COMUNE DI CASINA (REGGIO EMILIA)

COMUNICATO

Accordo di programma tra Comune di Casina ed Istituto Comprensivo di Casina per l'attuazione delle nuove disposizioni introdotte nell'ambito della riorganizzazione dei servizi scolastici, alla luce del nuovo sistema della autonomie territoriali

L'anno duemilauno, il giorno otto del mese di gennaio, in Casina e              
nella residenza municipale,                                                     
fra:                                                                            
- l'Ente pubblico - Comune di Casina - CF 00447920358 - con sede in             
Casina, Piazza IV Novembre n. 3, rappresentato da Simonelli Maria               
Grazia - in qualita' di Responsabile di Area - Servizio socio                   
assistenziali del Comune di Casina, il quale dichiara di agire                  
esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse                              
dell'Amministrazione che rappresenta e cio' in esecuzione dell'art.             
67 del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti             
del Comune;                                                                     
- l'Intituto Comprensivo scuole materne, elementari e media di Casina           
capoluogo, di seguito denominato "Istituto", con sede in Casina, Via            
Caduti per la Liberta' n. 15 - CF 80016090351, nella persona del suo            
legale rappresentante, Ferrari Maria Alberta, nata a Casina il                  
15/6/1951, residente a Reggio Emilia in Via Pisacane n. 11, la quale            
interviene al presente atto in qualita' di Dirigente scolastico                 
dell'Istituto suddetto;                                                         
premesso                                                                        
Art. 1                                                                          
Riferimenti normativi                                                           
La finalita' dal presente accordo di programma mira a dare attuazione           
e a rendere operative le nuove disposizioni introdotte nell'ambito              
della riorganizzazione dei servizi scolastici, alla luce del nuovo              
sistema della autonomie territoriali.                                           
Pertanto da un lato recepisce i principi del dettato costituzionale             
di cui agli artt. 3, 33, 34 della Costituzione, nel senso che                   
l'istituzione scolastica e l'Ente locale si pongono come soggetti               
portatori di interessi miranti a garantire a tutti i cittadini "la              
pari dignita' e uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di            
sesso, razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di                
condizioni personali e sociali e dall'altro a intervenire per                   
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono            
il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione              
all'organizzazione politica, economica e sociale dello Stato".Sotto             
tale profilo il presente accordo si richiama alle seguenti                      
disposizioni di legge:                                                          
a) la Costituzione della Repubblica Italiana                                    
b) Il DPR n. 616 del 24/7/1977;                                                 
c) il Dlgs n. 267 del 18/8/2000;                                                
d) il Dlgs n. 297 del 16/4/1994;                                                
e) la Legge n. 23 dell'11/1/1996;                                               
f) la Legge n. 662 dal 23/12/1996;                                              
g) la Legge n. 59 del 17/3/1997;                                                
h) il Dlgs n. 112 del 31/3/1990;                                                
i) la L.R. n. 10 del 25/5/1999;                                                 
j) Il DPR 275/97 "Regolamento recante norme di autonomia delle                  
istituzioni scolastiche";                                                       
k) la circolare del Ministero della Finanza n. 161/E del 23/7/1999;             
l) la Legge n. 24 del 3/5/1994.                                                 
La ratio di tali disposizioni e' che esse devono essere interpretate            
non come un vincolo o come un limite alla trasformazione e                      
all'evoluzione delle istituzioni scolastiche, bensi' come risorsa da            
cui attingere per attuare l'istruzione materna e dell'obbligo e per             
lo sviluppo ordinato e civile dalla comunita'.                                  
In particolare il carattere interistituzionale di tale accordo, vede            
le Amministrazioni impegnate direttamente nella gestione associata di           
attivita' che per la loro importanza, poiche' incidono sulla                    
formazione del cittadino, richiedono una competenza di ampio respiro            
nell'attivita' di coordinamento, affinche' la funzione sociale                  
sull'educazione alla vita di cui la scuola si fa portatrice non                 
rimanga puramente un dato formale ma si concreti nel quotidiano,                
assicurando a tutti il diritto all'accesso al bene "cultura".                   
Art. 2                                                                          
Campo di applicazione                                                           
Il presente accordo si applica a tutte le scuole statali, presenti              
sul territorio, del comune di Casina della scuola materna e                     
dell'intruzione obbligatoria.                                                   
Art. 3                                                                          
Soggetti interessati                                                            
Le disposizioni contenute nel presente accordo vincolano                        
l'istituzione scolastica e l'Ente locale che lo sottoscrivono:                  
entrambi, attraverso la struttura organizzativa individuata come                
responsabile del settore scolastico per l'Ente locale e l'ufficio di            
segreteria per l'istituzione scolastica, nel rispetto delle norme che           
regolano l'attivita' degli Enti interessati, si impegnano a dare                
attuazione agli accordi stipulati per il raggiungimento degli                   
obiettivi prefissati.                                                           
Beneficiari del presente accordo sono il personale della scuola, gli            
alunni, la famiglia, la comunita' territoriale, sia sotto il profilo            
economico che sociale e culturale.                                              
Art. 4                                                                          
Le finalita'                                                                    
L'istituzione scolastica e l'Ente locale, nel rispetto delle                    
autonomie, cooperano verso obiettivi comuni per assicurare il diritto           
all'istruzione quale diritto della persona.                                     
Art. 5                                                                          
Finalita' generali                                                              
L'intituzione scolastica e l'Ente locale, nel rispetto delle                    
specifiche competenze e responsabilita' istituzionali cooperano verso           
obiettivi comuni nell'affermazione del principio costituzionale del             
diritto allo studio.                                                            
La scuola, attraverso la propria autonomia organizzativa e didattica            
e nel rispetto della liberta' d'insegnamento, adotta strategie                  
educative ed indirizza l'offerta formativa, anche in sintonia al                
contento territoriale ed in aderenza ai bisogni sociali del                     
territorio.                                                                     
L'Ente locale porta la scuola al centro degli interessi della                   
comunita' garantendo, attraverso la programmazione, il finanziamento            
e l'integrazione tra politiche del lavoro e politiche                           
educative-formative, un adeguato funzionamento della struttura                  
scolastica, l'erogazione di servizi rispondenti al Piano dell'offerta           
formativa, il sostegno economico-finanziario a programmi d'iniziativa           
comune.                                                                         
Vengono individuati, a solo scopo esemplificativo, i seguenti                   
obiettivi comuni:                                                               
- educazione alla democrazia;                                                   
- sviluppo del senso civico;                                                    
- educazione alla internazionalizzazione e al rispetto della                    
tradizione;                                                                     
- educazione alla partecipazione attiva alla vita sociale e                     
culturale;                                                                      
- educazione alla salute;                                                       
- rispetto dell'ambiente;                                                       
- educazione al valore formativo dello sport e delle arti.                      
Art. 6                                                                          
Individuazione del referente                                                    
L'Ente locale, in applicazione della Legge 23/96, si impegna a                  
fornire alla scuola edifici idonei per l'attivita istituzionale nel             
rispetto della disciplina prescritta per la sicurezza (DLgs 626/94 e            
successive modificazioni) e delle disposizioni in materia, di igiene            
e sanita'; a tal fine l'istituzione scolastica entro la data del 30/6           
comunica quali interventi si rendono necessari per consentire                   
l'apertura della scuole entro il termine prescritto per l'inizio del            
nuovo anno scolastico.                                                          
Tutte le attivita' che attengono alla manutenzione degli edifici,               
compreso il tinteggio dei locali, per evitare che vi sia interferenza           
con il regolare svolgimento delle attivita' didattiche, devono essere           
poste in essere, quando possibile, immediatamente dopo la chiusura              
dell'anno scolastico e comunque prima dell'avvio dell'anno scolastico           
successivo.                                                                     
Per meglio rendere operativa e funzionale l'intesa fra l'Ente locale            
e l'istituzione scolastica interessata, l'Ente locale dovra'                    
comunicare preventivamente, per ciascun anno scolastico, il                     
referente, cioe' il funzionario o incaricato dell'amministrazione al            
quale la scuola dovra' fare riferimento per la corretta informazione            
in ordine alle esigenze da evidenziare per il funzionamento delle               
strutture scolastiche, oltre all'Assessore alla Scuola.                         
Altresi' l'intituzione scolastica dovra' individuare un responsabile            
con compiti di acquisire le informazioni all'interno e rappresentarle           
al funzionario incaricato dall'Amministrazione.                                 
A tal fine per rendere edotti gli interessati, e' facolta' di                   
entrambi gli enti concordare anche attraverso dei corsi di formazione           
integrati (ai quali partecipano soggetti di ciascuna istituzione)               
quali procedimenti siano da attivare per rendere piu' funzionale                
l'utilizzo delle strutture in conformita' all'attivita' didattica:              
cosi' come per concordare le modalita' per programmare delle                    
conferenze di servizio nelle quali far emergere la necessita' di                
ciascun Ente.                                                                   
Art. 7                                                                          
Utilizzo delle strutture scolastiche                                            
per la programmazione di attivita' extrascolastiche                             
o di manifestazioni di vario genere                                             
Gli Enti interessati hanno facolta' di programmare preventivamente le           
modalita' di utilizzo delle struture scolastiche sul territorio per             
lo svolgimento di attivita' extrascolastiche e per finalita' varie in           
linea con gli obiettivi gia' indicati nel presente accordo, allo                
scopo di rendere possibile il massimo utilizzo della strutture                  
esistenti, consentire un contenimento di spesa ed attuare il                    
principio della apertura della scuola alle esigenze della comunita'.            
Tali attivita' possono essere programmate da parte di altre                     
organizzazioni ovvero anche da parte di privati con la possibilita'             
di prevedere eventualmente il recupero dei costi o anche compensi di            
locazione.                                                                      
Nella programmazione gli Enti interessati stabiliscono che tali                 
eventuali entrate derivanti dalle manifestazioni organizzate siano              
prevalentemente reinvestite nel campo dell'istruzione scolastica per            
organizzare corsi di formazione per gli alunni interessati ad                   
attivita' di vario genere, per consentire il recupero di alunni in              
difficolta' che possono evidenziare situazioni di disagio ovvero con            
l'introduzione di ulteriori strumenti finalizzati a rendere piu'                
accessibile le informazioni e quindi a migliorare la fomazione                  
culturale dei soggetti che partecipano alle iniziative.                         
Art. 8                                                                          
Servizi erogati dall'Ente locale                                                
Il Comune mette a disposizione delle istituzioni scolastiche le                 
seguenti strutture e servizi gestiti direttamente o in convenzione:             
- Palestra comunale sita in Casina - Via Caduti per la Liberta' - con           
orari, calendario e monte ore da concordarsi entro il mese di ottobre           
di ciascun anno scolastico, tra i referenti dell'Ufficio Sport,                 
Ufficio Scuola, Trasporti scolastici e Istituto Comprensivo con                 
rispetto, da parte dell'Ente gestore della Palestra, degli orari del            
calendario richiesto dalla scuola.                                              
- Biblioteca comunale sita in Casina - Piazza IV Novembre - facente             
parte del palazzo municipale - con ingresso riservato alle scuole               
tutti i mercoledi' di ogni mese dell'anno scolastico, dalle ore 9               
alle ore 12, previa appuntamento, richiesto alla Biblioteca comunale,           
con anticipo di almeno 7 giorni nella settimana precedente, e                   
autorizzazione sottoscritta dal Dirigente scolastico.                           
- Sala Civica polivalente sita in Casina - Via G. Matteotti - con               
utilizzo da parte dell'Istituto Comprensivo per aggiornamenti,                  
incontri, assemblee, previa anticipata e tempestiva richiesta di                
disponibilita', assumendosi anche l'onere della sua agibilita'                  
secondo le necessita' individuate di volta in volta.                            
- Campi sportivi per svolgimento di attivita' sportive ricreative               
educative (giochi della gioventu', educazione stradale, etc.)                   
compatibilmente con gli orari e calendari nonche' utilizzo delle                
strutture da parte del Comune e delle societa' sportive.                        
- Trasporti scolastici, per uscite didattiche, come stabilito dalla             
deliberazione Consiglio comunale n. 46 del 26/6/2000 - art. 13 -                
lett. B - per il periodo di durata della convenzione (dall'1/1/2000             
al 3/6/2000 eventualmente prorogabile) previo assenso o parere                  
favorevole di ACT e Comune di Casina, dall'1/9/2001 sino al                     
30/6/2002, escluso uscite per attivita' motorie (palestra), per                 
attivita' uso laboratori (informatici) scuola media e altre attivita'           
programmate nell'ambito didattico, che richiedano, traferimenti da              
plessi frazionali e dal capoluogo delle scuole elementari e materne             
alla scuola media e viceversa (es. utilizzo biblioteca) che rientrano           
nel trasporto scolastico ordinario.                                             
Art. 9                                                                          
Strutture offerte dall'Istituto Comprensivo                                     
L'Istituto Comprensivo mette a disposizione alcune strutture                    
(ingresso, atrio, aule, aula video, laboratori) per la gestione di              
attivita' didattico/educative o culturali promosse dall'Ente locale,            
secondo modalita' e calendario preventivamente approvato dall'Organo            
collegiale competente, nel rispetto delle strutture stesse, degli               
arredi e dei sussidi presenti. A tal fine dovra' essere indicato ogni           
volta un referente/responsabile delle attivita' condotte.                       
Di volta in volta sara' individuato altresi', il personale o l'Ente             
cui spetta la pulizia ed il riordino dei locali e degli arredi e gli            
eventuali oneri connessi.                                                       
Art. 10                                                                         
Finanziamento Ente locale per attivita' extrascolastiche                        
L'Ente locale si impegna a stanziare fondi per permettere agli alunni           
di accedere alle attivita' culturali e sportive parascolastiche ed              
extrascolastiche positivamente dimensionate rispetto agli obiettivi.            
A tale fine la scuola comunichera', ad inizio anno scolastico, il               
programma dettagliato delle attivita' che intende promuovere e/o                
organizzare, nei settori suindicati.                                            
Il Comune sulla base del programma presentato, comunichera' alla                
scuola entro un mese dal ricevimento dello stesso, il finanziamento             
concesso con rispetto nell'erogazione del medesimo, del termine di              
pagamento delle fatture da parte della scuola.                                  
Art. 11                                                                         
Servizi di trasporto e mensa                                                    
L'istituzione scolastica si impegna a fornire per ciascun anno di               
validita' dell'accordo e precisamente entro il 31 maggio, l'elenco              
degli alunni che usufruiscono del trasporto e del servizio mensa.               
L'Ente individua i percorsi necessari per assicurare il trasporto               
scolastico con la dovuta assistenza a favore dei trasportati e                  
comunica alla scuola le modalita' con le quali il servizio verra'               
espletato.                                                                      
Allo stesso procedimento ci si attiene per il servizio mensa.                   
Relativamente al servizio mensa, l'Ente locale si impegna a:                    
- verificare costantemente la qualita' delle forniture operate dalle            
varie ditte attraverso controlli costanti;                                      
- favorire la fruizione del servizio da parte della totalita'                   
dell'utenza;                                                                    
- consentire la fruizione della mensa scolastica a tutti i docenti              
che ne faranno richiesta in occasione di attivita' pomeridiane di               
programmazione e/o di attivita' di non insegnamento, previo pagamento           
della stessa tariffa stabilita per gli alunni.                                  
L'Ente locale si impegna ad attivare, ad inizio della lezioni tanto             
il servizio trasporti come pure il servizio di mensa.                           
Nel caso in cui esistano nella scuola alunni che presentano                     
situazioni di disagio, ovvero portatori di handicap, la scuola e                
l'Ente locale potranno decidere la convocazione di una conferenza di            
servizi con la partecipazione, se ritenuta opportuna, dei genitori              
degli alunni interessati e delle altre istituzioni che seguono la               
famiglia nella quale definire gli interventi da promuovere per                  
garantire i servizi trasporto e mensa.                                          
Art. 12                                                                         
Spese relative ai progetti/programmi di qualificazione                          
del sistema scolastico e formazione                                             
L'Ente locale si impegna a sostenere finanziariamente la scuola                 
integrando i fondi messi, eventualmente, a disposizione dal Ministero           
per la Pubblica Istruzione o da altri Enti per i progetti che                   
afferiscono la qualificazione del sistema scolastico ed altri                   
interventi previsti ai sensi della L.R. 10/99.                                  
L'Istituto presentera', all'inizio di ciascun anno scolastico, i                
progetti contenuti nel Piano offerta formativa relativi a tutti i               
plessi e per tutti gli ordini di scuole operanti sul territorio                 
comunale aventi come obiettivo la qualificazione del sistema                    
scolastico e che necessitano di risorse finanziarie.                            
I progetti, deliberati ed approvati dai competenti organismi                    
scolastici, dovranno esplicitare con chiarezza: contenuti, obiettivi,           
tempi di svolgimento, mezzi finanziari e non, necessari alla loro               
realizzazione, sistemi di verifica delle voci sopraindicate.                    
L'Istituto e' tenuto ad indicare un ordine di priorita' dei progetti            
presentati per i quali si chiede il sostegno finanziario dell'Ente              
locale. L'Ente medesimo si impegna altresi' a sostenere e a farsi               
tramite per il finanziamento presso Enti pubblici ed istituzionali              
(Provincia - Comunita' Montana - Regione) dei progetti presentati               
dalle scuole.                                                                   
Art. 13                                                                         
Spese di funzionamento a carico dell'Ente locale                                
Sull'Ente locale gravano gli oneri di gestione di ciascun edificio              
scolastico con riguardo alle seguenti voci:                                     
a) Acqua - Riscaldamento - Illuminazione - utenze telefoniche e spese           
di collegamento relative alle tecnologie multimediali - tariffa per             
la raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani.                                
b) Fornitura di arredi ed attrezzature per lo svolgimento                       
dell'attivita' scolastica.L'Ente locale riconosce all'Istituto di               
Casina un budget annuale di Lire 15.000.000 come contributo per                 
gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria di fotocopiatrice,            
macchine da scrivere, fax, computer, calcolatrici ad attrezzature               
informatiche, spese per stampati e cancelleria, materiale di facile             
consumo, materiale di pronto soccorso, materiale di pulizia e piccoli           
attrezzi.                                                                       
L'importo complessivo annuale potra' subire, a seguito di verifiche,            
incrementi, nell'arco di durata dell'accordo, in particolar modo per            
l'adeguamento alla reali e inderogabili necessita' dell'Istituzione             
scolastica.                                                                     
L'Istituto e' tenuto a presentare un rendiconto riguardante                     
l'utilizzo del contributo erogato entro il 31 gennaio di ogni anno.             
La liquidazione degli importi avverra' con la seguenti modalita':               
1) 50% entro il mese di marzo compatibile con l'approvazione del                
bilancio di previsione del relativo esercizio finanziario;                      
2) 50% entro il 30 settembre.                                                   
Art. 14                                                                         
Oneri a carico dell'istituzione scolastica                                      
L'Istituto si impegnera' a garantire la piccola manutenzione degli              
edifici (es. sostituzione maniglie, pulizia di macchie sulle pareti,            
piccole riparazioni sugli arredi e degli impianti elettrici e di                
illuminazione compresa la sostituzione di lampadine di facile                   
sostituzione che non richiedano comunque intervento di personale                
tecnico specializzato, pulizia cortile scuole limitata alla rimozione           
rifiuti e pulizia foglie caduche).                                              
In caso di neve l'Ente locale provvede con i propri mezzi, a                    
garantire lo sgombero dei passi carrai ed aree eventualmente                    
utilizzate a parcheggio, dei vari plessi scolastici; il personale               
ausiliario provvede a completare le rimanenti operazioni di pulizia e           
sgombero.                                                                       
L'assistenza degli alunni nel pre-scuola e post-scuola nonche' la               
gestione del personale per la cosidette funzioni miste, sara' oggetto           
di apposita convenzione.                                                        
Art. 15                                                                         
Durata dell'accordo                                                             
L'accordo avra' la durata di tre anni, con decorrenza 1/1/2001,                 
potra' subire variazioni sulla base delle modifiche necessarie ad               
assicurare un corretto utilizzo delle risorse.                                  
Inoltre l'accordo potra' recepire integrazioni finalizzate ad                   
interventi a livello sovracomunale, coinvolgendo piu' Comuni                    
interessati e portatori degli stessi interessi ed esigenze, allo                
scopo di promuovere una maggiore fruibilita' dei servizi presenti su            
aree intercomunali; in tal caso le forme di collaborazione e                    
consultazione, i rapporti tra le istituzioni scolastiche interessate            
e gli Enti locali potranno essere concordati tramite la Comunita'               
Montana quale Ente sovraordinato ovvero anche tramite enti                      
territoriali a valenza intercomunale nell'ambito della autonomia                
organizzativa tipica degli Enti territoriali.                                   
Al testo del presente accordo sottoscritto dalla parte previa                   
autorizzazione da parte dagli Organi competenti, si applica l'art. 34           
del Dlgs n. 267 del 19/8/2000 e l'art. 20 dalla Legge 97/94.                    
Art. 16                                                                         
Verifica dell'accordo                                                           
data facolta' ai rappresentanti delle istituzioni interessate                   
(Sindaco, o suo delegato, e preside o direttore amministrativo                  
dall'altro), di stabilire le modalita' di verifica dell'accordo                 
sottoscritto, anche al fine di introdurre degli strumenti correttivi            
per eliminare eventuali ritardi o per risolvere problemi che possano            
incidere sull'applicazione dell'accordo medesimo.                               
Letto, approvato e sottoscritto.                                                
IL COMUNE DI CASINA  L'ISTITUTO COMPRENSIVO                                     
IL RESPONSABILE DI AREA  IL DIRIGENTE SCOLASTICO                                
Maria Grazia Simonalli  Maria Alberta Ferrari                                   

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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