REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 giugno 2001, n. 986

Attuazione delle linee guida di cui alla delibera di Giunta regionale 1404/00 e recepimento dell'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni in relazione al profilo dell'Operatore socio-sanitario: approvazione del modello regionale di formazione iniziale per il conseguimento della qualifica di Operatore socio-sanitario

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Viste:                                                                          
- la propria delibera 1861/99 avente per oggetto "Approvazione di               
linee di indirizzo per l'attuazione di politiche integrate per la               
formazione degli operatori sociali e socio-sanitari", esecutiva ai              
sensi di legge;                                                                 
- la propria delibera 1404/00 avente per  oggetto "Approvazione delle           
linee-guida per l'attuazione della sperimentazione del percorso                 
formativo integrato relativo alla figura professionale Operatore                
socio-sanitario", esecutiva ai sensi di legge;                                  
richiamato in particolare il punto 2.A) "Modello regionale di                   
formazione iniziale per il conseguimento della doppia qualifica"                
dell'allegato parte integrante e sostanziale della delibera 1404/00,            
laddove si prevede la necessita' di predisporre un modello di                   
formazione iniziale per il conseguimento della doppia qualifica di              
"Operatore tecnico dell'assistenza" e di "Addetto all'assistenza di             
base", da sperimentarsi sul territorio regionale all'interno dei                
piani di formazione provinciali e tenuto conto  della programmazione            
delle Aziende sanitarie;                                                        
preso atto dell'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella            
seduta del 22 febbraio 2001 tra il Ministro della Sanita', il                   
Ministro della Solidarieta' sociale, le Regioni e le Province                   
autonome di Trento e Bolzano, Accordo che disciplina provvisoriamente           
il  profilo professionale di Operatore socio sanitario e il relativo            
ordinamento didattico, in attesa della decisione della Corte                    
Costituzionale sulla legittimita' costituzionale dell'art. 3 octies             
del DLgs 502/92 e  successive integrazioni;                                     
dato atto che il presente intervento:                                           
- si connota come fase sperimentale attuativa di una nuova figura               
professionale con competenze integrate sociali e sanitarie (Operatore           
socio sanitario) ed  implica l'individuazione di modalita' di                   
programmazione e attuazione congiunta delle attivita' tra i  soggetti           
interessati;                                                                    
- implica, in relazione al nuovo profilo di Operatore socio                     
sanitario, anche l'integrazione tra i due specifici e precedenti                
percorsi formativi (per la qualifica OTA e per la qualifica ADB),               
nonche' l'integrazione delle competenze messe in campo e delle azioni           
fino ad oggi intraprese da parte di diversi soggetti dell'attivita'             
formativa, ovvero Enti di formazione accreditati ed Aziende                     
sanitarie;                                                                      
dato atto che il gruppo tecnico interassessorile per la "Formazione             
in area sociale e socio-sanitaria" (costituito con determina del                
Direttore alle Politiche sociali n. 1320 del 22/2/2000 e successive             
integrazioni, ai sensi della delibera 1861/99), ha lavorato in  forma           
seminariale e in collaborazione con alcuni referenti tecnici dei                
corsi OTA delle Aziende sanitarie e con alcuni esperti degli Enti di            
formazione accreditati in ambito socio-assistenziale per                        
l'elaborazione:                                                                 
- del modello di formazione iniziale;                                           
- dello schema tipo di convenzione che intende fissare i vincoli e le           
condizioni minime di collaborazione tra Enti di formazione e Aziende            
sanitarie nella progettazione di dettaglio e attuazione diretta delle           
attivita' formative;                                                            
considerato inoltre che il lavoro svolto dal gruppo allargato  e'               
stato integrato dal gruppo regionale interassessorile alla luce delle           
indicazioni contenute nella disciplina provvisoria per l'Operatore              
socio-sanitario di cui all'Accordo sancito dalla Conferenza                     
Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001;                                
dato atto pertanto che il modello regionale di formazione iniziale,             
cosi' come riportato nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale            
del presente atto:                                                              
- recepisce i contenuti della disciplina provvisoria di cui                     
all'Accordo citato ed e' finalizzato all'acquisizione di un'unica               
qualifica con competenze integrate sociali e sanitarie (Operatore               
socio sanitario);                                                               
- utilizza ai fini della progettazione formativa,  in coerenza con              
gli  orientamenti della  programmazione formativa regionale e                   
comunque nel pieno rispetto dei contenuti previsti dalla disciplina             
provvisoria di cui all'Accordo soprarichiamato, lo strumento delle              
Unita' Formative Capitalizzabili proposto dall'Istituto per lo                  
sviluppo professionale dei lavoratori (ISFOL);                                  
precisato ancora che il modello regionale descrive un percorso                  
formativo tipo avente una durata di 1000 ore e articolato su due                
moduli, uno di base e  uno professionalizzante (rispettivamente della           
durata di 200 e 800 ore), e prevede, conformemente all'art. 12, comma           
2, della disciplina provvisoria di cui all'Accordo soprarichiamato,             
un esame finale per il conseguimento della qualifica di Operatore               
socio-sanitario;                                                                
dato atto:                                                                      
- che in sede di ammissione ai corsi che daranno attuazione al                  
modello regionale dovra' essere data priorita' ai disoccupati non in            
possesso di alcuna delle due qualifiche OTA e ADB;                              
- che potranno inoltre essere ammessi alle  attivita' formative anche           
i disoccupati gia' in possesso di una delle due qualifiche (OTA o               
ADB) o i disoccupati in possesso di titoli professionali e di studio            
afferenti l'area socio-sanitaria, prevedendo in tali casi una                   
valutazione dei requisiti in ingresso ed il riconoscimento di crediti           
formativi ai sensi dell'art. 13 della  disciplina provvisoria di cui            
all'Accordo soprarichiamato;                                                    
dato atto altresi' che la Regione provvedera' con successivi e                  
appositi atti:                                                                  
- all'individuazione della composizione della Commissione d'esame per           
il rilascio della qualifica di OSS, come previsto all'art. 12, comma            
2, della disciplina provvisoria di cui all'Accordo soprarichiamato;             
- all'individuazione di criteri per il riconoscimento di crediti                
formativi per l'accesso alla formazione iniziale per OSS, come                  
previsto all'art. 13 della disciplina provvisoria di cui all'Accordo            
soprarichiamato;                                                                
preso atto che le Amministrazioni provinciali, definiranno e                    
metteranno a bando nei relativi Piani di formazione le azioni                   
formative da attuare nel loro territorio,  individuandole di intesa             
con  le  Aziende sanitarie, in relazione alle esigenze delle realta'            
locali;                                                                         
dato atto:                                                                      
- che, in questa fase sperimentale, della durata di un anno, le                 
attivita'  formative saranno finanziate  nell'ambito dell'Obiettivo 3           
del Fondo Sociale Europeo;                                                      
- che la messa a regime dell'attivita' formativa definira' le                   
esigenze finanziarie collegate alle programmazioni delle attivita' e            
che tra i sistemi regionali sanitario e di formazione  professionale            
verranno stipulati  appositi accordi allo scopo di definire le                  
modalita'  di contribuzione congiunta alla copertura dei costi delle            
programmazioni medesime;                                                        
rilevato che, a seguito dell'Accordo sancito in Conferenza                      
Stato-Regioni piu' volte citato, potrebbero verificarsi costi                   
aggiuntivi rispetto alle programmazioni provinciali degli anni                  
precedenti, in quanto:                                                          
- e' prevedibile un aumento del numero degli utenti che                         
parteciperanno ai corsi per Operatore socio sanitario, rispetto al              
numero dei partecipanti ai precedenti percorsi per Addetto                      
all'assistenza di base;                                                         
- lo standard formativo relativo alla qualifica di Operatore socio              
sanitario comporta un percorso di almeno 1000 ore, cioe' 100 ore in             
piu' rispetto allo standard regionale minimo per la qualifica di                
Addetto all'assistenza di base (della durata di 900 ore);                       
- la prima fase  della sperimentazione relativa  alla formazione del            
profilo integrato, prevede, a garanzia dell'effettiva integrazione              
delle competenze e  delle diverse fasi formative, la presenza di due            
coordinatori, uno di area sociale e uno di area sanitaria;                      
- e' prevedibile un aumento del numero dei componenti della                     
commissione d'esame di qualifica, in  applicazione dell'art. 12 del             
citato Accordo;                                                                 
dato atto:                                                                      
- che le azioni formative saranno da attuarsi ai sensi delle                    
Direttive regionali vigenti per la formazione professionale, fatte              
salve le specifiche norme e contenuti riportati nella disciplina                
provvisoria dei corsi;                                                          
- che l'attestato di qualifica sara' rilasciato ai sensi della Legge            
quadro 845/78 e sulla base della tipologia di certificazione in  uso            
nel sistema regionale  della formazione professionale;                          
- che la qualifica di Operatore socio sanitario sara' inserita                  
nell'elenco delle qualifiche regionali, elenco aggiornato annualmente           
con apposito atto del Direttore generale Cultura Formazione e Lavoro;           
- che i soggetti che daranno attuazione alle attivita' formative,               
conformemente a quanto previsto al punto 3. ("Soggetti e  modalita'             
della  gestione delle  azioni formative") dell'allegato parte                   
integrante e  sostanziale della delibera 1404/00 ed in attesa della             
definizione dei  criteri applicativi previsti all'art. 2  della                 
disciplina provvisoria dei corsi di cui  all'Accordo siglato in                 
Conferenza Stato-Regioni gia' citato, saranno:                                  
- le sedi operative degli Enti di formazione accreditati dalla                  
Regione per la formazione professionale in ambito socio-assistenziale           
e per la formazione iniziale;                                                   
- le Aziende sanitarie locali e Ospedaliere sedi di polo formativo              
(ex scuole o sezioni staccate per Infermieri Professionali o sedi               
formative convenzionate con l'Universita' per l'effettuazione dei               
corsi di diploma universitario per Infermiere ai sensi del DLgs                 
502/92 e successive modifiche) e la Scuola Infermieri Professionali             
"Sacri Cuori" di Parma;                                                         
dato atto inoltre:                                                              
- che i singoli progetti formativi saranno presentati sui piani                 
provinciali dall'Ente di formazione accreditato, responsabile anche             
delle procedure amministrative e di rendicontazione previste dalle              
direttive  regionali vigenti;                                                   
- che, conformemente a quanto  previsto al punto  3. ("Soggetti e=20            
modalita' della  gestione delle  azioni formative") dell'allegato               
parte integrante e sostanziale della delibera 1404/00, le modalita'             
di attuazione delle attivita' formative da parte dei soggetti sopra             
indicati saranno regolate da apposita convenzione da sottoscriversi             
sulla base dello schema tipo riportato nell'Allegato B) parte                   
integrante del presente atto;                                                   
- che lo schema tipo di convenzione di cui sopra potra' essere                  
integrato dai soggetti attuatori nel rispetto delle condizioni minime           
previste e che la convenzione sottoscritta dovra' accompagnare i=20             
singoli  progetti formativi presentati in risposta agli avvisi                  
pubblici delle Amministrazioni provinciali;                                     
preso atto delle consultazioni effettuate con le Organizzazioni                 
sindacali, i rappresentanti delle Associazioni degli Enti gestori in            
ambito socio-assistenziale e socio-sanitario e le Amministrazioni               
provinciali;                                                                    
dato atto:                                                                      
- che, in conformita' a quanto previsto al punto 2.C ("Formazione sul           
lavoro") dell'allegato parte integrante e sostanziale della delibera            
di Giunta regionale n. 1404/00, verranno individuate successivamente            
le azioni da attivarsi per la qualificazione degli  operatori                   
dell'assistenza di base gia' in servizio nei comparti sociale e                 
sanitario;                                                                      
- delle intese intercorse tra i Direttori generali alla Cultura,                
Formazione, Lavoro ed alla Sanita' e Politiche sociali, Cristina                
Balboni e Franco Rossi;                                                         
dato atto, infine, relativamente al contenuto del presente atto, ai             
sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92, nonche' della                      
deliberazione 2541/95:                                                          
- del parere favorevole in merito alla regolarita' tecnica espresso             
dal Responsabile del Servizio Formazione professionale dr.ssa                   
Fabrizia Monti;                                                                 
- della legittimita' espressa dal Direttore generale alla Cultura,              
Formazione e Lavoro, dr.ssa Cristina Balboni;                                   
su proposta dell'Assessore alla Scuola,  Formazione professionale,              
Universita', Lavoro, Pari opportunita' Mariangela Bastico;                      
dell'Assessore alla Sanita' Giovanni Bissoni; dell'Assessore alle               
Politiche sociali, Immigrazione, Progetto giovani, Cooperazione                 
internazionale Gianluca Borghi;                                                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di recepire la disciplina provvisoria relativa alla figura, al               
profilo e all'ordinamento  didattico dell'Operatore socio sanitario             
di cui all'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella                 
seduta del 22 febbraio 2001 tra il Ministro della Sanita', il                   
Ministro della Solidarieta' sociale, le Regioni e le Province                   
autonome di Trento e Bolzano (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.            
91 del 19/4/2001);                                                              
2) di stabilire l'avvio della sperimentazione del nuovo profilo di              
Operatore socio sanitario nell'ambito della formazione iniziale;                
3) di dare atto che le Amministrazioni provinciali, definiranno e               
metteranno a bando nei relativi Piani di formazione le azioni                   
formative da attuare nel  loro territorio, individuandole di intesa             
con le Aziende sanitarie, in relazione alle esigenze delle realta'              
locali;                                                                         
4) di dare atto che, in questa fase sperimentale, della durata di un            
anno, le attivita' formative saranno pertanto finanziate nell'ambito            
dell'Obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo, in attesa di stipulare un           
accordo tra i sistemi regionali sanitario e di formazione                       
professionale per la suddivisione dei costi della programmazione                
formativa successiva;                                                           
5) di approvare, in attuazione del punto 2. del dispositivo della               
delibera 1404/00 citata in premessa, gli Allegati A) e B) parte                 
integrante e sostanziale del presente atto, concernenti                         
rispettivamente:                                                                
- il modello regionale di formazione iniziale per il conseguimento              
della qualifica di Operatore socio sanitario che recepisce la                   
disciplina provvisoria di cui all'Accordo sancito dalla Conferenza              
Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001;                                
- lo schema tipo di convenzione tra i soggetti che daranno attuazione           
alle attivita' formative, individuati in premessa, schema comunque              
integrabile dai  soggetti contraenti nel rispetto delle condizioni              
minime previste;                                                                
6) di stabilire che le azioni formative si svolgeranno ai sensi delle           
Direttive regionali vigenti per la Formazione professionale, fatte              
salve le specifiche norme e contenuti riportati nella disciplina                
provvisoria dei corsi;                                                          
7) di dare atto che l'attestato di qualifica di Operatore socio                 
sanitario verra' rilasciato ai sensi della Legge quadro 845/78 e                
sulla base della tipologia  di certificazione in uso nel sistema                
regionale  della formazione professionale;                                      
8) di dare atto che la qualifica di Operatore socio sanitario sara'             
inserita nell'elenco delle qualifiche regionali, elenco aggiornato              
annualmente con apposito atto  del Direttore generale Cultura                   
Formazione e Lavoro;                                                            
9) di stabilire che la convenzione sottoscritta sulla base del                  
suddetto schema tipo dovra' accompagnare i singoli progetti formativi           
presentati in risposta agli avvisi pubblici delle Amministrazioni               
provinciali;                                                                    
10) di stabilire che si provvedera' con successivi e appositi atti:             
- all'individuazione della composizione della Commissione d'esame per           
il rilascio della qualifica di OSS, come previsto all'art. 12, comma            
2, della disciplina provvisoria di cui all'Accordo sancito in                   
Conferenza Stato-Regioni il 22 febbraio 2001;                                   
- all'individuazione dei criteri e delle modalita' per il                       
riconoscimento di crediti formativi per l'accesso alla formazione               
iniziale per OSS, come previsto all'art. 13 della disciplina                    
provvisoria di cui all'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il           
22 febbraio 2001;                                                               
11) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della               
Regione Emilia-Romagna.                                                         
ALLEGATO A)                                                                     
Modello di formazione iniziale per il conseguimento della qualifica             
di Operatore socio sanitario (in attuazione delle linee guida di cui            
alla delibera di Giunta Regionale1404/00)                                       
Indice                                                                          
1) Descrizione del modello regionale di formazione iniziale                     
2) Modalita' attuative del modello di formazione iniziale 2.1                   
Requisiti di accesso alla formazione iniziale per il conseguimento              
della qualifica di OSS 2.2 Esame finale e rilascio dell'attestato 2.3           
Frequenza alle attivita' 2.4 Coordinamento didattico e direzione del            
corso 2.5 Comitato tecnico di progetto 2.6 Tutor del corso 2.7                  
Tirocinio/stage in contesto lavorativo (sedi, modalita' di                      
realizzazione, referenti di struttura)                                          
3) Moduli formativi 3.1 Modulo di base 3.2 Modulo professionalizzante           
4) Modello regionale di dichiarazione di competenze (previsto al                
punto 2.3)                                                                      
1) Descrizione del modello regionale di formazione iniziale                     
La sperimentazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna ed il                  
modello di formazione iniziale qui descritto recepiscono l'Accordo              
sancito in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001           
relativamente al profilo dell'Operatore socio sanitario ed alla                 
disciplina provvisoria del relativo ordinamento didattico.                      
Il modello pertanto descrive, in conformita' ai contenuti previsti              
dalla disciplina provvisoria di cui all'Accordo citato, il percorso             
di formazione  iniziale per il conseguimento della qualifica di                 
Operatore socio-sanitario, avente una durata di 1000 ore ed                     
articolato su due moduli.                                                       
Il modulo di base e' finalizzato all'acquisizione  di competenze di             
base, intese come requisiti per l'occupabilita' e lo sviluppo                   
professionale all'interno dei settori socio-assistenziale e                     
socio-sanitario. Esse si configurano come un insieme di capacita' e             
conoscenze aspecifiche e trasversali, in quanto definite a partire              
dalle dimensioni e dalle componenti di saperi fondamentali                      
(organizzativi, legislativi, ecc.).                                             
La durata del modulo e' di 200 ore di lezioni teoriche con l'utilizzo           
di modalita' formative attive e partecipative Il Modulo                         
professionalizzante e' finalizzato all'acquisizione di saperi,                  
tecniche e capacita' operative tipici  delle attivita' e dei processi           
di lavoro specifici  propri dell'Operatore socio-sanitario. E' quindi           
finalizzato all'acquisizione:                                                   
- di competenze tecnico-professionali specifiche;                               
- di competenze trasversali/relazionali considerate essenziali per il           
raggiungimento di un comportamento professionale adeguato ed in grado           
di trasformare il sapere e le abilita' tecniche in una prestazione              
lavorativa efficace.                                                            
La durata del modulo e' di 800 ore articolate in:                               
- 250 ore di teoria (con l'utilizzo anche di metodologie attive e               
partecipative);                                                                 
- 100 ore di esercitazioni/simulazioni in aula/visite guidate;                  
- 450 ore di tirocinio/stage in contesto lavorativo.                            
Ai fini della progettazione formativa, il modello  di formazione                
iniziale utilizza, coerentemente agli orientamenti che stanno                   
caratterizzando la programmazione regionale in ambito formativo e               
scolastico, lo strumento proposto da ISFOL in tema di Unita'                    
Formative Capitalizzabili. Tale strumento permette, partendo da                 
un'analisi precisa del settore di riferimento e dei processi                    
specifici di lavoro, la creazione di percorsi formativi tipo                    
maggiormente flessibili, definiti mediante standard  di riferimento             
(Unita'  Formative Capitalizzabili) e in grado di facilitare:                   
- sia la progettazione di dettaglio in termini strettamente                     
didattici, progettazione che puo' essere contestualizzata rispetto              
all'utenza dei corsi ed alle esigenze delle realta' territoriali                
specifiche;                                                                     
- sia la valorizzazione delle competenze gia' acquisite dagli                   
individui in precedenti esperienze  formative  e professionali e                
quindi la sperimentazione di eventuali riconoscimenti di crediti.               
Lo strumento  rappresenta inoltre un'opportunita' di completamento              
della prospettiva disciplinare (articolata per lo piu' per                      
contenuti), in quanto da' centralita' alle competenze, classificate             
per competenze di base, tecnico-professionali,                                  
trasversali-relazionali.                                                        
Le competenze di base costituiscono i requisiti di base per                     
l'occupabilita' e lo sviluppo professionale;  rispondono all'esigenza           
di contribuire ad aumentare la probabilita', per gli individui, di              
inserirsi (o reinserirsi) con un livello di consapevolezza  adeguato=20         
in un contesto  lavorativo; si configurano come un patrimonio di                
capacita' "aspecifiche" e "trasversali", in quanto definite a partire           
dalle dimensioni e dalle componenti di saperi fondamentali                      
(organizzativi, legislativi, economici, linguistici) e trasversali a            
diversi settori economici, contesti,  ruoli  lavorativi,                        
compiti/attivita' professionali specifiche; possono essere:                     
sicurezza, organizzazione, diritto, legislazione, lingue,                       
informatica, economia.                                                          
Le competenze tecnico-professionali si riferiscono a saperi, tecniche           
e capacita' operative tipici delle attivita' e  dei processi                    
lavorativi specifici.                                                           
Le competenze trasversali/relazionali si traducono in competenze                
essenziali  per il raggiungimento  di un comportamento  professionale           
adeguato e in  grado di trasformare il "sapere e le abilita'                    
tecniche" in una prestazione lavorativa efficace; rappresentano                 
l'insieme delle caratteristiche e modalita' di funzionamento                    
individuale che entrano in gioco quando un soggetto si attiva a                 
fronte della richiesta dell'ambiente organizzativo; possono essere              
capacita' di diagnosticare, di comunicare, di relazionarsi con gli              
altri, di prendere decisioni, di risolvere problemi, di lavorare in             
equipe.                                                                         
La metodologia di progettazione per Unita' Formative Capitalizzabili            
proposta da ISFOL risulta quindi essere uno strumento estremamente              
utile sia ai fini della progettazione formativa in riferimento al               
profilo dell'OSS, sia per dare gradualmente attuazione  a quanto                
previsto dall'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni in  ordine            
al riconoscimento delle esperienze professionali e formative                    
pregresse (art. 13 "Titoli pregressi").                                         
Tale metodologia consente di inquadrare la descrizione del profilo e            
delle competenze dell'OSS all'interno dei settori di riferimento                
(socio-assistenziale e socio-sanitario), individuando i principali              
processi di lavoro ed aree di attivita'/intervento in cui l'operatore           
stesso e' coinvolto, insieme ad altre figure professionali,                     
all'interno delle diverse strutture.                                            
I processi e  le aree di attivita' individuati  sono sinteticamente             
descritti di seguito:                                                           
Processo 1 - Definizione del programma di assistenza Aree di                    
attivita'/intervento:                                                           
-  presa in carico del caso ed individuazione, collaborando con le              
figure professionali preposte, degli elementi necessari alla                    
pianificazione dell'assistenza;                                                 
- relazionarsi e affrontare le criticita' del lavoro;                           
Processo 2 - Realizzazione del programma di assistenza Aree di                  
attivita'/intervento:                                                           
- realizzazione di attivita' operative di assistenza di base (igiene            
personale, attivita' di assistenza  sociale, mobilita', assunzione              
dei cibi, igiene degli ambienti delle apparecchiature e degli                   
strumentari, ecc.);                                                             
- realizzazione di semplici operazioni in collaborazione con il                 
personale sanitario;                                                            
- realizzazione di attivita' di socializzazione e animazione  in                
collaborazione con il personale competente.Ai fini della                        
progettazione formativa, le aree  di attivita'/intervento vengono               
ulteriormente articolate  in insiemi di competenze o standard                   
formativi, che possono considerarsi relativamente in se' conclusi.              
Ciascun insieme di competenze costituisce una Unita' Formativa                  
Capitalizzabile. Ogni Unita' Formativa Capitalizzabile viene                    
descritta in termini di indicatori e comprende le seguenti componenti           
distintive: denominazione della UFC, risultato  atteso, attivita',              
competenze, contenuti formativi, durata indicativa espressa in ore.             
Occorre precisare che la durata ed i contenuti formativi delle                  
singole UFC sono da considerarsi indicativi: in sede di progettazione           
di dettaglio potranno essere introdotte le eventuali modifiche                  
ritenute necessarie da parte degli Enti gestori dei singoli corsi,              
mantenendo comunque invariata la durata complessiva dei moduli di               
base e professionalizzante (rispettivamente di 200 ore e 800 ore) e             
fatta salva la coerenza con gli obiettivi e le principali materie di            
insegnamento previste dalla disciplina provvisoria.                             
2) Modalita' attuative del modello di formazione iniziale                       
La progettazione e la attuazione degli interventi formativi e'                  
congiunta da parte degli Enti gestori individuati con la presente               
delibera ed i rapporti tra gli stessi soggetti sono regolati da                 
apposita convenzione sulla base dello schema tipo approvato nella               
medesima delibera.                                                              
Le azioni formative saranno da attuarsi ai sensi delle direttive                
regionali vigenti per la formazione professionale, fatte salve le               
specifiche norme e contenuti riportati nella disciplina provvisoria             
dei corsi e le modalita' attuative riportate di seguito.                        
2.1) Requisiti di accesso alla formazione iniziale per il                       
conseguimento della qualifica OSS                                               
Le azioni formative che daranno attuazione al presente modello                  
regionale saranno rivolte prioritariamente a disoccupati non in                 
possesso di alcuna delle due qualifiche di Operatore tecnico                    
dell'assistenza (OTA) e di Addetto all'assistenza di base (ADB);                
potranno essere ammessi alle attivita' formative anche i disoccupati            
gia' in possesso di una delle due qualifiche (OTA o ADB) o i                    
disoccupati in possesso di titoli professionali e di studio afferenti           
l'area socio-sanitaria, prevedendo in tali casi una valutazione dei             
requisiti in ingresso ed il riconoscimento di crediti formativi ai              
sensi dell'art. 13 della disciplina provvisoria di cui all'Accordo              
gia' citato.                                                                    
Per l'accesso ai corsi e' richiesto l'assolvimento dell'obbligo                 
scolastico e il compimento del diciassettesimo anno di eta', nelle              
more dell'applicazione graduale della normativa riguardante il                  
riordino dei cicli scolastici.                                                  
Le modalita' ed i criteri per il riconoscimento dei crediti formativi           
derivanti da precedenti esperienze formative verranno individuati               
dalla Regione con apposito atto.                                                
2.2) Esame finale e rilascio dell'attestato                                     
Al termine dei percorsi formativi che daranno attuazione al presente            
modello, e' previsto un esame finale per il conseguimento della nuova           
qualifica di Operatore socio sanitario, costituito da una prova                 
pratica ed una prova teorica e da svolgersi secondo le modalita'                
previste all'art. 12 della disciplina provvisoria di cui all'Accordo            
sancito in Conferenza Stato-Regioni, integrate comunque con le usuali           
prassi per lo svolgimento delle prove d'esame previste dalle                    
direttive regionali vigenti. Sara' cura della Regione individuare con           
apposito  atto la composizione della Commissione d'esame.                       
L'attestato di qualifica sara' rilasciato ai sensi della Legge quadro           
845/78 e sulla base della tipologia di certificazione in uso nel                
sistema regionale della formazione professionale.                               
2.3) Frequenza alle attivita'                                                   
La frequenza alle attivita' formative e' obbligatoria e non possono             
essere ammessi alle prove di valutazione finale coloro che abbiano              
superato il tetto massimo di assenze consentito e cioe' il 10% (art.            
12 della disciplina provvisoria), fatte salve assenze giustificate              
per gravi motivi di malattia o per maternita'; in tali casi, e'                 
facolta' dei soggetti gestori mettere in atto attivita' di recupero             
e, valutato  il grado di raggiungimento degli obiettivi formativi,              
ammettere  all'esame finale i partecipanti interessati. (Direttive              
regionali per la formazione professionale Cap. 1 punto 1.1.2).                  
Qualora si renda necessaria l'interruzione del corso (a causa di                
assenze ingiustificate superiori al 10% o per cessazione volontaria             
della frequenza), i soggetti attuatori delle attivita' sono tenuti a            
rilasciare una dichiarazione di competenze secondo il modello                   
regionale riportato al successivo punto 4). Tale dichiarazione e' da            
rilasciare a fronte della frequenza di almeno una o piu' UFC e previa           
valutazione positiva delle competenze acquisite nel percorso                    
effettuato. La dichiarazione di competenze avra' valore di credito              
formativo per l'eventuale ripresa della frequenza in percorsi                   
successivi.                                                                     
2.4) Coordinamento didattico e direzione del corso                              
Al fine di garantire l'integrazione delle competenze e delle diverse            
fasi del percorso formativo, il coordinamento didattico e' realizzato           
tramite due esperti, un dirigente infermieristico per l'area                    
sanitaria ed un esperto per l'area sociale, che sono entrambi                   
responsabili del conseguimento degli obiettivi formativi e svolgono             
in maniera congiunta la funzione di direzione del corso. In                     
particolare, i due coordinatori:                                                
- garantiscono la coerenza del processo formativo e la sua aderenza             
al profilo professionale;                                                       
- coordinano la  progettazione, lo svolgimento e la valutazione delle           
attivita' formative teoriche e di tirocinio/stage in conformita' agli           
standard regionali e nazionali, provvedendo all'individuazione dei              
docenti del corso;                                                              
- favoriscono l'integrazione dei docenti delle diverse aree, al fine            
di garantire la condivisione degli obiettivi formativi;                         
- individuano il tutor del corso con le funzioni di seguito indicate            
e ne coordinano e supervisionano le attivita';                                  
- in collaborazione con il tutor del corso, individuano le sedi di              
tirocinio/stage;                                                                
- promuovono  e assicurano i processi di valutazione formativa e                
certificativa, eventualmente avvalendosi del Comitato tecnico di                
progetto;                                                                       
- vigilano sull'applicazione delle disposizioni riguardanti sia la              
frequenza degli utenti dei corsi che le modalita' di svolgimento                
delle attivita' formative, adottando i provvedimenti che si rendono             
necessari;                                                                      
- costituiscono, se ritenuto uno strumento utile, il Comitato tecnico           
di progetto e lo convocano periodicamente avvalendosi del suo apporto           
per quanto di competenza.                                                       
2.5) Comitato tecnico di progetto                                               
Il Comitato tecnico di progetto, nel caso in cui venga istituito dai            
coordinatori, e' composto indicativamente da:                                   
- i due coordinatori didattici;                                                 
- due docenti esperti, uno di area sociale e uno di area sanitaria;             
- il tutor del corso;                                                           
- due referenti delle strutture sedi di tirocinio, uno di area                  
sociale e uno di area sanitaria.                                                
Agli incontri del Comitato possono essere chiamati a partecipare                
altri docenti o esperti esterni con funzioni consultive sia su                  
problemi generali che per approfondimenti particolari.                          
Il Comitato e' convocato periodicamente (almeno all'inizio                      
dell'attivita' formativa, a meta' del percorso, a conclusione del               
corso) dai coordinatori didattici, anche su richiesta dei componenti            
il Comitato stesso.                                                             
Le funzioni del comitato sono istruttorie e consultive e finalizzate            
in particolare a:                                                               
- coadiuvare i coordinatori didattici nel garantire la coerenza del             
processo formativo, la sua aderenza al profilo nel rispetto degli               
standard regionali e nazionali e con specifico riferimento                      
all'esigenza di integrazione delle competenze;                                  
- effettuare il monitoraggio dell'attivita' formativa, evidenziando             
eventuali problemi e ipotesi di soluzione;                                      
- contribuire alla valutazione dei requisiti in ingresso dei                    
candidati in possesso di titoli di studio e formativi per il relativo           
riconoscimento dei crediti.                                                     
2.6) Tutor del corso                                                            
Il tutor del corso viene individuato dai coordinatori didattici sulla           
base di titoli od esperienze specifiche attinenti al ruolo e/o sulla            
base di esperienze professionali in ambito sociale e sanitario. Le              
funzioni del tutor del corso sono le seguenti:                                  
- favorisce l'integrazione tra area sanitaria e area sociale nelle              
diverse fasi del percorso formativo, anche tramite il raccordo e il             
confronto con i docenti e con i referenti di struttura per il                   
tirocinio/stage;                                                                
- cura la continuita' e la coerenza tra l'esperienza formativa                  
teorica e quella di stage, in collaborazione con i referenti di                 
struttura per il tiorcinio/stage;                                               
- predispone un contesto formativo adeguato, negoziando con le sedi             
di tirocinio/stage condizioni favorevoli e attivando processi di                
accoglienza e di integrazione degli allievi;                                    
- facilita le relazioni interpersonali tra docenti, tra docenti e               
allievi, tra allievi, al fine di rendere efficaci le diverse                    
esperienze formative, teoriche e pratiche;                                      
- concorre alla valutazione finale del tirocinio/stage, in                      
collaborazione con il referente di struttura per il tirocinio/stage;            
- partecipa al Comitato tecnico di progetto.                                    
2.7) Tirocinio/stage in contesto lavorativo (sedi, modalita' di                 
realizzazione, referenti di struttura)                                          
Il tirocinio/stage in contesto lavorativo si svolge in ambiente                 
ospedaliero e presso le strutture socio-assistenziali e                         
socio-sanitarie individuate dai coordinatori didattici in                       
collaborazione con il tutor del corso. Deve essere garantita la                 
qualita' dell'esperienza di tirocinio/stage anche mediante la                   
disponibilita' di un referente per la formazione pratica presso le              
strutture individuate. Tale referente interno alla struttura presso             
cui si svolge il tirocinio/stage ha il compito di promuovere nel                
servizio un ambiente formativo favorendo l'accoglimento e                       
l'inserimento degli allievi; di informare e coinvolgere nel progetto            
di tirocinio/stage gli operatori del servizio; di selezionare,                  
insieme al tutor del corso, le attivita' da fare sperimentare                   
all'allievo, in coerenza con gli obiettivi formativi del corso; di              
garantire la valutazione formativa costante dell'apprendimento                  
dell'allievo e la valutazione finale del tirocinio/stage con il                 
contributo del tutor del corso; di partecipare al Comitato tecnico di           
progetto, se incaricato di tale funzione.                                       
3) Moduli formativi                                                             
3.1) Modulo di base                                                             
=19Obiettivi di modulo (conformemente ai contenuti della disciplina             
provvisoria di cui all'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni):            
- distinguere i sistemi organizzativi socio-assistenziali e la rete             
dei servizi e sapersi orientare nei settori socio-assistenziale,                
socio-sanitario e sanitario;                                                    
- acquisire elementi di base utili per individuare i bisogni delle              
persone e le piu' comuni problematiche relazionali;                             
- conoscere e saper applicare i fondamenti dell'etica, i concetti               
generali che stanno alla base della sicurezza e della salute dei                
lavoratori sui luoghi di lavoro, nonche' i principi che regolano il             
rapporto di dipendenza del lavoratore (doveri, responsabilita',                 
diritti);                                                                       
- conoscere e saper applicare i principi di base dell'igiene, nonche'           
i criteri attraverso i quali mantenere la salubrita' dell'ambiente;             
- utilizzare i principali strumenti informativi di base in relazione            
alle diverse funzioni dell'attivita' professionale e sapersi                    
orientarsi nell'offerta formativa e lavorativa.                                 
=19Finalita' generale: il modulo e' finalizzato all'acquisizione di             
competenze di base, intese come requisiti per l'occupabilita' e lo              
sviluppo professionale all'interno dei settori socio-assistenziale e            
socio-sanitario. Esse si configurano come un insieme di capacita' e             
conoscenze aspecifiche e trasversali, in quanto definite a partire              
dalle dimensioni e dalle componenti di saperi fondamentali                      
(organizzativi, legislativi, ecc.).                                             
=19Durata: 200 ore.                                                             
=19Modalita' formative: lezioni teoriche con l'utilizzo di modalita'            
formative attive e partecipative.                                               
=19Articolazione del modulo: il modulo e' articolato per Unita'                 
Formative Capitalizzabili, la cui durata e i cui contenuti si                   
intendono comunque indicativi: in sede di progettazione di dettaglio,           
potranno pertanto essere introdotte eventuali modifiche ritenute                
necessarie da parte degli Enti gestori dei singoli corsi, fermo                 
restando invariata la durata complessiva del modulo (200 ore) e fatta           
salva la coerenza con gli obiettivi e le principali materie di                  
insegnamento previste dalla disciplina provvisoria.                             
(segue allegato fotografato)                                                    
UFC 01 Organizzazione aziendale e dei servizi                                   
Risultato atteso                                                                
Orientarsi nel settore socio-assistenziale, socio-sanitario e                   
sanitario, comprendendone i principali fattori di funzionamento e               
distinguendone i diversi sistemi organizzativi.                                 
Attivita'                                                                       
- Identificare e confrontare i principali modelli organizzativi                 
aziendali, comprendendone i principali fattori di funzionamento;                
- identificare e riconoscere gli elementi fondamentali delle imprese            
e delle organizzazioni tipiche dei settori socio-assistenziale,                 
socio-sanitario e sanitario.                                                    
Competenze                                                                      
- Identificare e confrontare i principali modelli organizzativi                 
aziendali, comprendendone i  principali fattori di funzionamento;               
- descrivere i principali modelli organizzativi-strutturali,                    
individuandone i principali processi e funzioni;                                
- rappresentare la struttura organizzativa essenziale;                          
- analizzare un ruolo organizzativo;                                            
- individuare la compresenza di strategie individuali e strategie               
collettive;                                                                     
- identificare e riconoscere gli elementi fondamentali delle imprese            
e delle organizzazioni tipiche dei settori socio-assistenziale,                 
socio-sanitario e sanitario;                                                    
- individuare e sapersi inserire nelle diverse tipologie di                     
organizzazioni socio-assistenziali, socio-sanitarie e  sanitarie,               
riconoscendo i principali modelli organizzativi-strutturali, e                  
compiti e le mansioni richieste e attese, i livelli di autonomia;               
- descrivere il posizionamento delle diverse unita' organizzative,              
collocandole nell'ambito del ciclo di produzione dei servizi di                 
assistenza;                                                                     
- praticare i criteri di qualita' e gli standard operativi dei                  
diversi servizi e contesti operativi.                                           
Contenuti                                                                       
- Essere in grado di identificare e confrontare i principali modelli            
organizzativi aziendali, comprendendone i principali fattori di                 
funzionamento:                                                                  
- elementi di economia: elementi di teoria dei bisogni;                         
classificazione dei settori economici;                                          
- elementi di organizzazione aziendale: definizione di                          
un'organizzazione, processi, risorse, funzioni, ruoli;                          
- parametri principali per l'analisi di un ruolo organizzativo;                 
- motivazioni e strategie individuali dei soggetti che operano in               
un'organizzazione.                                                              
- Riconoscere gli elementi fondamentali delle imprese e delle                   
organizzazioni tipiche dei settori socio-assistenziale,                         
socio-sanitario e sanitario:                                                    
- il ciclo dell'assistenza con riferimento alla normativa nazionale e           
regionale in ambito socio-assistenziale, socio-sanitario e sanitario;           
- analisi degli Enti promotori/committenti di servizi di assistenza;            
- analisi delle aziende fornitrici di servizi di assistenza e diverse           
organizzazioni aziendali (forme di lavoro autonomo, imprenditoria               
sociale, le cooperative di servizi, ecc.);                                      
- organizzazione dei servizi e della rete sanitaria e                           
socio-sanitaria;                                                                
- interazioni con altri servizi territoriali (ricreativi, culturali,            
sociali) e con le reti informali di aiuto e di cura;                            
- processi di lavoro e attivita', risultati attesi, principali figure           
professionali coinvolte nelle diverse tipologie di servizi;                     
- modulazione del ruolo dell'Operatore socio sanitario alle diverse             
tipologie organizzative di servizio;                                            
- carta dei servizi, criteri di qualita' del lavoro e standard                  
operativi dei servizi.                                                          
Durata indicativa: 80 ore.                                                      
UFC 02 Etica professionale e bisogni delle persone                              
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Adottare comportamenti responsabili e consapevoli dal punto di vista            
etico nello svolgimento della propria attivita' professionale, in               
relazione anche ai bisogni fondamentali ed alle problematiche                   
relazionali delle persone.                                                      
Competenze                                                                      
- Rispettare i diritti delle persone in situazioni di malattia e di             
disagio fisico/psichico/sociale e in condizioni di dipendenza nelle             
attivita' della vita quotidiana;                                                
- riconoscere e rispondere ai bisogni fondamentali e alle difficolta'           
relazionali della persona in condizioni di malattia/disagio e di                
dipendenza nelle attivita' della vita quotidiana;                               
- gestire la propria attivita' con la dovuta riservatezza ed                    
eticita'.                                                                       
Contenuti                                                                       
- I diritti della persona sana e della persona malata;                          
- la carta dei diritti dell'uomo;                                               
- diritti e doveri del lavoratore;                                              
- aspetti etici connessi all'attivita' dell'operatore socio-sanitario           
(il consenso, la privacy, l'informazione, il malato terminale, la               
morte);                                                                         
- responsabilita' civile e penale dell'operatore;                               
- definizione dei concetti di: bisogno (fisico, psichico, sociale),             
salute, malattia/disagio, dipendenza nelle attivita' della vita                 
quotidiana;                                                                     
- principali bisogni e difficolta' relazionali della persona in                 
condizioni di malattia/disagio e dipendenza nelle attivita' di vita;            
- principali meccanismi di difesa rispetto alla malattia/disagio da             
parte dell'utente e dell'operatore;                                             
- concetto di approccio assistenziale olistico/globale alla persona e           
ai suoi bisogni.                                                                
Durata indicativa: 40 ore.                                                      
UFC 03 Principi di igiene e sicurezza sul lavoro                                
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Adottare comportamenti conformi alle normative e alle                           
prassi/procedure sulla sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro.             
Competenze                                                                      
- Praticare comportamenti rispettosi delle condizioni di sicurezza,             
salubrita' e igiene degli ambienti di lavoro, nel rispetto degli                
obblighi previsti dalla normativa e dei protocolli operativi in uso;            
- riconoscere criticita'/rischi presenti negli ambienti di lavoro,              
relativi alla sicurezza e all'igiene, e adottare comportamenti                  
adeguati;                                                                       
- adottare comportamenti adeguati in situazioni di emergenza;                   
- effettuare interventi di primo soccorso in caso di infortunio.                
Contenuti                                                                       
- Il quadro normativo in materia di igiene e sicurezza e gli                    
adempimenti previsti (DLgs 626/94);                                             
- rischi presenti sul luogo di lavoro: situazioni critiche e                    
strumenti per la prevenzione;                                                   
- la percezione del rischio;                                                    
- elementi di primo soccorso;                                                   
- la responsabilita' soggettiva del lavoratore in materia di                    
sicurezza;                                                                      
- l'informazione e la formazione degli operatori;                               
- la prevenzione collettiva e individuale.                                      
Durata indicativa: 40 ore.                                                      
UFC 04 Informatica di base                                                      
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Utilizzare gli strumenti informatici di base e applicarli per diverse           
funzioni collegate all'attivita' professionale.                                 
Competenze                                                                      
- Produrre documenti utilizzando i sistemi di videoscrittura per                
raccolta dati, relazioni, compilazioni schede di osservazione,                  
documentazione delle attivita';                                                 
- utilizzare semplici fogli elettronici e applicarli per                        
l'impostazione e gestione di tabelle;                                           
- utilizzare semplici archivi di dati per esigenze professionali;               
- utilizzare le principali tecnologie dell'informazione.                        
Contenuti                                                                       
- I sistemi di videoscrittura;                                                  
- i fogli elettronici;                                                          
- gli archivi di dati;                                                          
- Internet e posta elettronica.                                                 
Durata indicativa: 25 ore.                                                      
UFC 05 Ricerca attiva del lavoro e autoaggiornamento professionale              
Risultato atteso                                                                
Attivarsi nella ricerca del lavoro, ricercando e utilizzando le                 
informazioni in funzione del proprio  progetto professionale, e                 
curare il proprio aggiornamento professionale attraverso canali e               
modalita' efficaci.                                                             
Attivita'                                                                       
- Attivarsi nella ricerca del lavoro;                                           
- curare il proprio aggiornamento professionale.                                
Competenze                                                                      
- Attivarsi nella ricerca del lavoro:                                           
- elaborare una strategia di ricerca del lavoro;                                
- identificare, raccogliere e elaborare informazioni sul mercato del            
lavoro e sulle opportunita' offerte;                                            
- utilizzare gli strumenti di accesso al lavoro;                                
- curare il proprio aggiornamento professionale:                                
- conoscere il sistema formativo specifico del settore e l'offerta              
formativa specifica per la formazione continua e per eventuali                  
sviluppi di carriera;                                                           
- conoscere gli Enti e le organizzazioni, le pubblicazioni, gli                 
appuntamenti piu' importanti di riferimento per il mantenimento e               
l'aggiornamento delle professionalita'.                                         
Contenuti                                                                       
- Attivarsi nella ricerca del lavoro:                                           
- tipologie di impiego;                                                         
- norme di accesso alle diverse tipologie di impiego pubblico e                 
privato;                                                                        
- fonti e canali per le informazioni sul mercato del lavoro;                    
- strumenti di ricerca e offerta di lavoro da parte del lavoratore e            
da parte dell'impresa;                                                          
- stendere un curriculum, interpretare un'inserzione, sostenere un              
colloquio;                                                                      
- curare il proprio aggiornamento professionale:                                
- enti, organizzazioni, associazioni professionali tipiche del                  
settore, ecc.;                                                                  
- giornali, riviste, case editrici specializzate, biblioteche, siti,            
ecc.;                                                                           
- sistema formativo del settore: enti di formazione, percorsi                   
formativi, offerta di formazione nel territorio.                                
Durata indicativa: 15 ore.                                                      
3.2) Modulo professionalizzante                                                 
Obiettivi di modulo (conformemente ai contenuti della disciplina                
provvisoria di cui all'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni):            
- riconoscere e classificare i bisogni ed interpretare le                       
problematiche assistenziali in relazione alle principali                        
caratteristiche del bambino, della persona anziana, della persona con           
problemi psichiatrici, con handicap, ecc., o in situazioni di                   
pericolo;                                                                       
- identificare tutti gli elementi necessari alla pianificazione                 
dell'assistenza, collaborando con le figure professionali preposte              
per la presa in carico del caso;                                                
- riconoscere le principali alterazioni delle funzioni vitali, al               
fine  di attivare altre competenze e/o utilizzare tecniche comuni di            
primo intervento;                                                               
- applicare le conoscenze acquisite per: mantenimento di un ambiente            
terapeutico adeguato, cura della persona, mantenimento delle                    
capacita' residue, recupero funzionale;                                         
- conoscere e applicare le diverse metodologie operative presenti               
nelle sedi di tirocinio/stage e nelle differenti tipologie di                   
servizio;                                                                       
- conoscere i principali aspetti psicosociali dell'individuo e del              
gruppo al fine di sviluppare abilita' comunicative adeguate alle                
diverse situazioni relazionali degli utenti e degli operatori;                  
- conoscere le caratteristiche, le finalita' e le prestazioni di                
assistenza sociale allo scopo di concorrere, per quanto di                      
competenza, al mantenimento dell'autonomia e dell'integrazione                  
sociale dell'utente.                                                            
Finalita' generale                                                              
Il modulo professionalizzante e' finalizzato all'acquisizione di                
saperi, tecniche e capacita' operative tipici delle attivita' e  dei            
processi di lavoro specifici  propri dell'Operatore socio-sanitario.            
E' quindi finalizzato all'acquisizione:                                         
- di competenze tecnico-professionali specifiche,                               
- di competenze trasversali/relazionali considerate essenziali per il           
raggiungimento di un comportamento professionale adeguato ed in grado           
di trasformare il sapere e le abilita' tecniche in una prestazione              
lavorativa efficace.                                                            
Durata: la durata del modulo e' di 800 ore.                                     
Modalita' formative                                                             
Le 800 ore previste sono articolate in:                                         
- 250 ore di teoria (con l'utilizzo anche di metodologie attive e               
partecipative);                                                                 
- 100 ore di esercitazioni/simulazioni in aula/visite guidate;                  
- 450 ore di tirocinio/stage in contesto lavorativo.                            
Articolazione del modulo                                                        
Il modulo e' articolato per Unita' Formative Capitalizzabili, la cui            
durata e i cui contenuti si intendono comunque indicativi: in sede di           
progettazione di dettaglio, potranno pertanto essere introdotte                 
eventuali modifiche ritenute necessarie da parte degli Enti gestori             
dei singoli corsi, fermo restando invariata la durata complessiva del           
modulo (800 ore) e fatta salva la coerenza con gli obiettivi e le               
principali materie di insegnamento previste dalla disciplina                    
provvisoria.                                                                    
Si precisa che all'interno di alcune UFC viene fatto uno specifico              
riferimento alle demenze senili, coerentemente agli indirizzi                   
approvati dalla Giunta regionale con atto 2581/99 "Progetto regionale           
demenze: approvazione linee regionali e primi interventi attuativi",            
che prevedono anche interventi di adeguamento della formazione di               
base e permanente, per fronteggiare questo problema di cura dalle               
proporzioni rilevanti e le cui tendenze evolutive indicano una                  
crescita continua (il documento tecnico regionale "Proposte per un              
programma di formazione e di aggiornamento" - a cura degli                      
Assessorati alle Politiche sociali e alla Sanita', marzo 2000 - puo'            
essere preso a riferimento per la definizione nel dettaglio dei                 
contenuti relativi a questo tema).                                              
(segue allegato fotografato)                                                    
AREA DI ATTIVITA' 1                                                             
PRESA DI CARICO DEL CASO                                                        
UFC 1.01 Raccogliere dati sull'assistito utili per la definizione del           
piano di intervento, anche utilizzando strumenti informativi                    
specifici                                                                       
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Reperire dati utili per contribuire alla determinazione delle scelte            
per il piano di assistenza individualizzato.                                    
Competenze                                                                      
- Leggere e saper compilare gli strumenti informativi specifici per             
rappresentare i dati raccolti, per quanto di propria competenza;                
- organizzare la rilevazione dei dati e l'osservazione finalizzata;             
- individuare, riconoscere e selezionare i dati significativi;                  
- codificare i dati e le informazioni in modo chiaro e sintetico.               
Contenuti                                                                       
- Principali patologie fisiche, psichiche e sociali, con riferimento            
anche alle demenze senili;                                                      
- principali tipologie di utenti, in riferimento alla tipologia di              
servizio;                                                                       
- sintomi ed elementi rilevanti in rapporto alle diverse patologie              
(con riferimento anche alle demenze senili) e riguardanti l'area                
delle condizioni generali, dell'alimentazione, del movimento e delle            
posture, dei comportamenti, delle fondamentali prestazioni cognitive,           
delle relazioni familiari, con particolare riferimento ai sintomi da            
allettamento prolungato e da immobilizzazione;                                  
- i documenti anamnestici e diagnostici: cartella clinica, scheda               
socio-economica, certificati, valutazioni UVG, referti medici, scheda           
bina, ecc.;                                                                     
- schede di osservazione ed altri modelli in uso: struttura,                    
composizione, modalita' di compilazione e lettura;                              
- modalita' di rilevazione dati: tempi, modalita', criticita',                  
priorita'.                                                                      
Durata indicativa: 80 ore comprensive di stage.                                 
UFC 1.02 Proporre specifiche per la predisposizione del piano di                
intervento individualizzato                                                     
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Proporre specifiche per il piano di intervento individualizzato                 
coerenti con i dati raccolti e con le osservazioni effettuate.                  
Competenze                                                                      
- Riconoscere i bisogni specifici collegati alle tipologie di utenti            
(condizioni di medio o grave decadimento mentale; di compromessa                
autonomia motoria; di incapacita' di cura di se stesso);                        
- riconoscere i  bisogni fondamentali collegati alle principali                 
patologie, in rapporto alle attivita' di vita;                                  
- utilizzare, in relazione al piano di intervento individualizzato,             
gli elementi fondamentali della psicologia in riferimento alle                  
principali tipologie di utenti;                                                 
- utilizzare, in relazione al piano di intervento individualizzato,             
gli elementi fondamentali della psicologia dell'utente ospedalizzato;           
- utilizzare, in relazione al piano di intervento individualizzato,             
gli elementi fondamentali dei comportamenti e dei modelli sociali               
caratteristici del gruppo di appartenenza dell'assistito.                       
Contenuti                                                                       
- Elementi di psicologia dell'eta' evolutiva, dell'anziano e del                
disabile;                                                                       
- elementi di sociologia e antropologia riferiti alle categorie di              
utenti e agli specifici ambienti di riferimento;                                
- i bisogni specifici delle principali tipologie di utenti in                   
rapporto allo stato di salute psicofisica e alle principali patologie           
(con riferimento anche alle demenze senili), sia all'interno delle              
strutture che in ambito domiciliare.                                            
Durata indicativa: 130 ore comprensive di stage.                                
UFC 1.03 Partecipare ai lavori di equipe per definire e dare                    
attuazione ai piani di lavoro                                                   
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Partecipare ai lavori dell'equipe interprofessionale e collaborare              
secondo le caratteristiche di ruolo alla definizione e all'attuazione           
dei piani di lavoro.                                                            
Competenze                                                                      
- Utilizzare la struttura e la metodologia di definizione, controllo            
e revisione del PAI;                                                            
- collaborare alla stesura del PAI in modo adeguato alla sua                    
funzione, in termini di risposta personalizzata agli specifici                  
bisogni dell'utente;                                                            
- collaborare alla verifica periodica del PAI, apportando i dati                
raccolti e contribuendo alla eventuale riformulazione del PAI.                  
Contenuti                                                                       
- Il procedimento per la definizione del PAI;                                   
- i procedimenti di verifica del PAI;                                           
- organizzazione dei lavori del gruppo e funzione dell'Operatore                
socio sanitario nell'ambito dell'equipe e nell'attuazione dei piani             
di lavoro.                                                                      
Durata indicativa: 50 ore comprensive di stage.                                 
AREA DI ATTIVITA' 2                                                             
RELAZIONARSI E AFFRONTARE LE CRITICITA'                                         
DEL LAVORO                                                                      
UFC 2.01 Comunicare                                                             
Risultato atteso                                                                
Sostenere efficacemente l'interazione con interlocutori differenziati           
(l'utente, la famiglia, i colleghi, i tirocinanti, ecc.),                       
differenziando le strategie comunicative in ragione                             
dell'interlocutore e dello scopo della comunicazione.                           
Attivita'                                                                       
- Gestire la comunicazione faccia a faccia con familiari e utenti,              
comprendendo e chiedendo informazioni, spiegando e concordando la               
proposta di assistenza, sollecitando partecipazione e coinvolgimento;           
- gestire la relazione con l'utente utilizzando adeguatamente le=20             
diverse funzioni comunicative (rassicurare, stimolare, confortare,              
chiedere e ottenere collaborazione, . . .) attraverso codici verbali            
e non verbali;                                                                  
- gestire la comunicazione con tirocinanti, descrivendo con chiarezza           
il lavoro, spiegando le criticita', sollecitando domande e                      
considerazioni;                                                                 
- gestire la relazione con i diversi operatori professionali in modo            
efficace.                                                                       
Competenze                                                                      
- utilizzare strategie di comunicazione differenziate in rapporto al            
destinatario, al messaggio, allo scopo della comunicazione: costruire           
messaggi adeguati al contesto, differenziando contenuti, linguaggi e            
mezzi in funzione delle caratteristiche degli interlocutori e degli             
scopi della comunicazione;                                                      
- decodificare correttamente i messaggi verbali e non verbali,                  
riconoscendone il contenuto comunicativo;                                       
- ascoltare e sapersi decentrare nella comunicazione;                           
- riconoscere e valutare, nei diversi contesti, gli effetti delle               
strategie di comunicazione sia personali sia adottate dagli altri.              
Contenuti                                                                       
- Comunicazione come processo sociale;                                          
- elementi della comunicazione;                                                 
- le funzioni della comunicazione con riferimento a quelle                      
principalmente caratterizzanti il ruolo;                                        
- modalita' di organizzazione di una comunicazione in rapporto al               
contesto di riferimento, agli obiettivi, alle caratteristiche degli             
interlocutori/destinatari (colleghi, utenti, famiglia, con                      
riferimento anche all'approccio ai soggetti dementi e ai loro                   
familiari), ecc.;                                                               
- la gestione delle emozioni e la capacita' di ascolto.                         
Durata indicativa: 30 ore.                                                      
UFC 2.02 Lavorare in gruppo                                                     
Risultato atteso                                                                
Lavorare in gruppo per analizzare casi, trovare soluzioni, definire e           
valutare programmi, e per produrre risultati collettivi.                        
Attivita'                                                                       
- Comunicare efficacemente all'interno del proprio gruppo di lavoro,            
riconoscere e risolvere problemi in gruppo, definire e valutare                 
programmi, adottare modalita' cooperative per produrre un risultato             
collettivo;                                                                     
- partecipare ai lavori di gruppo comprendendo e riconoscendo i ruoli           
delle diverse figure professionali e svolgendo le funzioni specifiche           
del proprio ruolo.                                                              
Competenze                                                                      
- Comunicare efficacemente all'interno del proprio gruppo di lavoro,            
riconoscere e risolvere problemi in gruppo, definire e valutare                 
programmi, adottare modalita' cooperative per produrre un risultato             
collettivo:                                                                     
- riconoscere e risolvere problemi in gruppo, produrre soluzioni e              
risultati collettivi;                                                           
- presentare all'interno dell'equipe informazioni e dati, esprimendo            
pubblicamente il proprio punto di vista e le proprie opinioni;                  
- saper confrontare con gli altri la propria rappresentazione di un             
problema o di una situazione;                                                   
- formulare, secondo propria competenza, proposte al gruppo;                    
- riconoscere problemi e disturbi nelle interazioni;                            
- riconoscere e autovalutare le proprie modalita' di interazione                
comunicativa e modificarle in base ai feedback (autovalutazione);               
- centrarsi sul compito e gestire positivamente le relazioni in                 
funzione di un risultato.                                                       
- Partecipare ai lavori di gruppo comprendendo i ruoli delle diverse            
figure professionali e svolgendo le funzioni specifiche del proprio             
ruolo:                                                                          
- partecipare ai lavori d'equipe comprendendo i ruoli delle diverse             
figure professionali coinvolte e svolgendo le funzioni specifiche del           
proprio ruolo.                                                                  
Contenuti                                                                       
- Comunicare efficacemente all'interno del proprio gruppo di lavoro,            
riconoscere e risolvere problemi in gruppo, definire e valutare                 
programmi, adottare modalita' cooperative per produrre un risultato             
collettivo:                                                                     
- struttura dei ruoli e funzioni di leadership nei gruppi;                      
- influenza sociale nei gruppi;                                                 
- i processi di comunicazione nei gruppi;                                       
- processi di decisione di gruppo: riconoscere e risolvere problemi             
in gruppo, produrre soluzioni e risultati collettivi;                           
- condizioni di efficacia e disturbi della comunicazione nei gruppi;            
- la gestione delle emozioni e la capacita' di ascolto;                         
- partecipare ai lavori di gruppo comprendendo i ruoli delle diverse            
figure professionali e svolgendo le funzioni specifiche del proprio             
ruolo:                                                                          
- composizione e funzionamento delle equipe interprofessionali                  
presenti nelle strutture operative socio-assistenziali,                         
socio-sanitarie e sanitarie;                                                    
- competenze e funzioni tipiche delle figure che operano all'interno            
dell'equipe interprofessionale, con particolare riferimento alla                
figura dell'Operatore socio-sanitario.                                          
Durata indicativa: 30 ore.                                                      
UFC 2.03 Affrontare le criticita' del lavoro                                    
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Affrontare adeguatamente situazioni problematiche che possono                   
presentarsi nel contesto lavorativo e adottare soluzioni adeguate               
secondo la propria competenza.                                                  
Competenze                                                                      
- Riconoscere e rappresentare un problema, ricercando e raccogliendo,           
quando necessario, dati da fonti diverse;                                       
- intervenire in situazioni problematiche di diversa natura                     
(tecnico-operative, relazionali, organizzative) riferite al proprio             
specifico ambito lavorativo, individuando strategie di soluzione                
adeguate;                                                                       
- descrivere e riferire a chi di competenza situazioni problematiche            
non attinenti al proprio ambito di competenza;                                  
- adottare strategie personalizzate per prevenire e gestire reazioni            
di fuga e burn-out;                                                             
- essere in grado di autovalutare le proprie strategie di azione.               
Contenuti                                                                       
- Tecniche di problem solving applicate a tipiche situazioni                    
lavorative;                                                                     
- criteri e metodi di valutazione di una strategia di azione;                   
- modalita' di controllo e gestione degli imprevisti;                           
- affaticamento, stress, meccanismi di difesa e di fuga;                        
- strategie di fronteggiamento;                                                 
- la gestione delle emozioni e la capacita' di ascolto.                         
Durata indicativa: 30 ore.                                                      
AREA DI ATTIVITA' 3                                                             
REALIZZAZIONE DI ATTIVITA' OPERATIVE                                            
DI ASSISTENZA DI BASE                                                           
UFC 3.01 Relazionarsi con l'utente, la famiglia e la rete informale             
di cura per personalizzare l'assistenza                                         
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Relazionarsi con l'utente, la famiglia e la rete informale di cura,             
al fine di personalizzare il programma di assistenza e mantenere                
costante il grado di collaborazione, con riferimento al PAI.                    
Competenze                                                                      
- Comprendere e dare risposta ai bisogni di assistenza sociale                  
dell'utente e della famiglia, avendo a riferimento gli obiettivi e le           
modalita' di attuazione del PAI: collaborare nel governo della casa             
e/o dell'ambiente di vita, nell'effettuazione degli acquisti, nel               
disbrigo di pratiche burocratiche, nell'accompagnamento per l'accesso           
ai servizi, nello svolgimento di semplici attivita' di informazione e           
di educazione di base alla salute;                                              
- Comprendere e dare risposta ai bisogni di relazione dell'utente e             
della famiglia, applicando le dinamiche relazionali e comunicative              
piu' appropriate, in relazione con gli obiettivi e le modalita' di              
attuazione del PAI ed avendo presente le condizioni psicofisiche                
dell'utente (utente sofferente, disorientato, agitato, demente,                 
ecc.);                                                                          
- relazionarsi con le strutture sociali, ricreative e culturali del             
territorio;                                                                     
- interagire adeguatamente, in collaborazione con il personale                  
sanitario, con il malato morente.                                               
Contenuti                                                                       
- I bisogni di assistenza sociale dell'utente e della famiglia, con             
riferimento anche alle demenze senili, all'interno dei diversi                  
contesti di assistenza (ospedaliero, residenziale, semiresidenziale,            
domiciliare, ecc.);                                                             
- le strategie e i comportamenti finalizzati ad evitare il ricorso a            
mezzi (meccanici, chimici . . .) di restrizione della liberta'                  
individuale;                                                                    
- educazione alla salute;                                                       
- offerta, accesso e fruizione dei servizi territoriali (strutture              
sociali, ricreative e culturali del territorio);                                
- le reti informali di cura;                                                    
- i bisogni relazionali dell'utente e della famiglia, con riferimento           
anche alle demenze senili, all'interno dei diversi contesti di                  
assistenza (ospedaliero, residenziale, semiresidenziale, domiciliare,           
ecc.) anche in relazione alle diverse manifestazioni di                         
disagio/patologia;                                                              
- il malato morente;                                                            
- tecniche di apertura della relazione con l'utente;                            
- tecniche volte a rassicurare, confortare, ottenere la                         
collaborazione, stimolare l'autostima.                                          
Durata indicativa: 60 ore, comprensive di stage.                                
UFC 3.02 Assistere l'utente nella mobilita'                                     
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Supportare nella mobilita' l'utente a seconda dei diversi gradi di              
inabilita', collaborando all'educazione al movimento: trasferimenti,            
assunzione di posture corrette, movimento e deambulazione,                      
effettuazione di pratiche motorie secondo protocolli in uso.                    
Competenze                                                                      
- Applicare correttamente le tecniche per l'alzata;                             
- applicare correttamente le tecniche per il trasferimento in                   
carrozzella e barella;                                                          
- applicare correttamente le tecniche per supportare il movimento e             
la deambulazione di utenti di diverso grado di inabilita';                      
- applicare le tecniche per l'assunzione di posture corrette;                   
- realizzare semplici pratiche di mobilizzazione e mantenimento delle           
capacita' motorie, collaborando all'educazione al movimento;                    
- applicare le procedure tecniche di prevenzione dei rischi                     
professionali.                                                                  
Contenuti                                                                       
- Elementi di anatomia e fisiologia dell'apparato locomotorio                   
(scheletrico e muscolare);                                                      
- principi elementari di ortesi ed ausili;                                      
- principi elementari di terapia riabilitativa;                                 
- strumenti e tecniche per l'alzata e il trasferimento su barelle e             
carrozzelle;                                                                    
- tecniche per supportare movimenti e spostamenti: movimenti nel                
letto, sedere sul letto, alzarsi dal letto, deambulare, sedersi al              
tavolo, . . .;                                                                  
- rischi e pericoli connessi all'uso non corretto delle tecniche sia            
per l'utente, sia per l'operatore.                                              
Durata indicativa: 70 ore, comprensive di stage.                                
UFC 3.03 Assistere nella preparazione e nell'assunzione dei cibi                
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Supportare gli utenti a seconda dei diversi gradi di inabilita' nella           
preparazione e nell'assunzione dei pasti.                                       
Supportare l'utente nel rispetto dei vari tipi di dietoterapia, in              
relazione a patologie o situazioni specifiche/critiche.                         
Competenze                                                                      
- Applicare semplici ricette per la realizzazione delle preparazioni            
di base;                                                                        
- osservare le  specifiche dietologiche di base per l'alimentazione             
degli anziani e quelle collegate alle loro principali patologie;                
- applicare le tecniche per supportare l'utente nell'assunzione dei             
cibi sulla base dei diversi gradi di autosufficienza;                           
- applicare le procedure tecniche di prevenzione dei rischi                     
professionali nella movimentazione dell'utente;                                 
- conoscere e collocarsi correttamente nel sistema di                           
approvvigionamento e nel sistema di conservazione, trasporto, e                 
distribuzione del vitto;                                                        
- osservare e attenersi alle specifiche dietologiche e dietoterapiche           
per l'alimentazione di utenti affetti da patologie funzionali di                
organi specifici;                                                               
- supportare il personale sanitario nell'applicazione dei presidi               
finalizzati all'alimentazione per via enterale.                                 
Contenuti                                                                       
- Elementi di anatomia e fisiologia dell'apparato digerente e                   
metabolismo;                                                                    
- elementi di igiene degli alimenti, della cucina, delle stoviglie;             
- tecniche di preparazione dei cibi: principali cotture (bollitura,             
cottura a vapore, griglia, forno, microonde, . . . ), principali                
materie prime (pasta, verdure, . . .);                                          
- preparazioni e menu' principali;                                              
- elementi di dietologia: principi nutrizionali, diete per l'eta' e             
per particolari patologie;                                                      
- tecniche di supporto e strumenti per l'assunzione dei cibi per le             
diverse tipologie di utenti: allettati, confusi, emiplegici, dementi,           
parkinsoniani, ecc.;                                                            
- tecniche di comunicazione per le funzioni: rassicurare, stimolare             
la partecipazione, favorire l'accettazione del cibo, ottenere                   
collaborazione.                                                                 
Durata indicativa: 50 ore, comprensive di stage.                                
UFC 3.04 Assistere nell'igiene personale                                        
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Supportare l'utente a seconda dei diversi gradi di inabilita' nelle             
pratiche di igiene personale, nella vestizione e nella cura                     
dell'abbigliamento.                                                             
Competenze                                                                      
- Supportare l'utente ai diversi gradi di inabilita' nelle pratiche             
di igiene personale e nell'abbigliamento:                                       
- applicare tecniche per svolgere le pratiche di igiene personale, la           
vestizione e la cura dell'abbigliamento di utenti non                           
autosufficienti;                                                                
- applicare le tecniche per supportare l'utente parzialmente                    
autosufficiente nelle pratiche di igiene personale e di vestizione;             
- relazionarsi costantemente ai fini di sviluppare l'autonomia,                 
superare resistenze, rassicurare, ottenere collaborazione.                      
Contenuti                                                                       
- Supportare l'utente ai diversi gradi di inabilita' nelle pratiche             
di igiene personale e nell'abbigliamento:                                       
- prodotti e strumenti per la pulizia parziale e totale dell'utente;            
- tecniche per la pulizia parziale e totale dell'utente a letto o in            
bagno, in struttura o a domicilio;                                              
- tecniche per la vestizione.                                                   
Durata indicativa: 60 ore, comprensive di stage.                                
UFC 3.05 Curare l'igiene degli ambienti, delle apparecchiature e                
degli strumentari                                                               
Risultato atteso/Attivita'                                                      
Curare l'igiene degli ambienti, delle apparecchiature e degli                   
strumentari.                                                                    
Competenze                                                                      
- Utilizzare modalita', materiali e strumenti per una corretta                  
sanificazione e sanitizzazione degli ambienti;                                  
- utilizzare modalita', materiali e strumenti per una corretta                  
disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari e            
dei presidi sanitari;                                                           
- utilizzare i sistemi di raccolta, trasporto e stoccaggio dei                  
materiali biologici, sanitari ed economali;                                     
- utilizzare i percorsi per il corretto trasporto del materiale;                
- adottare stili e comportamenti idonei alla prevenzione e riduzione            
del rischio professionale, ambientale, degli utenti, con riferimento            
anche all'igiene della divisa.                                                  
Contenuti formativi                                                             
- Concetti di base di igiene, microclima e tipologie di infezioni;              
- prodotti, strumenti e tecniche per la pulizia e l'igiene degli                
ambienti (cambiare e rifare il letto, ordinare, pulire, lavare,                 
sanificare camera, bagno, ausili, ecc.);                                        
- infezioni, malattie da infezione, fattori di rischio, con                     
particolare riferimento all'ambiente ospedaliero;                               
- sanificazione e sanitizzazione degli ambienti;                                
- disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari            
e dei presidi sanitari;                                                         
- raccolta, trasporto e smaltimento di materiali biologici in                   
condizioni di sicurezza;                                                        
- raccolta, trasporto e consegna di materiali tecnico-sanitari ed               
economali;                                                                      
- igiene della divisa.                                                          
Durata indicativa: 60 ore, comprensive di stage.                                
AREA DI ATTIVITA' 4                                                             
REALIZZAZIONE DI SEMPLICI OPERAZIONI                                            
IN COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE SANITARIO                                    
A SUPPORTO DELL'ASSISTENZA DIRETTA                                              
UFC 4.01 Realizzare semplici operazioni in collaborazione con il                
personale sanitario                                                             
Risultato atteso                                                                
Svolgere attivita' di supporto al personale sanitario, modulando il             
proprio ruolo sulla base del contesto operativo e istituzionale.                
Attivita'                                                                       
- Effettuare semplici medicazioni o cambio delle stesse, secondo                
protocollo assegnato, e supportare il personale competente nelle                
prestazioni sanitarie quando richiesto;                                         
- in sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del                 
personale preposto, aiutare per la corretta assunzione dei farmaci              
prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di                 
semplice uso, nonche' aiutare nella preparazione alle prestazioni               
sanitarie, secondo quanto richiesto da contesto operativo e                     
istituzionale;                                                                  
- assistere nelle escrezioni;                                                   
- prevenire sindromi da allettamento;                                           
- osservare, riconoscere e riferire alcuni dei piu' comuni sintomi              
d'allarme che l'utente puo' presentare (pallore, sudorazione, ecc.);            
- svolgere interventi di primo soccorso;                                        
- adottare, in caso di decesso dell'utente, le corrette procedure               
igienico-sanitarie per quanto di propria competenza.                            
Competenze                                                                      
- Effettuare semplici medicazioni o cambio delle stesse, secondo                
protocollo assegnato, e supportare il personale competente nelle                
prestazioni sanitarie quando richiesto:                                         
- pulire e disinfettare ferite superficiali ed eseguire medicazioni             
piatte;                                                                         
- utilizzare prodotti, materiali, tecniche appropriate atte a                   
prevenire il rischio di infezioni;                                              
- in sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del                 
personale preposto, aiutare per la corretta assunzione dei farmaci              
prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di                 
semplice uso, nonche' aiutare nella preparazione alle prestazioni               
sanitarie, secondo quanto richiesto da contesto operativo e                     
istituzionale:                                                                  
- rilevare la pressione arteriosa, la temperatura corporea e                    
utilizzare l'apparecchio areosol;                                               
- controllare l'avvenuta assunzione dei farmaci, secondo la                     
pianificazione prevista per ogni paziente ed eventualmente aiutare              
nell'assunzione;                                                                
- assistere nelle escrezioni:                                                   
- controllare i caratteri fisiopatologici degli escreti;                        
- posizionare l'utente per la minzione e l'evacuazione;                         
- prevenire sindromi da allettamento:                                           
- mobilizzare l'utente allettato;                                               
- posturare adeguatamente l'allettato;                                          
- prevenire e riconoscere l'insorgenza di piaghe da decubito;                   
- osservare, riconoscere e riferire alcuni dei piu' comuni sintomi              
d'allarme che l'utente puo' presentare (pallore, sudorazione, ecc.);            
- svolgere interventi di primo soccorso:                                        
- porre in sicurezza l'utente;                                                  
- praticare semplici misure di primo soccorso, secondo protocollo;              
- praticare interventi di emergenza per rischio di soffocamento,                
secondo protocollo;                                                             
- adottare, in caso di decesso dell'utente, le corrette procedure               
igienico-sanitarie per quanto di propria competenza:                            
- utilizzare, in caso di decesso dell'utente, nel trasporto e nella             
composizione della salma, tecniche, procedure e materiali conformi              
alle regole igienico-sanitarie in collaborazione con gli altri                  
operatori sanitari.                                                             
Contenuti                                                                       
- Attuare semplici medicazioni o cambio delle stesse, secondo                   
protocollo assegnato, e supportare il personale competente nelle                
prestazioni sanitarie quando richiesto:                                         
- tecniche di prevenzione del rischio di infezioni;                             
- tecniche di esecuzione di medicazioni piatte;                                 
- principi e criteri d'uso dei disinfettanti;                                   
- in sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del                 
personale preposto, aiutare per la corretta assunzione dei farmaci              
prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di                 
semplice uso, nonche' aiutare nella preparazione alle prestazioni               
sanitarie, secondo quanto richiesto da contesto operativo e                     
istituzionale:                                                                  
- funzionamento, manutenzione ordinaria e pulizia, utilizzo in                  
sicurezza di: sfigmomanometro e fonendoscopio, apparecchio areosol,             
borsa acqua calda e fredda, termometro;                                         
- assistere nelle escrezioni:                                                   
- componenti fisiopatologiche delle urine e delle feci;                         
- caratteristiche degli escreti e del vomito;                                   
- tecniche, strumenti e ausili finalizzati al posizionamento per                
l'evacuazione e la minzione, per l'espulsione dell'escreto e del                
vomito, in rapporto al grado di autosufficienza;                                
- prevenire sindromi da allettamento:                                           
- riconoscimento dei sintomi e utilizzo dei protocolli, dei presidi             
sanitari, degli ausili, finalizzati alla mobilizzazione, alle posture           
corrette, alla prevenzione delle piaghe da decubito;                            
- osservare, riconoscere e riferire alcuni dei piu' comuni sintomi              
d'allarme che l'utente puo' presentare (pallore, sudorazione, ecc.);            
- svolgere interventi di primo soccorso:                                        
- elementi di anatomia e fisiologia degli apparati                              
cardiocircolatorio, respiratorio, renale e del sistema nervoso                  
centrale e periferico;                                                          
- posizione di sicurezza;                                                       
- riconoscimento dei segni vitali;                                              
- protocolli di intervento per l'aiuto al ripristino dell'attivita'             
cardiaca e respiratoria;                                                        
- intervento di emergenza per liberare le vie aeree;                            
- adottare, in caso di decesso dell'utente, le corrette procedure               
igienico-sanitarie per quanto di propria competenza:                            
- procedure in caso di decesso per il trasporto e la composizione               
della salma.                                                                    
Durata indicativa: 110 ore, comprensive di stage.                               
AREA DI ATTIVITA' 5                                                             
REALIZZAZIONE ATTIVITA' DI SOCIALIZZAZIONE                                      
E ANIMAZIONE IN COLLABORAZIONE                                                  
CON IL PERSONALE COMPETENTE                                                     
UFC 5.01 Realizzare attivita' di socializzazione e animazione rivolte           
a gruppi e a singoli in collaborazione con il personale competente              
Risultato atteso                                                                
Contribuire alla programmazione, gestione e verifica di attivita' di            
animazione e socializzazione volte al mantenimento delle capacita'              
residue e ad alleviare lo stato di sofferenza.                                  
Attivita'                                                                       
- Programmare attivita' di socializzazione e animazione in                      
collaborazione con il personale competente, osservando costantemente            
i singoli e il gruppo e valutando l'efficacia delle attivita' svolte            
in rapporto agli obiettivi prefissati;                                          
- realizzare attivita' di animazione e socializzazione rivolte a                
gruppi;                                                                         
- realizzare attivita' di animazione e socializzazione rivolte a                
singoli.                                                                        
Competenze                                                                      
- Contribuire alla programmazione di attivita' di socializzazione e             
animazione in collaborazione con il personale competente, osservando            
costantemente i singoli e il gruppo e valutando l'efficacia delle               
attivita' svolte in rapporto agli obiettivi prefissati:                         
- utilizzare pratiche e tecniche di socializzazione e animazione che            
attivano capacita' mentali, relazionali, operative e manuali, in                
relazione alle tipologie di bisogno dell'utente/utenti;                         
- contribuire alla programmazione di attivita' per singoli e di                 
gruppo, identificando obiettivi, risorse, condizioni di                         
praticabilita' e di efficacia;                                                  
- contribuire alla verifica dei programmi;                                      
- realizzare, in collaborazione con il personale competente,                    
attivita' di animazione e socializzazione rivolte a gruppi:                     
- applicare le tecniche dei giochi e delle attivita' di animazione di           
gruppo, adeguando flessibilmente l'organizzazione in riferimento alle           
condizioni fisiche e relazionali;                                               
- osservare costantemente i singoli ed il gruppo, controllando il               
mantenimento dello stato fisico e relazionale;                                  
- coinvolgere i partecipanti, promuovere dinamiche relazionali                  
positive, mantenere costante la motivazione, prevenire e controllare            
i fenomeni di fuga;                                                             
- realizzare, in collaborazione con il personale competente,                    
attivita' di animazione e socializzazione rivolte a singoli:                    
- applicare le tecniche dei giochi e delle attivita' di animazione              
rivolte ai singoli, adeguando flessibilmente l'organizzazione in                
riferimento alle condizioni fisiche e relazionali dell'utente;                  
- osservare costantemente e controllare il mantenimento delle                   
condizioni generali;                                                            
- coinvolgere l'utente, mantenere costante la motivazione, prevenire            
e controllare i fenomeni di fuga.                                               
Contenuti                                                                       
- Contribuire alla programmazione di attivita' di socializzazione e             
animazione in collaborazione con il personale competente, osservando            
costantemente i singoli e il gruppo e valutando l'efficacia delle               
attivita' svolte in rapporto agli obiettivi prefissati:                         
- attivita' da svolgere al chiuso e all'aperto;                                 
- attivita' indicate per il mantenimento e lo sviluppo delle                    
capacita' mentali (orientamento, memoria, ecc.), delle capacita' di             
relazione (collaborazione, organizzazione, gruppo, ecc.), delle                 
capacita' operative e manuali;                                                  
- per ciascuna attivita': indicazioni, limitazioni, condizioni di               
efficacia;                                                                      
- elementi standard per la definizione dei programmi di attivita';              
- modalita' e strumenti di verifica delle attivita' in rapporto agli            
obiettivi prefissati;                                                           
- realizzare, in collaborazione con il personale competente,                    
attivita' di animazione e socializzazione rivolte a gruppi:                     
- tecniche dei giochi e delle attivita' di gruppo;                              
- gestione del gruppo;                                                          
- segni ed indicatori da tenere sotto controllo;                                
- applicazione flessibile delle tecniche;                                       
- realizzare, in collaborazione con il personale competente,                    
attivita' di animazione e socializzazione rivolte a singoli, con                
riferimento anche a soggetti affetti da demenze senili:                         
- tecniche dei giochi e delle attivita' rivolte a singoli;                      
- segni ed indicatori da tenere sotto controllo;                                
- applicazione flessibile delle tecniche.                                       
Durata indicativa: 40 ore, comprensive di stage.                                
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
Convenzione tra l'Azienda sanitaria                                             
e l'Ente/Centro di formazione professionale    ,                                
per lo svolgimento di attivita' di formazione iniziale finalizzate al           
conseguimento della qualifica di Operatore socio-sanitario                      
Soggetti contraenti                                                             
a) Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . (partita               
IVA/codice fiscale . . . . . . . . . . ) nella persona del legale               
rappresentante . . . . . . . . . . . . . . . . . residente . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . ;                                           
b) Ente/Centro di formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . (partita IVA/codice fiscale . . . . . . . . . . . )                   
rappresentato da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , iscritto             
nell'elenco degli enti accreditati dalla Regione Emilia-Romagna per             
l'ambito 0.5 socio assistenziale con delibera di Giunta regionale n.            
. . . . . . .                                                                   
Premesso:                                                                       
che la delibera di Giunta regionale 1404/00 recante "Approvazione               
delle linee guida per l'attuazione della sperimentazione del percorso           
formativo integrato relativo alla figura professionale dell'Operatore           
socio sanitario" definisce le azioni  della sperimentazione e  le=20            
caratteristiche  dei destinatari, i soggetti e le modalita' della               
gestione delle azioni formative, nonche' la programmazione delle                
attivita' e l'utilizzo delle risorse;                                           
che nella seduta del 22 febbraio 2001 e' stato sancito un accordo tra           
il Ministro della Sanita', il Ministro per la Solidarieta' sociale e            
le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per                          
l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale              
dell'operatore socio-sanitario, e per la disciplina provvisoria                 
dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione, in attesa della             
decisione della Corte Costituzionale sulla legittimita'                         
costituzionale dell'art. 3 octies del DLgs 502/92 e  successive                 
modificazioni;                                                                  
che la delibera di Giunta regionale . . . ./01 approva il modello               
regionale di formazione iniziale per il conseguimento della qualifica           
di Operatore socio-sanitario, recependo  nel contempo l'Accordo                 
sancito in Conferenza Stato Regioni nella seduta del 22 febbraio                
2001;                                                                           
che le priorita' indicate dalle delibere regionali citate definiscono           
quale strumento indispensabile e qualificante della sperimentazione             
la gestione integrata delle azioni previste da parte dei diversi                
soggetti coinvolti;                                                             
che in particolare le delibere regionali citate prevedono la stipula            
di una convenzione da parte degli Enti che daranno attuazione alle              
attivita' formative sulla base di uno schema tipo di convenzione che            
fissa vincoli e condizioni minime di collaborazione tra gli stessi              
Enti, a seguito di intese intercorse tra le Aziende sanitarie e le              
Province;                                                                       
dato atto che tra l'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . .           
e la Provincia di . . . . . . . . . . . . . . . . e' stata siglata in           
data . . . . . . . . un'intesa per la realizzazione sul territorio di           
n. . . . . . . corsi di formazione iniziale per il conseguimento                
della qualifica di Operatore socio sanitario . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . (citare eventuali atti);                                        
si conviene e si pattuisce quanto segue                                         
Art. 1                                                                          
Attuazione degli interventi                                                     
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . e l'Ente di             
formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . si impegnano a                     
progettare e attuare congiuntamente, tramite i propri esperti, le               
azioni formative concordate e programmate nell'intesa di cui in                 
premessa, in conformita' agli standard di cui alla delibera di Giunta           
regionale . . . . ./01, sia per la parte teorica che per la parte di            
tirocinio.                                                                      
In conformita' alle direttive regionali vigenti per la formazione               
professionale, l'Ente di formazione si impegna a presentare il                  
progetto, corredato della presente convenzione sottoscritta, alla               
Provincia di . . . . . . . . . . . . . . . . . sulla base di quanto             
stabilito nell'avviso pubblico approvato con . . . . . . . . . . . .            
. . . . n. . . . . . . del . . . . . . . . . . . L'Ente di formazione           
si impegna altresi' ad applicare le procedure amministrative e di               
rendicontazione previste dalle direttive regionali vigenti.                     
Art. 2                                                                          
Coordinamento didattico e direzione del corso                                   
Al fine di garantire l'integrazione delle competenze e delle diverse            
fasi del percorso  formativo, il  coordinamento didattico e'                    
realizzato tramite due esperti, un esperto per l'area sociale e un              
dirigente infermieristico per l'area sanitaria, che sono entrambi               
responsabili del conseguimento degli obiettivi formativi e svolgono             
in maniera congiunta la funzione di direzione del corso.                        
Art. 3                                                                          
Tutor del corso                                                                 
individuato un tutor del corso con funzione di raccordo tra le                  
diverse aree disciplinari e di competenza previste nel percorso                 
formativo, tra l'attivita' teorica e quella di tirocinio/stage in               
contesto lavorativo, tra docenti,  tra docenti e corsisti e tra                 
corsisti.                                                                       
Art. 4                                                                          
Referente di tirocinio/stage                                                    
individuato per ciascuna sede di tirocinio/stage un referente                   
all'interno del servizio con funzione di guida ai corsisti inseriti             
nel servizio stesso e di  supporto all'esperienza formativa pratica             
nel suo complesso e alle specifiche attivita'.                                  
Art. 5                                                                          
Comitato tecnico di progetto                                                    
Al fine di coadiuvare i coordinatori didattici nel garantire la                 
coerenza del percorso formativo e la sua aderenza al profilo, con               
specifico riferimento all'integrazione delle competenze, puo' essere            
istituito un comitato tecnico di progetto con funzioni istruttorie e            
consultive, composto dai due coordinatori, da due docenti esperti               
rispettivamente in area sanitaria e in area sociale, dal tutor del              
corso e da due referenti per il tirocinio, rispettivamente                      
provenienti da un servizio sanitario e da un servizio sociale.                  
Art. 6                                                                          
Incarichi                                                                       
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e l'Ente di           
formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . provvedono ad              
incaricare gli esperti di seguito indicati - esplicitandone i ruoli -           
che curano la progettazione e l'attuazione del progetto formativo di            
dettaglio, esperti individuati come previsto dalle modalita'                    
attuative di cui all'Allegato A) alla delibera di Giunta regionale .            
. . . ./01:                                                                     
per l'Azienda:                                                                  
a)                                                                              
b)                                                                              
per l'Ente di formazione:                                                       
a)                                                                              
b)                                                                              
Art. 7                                                                          
Sedi didattiche                                                                 
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e l'Ente            
di formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per lo                      
svolgimento delle attivita' di formazione teorica mettono a                     
disposizione le proprie sedi didattiche, di seguito indicate,                   
garantendone l'idoneita' in conformita' alle normative vigenti                  
nazionali e regionali:                                                          
per l'Azienda:                                                                  
a)                                                                              
b)                                                                              
per l'Ente di formazione:                                                       
a)                                                                              
b)                                                                              
Art. 8                                                                          
Tirocinio/stage in contesto lavorativo                                          
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . mette a                     
disposizione le proprie strutture per la formazione pratica di                  
tirocinio/stage in ambiente sanitario, garantendone l'idoneita' e               
l'Ente di formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . fornisce               
l'elenco delle strutture idonee per la formazione pratica di                    
tirocinio/stage in ambiente socio-sanitario  e socio-assistenziale. I           
coordinatori didattici e il tutor del corso garantiscono la qualita'            
dell'esperienza di tirocinio/stage. A tal fine, tra l'altro,                    
individuano strutture in cui sia disponibile un referente interno per           
il tirocinio con le funzioni di cui al precedente art. 4.                       
Art. 9                                                                          
Riconoscimento dei crediti formativi                                            
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e l'Ente di           
formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . , sulla base dei                 
criteri e delle modalita' indicate dalla Regione con apposito atto,             
procederanno alla valutazione dei requisiti in ingresso dei candidati           
in possesso di titoli di studio e formativi, per il relativo                    
riconoscimento dei crediti.                                                     
Art. 10                                                                         
Modalita' attuative della convenzione                                           
L'Azienda sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . e l'Ente di                 
formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . daranno                  
attuazione agli impegni sottoscritti nella  presente convenzione, in            
conformita':                                                                    
- al modello di formazione iniziale contenuto nell'Allegato A) alla             
delibera di Giunta regionale . . . . ./01, con riferimento anche alle           
modalita' attuative ivi definite;                                               
- alle Direttive regionali vigenti in materia di formazione                     
professionale.                                                                  
Art. 11                                                                         
Decorrenza e spese                                                              
La presente convenzione avra' decorrenza dalla data di firma della              
medesima e durera' fino alla conclusione delle prove di esame per il            
conseguimento della certificazione finale.                                      
La presente convenzione e' inoltre soggetta all'imposta di bollo e              
alla registrazione in caso d'uso secondo le norme vigenti. Le spese             
di bollatura e registrazione sono a carico di entrambe le parti                 
contraenti.                                                                     
Letto e sottoscritto in data . . . . . . . . . .                                
per l'Ente di formazione  per l'Azienda sanitaria                               
. . . . . . . . . . . .   . . . . . . . . . . . .                               

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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