionale 20/01 - Obiettivo 3 FSE           
- periodo 2001/2002";                                                           
premesso che la Commissione di Controllo sull'Amministrazione della             
Regione Emilia-Romagna, con atto prot. n. 436/13 del 14 maggio 2001,            
ha richiesto chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio in                 
ordine alla gia' citata deliberazione 669/01, considerando:                     
- "che con la deliberazione in esame si  procede all'approvazione               
della graduatoria  dei  progetti presentati a seguito di avviso                 
pubblico in attuazione del Piano operativo regionale Obiettivo 3,               
Misura C1 "Adeguamento del sistema della formazione professionale e             
del sistema dell'istruzione" ed al finanziamento di quelli di essi              
che hanno ottenuto il punteggio piu' alto nei limiti della                      
disponibilita' dei relativi capitoli di spesa,  dandosi  atto                   
altresi', nel punto 14) del deliberato, che ente nel rispetto della             
normativa regionale contabile vigente ed in applicazione  della                 
delibera di Giunta 2541/95 provvedera' ad assumere con propri atti              
formali gli impegni necessari a finanziare, secondo l'ordine delle              
graduatorie che qui si approvano, relativamente alle Azioni 1 e 2,              
ulteriori iniziative formative qualora si rendessero disponibili                
risorse di qualunque natura e provenienza (regionali, nazionali e               
comunitarie)>>;                                                                 
- che dall'esame dei verbali del Nucleo istituito per la valutazione            
dei progetti e delle schede relative a ciascuno di essi, emerge che             
numerosi progetti (in particolare: nell'Allegato A) i progetti                  
contrassegnati nella graduatoria con i numeri da 11 a 16;                       
nell'Allegato B) i progetti n. 2 e n. 3), che pure  non  risultano              
immediatamente finanziati per limiti di bilancio, sono stati                    
inseriti  in graduatoria con il giudizio  di "approvabile senza                 
modifiche" pur avendo ottenuto una valutazione complessiva (data                
dalla somma dei punteggi, in alcuni casi indicati con zero, riportati           
nei singoli criteri di valutazione precostituiti) molto bassa, che si           
esprime peraltro anche nelle osservazioni al progetto contenute nelle           
"Note" riportate in calce a ciascuna scheda;                                    
- che tale procedimento determini una  palese contraddizione tra il             
giudizio finale espresso e la valutazione compiuta dal Nucleo, cosi'            
come risulta dal punteggio attribuito a ciascun progetto e  dalle               
osservazioni contenute nelle schede di valutazione;                             
- che a tale irragionevole risultato - per cui la Giunta approva una            
graduatoria finale di progetti approvabili e finanziabili, contenente           
in sostanza tutti i progetti presentati in ordine decrescente di                
punteggio,  senza escluderne alcuno anche se ha ottenuto una                    
valutazione molto bassa e "osservazioni" negative - si perviene, in             
quanto, non sono stati fissati dei livelli minimi di qualita' dei               
progetti, corrispondenti ad un punteggio minimo attribuibile, al di             
sotto del quale il progetto avrebbe dovuto ritenersi inidoneo ad                
essere inserito in una graduatoria di merito che contiene tutti i               
progetti astrattamente finanziabili";                                           
visti quindi i sopra citati rilievi espressi dalla CCARER;                      
ritenuto di fornire alla CCARER, con il presente atto, gli opportuni            
chiarimenti ed  elementi integrativi di giudizio;                               
considerato che:                                                                
- i Regolamenti comunitari, recanti disposizioni generali sui fondi             
strutturali, assegnano alla valutazione un ruolo di grande importanza           
per la predisposizione e gestione degli interventi cofinanziati                 
dall'Unione Europea;                                                            
- la valutazione, per operare con facilita' e flessibilita', deve               
essere strumento dinamico di interpretazione delle realta' e deve               
essere in grado di porre in osservazione la molteplicita' delle                 
relazioni e delle trasformazioni che avverranno nel corso della                 
realizzazione degli interventi previsti dal Programma operativo, non            
solo con riferimento agli obiettivi generali e specifici, ma anche              
per quanto concerne il contesto istituzionale ed economico che                  
rappresenta un riferimento cruciale per l'efficacia del suddetto                
Programma;                                                                      
- la Regione Emilia-Romagna, ai sensi di quanto previsto al capitolo            
6, paragrafo 6.1 "Le procedure e modalita' di attuazione e gestione             
del PO" del POR Obiettivo 3 FSE - 2000/2006, si impegna a ricorrere             
sempre a una procedura aperta di selezione dei progetti relativi ad             
attivita' formative in accordo con i principi di parita' di                     
trattamento,  di trasparenza, di  riconoscimento reciproco e di                 
proporzionalita';                                                               
tenuto conto che, in attuazione della Legge 196/97 "Norme in materia            
di promozione dell'occupazione", la Regione ha avviato un ampio piano           
di sperimentazione del nuovo apprendistato in tutti i settori e tutte           
le aree geografiche coinvolgendo migliaia di giovani, in stretto                
collegamento e collaborazione con le parti sociali;                             
rilevato che nella deliberazione della  Giunta regionale 20/01,                 
esecutiva, recante "Invito a presentare progetti per il miglioramento           
dell'offerta nel sistema della formazione degli apprendisti", emerge            
fortemente la natura innovativa delle particolari azioni oggetto di             
candidatura in attuazione del "Piano di formazione degli apprendisti"           
per le quali si e' ritenuto opportuno dare ampia diffusione al fine             
di garantire l'avvio del Piano suddetto;                                        
valutata l'opportunita', a seguito di un esame comparativo effettuato           
sui progetti candidati sull'invito di cui alla propria deliberazione            
20/01 e sulle relative valutazioni espresse dal Nucleo regionale, di            
prevedere una soglia minima di 50 punti quale limite al di sotto del            
quale i progetti inseriti nelle graduatorie approvate con la propria            
deliberazione 669/01 non sono ritenuti finanziabili,  anche  in                 
presenza di ulteriori  risorse disponibili;                                     
dato  atto altresi' che quanto sopra  esposto garantisce una buona              
qualita' progettuale degli interventi che vengono finanziati;                   
ritenuto pertanto di accogliere le osservazioni formulate dalla                 
Commissione di Controllo;                                                       
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992,           
n. 41 e della propria deliberazione 2541/95, dei pareri favorevoli              
espressi:                                                                       
- dalla Responsabile del Servizio Gestione diretta delle attivita'              
della Direzione, Annuska Figna in merito alla regolarita' tecnica del           
presente atto;                                                                  
- dal Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa                 
Cristina Balboni in merito alla legittimita' del presente atto;                 
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di rispondere alle osservazioni formulate dalla Commissione di               
Controllo sull'Amministrazione della Regione Emilia-Romagna con atto            
n. 436/13 del 14 maggio 2001, mediante i chiarimenti indicati in                
premessa, che qui si intendono integralmente richiamati;                        
2) di integrare il punto 1) del dispositivo della propria                       
deliberazione 669/01, dopo la frase "della presente deliberazione",             
al termine della sesta riga, nel modo seguente:                                 
"e di prevedere una soglia minima di 50 punti quale limite al di                
sotto del quale i progetti inseriti nelle graduatorie suddette non              
sono ritenuti finanziabili, anche in presenza di ulteriori risorse              
disponibili";                                                                   
3) di stabilire, ai sensi di quanto sopra previsto:                             
- che il punto 2), di cui alla propria deliberazione 669/01, viene              
cosi' sostituito:                                                               
"di finanziare, ai sensi di quanto espresso al punto 1) che precede,            
in base alle disponibilita' riferite alle singole azioni, alla                  
programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio sul                
biennio 2001/2002 ed in relazione alle  prevedibili obbligazioni di             
pagamento che matureranno sulle annualita' medesime per un costo                
complessivo di Lire 1.360.600.000 (pari a Euro 702.691,26)                      
comprensivo di IVA al 20%:                                                      
- n. 8 iniziative riguardanti l'Azione n. 1 per un costo complessivo            
di Lire 885.600.000 (pari ad Euro 457.374,23) comprensivo di IVA al             
20% con un onere finanziario a carico pubblico del medesimo importo             
secondo l'ordine della  graduatoria di  cui all'Allegato A) e                   
riportate nell'Allegato D) con i valori espressi in Lire e                      
nell'Allegato D) bis con i medesimi valori espressi in Euro, parti              
integranti della presente deliberazione;                                        
- n. 1 iniziativa riguardante l'Azione n. 2 per un costo complessivo            
di Lire 75.000.000 (pari ad Euro 38.734,27) comprensivo di IVA al 20%           
con un onere finanziario a carico pubblico del medesimo importo                 
secondo l'ordine della  graduatoria di  cui all'Allegato B) e                   
riportata nell'Allegato E) con i valori espressi in Lire e                      
nell'Allegato E) bis con i medesimi valori espressi in Euro, parti              
integranti della presente deliberazione";                                       
- n. 1 iniziativa riguardante l'Azione n. 3 per un costo complessivo            
di Lire 400.000.000 (pari ad Euro 206.582,76) comprensivo di IVA al             
20% con un onere finanziario a carico pubblico del medesimo importo             
di cui all'Allegato C) e riportata nell'Allegato F) con i valori                
espressi in Lire e nell'Allegato F) bis con i medesimi valori                   
espressi in Euro, parti integranti della presente deliberazione";               
- che il punto 14), di cui alla propria deliberazione 669/01, viene             
cosi' sostituito:                                                               
"di dare atto che il Dirigente competente,  nel rispetto della                  
normativa regionale contabile vigente, in applicazione della delibera           
di Giunta 2541/95 e di quanto stabilito al succitato punto 1),                  
provvedera' ad assumere con propri atti formali gli impegni necessari           
a finanziare, secondo l'ordine  della graduatoria, che qui si                   
approva, di cui all'Allegato A), relativa ai progetti  ammissibili              
candidati sull'Azione 1, ulteriori iniziative formative qualora si              
rendessero disponibili risorse di qualunque natura o provenienza                
(regionali, nazionali e comunitarie)";                                          
4) di mantenere invariato quant'altro stabilito nella propria                   
deliberazione 669/01.                                                           
(Il presente atto e' stato controllato senza rilievi dalla CCARER con           
atto n. 609/23 del 28/6/2001)                                                   

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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