DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 settembre 2001, n. 1886
Criteri e modalita' di attivazione e di svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 3/7/2001, n. 19 e successive modificazioni ed
integrazioni avente ad oggetto "Attivazione di tirocini formativi e
di orientamento presso la Regione Emilia-Romagna" che prevede la
realizzazione presso l'Amministrazione regionale, quale datore di
lavoro pubblico, dei tirocini di cui alla Legge 196/97, nell'ambito
della generale finalita' di favorire la conoscenza diretta del mondo
del lavoro, l'integrazione tra realta' occupazionali pubbliche e
private, le opportunita' di formazione e confronto con le medesime,
nonche' di agevolare le successive scelte professionali mediante la
creazione di momenti di alternanza tra studio e lavoro, la conoscenza
dei servizi erogati dall'Amministrazione e la fruibilita' delle
competenze sviluppate al suo interno;
dato atto che la suddetta legge regionale dispone che ai tirocini
formativi e di orientamento si applichi la disciplina contenuta nella
Legge 196/97 e nei relativi provvedimenti di attuazione, demandando
alla Giunta regionale la definizione, con proprio atto, delle
specifiche modalita' di attivazione e di svolgimento degli stessi;
atteso che la citata Legge 196/97 "Norme in materia di promozione
dell'occupazione", nell'intento di perseguire la realizzazione di
tirocini formativi e di orientamento, ha dettato principi e criteri
generali (art. 18) tra i quali assumono particolare rilevanza: la
fruizione di tali iniziative da parte di coloro che abbiano gia'
assolto l'obbligo scolastico; la possibilita' di promozione dei
tirocini da parte di soggetti pubblici e privati specificamente
individuati nell'ambito di appositi progetti di orientamento e di
formazione; lo svolgimento dei tirocini stessi sulla base di apposite
convenzioni intervenute tra i soggetti promotori e i datori di lavoro
pubblici e privati; la fruizione delle iniziative da parte di
soggetti portatori di handicap, con computabilita' secondo le
modalita' specificate nella stessa Legge 196/97; l'attribuzione del
valore di crediti formativi alle attivita' svolte nel corso delle
iniziative sunnominate da utilizzare, ove debitamente certificate,
per l'accensione di un rapporto di lavoro;
richiamati:
- il DM del Lavoro e della Previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142,
recante norme di attuazione dell'art. 18 della Legge 196/97 che,
nell'individuare le modalita' di pratica attivazione dei tirocini,
dispone, tra l'altro, che gli stessi debbano svolgersi sulla base di
un progetto formativo e di orientamento per ciascuno di essi da
allegarsi alla convenzione stipulata tra soggetto promotore e datore
di lavoro, redatti secondo gli schemi di riferimento riportati nello
stesso decreto;
- la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale -
Direzione generale Impiego 15 luglio 1998, n. 92 che specifica e
dettaglia le norme contenute nei provvedimenti sopra richiamati, con
particolare riferimento alle modalita' di realizzazione ed alla
durata dei tirocini, ai limiti numerici ed agli obblighi dei
partecipanti, agli adempimenti posti in capo ai soggetti promotori ed
ai soggetti ospitanti, entrambi tenuti alla designazione di un
responsabile incaricato di seguire il tirocinante;
evidenziato che, ai sensi della normativa nazionale sopra citata:
- il rapporto che si instaura tra i datori di lavoro privati e
pubblici ed i tirocinanti ospitati non costituisce rapporto di lavoro
(art. 18, comma 1, lett. d), Legge 196/97 e art. 1, comma 2, DM del
Lavoro e della Previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142);
- i soggetti promotori sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro
gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, nonche' presso idonea
compagnia assicuratrice per la responsabilita' civile verso terzi,
ma, nel caso in cui gli stessi soggetti promotori siano le strutture
pubbliche competenti in materia di collocamento e di politica attiva
del lavoro, il datore di lavoro che ospita il tirocinante puo'
assumere a proprio carico l'onere economico connesso alla copertura
assicurativa INAIL (art. 3, DM del Lavoro e della Previdenza sociale
25 marzo 1998, n. 142);
- tra i soggetti promotori dei tirocini figurano anche le agenzie per
l'impiego, le sezioni circoscrizionali per l'impiego ovvero le
strutture aventi analoghi compiti e funzioni individuate dalle leggi
regionali (art. 2, comma 1, lett. a), DM del Lavoro e della
Previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142);
atteso che l'art. 2, L.R. 3/7/2001, n. 19, in coerenza con le
richiamate disposizioni nazionali, prevede che i tirocini vengano
promossi, in forma singola o associata, dall'Agenzia Emilia-Romagna
lavoro e da uno o piu' degli organismi di cui al DM del Lavoro e
della Previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142, attribuendo altresi'
alla medesima Agenzia il ruolo di struttura di supporto tecnico alle
Direzioni interessate, ai fini della predisposizione del progetto di
tirocinio formativo e di orientamento oltre che per la realizzazione
dell'indispensabile collegamento tra le disponibilita' ricettive
dell'Ente e le richieste di attivazione dei tirocini provenienti dai
soggetti promotori;
ritenuto funzionale rispetto alla realizzazione del suddetto
collegamento che:
- al fine di acquisire un prospetto aggiornato delle opportunita' di
inserimento e delle necessita' di specifiche competenze manifestate
dall'Amministrazione regionale, il Servizio Sviluppo organizzativo,
Formazione e Mobilita' metta a punto, di concerto con l'Agenzia
Emilia-Romagna lavoro, il modello di mappatura delle competenze
tecnico-professionali che e' possibile sviluppare presso le strutture
ospitanti ed il sistema di certificazione delle medesime competenze,
operando annualmente apposita ricognizione in ordine alle priorita'
da trasmettere alla suddetta Agenzia;
- i soggetti promotori che intendono proporre l'attivazione di un
tirocinio si possano rivolgere sia all'Agenzia Emilia-Romagna lavoro
sia direttamente alle Direzioni interessate;
- la selezione dei partecipanti nell'ambito di una specifica
tipologia di tirocinio venga comunque effettuata dal Direttore
funzionalmente preposto alle strutture organizzative che ospitano
l'iniziativa di concerto con il Direttore generale
all'Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica;
valutata altresi' l'opportunita' che:
- ove l'Agenzia Emilia-Romagna lavoro, ai sensi della L.R. 3/7/2001,
n. 19 attivi in forma singola o associata con gli altri organismi
individuati nell'art. 2, DM del Lavoro e della Previdenza sociale 25
marzo 1998, n. 142 - previa stipulazione con essi di appositi atti
convenzionali - le descritte iniziative di tirocinio presso
l'Amministrazione regionale e non risulti che gli oneri assicurativi
INAIL siano gia' stati assunti dagli altri soggetti promotori, tali
oneri siano sostenuti dal datore di lavoro ospitante Regione
Emilia-Romagna, in base al sopra richiamato criterio di cui all'art.
3, comma 2 del citato DM 142/98, con la precisazione che gli oneri
assicurativi per la responsabilita' civile verso terzi restano
comunque a carico del soggetto promotore eventualmente associato
all'Agenzia Emilia-Romagna lavoro;
- nelle fattispecie di cui al precedente alinea tutte le funzioni in
capo all'Agenzia Emilia-Romagna lavoro ai fini dell'avvio
dell'esperienza di tirocinio formativo e di orientamento vengano
svolte dalla Direzione generale Organizzazione, Sistemi informativi e
Telematica;
- ai sensi dell'art. 3, L.R. 3/7/2001, n. 19, venga riconosciuto, con
liquidazione che si decide con il presente atto di porre in essere,
ad opera del Servizio Amministrazione, Valutazione e Sistemi
incentivanti del personale il rimborso forfettario delle spese
sostenute secondo la seguente articolazione:
a) Lire 400.000 mensili (pari ad Euro 206,58) ai tirocinanti che
risiedono o risultano domiciliati nell'ambito del territorio
provinciale dove e' ubicata la sede operativa di svolgimento del
tirocinio formativo e di orientamento;
b) Lire 600.000 mensili (pari ad Euro 309,87) ai tirocinanti che
risiedono o risultano domiciliati nel territorio regionale, ma in
ambito provinciale diverso da quello dove e' ubicata la sede
operativa di svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento;
c) Lire 1.500.000 mensili (pari ad Euro 774,69) ai tirocinanti che
risiedono al di fuori dell'ambito regionale.
In aggiunta al suddetto rimborso, un'indennita' economica non avente
natura retributiva nella misura di Lire 1.000.000 mensili (pari ad
Euro 516,47) a tutti i tirocinanti;
- all'eventuale aggiornamento delle somme corrisposte ai tirocinanti
a titolo di rimborso e di indennita' si provveda mediante apposita
determinazione assunta dal Direttore generale all'Organizzazione,
Sistemi informativi e Telematica;
- in assenza di risorse finanziarie sufficienti per far fronte al
rimborso delle spese ed alla corresponsione dell'indennita' al
tirocinante - fatti salvi gli oneri relativi all'assicurazione INAIL
eventualmente a carico della Regione - qualora l'effettuazione del
tirocinio venga ritenuta dai soggetti coinvolti utile ed opportuna
sotto il profilo tecnico e sostanziale possa procedersi comunque alla
sua attivazione al fine di garantire la salvaguardia degli aspetti
formativi del progetto, su richiesta espressa del tirocinante e
nell'accordo di tutte le parti formalizzato nel testo della
Convenzione di tirocinio formativo e di orientamento e del Progetto
formativo ad essa allegato;
- al fine di garantire l'omogeneita' nella realizzazione delle
iniziative, la Regione Emilia-Romagna convenga con il soggetto
promotore che, al termine del tirocinio, la certificazione delle
attivita' svolte prevista dall'art. 6 del citato DM 142/98, venga
rilasciata dalla stessa struttura promotrice avvalendosi dello schema
di riferimento predisposto dalla Regione Emilia-Romagna;
precisato che, come stabilito dall'art. 1, L.R. 3/7/2001, n.19, la
Regione realizza tirocini formativi e di orientamento nell'ambito
delle proprie strutture in qualita' di datore di lavoro pubblico,
conservando pertanto all'interno dell'impianto della Legge 196/97 il
distinto ruolo istituzionale di coordinamento, impulso e controllo
nei confronti dei soggetti promotori e delle iniziative da essi
attivate su scala territoriale;
ritenuto infine:
- di addivenire all'approvazione di uno schema generale di
Convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento tra la Regione
Emilia-Romagna ed i soggetti promotori, unitamente ad uno schema
generale di Progetto formativo e di orientamento, redatti secondo le
indicazioni contenute nel DM del Lavoro e della Previdenza sociale 25
marzo 1998, n. 142 e destinati a disciplinare lo svolgimento di
tirocini presso l'Amministrazione regionale;
- di demandare al Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica congiuntamente al Direttore funzionalmente
preposto alle strutture organizzative che ospitano ogni singola
iniziativa di tirocinio la sottoscrizione della Convenzione e del
Progetto redatti cogliendo il contenuto e le peculiarita' dello
specifico percorso e progetto formativo;
- di stabilire che laddove nella presente deliberazione si faccia
riferimento al Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica tale riferimento debba intendersi
effettuato, per quanto riguarda l'attivazione di iniziative di
tirocinio presso le strutture del Consiglio regionale, al Direttore
generale del Consiglio stesso, fatto salvo quanto sopra stabilito in
ordine all'eventuale aggiornamento delle somme corrisposte ai
tirocinanti a titolo di rimborso e di indennita';
ritenuto in relazione alla disciplina normativa dettata dalla L.R.
19/01 di dover sostituire integralmente la propria precedente
deliberazione 649/00;
richiamata la propria deliberazione di variazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2001
che ha istituito il Capitolo n. 04136 "Rimborso spese anche
forfetarie, indennita' economiche, oneri assicurativi in relazione a
periodi di tirocinio formativo e di orientamento presso la Regione
Emilia-Romagna (art. 3, L.R. 3 luglio 2001, n. 19)" nuova istituzione
con una disponibilita' di Lire 400.000.000 (pari a Euro 206.582,76);
acquisito il parere dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio
regionale;
richiamati:
- la propria deliberazione n. 1841 dell'11/9/2001 relativa
all'attribuzione dell'incarico di responsabilita' di Servizio "ad
interim", alla Dirigente Amina Curti;
- la propria deliberazione 2541/95 con la quale sono state fissate le
direttive per l'esercizio delle funzioni dirigenziali ed in
particolare i punti 3.1 e 4.1.1.10 relativi alla disciplina dei
pareri ed ai casi di assenza o impedimento dei Responsabili di
Servizio;
dato atto:
- del parere di regolarita' tecnica del presente atto espresso dalla
Responsabile del Servizio Amministrazione, Valutazione e Sistemi
incentivanti del personale dott.ssa Patrizia Bertuzzi e dalla
Responsabile del Servizio Sviluppo organizzativo, Formazione e
Mobilita' dott.ssa Nadia Biavati ai sensi dell'art. 4, comma 6 della
L.R. 41/92 e della deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di legittimita' del presente atto espresso
dal Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi informativi e
Telematica dott. Gaudenzio Garavini ai sensi della normativa e della
deliberazione sopracitate;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Direttore generale alle Risorse finanziarie e strumentali dott.
Luciano Pasquini, ai sensi della normativa e della deliberazione
sopracitate;
su proposta dell'Assessore a Finanze, Organizzazione e Sistemi
informativi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di stabilire, ai sensi dell'art. 1, comma 2, L.R. 3/7/2001, n. 19
e successive modificazioni e integrazioni, che la realizzazione di
tirocini di formazione ed orientamento presso le strutture
organizzative della Regione Emilia-Romagna avvenga previa
formalizzazione di rapporti convenzionali con i soggetti promotori e
segua le modalita', le procedure ed i criteri esplicitati in parte
espositiva che si intendono in questa sede integralmente richiamati;
2) di approvare, al fine di regolare lo svolgimento dei suddetti
tirocini, lo schema generale di Convenzione di tirocinio di
formazione ed orientamento tra la Regione Emilia-Romagna ed i
soggetti promotori, unitamente allo schema generale di Progetto
formativo e di orientamento, redatti secondo le indicazioni contenute
nel DM del Lavoro e della Previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142 ed
allegati al presente atto quali sue parti integranti e sostanziali;3)
di demandare al Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica congiuntamente al Direttore funzionalmente
preposto alle strutture organizzative che ospitano le singole
iniziative di tirocinio la sottoscrizione della Convenzione di
tirocinio di formazione e di orientamento e del Progetto formativo ad
essa allegato debitamente compilati in tutte le loro parti, dando
atto che l'attivazione del rapporto verra' formalizzata con apposito
provvedimento adottato dal Direttore della struttura organizzativa
ospitante di concerto con il Direttore generale all'Organizzazione,
Sistemi informativi e Telematica nel quale si provvedera' alla
quantificazione, sia pure in via presuntiva e previsionale, degli
oneri finanziari derivanti dalla Convenzione con assunzione delle
obbligazioni giuridiche sul capitolo indicato al successivo punto n.
9);
4) di stabilire che la selezione dei partecipanti nell'ambito di una
specifica tipologia di tirocinio venga effettuata dal Direttore
funzionalmente preposto alle strutture organizzative che ospitano
l'iniziativa, di concerto con il Direttore generale
all'Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica;
5) di stabilire che laddove nella presente deliberazione si faccia
riferimento al Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica tale riferimento debba intendersi
effettuato, per quanto riguarda l'attivazione di iniziative di
tirocinio presso le strutture del Consiglio regionale, al Direttore
generale del Consiglio stesso, fatto salvo quanto previsto al
successivo punto n. 8);
6) di stabilire, ai sensi dell'art. 3, L.R. 3/7/2001, n. 19, che
venga riconosciuto, con liquidazione ad opera del Servizio
Amministrazione, Valutazione e Sistemi incentivanti del personale il
rimborso forfettario delle spese sostenute secondo la seguente
articolazione:
a) Lire 400.000 mensili (pari ad Euro 206,58) ai tirocinanti che
risiedono o risultano domiciliati nell'ambito del territorio
provinciale dove e' ubicata la sede operativa di svolgimento del
tirocinio formativo e di orientamento;
b) Lire 600.000 mensili (pari ad Euro 309,87) ai tirocinanti che
risiedono o risultano domiciliati nel territorio regionale, ma in
ambito provinciale diverso da quello dove e' ubicata la sede
operativa di svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento;
c) Lire 1.500.000 mensili (pari ad Euro 774,69) ai tirocinanti che
risiedono al di fuori dell'ambito regionale. In aggiunta al suddetto
rimborso, un'indennita' economica non avente natura retributiva nella
misura di Lire 1.000.000 mensili (pari ad Euro 516,47) a tutti i
tirocinanti;
7) di stabilire che, in assenza di risorse finanziarie sufficienti
per far fronte al rimborso delle spese ed alla corresponsione
dell'indennita' al tirocinante - fatti salvi gli oneri relativi
all'assicurazione INAIL eventualmente a carico della Regione -
qualora l'effettuazione del tirocinio venga ritenuta dai soggetti
coinvolti utile ed opportuna sotto il profilo tecnico e sostanziale
possa procedersi comunque alla sua attivazione al fine di garantire
la salvaguardia degli aspetti formativi del progetto, su richiesta
espressa del tirocinante e nell'accordo di tutte le parti
formalizzato nel testo della Convenzione di tirocinio formativo e di
orientamento e del Progetto formativo ad essa allegato;
8) di dare atto che all'eventuale aggiornamento delle somme
corrisposte ai tirocinanti a titolo di rimborso e di indennita' si
provvedera' mediante apposita determinazione assunta dal Direttore
generale all'Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica;
9) di dare atto che la spesa derivante dalla realizzazione dei
tirocini ai sensi della presente deliberazione in ordine al rimborso
spese ed alla corresponsione dell'indennita' ai tirocinanti, nonche'
agli eventuali oneri connessi all'assicurazione INAIL trova copertura
sullo stanziamento di Lire 400.000.000 (pari ad Euro 206.582,76)
recato sul Capitolo n. 04136 "Rimborso spese anche forfetarie,
indennita' economiche, oneri assicurativi in relazione a periodi di
tirocinio formativo e di orientamento presso la Regione
Emilia-Romagna (art. 3, L.R. 3/7/2001, n. 19)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2001, mentre per gli anni successivi trovera'
copertura sugli stanziamenti dei corrispondenti capitoli di spesa che
saranno iscritti nei bilanci regionali di previsione e che saranno
dotati della necessaria disponibilita';
10) di stabilire che la presente deliberazione sostituisce
integralmente la propria precedente deliberazione n. 649
dell'1/3/2000;
11) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Convenzione di tirocinio di formazione e di orientamento
(Schema)
(Art. 4, quinto comma del decreto del Ministro del Lavoro e della
Previdenza sociale)
Tra
il/la
con sede in
codice fiscale
d'ora in poi denominato "soggetto promotore", rappresentato/a dal
sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il . . .
. . . . . . . . .
la Regione Emilia-Romagna con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52,
codice fiscale 80062590379 d'ora in poi denominata "soggetto
ospitante", rappresentata dal Direttore . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . , nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il . .
. . . . . . . . . . . . , che agisce in attuazione della
deliberazione di Giunta Regionale n. . . . . . . . del . . . . . . .
. . . . . . . . e della L.R. 3/7/2001, n. 19.
Premesso che, al fine di agevolare le scelte professionali mediante
la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di
alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi, i
soggetti richiamati all'art. 18, comma 1, lettera a) della Legge 24
giugno 1997, n. 196 possono promuovere tirocini di formazione ed
orientamento presso datori di lavoro pubblici a beneficio di coloro
che abbiano gia' assolto l'obbligo scolastico ai sensi della
normativa vigente,
si conviene quanto segue.
Art. 1
1) Ai sensi dell'art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196 e della
L.R. 3/7/2001, n. 19 la Regione Emilia-Romagna si impegna ad
accogliere presso le sue strutture n. . . . . . . . . soggetti in
tirocinio di formazione ed orientamento su proposta di . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (riportare la
denominazione del soggetto promotore), ai sensi degli artt. 1 e 2 del
decreto attuativo dell'art. 18 della Legge n. 196 del 1997.
Art. 2
1) Il tirocinio formativo e di orientamento, ai sensi dell'art. 18,
comma 1, lettera d) della Legge n. 196 del 1997 non costituisce
rapporto di lavoro.
2) Durante lo svolgimento del tirocinio l'attivita' di formazione ed
orientamento e' seguita e verificata da un tutore designato dal
soggetto promotore in veste di responsabile didattico- organizzativo
e da un responsabile indicato dal soggetto ospitante.
3) Per ciascun tirocinante inserito presso il soggetto ospitante in
base alla presente Convenzione viene predisposto un progetto
formativo e di orientamento contenente:
- il nominativo del tirocinante;
- i nominativi del tutore e del responsabile presso il soggetto
ospitante;
- obiettivi e modalita' di svolgimento del tirocinio, con
l'indicazione dei tempi di presenza presso il soggetto ospitante;
- le strutture (Direzione, Servizio) presso cui si svolge il
tirocinio;
- gli estremi identificativi delle assicurazioni INAIL e per la
responsabilita' civile.
Art. 3
1) Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento
il tirocinante e' tenuto a:
- svolgere le attivita' previste dal progetto formativo e di
orientamento;
- rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui
luoghi di lavoro;
- mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati,
informazioni o conoscenze in merito a procedimenti, processi
produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del
tirocinio.
Art. 4
1) Il soggetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . (promotore od ospitante), ai sensi dell'art. 3, comma
2, DM del Lavoro e della Previdenza sociale n. 142 del 25 marzo 1998,
assicura il/i tirocinante/i contro gli infortuni sul lavoro presso
l'INAIL. Il soggetto promotore assicura il/i tirocinante/i per la
responsabilita' civile presso compagnie assicurative operanti nel
settore. In caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio,
il soggetto ospitante si impegna a segnalare l'evento, entro i tempi
previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo
riferimento al numero della relativa polizza) ed al soggetto
promotore.
2) Il soggetto promotore si impegna a far pervenire alla Regione o
alla Provincia delegata, alle strutture provinciali del Ministero del
Lavoro e della Previdenza sociale competenti per territoro in materia
di ispezione, nonche' alle rappresentanze sindacali aziendali copia
della Convenzione e di ciascun progetto formativo e di orientamento.
3) Il soggetto promotore si impegna a rilasciare al tirocinante, ai
sensi dell'art. 6, DM del Lavoro e della Previdenza sociale n. 142
del 25 marzo 1998, certificazione delle attivita' svolte nel corso
del tirocinio di formazione e di orientamento avvalendosi dello
schema di riferimento predisposto dalla Regione Emilia-Romagna.
. . . . . . . . . . , (data) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma per il soggetto promotore
Firma per il soggetto ospitante Regione Emilia-Romagna
ALLEGATO ALLA CONVENZIONE
(Su carta intestata del soggetto promotore)
Progetto formativo e di orientamento
(Rif. Convenzione n. . . . . . . . . . . stipulata in data . . . . .)
Tirocinante
Nominativo
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . prov. . . . . . .
. il
residente a . . . . . . . . . . . . . prov. . . . . . . Via
cap . . . . . . codice fiscale
Titolo di studio (barrare la casella relativa):
nessun titolo licenza elementare licenza media inferiore diploma di
qualifica professionale (corso di 2-3 anni che non permette l'accesso
all'Universita') diploma di scuola media superiore diploma
universitario, laurea breve, diploma parauniversitario (compreso ISEF
e Conservatorio) laurea dottorato di ricerca o specializzazione post
laurea altro (specificare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . )
Titolo di studio specifico:
Attuale condizione occupazionale (barrare la relativa situazione):
studente scuola secondaria superiore studente universitario
frequentante corso post-diploma frequentante corso post-laurea
allievo della formazione professionale disoccupato/soggetto in
mobilita' soggetto inoccupato Barrare se il tirocinante e' disabile
(ai sensi della Legge 68/99 "Norme per il diritto al lavoro dei
disabili") Barrare se il tirocinante e' in condizione di svantaggio o
disagio sociale ex L.R. 14/00 "Promozione dell'accesso al lavoro
delle persone disabili e svantaggiate"
Azienda ospitante
Ragione sociale
Numero totale degli addetti
Numero dei tirocinanti attualmente ospitati
Settore economico
Sede/i del tirocinio (Direzione/Servizio/Ufficio/Reparto)
Area funzionale di inserimento del tirocinante
Tempi di accesso ai locali (orario giornaliero)
Periodo e durata del tirocinio n. mesi
dal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al
Tutori
Tutore indicato dal soggetto promotore
Tutore aziendale
Ruolo del tutor aziendale nell'impresa
Polizze assicurative
- Infortuni sul lavoro INAIL posizione n.
- Responsabilita' civile posizione n.
- Compagnia assicuratrice
Attivita' previste:
Obiettivi del tirocinio:
Competenze di base che si intende sviluppare:
Competenze tecnico-professionali specifiche che si intende
sviluppare:
Competenze trasversali che si intende sviluppare:
Attivita' formative extra-aziendali (se previste):
- Contenuti e modalita' previste:
- n. ore in % sul monte ore totale del tirocinio:
Modalita' di attestazione dei risultati intermedi e finali:
Facilitazioni previste:
Obblighi del tirocinante:
- seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per
qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
- rispettare gli obblighi di riservatezza circa procedimenti,
processi produttivi, prodotti od altre notizie relative al soggetto
ospitante di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo
svolgimento del tirocinio;
- rispettare i regolamenti del soggetto ospitante e le norme in
materia di igiene e sicurezza.
. . . . . . . . . . . , (data) . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma per presa visione ed accettazione del tirocinante
Firma per il soggetto promotore
Firma per l'azienda ospitante