COMUNICATO
Accordo di programma tra Comune di Ravenna ed Autorita' Portuale di Ravenna per l'indizione di un concorso di idee e successiva progettazione urbanistica con particolare riguardo alla riqualificazione e riordino urbano di Marina di Ravenna, di completamento e integrazione di Porto Corsini, e di qualificazione dell'immagine di entrambe le localita' turistiche
Oggi 17 gennaio 2001 presso la residenza municipale del Comune di
Ravenna - Piazza del Popolo n. 1 - Ravenna, i sottoscritti:
- Vidmer Mercatali, Sindaco pro tempore del Comune di Ravenna, in
qualita' di soggetto promotore dell'Accordo di programma;
- Remo Di Carlo, Presidente dell'Autorita' Portuale di Ravenna, in
qualita' di soggetto proponente e partecipante all'Accordo di
programma;
premesso che:
- la Legge 84/94 consente di stabilire forme di collaborazione
progettuale e finanziaria tra Autorita' Portuale e Comune di Ravenna,
anche al fine di perseguire gli obiettivi di riqualificazione dei
beni appartenenti al Demanio marittimo compresi nella circoscrizione
territoriale demandata alla competenza dell'Autorita' Portuale di
Ravenna;
- l'art. 26, comma 2 del Dlgs 157/95 e successive modificazioni ed
integrazioni definisce i concorsi di progettazione "procedure intese
a fornire all'Amministrazione o al soggetto aggiudicatore,
soprattutto nel settore della pianificazione territoriale,
dell'urbanistica, dell'architettura e dell'ingegneria civile nonche'
in quello dell'elaborazione dati, un piano o un progetto selezionati
da una commissione giudicatrice in base ad una gara";
- il Titolo IV del DPR 554/99 e, in particolare, gli articoli 55, 57
comma 1 e gli articoli 59 e segguenti, i quali dettano i principi e i
riferimenti normativi per la disciplina del procedimento concorsuale
di cui trattasi;
richiamati:
- il Piano regolatore generale (PRG 93) approvato in data 12/7/1996
con deliberazione del Consiglio comunale n. 694/30912;
- il Piano regolatore portuale di Ravenna, approvato dal DM n. 1397
del 18 maggio 1989;
- la variante a tale Piano, adottata dal Comitato portuale il 31
gennaio 1998, in corso di approvazione da parte della Regione
Emilia-Romagna;
- il decreto di valutazione di impatto ambientale relativo alla
variante citata, emesso il 6/11/2000 dal Ministro per l'Ambiente di
concerto col Ministro per i Beni e le Attivita' culturali;
- i contenuti delle ultime varianti inerenti l'abitato di Marina di
Ravenna e precisamente:
- variante edifici di valore documentario approvata in data,
27/4/2000 con deliberazione n. 65/22735;
- variante revisione zone omogenee adottata in data 27/4/2000 con
deliberazione n. 66/22291.
Preso atto che:
- entrambe le varianti al PRG del Comune di Ravenna sono state
proposte con l'obiettivo di procedere alla riqualificazione del
tessuto consolidato del centro abitato;
- valutata l'opportunita' e l'esigenza di riordino urbano, funzionale
e d'immagine piu' complessivo per le localita' balneari di Porto
Corsini e Marina di Ravenna, che si caratterizzano rispetto agli
altri centri turistici del litorale ravennate per le loro antiche
origini;
considerata la particolare rilevanza turistico-economica, oltreche'
urbanistica e d'immagine che la riqualificazione ed il riordino
significano per ambedue le localita';
osservato che:
- alcune delle aree direttamente interessate dagli interventi di
riordino urbanistico riguardano beni appartenenti al Demanio
marittimo - rientranti pertanto nei poteri gestionali attribuiti
all'Autorita' Portuale - che possono trovare adeguato utilizzo
valorizzazione da un processo di riqualificazione, oltre che dal
completamento e integrazione dell'abitato di Porto Corsini;
- la proposta di riqualificazione urbana delle due localita' indicate
e' mirata ad acquisire ipotesi di utilizzo e di successivo sviluppo
delle aree che ora evidenziano i problemi piu' rilevanti sotto il
profilo della qualita' urbana e della riconversione funzionale;
- la fase concorsuale, finalizzata all'indicazione delle ipotesi di
intervento piu' appropriate per un ordinato recupero delle due
localita', coinvolge gli interessi dei due enti che con il presente
atto si intende ricondurre ad un'azione integrata e coordinata;
- cio' permette di assicurare una gestione unitaria della fase
concorsuale e delle successive eventuali attuazioni urbanistiche sia
sotto il profilo tecnico-amministrativo che quello finanziario;
- il Comune di Ravenna ha predisposto uno schema di bando ove sono
indicate le caratteristiche oggettive e la natura del concorso.
Tutto cio' premesso e considerato convengono, ai sensi e per gli
effetti dell'art. 34 del Dlgs 18 agosto 2000, n. 267 (TU delle leggi
sull'ordinamento degli Enti locali), di sottoscrivere il presente
accordo di programma:
Art. 1
Norme generali
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del
presente Accordo di programma.
Art. 2
Partecipanti
Parti sostanziali del presente accordo sono il Comune di Ravenna e
l'Autorita' Portuale di Ravenna come descritti in premessa.
Art. 3
Obiettivo
Obiettivo del presente accordo e' l'indizione di un concorso di idee
e successiva progettazione urbanistica con particolare riguardo alla
riqualificazione e riordino urbano di Marina di Ravenna, di
completamento e integrazione di Porto Corsini e di qualificazione
dell'immagine di entrambe le localita' turistiche.
Art. 4
Attivita' preliminare allo svolgimento del concorso
Il Comune di Ravenna si impegna a predisporre il bando di concorso e
a curare la relativa attivita' di pubblicazione, nonche' tutte le
attivita' e formalita' necessarie per il corretto e regolare
espletamento delle procedure di gara.
Copia del bando sara' trasmesso, entro 15 giorni dalla sua
elaborazione, all'Autorita' Portuale di Ravenna.
Il Comune di Ravenna si impegna a garantire le misure organizzative
occorrenti e ad avviare la procedura concorsuale in regime di gara
europea entro il . . . . . . . . . .
Il Comune di Ravenna assume la qualita' di stazione appaltante
curando di conseguenza la gestione della gara e tutti i relativi
adempimenti, nonche' i tempi e le modalita' di erogazione dei premi.
Art. 5
Composizione della giuria del concorso
I rappresentanti dei due enti convenuti si danno reciprocamente atto
che la struttura della giuria che dovra' esaminare gli elaborati
presentati dai concorrenti e' cosi' costituita:
- Capo Area Pianificazione territoriale ed economica che la presiede;
- 1 esperto tecnico indicato da Autorita' Portuale di Ravenna in
accordo col Comune di Ravenna;
- 1 esperto indicato dal Comune di Ravenna;
- 1 esperto indicato dall'Autorita'-Portuale di Ravenna;
- 1 rappresentante designato dall'Ordine nazionale degli architetti;
- 1 rappresentante designato dall'Ordine nazionale degli ingegneri;
- 1 rappresentante designato dalla Circoscrizione del Mare.
Le formalita' e gli adempimenti relativi alla redazione dell'atto di
nomina della giuria saranno assolti dal Comune di Ravenna.
Art. 6
Entita' del finanziamento
Il coinvolgimento finanziario dell'Autorita' Portuale prevede messa a
disposizione, ai fini dei completamento del procedimento concorsuale
di uno stanziamento di Lire 60.000.000, corrispondente ad una quota
pari al 50% dei premi previsti.
Il Comune di Ravenna cofinanzia l'obiettivo con la restante quota di
Lire 60.000.000.
Le spese di funzionamento della giuria saranno sostenute dal Comune
di Ravenna.
Art. 7
Modalita' di erogazione dei premi
L'erogazione del finanziamento da parte dell'Autorita' Portuale
avverra' con apposito atto del Presidente dell'Autorita' Portuale di
Ravenna e sara' destinato a premiare l'autore del progetto risultato
vincitore.
Il Comune di Ravenna utilizzera' la quota messa a disposizione per
premiare i progetti urbanistici classificatisi al secondo e al terzo
posto.
Nell'eventualita' che risulti premiato un numero inferiore a tre
progetti, l'importo del premio o dei premi e' ripartito in parti
uguali tra gli enti partecipanti al presente accordo di programma.
Art. 8
Collegio di vigilanza ed attivita' di controllo
Ai sensi dell'art. 34 del Dlgs 267/00, la vigilanza e il controllo
sull'esecuzione del presente accordo di programma sono esercitati da
un collegio costituito dal Sindaco del Comune di Ravenna, o da suo
delegato, che lo presiede, dal Presidente dell'Autorita' Portuale di
Ravenna, o suo delegato.
Il collegio di vigilanza assolve ai seguenti compiti:
a) vigila sulla tempestivita' e sulla corretta attuazione dell'AdP;
b) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono
all'attuazione dell'AdP, proponendo le soluzioni idonee alla loro
rimozione;
c) dirime le controversie che dovessero insorgere fra le parti in
ordine all'interpretazione ed attuazione del presente AdP;
d) dispone, in caso di inadempimento, gli interventi sostitutivi;
e) propone l'adozione di provvedimenti di proroga dei termini
stabiliti nell'AdP in conformita' alle disposizioni che adottera' in
materia il competente Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
Il collegio di vigilanza e' coadiuvato da un ufficio di Segreteria,
costituito da personale dipendente del Comune di Ravenna e
dell'Autorita' Portuale di Ravenna individuato rispettivamente dal
Sindaco e dal Presidente dell'Autorita' Portuale.
Art. 9
Controversie
Ogni controversia derivante dal presente AdP che non venga definita
bonariamente dal collegio di vigilanza di cui al precedente articolo,
sara' devoluto dall'Organo competente previsto dalla normativa
vigente.
Art. 10
Pubblicazione
Il presente accordo, una volta approvato e sottoscritto, sara'
pubblicato a cura del Comune di Ravenna nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romangna.
Art. 11
Imposte di registro
Il presente accordo non e' soggetto a registrazione a termini
dell'art. 1 della tabella allegata al DPR 26/4/1986, n. 131.
Comune di Ravenna Autorita' Portuale di Ravenna
IL SINDACO IL PRESIDENTE
Vidmer Mercatali Remo Di Carlo