DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1725
Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento di progetti a valere sulla quota del Fondo nazionale di lotta alla droga trasferita alla Regione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato l'art. 127 del DPR 309/90, cosi' come sostituito dall'art.
1, comma 2 della Legge 18 febbraio 1999, n. 45;
visti:
- il decreto 24 marzo 2000 del Ministro per la Solidarieta' sociale:
"Ripartizione del 75% delle quote del Fondo nazionale di intervento
per la lotta alla droga, per la realizzazione di progetti
triennali, assegnate alle Regioni" (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 133 del 9/6/2000), che provvede alla ripartizione del
Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga tra le Regioni
e le Province autonome per l'anno 2000 e trasferisce alla Regione
Emilia-Romagna la somma di Lire 9.311.000.000 (pari a 4.808.730,19
Euro);
- il decreto 20 marzo 2001 del Ministro per la Solidarieta' sociale,
registrato alla Corte dei Conti in data 2 maggio 2001, con il quale
si e' provveduto alla ripartizione tra le Regioni del Fondo nazionale
per le politiche sociali e che determina, tra l'altro, in Lire
12.363.450.915 (pari a 6.385.189,52 Euro) la somma da trasferire alla
Regione Emilia-Romagna e finalizzata all'attuazione dell'art. 127 del
DPR 309/90;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1482 del 2001 di presa
d'atto dell'assegnazione della somma di Lire 12.363.450.915 (pari a
6.385.189,52 Euro) sopracitata e di variazione di bilancio,
autorizzando, ai sensi dell'art. 40 della L.R. 31/77, cosi' come
modificato dall'art. 8 della L.R. 40/94, l'iscrizione al Capitolo di
spesa 63115 "Spese per l'attuazione di progetti di prevenzione dei
consumi e trattamento della dipendenza da droghe e da alcool (art.
127, DPR 309/90, come sostituito dall'art. 1, comma 2, Legge 45/99) -
Mezzi statali" del Bilancio di previsione per l'esercizio 2001;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1269 del 13 ottobre
1999, esecutiva ai sensi di legge: "Criteri e modalita' per il
riparto della quota del Fondo nazionale di intervento per la lotta
alla droga trasferita alla Regione (proposta della Giunta regionale
in data 21 settembre 1999, n. 1674)";
ritenuto, ai sensi dell'art. 2 dell'allegato alla citata
deliberazione consiliare 1269/99:
- di destinare il 95% delle risorse assegnate dallo Stato, pari a
Lire 8.845.450.000 (pari a 4.568.293,68 Euro) dell'annualita' 2000 e
a Lire 11.745.278.369 (pari a 6.065.930,05 Euro) dell'annualita'
2001, per complessive Lire 20.590.728.369 (pari a 10.634.223,72
Euro), al finanziamento di progetti triennali di intervento attinenti
al settore della prevenzione e del trattamento del consumo e della
dipendenza da droghe e da alcool, presentati dai soggetti aventi
titolo ai sensi dell'art. 3 della medesima delibera consiliare con le
modalita' indicate al presente atto;
- di destinare il rimanente 5%, pari a Lire 465.550.000 (pari a
240.436,51 Euro) per il 2000 e a Lire 618.172.546 (pari a 319.259,48
Euro) per il 2001, per complessive Lire 1.083.722.546 (pari a
559.695,99 Euro), al finanziamento di attivita' della Regione e di
progetti di rilevanza regionale, riservando a successivi
provvedimenti l'individuazione di tali attivita' e progetti ed i
relativi impegni di spesa, di stabilire i termini per la
presentazione delle richieste di finanziamento, le priorita'
progettuali e i criteri per la formazione della graduatoria dei
progetti ammissibili, come riportato nell'Allegato A), parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
ritenuto inoltre, ai sensi dell'art. 4 dell'allegato alla citata
deliberazione consiliare 1269/99, di stabilire il budget orientativo
da assegnare al finanziamento di progetti per ogni territorio
corrispondente alla Azienda Unita' sanitaria locale, secondo i
seguenti criteri:
- il 40% in base alla popolazione residente dai 15 ai 44 anni (al
31/12/2000), il 45% in base all'utenza complessiva dei SERT (dati
2000), l'8% in base ai posti letto delle strutture iscritte all'Albo
regionale degli Enti ausiliari, il rimanente 7% per il finanziamento,
in via sperimentale, di una struttura residenziale per alcolisti, di
un progetto relativo all'area metropolitana bolognese e di progetti
che presentino caratteristiche di sperimentalita' e/o innovativita'
per le modalita' di intervento e/o per i temi affrontati, come
specificato all'Allegato B), parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
dato atto:
- che le Conferenze sanitarie territoriali di cui alla L.R. 3/99 ed
alla L.R. 11/00, art. 11, preliminarmente alla presentazione dei
progetti, devono approvare un documento di programmazione contenente
le linee generali su cui si orienteranno nel triennio le politiche e
gli interventi per le tossicodipendenze;
- che, sulla base di tale programmazione e con il supporto, tecnico
dei Coordinamenti tecnici territoriali (CTT), di cui al punto 6
della delibera di Giunta 722/95 e successive modificazioni, i
soggetti aventi titolo individuano i progetti e gli interventi per i
quali si richiede un finanziamento regionale, suddivisi per anno;
- che i CTT sopra menzionati devono esprimere un parere tecnico di
fattibilita' e di congruita' dei progetti con la programmazione
territoriale ed inviare alla Regione una proposta motivata di
graduatoria di priorita', avendo a riferimento il budget orientativo;
- che saranno ritenuti ammissibili soltanto i progetti rientranti in
tale programmazione e che seguono la procedura prevista;
rammentato che:
- la Giunta regionale, terminata la fase istruttoria e sentito il
Gruppo tecnico consultivo regionale (GTCR) di cui al punto 5 della
delibera di Giunta 722/95 e successive modificazioni e integrazioni e
sentita la competente Commissione consiliare, approvera' la
graduatoria dei progetti ammissibili, suddivisa per territorio
corrispondente all'Azienda Unita' sanitaria locale e disporra' la
concessione dei finanziamenti, come previsto all'art. 5 dell'allegato
alla citata deliberazione consiliare 1269/99;
richiamata la deliberazione legislativa 40/01 assunta dal Consiglio
regionale in data 24/7/2001, concernente l'assestamento del Bilancio
di previsione 2001 e del Bilancio pluriennale 2001-2003;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Politiche per l'accoglienza e l'integrazione sociale, dott. Adriano
Salsi, in merito alla regolarita' tecnica della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 41/92 e
della propria deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali, dott. Franco Rossi, in merito alla legittimita'
della presente deliberazione, ai sensi della medesima norma;
- del parere favorevole di regolarita' contabile del presente
provvedimento espresso dal Responsabile del Servizio Ragioneria e
Credito, dott. Gianni Mantovani, ai sensi del predetto articolo di
legge e della sopracitata deliberazione, nonche' in attuazione di
quanto disposto con determinazione del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali 7350/96;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare le modalita' di presentazione delle richieste di
finanziamento e le priorita' progettuali per i progetti a valere
sulla quota del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
trasferita alla Regione Emilia-Romagna per gli esercizi finanziari
dello Stato 2000 e 2001, contenuti nell'Allegato A), parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione e che qui si approva;
2) di determinare nel 15 ottobre 2001 il termine per l'invio alla
Regione Emilia-Romagna delle richieste di finanziamento;
3) di destinare le risorse finanziarie assegnate alla Regione
Emilia-Romagna con i decreti citati in premessa, come segue:
- quanto al 5% delle risorse, pari a Lire 465.550.000 (pari a
240.436,51 Euro) dell'annualita' 2000 e a Lire 618.172.546 (pari a
319.259,48 Euro) dell'annualita' per il 2001, per complessive Lire
1.083.722.546 (pari a 559.695,99 Euro), al finanziamento di attivita'
della Regione e di progetti di rilevanza regionale, riservando a
successivi provvedimenti l'individuazione di tali attivita' e
progetti;
- quanto al 95% delle risorse, pari a Lire 8.845.450.000 (pari a
4.568.293,68 Euro) dell'annualita' 2000 e a Lire 11.745.278.369 (pari
a 6.065.930,05 Euro) dell'annualita' 2001, per complessive Lire
20.590.728.369, (pari a 10.634.223,72 Euro), al finanziamento di
progetti;
4) di determinare, ai sensi dell'art. 4 dell'allegato alla citata
deliberazione consiliare 1269/99, il budget orientativo per ogni
territorio corrispondente alla Azienda Unita' sanitaria locale con i
seguenti criteri: il 40% in base alla popolazione residente dai 15 ai
44 anni (al 31/12/2000), il 45% in base all'utenza complessiva dei
SERT (dati 2000), l'8% in base ai posti letto delle strutture
iscritte all'Albo regionale degli Enti ausiliari, il rimanente 7% per
il finanziamento, in via sperimentale, di una struttura residenziale
per alcolisti, di un progetto relativo all'area metropolitana
bolognese e di progetti che presentino caratteristiche di
sperimentalita' e/o innovativita' per le modalita' di intervento e/o
per i temi affrontati, come specificato all'Allegato B), parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento e che qui si
approva;
5) di dare atto che all'approvazione della graduatoria dei progetti
ammissibili, suddivisa per territorio corrispondente alla Azienda
Unita' sanitaria locale, ed alla concessione dei finanziamenti fino
alla concorrenza delle risorse disponibili, come previsto all'art. 5
dell'allegato alla citata deliberazione consiliare 1269/99,
provvedera' la Giunta regionale con atto successivo;
6) di programmare, per il finanziamento dei progetti di cui al
presente provvedimento la spesa complessiva di Lire 20.590.728.369
(pari a 10.634.223,72 Euro), a valere sulle risorse allocate al
Capitolo 63115 "Spese per l'attuazione di progetti di prevenzione dei
consumi e trattamento della dipendenza da droghe e da alcool (art.
127, DPR 309/90, come sostituito dall'art. 1, comma 2, Legge 45/99) -
Mezzi statali" del Bilancio di previsione per l'esercizio 2001, dando
atto che, tenuto conto delle programmazioni in essere, una quota pari
a Lire 239.663.004 (pari a 123.775,61 Euro) risultera' disponibile
con l'entrata in vigore della legge regionale di assestamento del
bilancio per l'esercizio in corso;
7) di rinviare a successivi atti della Giunta regionale la
programmazione della ulteriore spesa di Lire 1.083.722.546 (pari a
559.695,99 Euro), riservata al finanziamento di attivita' della
Regione e di progetti di rilevanza regionale;
8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento
di progetti a valere sulla quota del Fondo nazionale di lotta alla
droga per gli esercizi 2000-2001 trasferita alla Regione
1) Soggetti ammessi a presentare richieste di finanziamento
Possono presentare richiesta di finanziamento:
- le Province;
- i Comuni singoli o associati a norma della Legge 142/90 ed i
Consorzi di Comuni;
- le Comunita' Montane di cui alla L.R. 22/97;
- le Aziende Unita' sanitarie locali;
- gli Enti ausiliari iscritti all'Albo regionale;
- le Cooperative sociali di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) della
Legge 381/91, iscritte all'Albo regionale ed operanti nel settore;
- le Organizzazioni di volontariato iscritte ai Registri regionale e
provinciali ed operanti nel settore;
ciascuno per le tipologie di intervento elencate all'art. 3
dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99.
2) interventi finanziabili
Gli interventi ammissibili a contributo sono quelli elencati all'art.
3 dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99.
I progetti di cui si richiede il finanziamento devono riguardare
interventi da attuare a partire dall'1 gennaio 2001.
I progetti devono essere conformi a quanto previsto all'art. 4
dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99 e comprendere anche le
attivita' di formazione ed aggiornamento professionale ritenute
necessarie all'attuazione del progetto.
I progetti che comprendono interventi socio-sanitari possono essere
finanziati esclusivamente qualora gli interventi di natura sanitaria
siano garantiti da soggetti accreditati ad erogare prestazioni
sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale.Il contributo
regionale puo' costituire quota parte di cofinanziamento per progetti
dell'Unione Europea (Divisione generale V, Fondo sociale europeo
ecc.) per le tipologie di intervento previste dal sopra citato art. 4
della delibera consiliare 1269/99.
I progetti che ripropongono interventi e servizi gia' attivati devono
obbligatoriamente contenere una valutazione dei risultati
conseguiti, da cui si deduca l'opportunita' di proseguire le
attivita'.
3) Interventi non finanziabili
Non sono finanziabili le funzioni istituzionali dei servizi pubblici
definite dal DPR 309/90 e le attivita' accreditate ai sensi dell'atto
d'intesa tra lo Stato e le Regioni di cui all'art. 4, commi 1 e 2
della Legge 45/99 e pagate con rette a carico del Servizio sanitario
nazionale.
Non sono ammissibili a contributo le spese relative a costruzione e
acquisto di immobili.
4) Procedure
Le Conferenze sanitarie territoriali di cui alla L.R. 3/99 ed alla
L.R. 11/00, art. 11, preliminarmente alla presentazione dei
progetti, devono approvare ed inviare alla Regione un documento di
programmazione contenente le linee generali su cui si orienteranno
nel triennio le politiche e gli interventi per le tossicodipendenze.
I soggetti di cui al precedente punto 1), sulla base di tale
programmazione e con il supporto tecnico dei Coordinamenti tecnici
territoriali (CTT), di cui al punto 6 della delibera di Giunta 722/95
e successive modificazioni, propongono i progetti per i quali
richiedere finanziamenti regionali. Tali progetti devono essere
suddivisi in annualita', essere immediatamente esecutivi per il
primo anno, contenere un piano economico dettagliato e l'indicazione
della copertura finanziaria della spesa prevista.
Per le successive annualita' sara' possibile presentare modifiche ed
integrazioni a seguito della valutazione di processo dei progetti
medesimi, come previsto all'art. 6 dell'allegato alla delibera
consiliare 1269/99.
I CTT, sulla base della programmazione locale e delle indicazioni di
priorita' regionali di cui al successivo punto 6), propongono ed
inviano alla Regione, nei termini previsti per la presentazione dei
progetti, una graduatoria motivata di progetti in ordine di
priorita', avendo a riferimento i budget previsti all'Allegato B al
presente provvedimento.
La Regione esaminera' i progetti sotto il profilo della congruita'
con la programmazione locale e le priorita' regionali.
Saranno ammessi al finanziamento soltanto i progetti che seguiranno
la procedura prevista.
Non saranno quindi ammessi a contributo i progetti privi del parere
tecnico da parte del CTT dell'Azienda Unita' sanitaria locale
territorialmente competente.
5) Cofinanziamento dell'Ente
Ogni progetto deve prevedere un cofinanziamento dell'Ente pari almeno
al 20% del totale della spesa.
Il cofinanziamento puo' essere costituito da una specifica posta
prevista in bilancio e/o dalla valorizzazione di spese o prestazioni
effettuate da parte dell'Ente finalizzate specificamente alla
realizzazione del progetto (esempio: quota parte di stipendi del
personale, quota spese di affitto spazi e locali, quota spese di
utenze ecc).
6) Priorita'
Si forniscono le seguenti indicazioni di priorita':
- prevenzione primaria: vanno finanziati in via prioritaria i
progetti che:
- nell'ambito di attivita' rivolte al mondo adolescenziale e
giovanile, si caratterizzino per un forte contenuto
educativo-relazionale, anche in riferimento alla prevenzione
dell'abuso di alcool tra i giovani;
- nell'ambito di attivita' programmate in collaborazione con le
istituzioni scolastiche, siano finalizzati a favorire l'inserimento
scolastico, in particolare nelle fasi di passaggio fra i diversi
gradi dell'ordinamento scolastico e nei contesti in cui si
evidenziano fattori di rischio di abbandono, il contrasto
dell'abbandono scolastico, in particolare nelle situazioni di rischio
evidente e di disagio. Tutti i progetti di prevenzione primaria
devono prevedere la collaborazione ed il coordinamento di diversi
soggetti pubblici e privati in un ambito territoriale corrispondente
almeno a quello del distretto socio-sanitario e la collaborazione
e/o il coordinamento operativo con i servizi sanitari;
- riduzione del danno: vanno finanziati in via prioritaria i progetti
finalizzati:
- alla prevenzione della mortalita' per overdose;
- alla riduzione della morbilita' e della mortalita' legata all'uso
di sostanze, in particolare attraverso il potenziamento del lavoro
di strada e dell'offerta di percorsi a bassa soglia;
- al miglioramento della qualita' della vita, alla tutela della
salute ed al contrasto della emarginazione sociale nelle aree urbane
e alla sperimentazione di interventi rivolti agli immigrati, ai
detenuti ed ex detenuti con problemi di uso/abuso di sostanze legali
e illegali.
Tutti i progetti di riduzione del danno devono prevedere il
coordinamento e la collaborazione di piu' soggetti pubblici e privati
ed il coinvolgimento degli Enti locali.
Particolare attenzione andra' posta al coinvolgimento delle Forze
dell'ordine, anche prevedendo apposite iniziative di formazione;
- droghe sintetiche: vanno finanziati in via prioritaria i progetti
finalizzati:
alla prevenzione del consumo e dell'abuso di droghe sintetiche e
stimolanti e alla diminuzione della morbilita' e mortalita' correlate
all'uso di sostanze sintetiche, attraverso:
- campagne informativo-preventive, attuate con idonee tecniche di
comunicazione, dirette alla popolazione giovanile, agli adulti
significativi e ai consumatori nelle scuole, nei luoghi di lavoro e
nei luoghi del divertimento;
- attivazione e potenziamento di Centri di ascolto e costituzione di
e'quipe multisciplinari su base aziendale;
- utilizzo di unita' mobili nei locali e nelle discoteche;
- progetti sperimentali: finanziati in via sperimentale i seguenti
progetti:
- attivazione di una struttura residenziale per alcolisti, nel
territorio di Parma, gestita dal CEIS "L'Orizzonte" di Parma;
- attivazione di un progetto integrato di intervento socio-sanitario
nei confronti della marginalita' sociale nella citta' di Bologna, con
particolare riferimento ai non residenti con problemi di uso/abuso di
sostanze legali e illegali. Il progetto deve prevedere la
collaborazione tra Comune di Bologna, Azienda Unita' sanitaria
locale, Enti ausiliari e volontariato.
Le somme restanti verranno utilizzate per progetti che presentino
caratteristiche di sperimentalita' e/o innovativita' per le
modalita' di intervento e/o per i temi affrontati.
7) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di
finanziamento
Le richieste di finanziamento, indirizzate alla Regione
Emilia-Romagna - Assessorato alle Politiche sociali, educative e
familiari - Ufficio Tossicodipendenze - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127
Bologna, prodotte in conformita' alle vigenti norme in materia di
imposta di bollo e sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente,
devono essere inoltrate tramite spedizione postale a mezzo
raccomandata o mediante consegna diretta entro il 15 ottobre 2001.
La data deve risultare dal timbro postale o dal timbro di arrivo o di
protocollo.
Entro tale data i CTT territorialmente competenti provvedono ad
inviare alla Regione il parere tecnico di fattibilita' dei progetti e
la graduatoria di priorita', suddivisa per anno, di cui al precedente
punto 4).
8) Documentazione da allegare alla domanda
Le richieste di finanziamento, redatte secondo lo schema allegato,
devono essere accompagnate da atto formale assunto dall'organo
competente o, per i soggetti privati, autocertificazione del legale
rappresentante, di approvazione del progetto e di impegno alla
compartecipazione finanziaria, pari almeno al 20% dei costi previsti,
da parte dei soggetti partecipanti al progetto (a tale scopo non
possono essere utilizzati precedenti finanziamenti pubblici assegnati
per lo stesso progetto o per parti di esso).
9) Formazione della graduatoria regionale e concessione dei
finanziamenti
La Giunta regionale, terminata la fase istruttoria e sentito il
Gruppo tecnico consultivo regionale (GTCR) di cui al punto 5) della
delibera di Giunta 722/95 e successive modificazioni e integrazioni e
sentita la competente Commissione consiliare, approva la graduatoria
dei progetti ammissibili, suddivisa per territorio corrispondente
alla Azienda Unita' sanitaria locale e dispone la concessione dei
finanziamenti, come previsto all'art. 5 dell'allegato alla
deliberazione consiliare 1269/99.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
Budget orientativo di risorse da assegnare a ciascun territorio
corrispondente alla Azienda Unita' sanitaria locale
Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
Anno 2000 Lire 8.845.450.000 (pari a 4.568.293,68 Euro)
Piacenza 556.451.000 (pari a 287.382,96 Euro)
Parma 828.119.000 (pari a 427.687,77 Euro)
Reggio Emilia 864.335.000 (pari a 446.391,77 Euro)
Modena 1.154.102.000 (pari a 596.043,94 Euro)
Bologna Sud 428.655.000 (pari a 221.381,83 Euro)
Bologna Nord 338.033.000 (pari a 174.579,47 Euro)
Citta' di Bologna 838.191.000 (pari a 432.889,52 Euro)
Imola 236.940.000 (pari a 122.369,30 Euro)
Ferrara 640.038.000 (pari a 330.552,04 Euro)
Ravenna 775.788.000 (pari a 400.661,06 Euro)
Forli' 341.349.000 (pari a 176.292,05 Euro)
Cesena 358.976.000 (pari a 185.395,63 Euro)
Rimini 864.747.000 (pari a 446.604,55 Euro)
Totale 8.225.724.000 (pari a 4.248.231,91 Euro)
La restante somma di Lire 619.726.000 (pari a 320.061,77 Euro) viene
riservata al finanziamento di progetti sperimentali.
Anno 2001 Lire 11.745.278.369 (pari a 6.065.930,05 Euro)
Piacenza 738.919.000 (pari a 381.619,82 Euro)
Parma 1.099.672.000 (pari a 567.933,19 Euro)
Reggio Emilia 1.147.772.000 (pari a 592.774,77 Euro)
Modena 1.532.566.000 (pari a 791.504,28 Euro)
Bologna Sud 569.224.000 (pari a 293.979,66 Euro)
Bologna Nord 448.885.000 (pari a 231.829,76 Euro)
Citta' di Bologna 1.113.037.000 (pari a 574.835,64 Euro)
Imola 314.634.000 (pari a 162.494,90 Euro)
Ferrara 849.920.000 (pari a 438.947,05 Euro)
Ravenna 1.030.173.000 (pari a 532.039,95 Euro)
Forli' 453.283.000 (pari a 234.101,13 Euro)
Cesena 476.694.000 (pari a 246.191,91 Euro)
Rimini 1.184.750.000 (pari a 611.872,31 Euro)
Totale 10.959.529.000 (pari a 5.660.124,36 Euro)
La restante somma di Lire 785.749.369 (pari a 405.805,68 Euro) viene
riservata al finanziamento di progetti sperimentali.
Riepilogo del budget complessivo del biennio 2000-2001 Lire
20.590.728.369 (pari a 10.634.223,72 Euro)
Piacenza 1.295.370.000 (pari a 669.002,77 Euro)
Parma 1.927.791.000 (pari a 995.620,96 Euro)
Reggio Emilia 2.012.107.000 (pari a 1.039.166,54 Euro)
Modena 2.686.668.000 (pari a 1.387.548,22 Euro)
Bologna Sud 997.879.000 (pari a 515.361,49 Euro)
Bologna Nord 786.918.000 (pari a 406.409,23 Euro)
Citta' di Bologna 1.951.228.000 (pari a 1.007.725,16 Euro)
Imola 551.574.000 (pari a 284.864,20 Euro)
Ferrara 1.489.958.000 (pari a 769.499,09 Euro)
Ravenna 1.805.961.000 (pari a 932.701,02 Euro)
Forli' 794.632.000 (pari a 410.393,18 Euro)
Cesena 835.670.000 (pari a 431.587,54 Euro)
Rimini 2.049.497.000 (pari a 1.058.476,87 Euro)
Totale 19.185.253.000 (pari a 9.908.356,27 Euro)
La restante somma di Lire 1.405.475.369 (pari a 725.867,45 Euro)
viene riservata al finanziamento di progetti sperimentali.