REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 19 aprile 2001, n. 179

Art. 1, comma 1, lettera c), Legge 65/87 e successive modifiche ed integrazioni e Legge 289/89 - Impianti sportivi destinati alla promozione di attivita' sportivo-ricreative. Utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi 1988 e 1989. Approvazione criteri e parametri (proposta della Giunta regionale in data 3 aprile 2001, n. 468)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione progr. n. 468, in data 3 aprile 2001, con           
cui la Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per l'art. 1, comma             
1, lettera c), Legge 65/87 e successive modifiche ed integrazioni e             
Legge 289/89 - Impianti sportivi destinati alla promozione di                   
attivita' sportivo-ricreative. Utilizzo delle somme provenienti dalle           
revoche dei programmi 1988 e 1989. Approvazione criteri e parametri;            
preso atto:                                                                     
- delle modificazioni apportate sulla predetta proposta dalla                   
Commissione consiliare "Turismo Cultura Scuola Formazione", in sede             
preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota prot. n.           
4574 in data 11 aprile 2001,                                                    
- e, inoltre, degli emendamenti presentati ed accolti nel corso della           
discussione di Consiglio;                                                       
visti:                                                                          
- il DL 3 gennaio 1987, n. 2, convertito in legge, con modificazioni            
dalla Legge 6 marzo 1987, n. 65;                                                
- il DL 2 febbraio 1988, n. 22, convertito in legge, con                        
modificazioni, dalla Legge 21 marzo 1988, n. 92;                                
- la Legge n. 289 del 7 agosto 1989, recante "Rifinanziamento delle             
Leggi 6 marzo 1987, n. 65 e 21 marzo 1988, n. 92 per la realizzazione           
di impianti sportivi";                                                          
- i decreti del Ministero del Turismo e Spettacolo 27 dicembre 1988 e           
10 gennaio 1990 con i quali per le finalita' di cui all'art. 1, comma           
1, lettera c) della Legge 65/87 e successive modificazioni, sono                
stati approvati i piani di riparto tra le Regioni dei fondi relativi            
ai programmi 1988 e 1989 riferiti alle citate Leggi 92/88 e 289/89              
per la realizzazione, attraverso mutui attivabili con la Cassa                  
depositi e prestiti o con altri istituti di credito secondo le                  
disposizioni ministeriali, per importi rispettivamente di Lire                  
18.313.196.000 (pari ad Euro 9.457.976,42) e Lire 17.625.660.000                
(pari ad Euro 9.102.893,71), di impianti destinati alla promozione              
delle attivita' sportive;                                                       
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2379 del 23 maggio 1989,           
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna in             
data 5 luglio 1989, che ha approvato il programma 1988 - lettera c)             
nei limiti di stanziamento assegnati con il sopra citato decreto                
ministeriale del 27 dicembre 1988;                                              
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 286 del 21 dicembre               
1990, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione                         
Emilia-Romagna in data 19 giugno 1991, che ha approvato il programma            
1989 - lettera c), nei limiti di stanziamento assegnati con il sopra            
citato decreto ministeriale del 10 gennaio 1990;                                
vista, inoltre, la determinazione del Responsabile del Servizio                 
Cultura, Sport e Tempo libero n. 7011 del 26 luglio 2000 "Art. 1,               
comma 1, lettera c), Legge 6/3/1987, n. 65 e successive modifiche ed            
integrazioni e Legge 7/8/1989, n. 289. Impianti sportivi destinati              
alla promozione di attivita' sportivo-ricreative. Programmi                     
1988-1989. Revoca dei benefici finanziari";                                     
considerato che la Legge 21/3/1988, n. 92 prevede che le somme                  
disponibili e non utilizzate per la concessione dei benefici di cui             
alle citate deliberazioni regionali di Giunta 2379/89 e di Consiglio            
286/90, per effetto della decadenza ai sensi dell'art. 15 della Legge           
finanziaria 23/12/1992, n. 498, vista la determinazione del                     
Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Tempo libero n. 7011 del             
26 luglio 2000, restino disponibili per la predisposizione da parte             
della Regione Emilia-Romagna di un successivo programma come                    
stabilito dall'art. 8, comma 2 della Legge 21/3/1988, n. 92;                    
atteso che in data 31 luglio 2000, con nota  n.ATU/CUL/00/8134, si e'           
provveduto a trasmettere la predetta determinazione 7011/00 al                  
Ministero per i Beni e le Attivita' culturali - Ripartizione                    
impiantistica sportiva - al fine di ottenere la disponibilita' delle            
somme revocate, aggiornate ai tassi vigenti, al fine del loro                   
riutilizzo;                                                                     
preso atto della nota del Ministero per i Beni e le Attivita'                   
culturali - Ripartizione impiantistica sportiva - Prot. 662/SP/65/87            
del 22 settembre 2000, registrata al Protocollo regionale con n.                
10119/CUL del 5 ottobre 2000, con la quale veniva comunicato                    
l'ammontare dei finanziamenti disponibili per i nuovi programmi di              
intervento a favore dell'impiantistica sportiva come segue:                     
- Lire 6.640.000.000 (pari ad Euro 3.429.273,81) (salvo adeguamento             
del tasso di interesse) rivenienti dal programma 1988;                          
- Lire 13.950.000.000 (pari ad Euro 7.204.573,74) (salvo adeguamento            
del tasso di interesse) rivenienti dal programma 1989;                          
considerato che i mutui da autorizzare in sede di riassegnazione                
dovranno essere ammortizzati alle condizioni di cui all'art. 1, comma           
3 della citata Legge 289/89;                                                    
preso, inoltre, atto che l'art. 1, comma 3 della Legge 289/89 recita            
che l'ammortamento dei mutui e' assistito dalla contribuzione statale           
pari ad una rata di ammortamento costante annua posticipata,                    
calcolata nella misura massima consentita dalla legislazione vigente            
al momento della emanazione del decreto di approvazione del programma           
di finanziamento degli impianti sportivi;                                       
valutato che con i decreti del Ministro del Turismo e Spettacolo                
13/4/1988 e 4/12/1989 furono definiti criteri e parametri per la                
realizzazione, con finanziamenti statali, di impianti sportivi                  
destinati all'attivita' sportivo-ricreativa;                                    
ritenuto opportuno procedere alla definizione di un programma di                
intervento per l'utilizzo delle somme a disposizione della Regione a            
seguito delle revoche effettuate;                                               
considerato che, per la definizione del programma dei possibili                 
investimenti, la Regione, anche in ottemperanza all'art. 12 della               
Legge 7/8/1990, n. 241, stabilisce i parametri e i criteri prioritari           
nella valutazione delle domande, nell'ambito di quanto previsto dalle           
norme statali di riferimento;                                                   
ritenuto opportuno definire le modalita' di presentazione delle                 
domande e le condizioni di accesso ai contributi di cui trattasi;               
considerato che il presente provvedimento non comporta oneri                    
finanziari per la Regione;                                                      
dato atto, ai sensi della L.R. 6 settembre 1993, n. 32 "Norme per la            
disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso",           
e' stata individuata quale responsabile del procedimento la dott.ssa            
Claudia Serra, Responsabile della PO Osservatorio dello sport e                 
attivita' correlate;                                                            
precisato che, trattandosi di oneri a carico del bilancio statale ed            
in riferimento alle procedure stabilite con atti statali, e'                    
necessario acquisire la conferma dal Ministero per i Beni e le                  
Attivita' culturali - Ufficio Rapporti organismi sportivi, prima                
della pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino                 
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;                                         
previa votazione palese, all'unanimita' dei presenti,                           
delibera:                                                                       
1) di approvare modalita' e criteri di assegnazione dei contributi              
previsti dalla Legge 65/87 come indicati negli Allegati A, B e C del            
presente atto, parti integranti e sostanziali dello stesso;                     
2) di prendere atto che le somme provenienti dalle revoche effettuate           
con determinazione del Responsabile del Servizio Cultura, Sport e               
Tempo libero n. 7011 del 26 luglio 2000 relativamente ai programmi              
1988 e 1989 approvati - in esecuzione di quanto disposto dall'art. 1            
- lettera c) - della Legge 6/3/1987, n. 65 e successive modifiche ed            
integrazioni e dell'art. 1 della Legge 7/8/1989, n. 289, riguardanti            
la realizzazione di impianti sportivi a livello regionale destinati a           
promuovere, con strutture polifunzionali, l'esercizio delle attivita'           
sportivo-ricreative determinano nuovi investimenti come segue:                  
- Lire 6.640.000.000, pari ad Euro 3.429.273,81, (salvo adeguamento             
del tasso di interesse) provenienti dal programma 1988;                         
- Lire 13.950.000.000, pari ad Euro 7.204.573,74, (salvo adeguamento            
del tasso di interesse) provenienti dal programma 1989;                         
3) di trasmettere il provvedimento approvato al Ministero per i Beni            
e le Attivita' culturali - Ripartizione impiantistica sportiva, per i           
successivi adempimenti di competenza;                                           
4) di acquisire l'atto di conferma del Ministero e, conseguentemente,           
di autorizzare gli uffici regionali competenti ad apportare al                  
provvedimento le necessarie variazioni agli importi totali                      
disponibili, provenienti dai programmi 1988 e 1989, qualora gli                 
stessi subissero variazioni dovute al fluttuare del tasso di                    
interesse praticato, fermo restando ogni altra disposizione;                    
5) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel                
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, da effettuarsi una           
volta acquisito l'atto di conferma, di cui al punto 4, da parte del             
Ministero per i Beni e le Attivita' culturali.                                  
ALLEGATO A                                                                      
Programma per la realizzazione di impianti sportivi destinati alla              
promozione di attivita' sportivo-ricreative. Legge 6 marzo 1987, n.             
65 - art. 1, comma 1, lettera c) - e successive modificazioni ed                
integrazioni. Finanziamento di strutture polifunzionali attraverso              
l'utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi 1988 e           
1989                                                                            
1) Premessa                                                                     
Il presente programma viene attuato sulla base di quanto stabilito              
dalla Legge 65/87 e successive modificazioni ed integrazioni, tenendo           
pertanto conto di finalita', criteri e parametri definiti dai decreti           
13/4/1988 e 4/12/1989 - che di seguito vengono riportati                        
integralmente - per l'elaborazione dei programmi per la realizzazione           
di impianti sportivi destinati a soddisfare, con strutture                      
polifunzionali, le esigenze delle attivita' sportivo-ricreative:                
"Finalita' prioritarie:                                                         
- riequilibrio territoriale e tipologico;                                       
- promozione delle attivita' sportivo-ricreative con i criteri                  
tecnico-didattici propri delle diverse discipline sportive secondo              
l'ordinamento CONI;                                                             
- aggregazione e socializzazione sul territorio;                                
- miglioramento dell'offerta integrata turistica.                               
Criteri generali:                                                               
- popolazione;                                                                  
- dotazione in atto degli impianti pubblici, riferito alle diverse              
discipline sportive, dislocati nel territorio;                                  
- proporzionalita' al bacino d'utenza considerata anche l'esigenza              
della stagionalita';                                                            
- percentuale d'intervento sul massimale di costo;                              
- superamento barriere architettoniche;                                         
- riferimenti tipologici e normativi a base delle progettazioni.                
Parametri di valutazione per singoli impianti:                                  
- polivalenza, intesa sia come possibilita' di impiego dell'impianto            
per la pratica di diversi sport, sia come insistenza nella stessa               
area di piu' impianti coordinati;                                               
- economicita', tenendo conto del rapporto tra costi (di costruzione            
e gestione) e benefici (praticanti i servizi), per tipologie                    
omogenee;                                                                       
- gestibilita' degli impianti e risparmi energetici;                            
- sicurezza e comfort per praticanti e pubblico;                                
- apertura a tutti, eventualmente secondo fasce orarie.".                       
2) Somme disponibili                                                            
Le somme destinate a finanziare il presente programma provengono                
dalle revoche effettuate con determinazione del Responsabile del                
Servizio Cultura, Sport e Tempo libero n. 7011 del 26 luglio 2000               
relativamente ai programmi 1988 e 1989 approvati - in relazione a               
quanto disposto dall'art. 1 - lett. c) - della Legge 6/3/1987, n. 65            
e successive modifiche ed integrazioni e dall'art. 1 della Legge                
7/8/1989, n. 289, riguardanti la realizzazione di impianti sportivi a           
livello regionale destinati a promuovere, con strutture                         
polifunzionali, l'esercizio delle attivita' sportivo-ricreative e               
determinano nuovi investimenti come segue:                                      
- Lire 6.640.000.000, pari ad Euro 3.429.273,81 (salvo adeguamento              
del tasso di interesse praticato) dal programma 1988;                           
- Lire 13.950.000.000, pari ad Euro 7.204.573,74 (salvo adeguamento             
del tasso di interesse praticato) dal programma 1989.                           
3) Soggetti beneficiari                                                         
Ai sensi dell'art. 1, comma 2 della Legge 7/8/1989, n. 289 possono              
presentare domanda per l'inclusione nel programma di riutilizzo delle           
somme di cui al punto precedente:                                               
- i Comuni e le loro forme associative;                                         
- le Comunita' Montane;                                                         
- le Province;                                                                  
che non siano stati sottoposti a revoca nei programmi 1988 e 1989               
poiche', ai sensi del comma 2 dell'articolo 8 del DL 2/2/1988, n. 22,           
i soggetti sottoposti a revoca nei programmi 1988 e 1989 non possono            
essere nuovi destinatari di benefici le cui somme rivengono dagli               
stessi programmi, anche se risultati idonei nella graduatoria delle             
domande.                                                                        
4) Criteri generali di ripartizione ed assegnazione delle somme                 
disponibili                                                                     
Le somme provenienti dalle revoche dei contributi assegnati e non               
utilizzati, pari a Lire 20.590.000.000 (pari ad Euro 10.633.847,55),            
saranno destinate, per non piu' di Lire 8.000.000.000 (pari ad Euro             
4.131.655,19), alla realizzazione di nuove costruzioni con                      
particolare riguardo all'impiantistica di base, tenendo conto della             
polivalenza degli impianti proposti, e quelle residue per il                    
completamento ed il miglioramento funzionale degli impianti                     
esistenti.                                                                      
Gli importi massimi ammissibili a contributo - fermo restando la                
piena realizzazione e funzionalita' del progetto - vengono stabiliti            
come segue:                                                                     
popolazione residente nel comune sede dell'impianto:                            
- fino a 5.000 abitanti: nuove costruzioni fino a Lire 2.000.000.000            
pari ad Euro 1.032.913,80 - strutture esistenti fino a Lire                     
500.000.000 pari ad Euro 258.228,45;                                            
- da 5.001 a 20.000 abitanti: nuove costruzioni fino a Lire                     
3.000.000.000 pari ad Euro 1.549.370,70 - strutture esistenti fino a            
Lire 750.000.000 pari ad Euro 387.342,67;                                       
- oltre 20.000 abitanti: nuove costruzioni fino a Lire 4.000.000.000            
pari ad Euro 2.065.827,60 - strutture esistenti fino a Lire                     
1.000.000.000 pari ad Euro 516.456,90.                                          
Per le opere di importo superiore, le Amministrazioni, nella delibera           
di approvazione del progetto, dovranno assumere a carico del proprio            
bilancio la differenza oppure documentare con quali strumenti                   
finanziari vi facciano fronte.                                                  
Al fine di evitare una frammentazione della spesa, una dispersione e            
improduttivita' delle risorse, gli importi minimi ammissibili                   
saranno:                                                                        
- nuove costruzioni: Lire 500.000.000 pari ad Euro 258.228,45;                  
- strutture esistenti: Lire 100.000.000 pari ad Euro 51.645,69.                 
L'istruttoria necessaria per l'ammissione ai contributi verra'                  
effettuata da parte di un apposito gruppo di valutazione, istituito             
con provvedimento dalla Giunta regionale, che produrra' due distinte            
graduatorie, una per le nuove costruzioni ed una per gli impianti               
esistenti, e dovra' essere conclusa entro sei mesi dalla data del               
termine di presentazione delle domande.                                         
Saranno ammesse alla fase istruttoria esclusivamente le domande che             
avranno superato la fase di controllo relativa alla regolarita' e               
completezza della documentazione presentata, svolta dal Servizio                
regionale competente.                                                           
Saranno finanziati i progetti inseriti nelle graduatorie approvate              
fino all'esaurimento delle somme disponibili. Eventuali residui                 
inferiori agli importi minimi previsti potranno essere assegnati ai             
progetti in graduatoria e non interamente finanziabili, previa                  
accettazione dei richiedenti.                                                   
5) Criteri di formazione delle graduatorie                                      
5.1) Criteri di priorita' per tutte le strutture                                
Nella valutazione delle domande, oltre a finalita', criteri e                   
parametri contenuti nell'art. 2 del citato decreto ministeriale                 
4/12/1989 - fermo restando le disposizioni di legge in materia di               
messa a norma degli impianti tecnologici (Legge 46/90 e DPR 447/91),            
abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/89 e DPR                  
503/96) e risparmio energetico (Legge 10/91) - verranno                         
prioritariamente considerati i seguenti elementi, per ciascuno dei              
quali sara' attribuito il relativo punteggio come sottoindicato e per           
un massimo di 100 punti:                                                        
a) carenza di impianti dislocati nel territorio - fino a un massimo             
di 10 punti, da assegnare sulla base della situazione risultante dai            
dati disponibili presso l'Osservatorio del sistema sportivo                     
regionale, provenienti dal censimento del CONI (aggiornato al 1996) e           
dall'aggiornamento fornito alla Regione Emilia-Romagna dai Comuni               
stessi nel corso dell'anno 2000. I Comuni che non avessero provveduto           
ad aggiornare la situazione degli impianti del proprio territorio               
dovranno provvedervi allegando alla domanda le apposite schede                  
fornite nell'anno 2000 dall'Osservatorio del sistema sportivo                   
regionale, pena l'esclusione dal programma di investimento. Si                  
considera pertanto il numero degli abitanti residenti al 31/12/2000             
nel comune sede dell'impianto, e lo si mette in relazione al numero             
ed alla tipologia degli impianti esistenti nello stesso;                        
b) proporzionalita' al bacino di utenza riferito alle diverse                   
discipline sportive (considerata anche la stagionalita') - fino a un            
massimo di punti 20 che verranno assegnati in funzione del numero di            
abitanti che possono usufruire dell'impianto. L'ambito territoriale             
quindi dovra' essere definito da parte dell'Ente proponente                     
considerando fino alla meta' della distanza di strada carrabile dagli           
impianti della stessa tipologia piu' vicini fino a un massimo di                
venti chilometri. Si considera pertanto il numero di abitanti inclusi           
in tale area. All'impianto con il bacino di utenza piu' elevato                 
verranno assegnati 15 punti, a quello associato al minor numero di              
potenziali utilizzatori 0 punti e, con interpolazione lineare saranno           
assegnati gli altri punteggi. Per il calcolo dei dati relativi alla             
stagionalita', che potra' valere un punteggio aggiuntivo fino a 5               
punti, si terra' conto dell'incremento della popolazione del                    
territorio considerato per un periodo di almeno tre mesi nel corso              
dell'anno ed i relativi periodi nei quali si verifica il fenomeno. Il           
punteggio sara' assegnato in base alla percentuale di incremento                
rispetto al territorio considerato;                                             
c) disponibilita' dell'impianto per l'uso scolastico - verra'                   
valutata considerando il numero delle ore di disponibilita' per la              
scuola e il numero degli utenti utilizzatori - fino a punti 8;                  
d) immediata cantierabilita' delle opere - ai fini di un utilizzo               
ottimale delle risorse finanziarie, fino a punti 12;                            
e) progetti sovracomunali - fino a punti 10.                                    
5.2) Criteri ulteriori di priorita' per le nuove costruzioni                    
- Riequilibrio territoriale, fino ad un massimo di 20 punti secondo i           
criteri di cui al punto 5.1), lettera a) e con particolare attenzione           
ai comuni piu' piccoli e montani.                                               
- Economicita', tenendo conto del rapporto costi-benefici per                   
tipologie omogenee: fino a un massimo di 20 punti da assegnare sulla            
base del Piano economico finanziario e della Relazione gestionale che           
il richiedente dovra' presentare con la domanda di ammissione ai                
contributi.                                                                     
5.3) Criteri ulteriori di priorita' per le strutture esistenti                  
- Utilizzo di soluzioni tecnologiche finalizzate al completamento               
della messa a norma e in sicurezza secondo le norme vigenti e                   
all'incremento delle possibilita' d'uso dell'impianto (aumento delle            
presenze) - fino a un massimo di punti 20 da assegnare per tipologie            
omogenee e valutabili sulla base di una specifica relazione                     
progettuale.                                                                    
- Polivalenza, intesa come possibilita' di impiego dell'impianto                
(riferito alle diverse discipline sportive), per la pratica di                  
diverse attivita' - fino a punti 20 da assegnare in relazione alle              
attivita' sportive praticabili nell'impianto (15 punti) ed agli orari           
effettivi di utilizzo dello stesso nel corso dell'anno 2000 (5                  
punti).                                                                         
5.4) Ulteriori priorita' a parita' di punteggio                                 
Ad avvenuta formulazione della graduatoria a seguito                            
dell'applicazione dei criteri di cui ai punti 5.1), 5.2) e 5.3) a               
parita' di punteggio verranno inoltre considerati prioritari i                  
seguenti requisiti:                                                             
per i nuovi interventi:                                                         
- ai sensi delle norme statali di riferimento, la polivalenza                   
dell'impianto rispetto alla possibilita' di impiego dello stesso per            
la pratica di diverse attivita' sportive;                                       
per tutti gli interventi:                                                       
- gestione convenzionata fra diversi enti pubblici.                             
6) Modalita' e termini di presentazione delle domande                           
Le domande, sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente e                  
conformi al successivo Allegato B, che sostituisce il modello                   
allegato al DM 4/12/1989, con la relativa documentazione descritta              
nello stesso Allegato B, dovranno essere indirizzate alla Regione               
Emilia-Romagna - Settore Sport e, per conoscenza, al Comitato                   
regionale del CONI entro il termine perentorio delle ore 14 del                 
quarantacinquesimo giorno successivo a quello di pubblicazione nel              
Bollettino Ufficiale regionale del presente provvedimento.                      
Le domande si considerano prodotte in tempo utile se consegnate alla            
Regione entro il termine suindicato ovvero se spedite entro lo stesso           
giorno stabilito come termine a mezzo di raccomandata con avviso di             
ricevimento (fara' fede la data del timbro postale in partenza).                
Ogni soggetto potra' presentare una sola domanda e la stessa dovra'             
essere relativa ad un unico impianto sportivo. Per impianto sportivo            
si intende uno o piu' spazi di attivita' dello stesso tipo o di tipo            
diverso, che hanno in comune i relativi spazi accessori e/o i                   
servizi.                                                                        
In merito alla documentazione richiesta, all'ammissibilita' delle               
domande e alla revoca dei benefici, si fa esplicito riferimento agli            
articoli 3 (con esclusione dei primi tre commi), 4 e 5 del citato DM            
4/12/1989 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica                  
Italiana, Serie generale n. 294 del 18/12/1989 e comma 2, art. 8                
della citata Legge 92/88.                                                       
7) Termini di inizio e ultimazione dei lavori                                   
L'inizio dei lavori dovra' avvenire entro centottanta giorni dalla              
data della comunicazione di concessione del mutuo e la loro                     
ultimazione dovra' avvenire entro e non oltre tre anni dalla consegna           
degli stessi, con possibilita' di concessione di proroga fino a un              
anno da parte del Responsabile del Servizio competente per materia,             
qualora ne venga fatta richiesta, per motivate esigenze                         
straordinarie.                                                                  
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi a: Servizio Cultura, Sport            
e Tempo libero - Settore Sport - Viale Aldo Moro  n.64 - 40127                  
Bologna - tel. 051/283390 - 051/283675 - fax 051/283673 - e-mail:               
sport¹regione.emilia-romagna.it.                                                
ALLEGATO B                                                                      
Fac-simile della domanda ed allegata scheda da compilare in tutte le            
sue parti, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto                  
richiedente i benefici pubblici per ogni singolo impianto sportivo              
   Alla Regione Emilia-Romagna                                                  
   Settore Sport                                                                
   Viale Aldo Moro n. 64                                                        
   40127 - Bologna                                                              
e p.c. Al Comitato regionale del CONI                                           
   Via San Felice n. 99                                                         
   40122 - Bologna                                                              
Oggetto: art. 1, comma 1, lett. c), Legge 6/3/1987, n. 65 e                     
successive modifiche ed integrazioni e Legge 7/8/1989, n. 289.                  
Impianti destinati alla promozione di attivita' sportivo-ricreative.            
Domanda di inclusione nel programma di interventi per il                        
finanziamento di un impianto sportivo necessario a soddisfare le                
esigenze delle attivita' sportivo-ricreative.                                   
Impianto                                                                        
art. 1, comma 1, lettera c), sito nel comune di                                 
provincia di                                                                    
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di                                                                  
in nome e per conto dell'ente che rappresenta, presa visione della              
Legge 65/87, cosi' come modificata dalla Legge 92/88, della Legge               
289/89 e del decreto del Ministro del Turismo e dello Spettacolo n.             
26 del 4 dicembre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294              
del 18/12/1989, e della deliberazione di Consiglio regionale n. . . .           
. . del . . . . . . . . . . . . . . . . . (pubblicata nel Bollettino            
Ufficiale regionale n. . . . . . . . . . del . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . ) chiede:                                                           
a) l'inclusione nel programma regionale di interventi per il                    
finanziamento dell'opera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . meglio descritta nell'allegata (o nelle allegate)               
schede istruttorie contraddistinte con i numeri . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . ;                                                           
b) la concessione di un mutuo per l'importo di Lire . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . (pari a Euro . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . ) assistito da contribuzione statale da calcolare con le                  
modalita' previste dall'art. 1, comma 3 della Legge n. 289 del 7                
agosto 1989.                                                                    
Dichiara, a tal fine, sotto la propria responsabilita', che le                  
informazioni contenute nell'allegata scheda (o nelle allegate schede)           
sono veritiere o sono state desunte da atti o documenti della cui               
attendibilita' il sottoscritto e' personalmente certo.                          
Con osservanza.                                                                 
Il Rappresentante legale                                                        
Documentazione da allegare alla domanda per la Regione pena la                  
esclusione dal programma di interventi:                                         
1) scheda/schede istruttorie;                                                   
2) deliberazione di approvazione del progetto preliminare, o                    
successivi sviluppi, dalla quale risulti anche l'impegno del soggetto           
richiedente a sostenere gli oneri finanziari di propria competenza,             
nonche' il capitolo di bilancio di imputazione della spesa a proprio            
carico ossia della parte eccedente alla possibilita' di finanziamento           
di cui al successivo punto 5);                                                  
3) progetto preliminare, o successivi sviluppi, redatto ai sensi                
dell'art. 16, comma 3, 4 e 5 della Legge 109/94 e successive                    
modificazioni ed integrazioni completo della documentazione prevista            
dal regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della            
Repubblica del 21 dicembre 1999,  n.554;                                        
4) dichiarazione del legale rappresentante dell'ente attestante la              
proprieta' dell'impianto oggetto dell'intervento, se trattasi di                
impianto gia' esistente, o del suolo su cui l'opera deve essere                 
realizzata, se trattasi di nuovo impianto, nonche' la compatibilita'            
con gli strumenti urbanistici vigenti. Nel caso di acquisizione di              
nuova area, destinata alla costruzione di un impianto sportivo, deve            
essere presentata la documentazione attestante lo stato della                   
trattativa e la spesa prevista, nonche' il parere di congruita'                 
rilasciato dall'UTE, ferma restando la compatibilita' con gli                   
strumenti urbanistici vigenti;                                                  
5) dichiarazione del dirigente dell'ufficio competente che attesti la           
capacita' di indebitamento dell'ente e cioe' la possibilita' di                 
assumere mutui per investimenti di importo almeno pari a quello                 
richiesto;                                                                      
6) piano economico finanziario e dettagliato piano di gestione                  
dell'impianto oggetto del finanziamento, dal quale risulti la                   
capacita' di garantire a regime il normale funzionamento                        
dell'impianto medesimo;                                                         
7) atto di impegno a mantenere la destinazione dell'impianto ad                 
attivita' sportiva almeno per la durata del mutuo;                              
8) dichiarazioni dei Responsabili degli uffici competenti attestanti:           
- il numero degli impianti presenti nel territorio di competenza                
dell'ente richiedente con riferimento alle diverse discipline                   
sportive e, per ogni impianto, copia delle relative schede compilate            
ed inviate dal Comune, o dai Comuni interessati, alla Regione per               
l'Osservatorio regionale dello sport; - il bacino di utenza                     
dell'impianto calcolato considerando la popolazione residente nel               
territorio compreso nello spazio esistente dalla sede dell'impianto             
fino alla meta' della distanza di strada carrabile dagli impianti               
della stessa tipologia piu' vicini, fino a un massimo di Km. 20 -               
(allegare la rappresentazione grafica con evidenziati i confini                 
dell'area considerata); - l'incremento turistico mensile del                    
territorio del richiedente in termine di presenze per il periodo che            
si intende considerare ai fini dell'attribuzione del relativo                   
punteggio aggiuntivo.                                                           
Eventuali integrazioni alla documentazione presentata dovranno essere           
prodotte entro venti giorni dalla richiesta regionale in merito, pena           
la non ammissione all'istruttoria.                                              
Da allegare alla copia indirizzata alla delegazione regionale del               
CONI:                                                                           
1) progetto preliminare o successivi sviluppi;                                  
2) scheda/schede istruttorie.                                                   
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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