REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 novembre 2001, n. 2386

Invito a presentare progetti di ristrutturazione e sviluppo degli Enti di formazione professionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare l'"Invito a presentare progetti di ristrutturazione e           
sviluppo degli Enti di formazione professionale" di cui all'Allegato            
1) parte integrante e sostanziale delle presente deliberazione;                 
2) di dare atto che per la valutazione dei progetti ci si avvale del            
Nucleo di valutazione come in premessa individuato;                             
3) di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell'Allegato           
1), nel Bollettino Ufficiale della Regione.                                     
ALLEGATO 1                                                                      
Invito a presentare progetti di ristrutturazione e sviluppo degli               
Enti di formazione professionale                                                
Il presente invito fa riferimento a:                                            
- il Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999               
recante disposizioni generali sui fondi struttura;                              
- il Regolamento (CE) n. 1784/99 del Parlamento Europeo e del                   
Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;                 
- la deliberazione del CIPE del 5/11/1999, n. 174 con la quale si               
approva il quadro finanziario programmatico 2000-2006 per quanto                
riguarda il contributo nazionale;                                               
- la decisione della Commissione Europea C/1120 del 18/7/2000 che               
approva il Quadro comunitario di sostegno (in seguito denominato QCS)           
Ob. 3 regioni centro nord per il periodo 2000/2006;                             
- la decisione della Commissione Europea n. 2066 del 21/9/2000 che              
approva il Programma operativo Regione Emilia-Romagna - FSE -                   
Obiettivo 3 - 2000/2006;                                                        
- la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe             
della formazione alle professioni" e successive modifiche in                    
particolare l'art. 28 punto tre;                                                
- la Legge regionale del 3 aprile 1999 "Riforma del sistema regionale           
e locale" in particolare l'art. 205 "Accreditamento delle strutture             
formative";                                                                     
- il decreto n. 166 del 25/5/2001 del Ministero del Lavoro e della              
Previdenza sociale che in base all'Accordo Conferenza Stato Regioni             
Allegato A decreta i "requisiti minimi per l'accreditamento delle               
strutture formative";                                                           
- il decreto n. 173 del 30/5/2001 del Ministero del Lavoro e della              
Previdenza sociale che visto l'art. 118 della Legge  n.388 del 29               
dicembre 2000 decreta l'assegnazione alle Regioni e Province autonome           
del finanziamento di progetti di ristrutturazione degli Enti di                 
formazione;                                                                     
- gli "Indirizzi per l'integrazione delle politiche del lavoro, della           
programmazione e dell'istruzione. Triennio 2000/2002" approvati con             
deliberazione del Consiglio regionale n. 1316 del 22/12/1999,                   
esecutiva;                                                                      
- la deliberazione 539/00 "Approvazione direttive regionali stralcio            
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006", esecutiva, nonche'           
la determinazione del Direttore generale Formazione professionale e             
Lavoro n. 8125 del 29/8/2000 "Modalita' di liquidazione/erogazione              
dei contributi - Direttive stralcio per l'avvio della nuova                     
programmazione 2000/2006" e successive modificazioni/integrazioni;              
- la deliberazione n. 2538 del 21 dicembre 1999 "Approvazione                   
dell'elenco degli organismi attuatori di iniziative formative e di              
servizi di orientamento accreditati" esecutiva e successivi                     
aggiornamenti;                                                                  
- la deliberazione n. 1639 del 3 ottobre 2000 "Presa d'atto del POR             
Ob. 3 - Fondo sociale europeo periodo 2000/2006 - della Regione                 
Emilia-Romagna", esecutiva;                                                     
- la deliberazione n. 1694 del 10 ottobre 2000, "Approvazione del               
complemento di programmazione del POR Ob. 3 - 2000/2006", esecutiva.            
Art. 1                                                                          
Finalita' generali                                                              
L'accreditamento delle strutture formative ha assunto una rilevanza             
nazionale oltre che regionale con l'approvazione del decreto del                
Ministro del Lavoro della Previdenza sociale n. 166 del 25/5/2001 che           
regolamenta e definisce i criteri minimi per l'accreditamento a                 
livello nazionale degli Enti di formazione ponendo quale termine                
ultimo per la conclusione dell'avvio sperimentale la data del                   
30/6/2003; al fine pertanto di accompagnare il processo di                      
accreditamento e di dare agli Enti del sistema della formazione                 
professionale la possibilita' di adeguarsi e rinnovarsi per meglio              
rispondere ai requisiti richiesti dalla procedura di accreditamento             
e' stato adottato il decreto n. 173 del 30 maggio 2001 del Ministro             
del Lavoro e della Previdenza sociale che eroga finanziamenti alle              
Regioni per la ristrutturazione e sviluppo degli Enti di formazione.            
I criteri di accreditamento previsti dalla normativa regionale messi            
in atto dal 1999 sono pertanto oggi oggetto di revisione e                      
adeguamento a quelli previsti dal modello nazionale sopracitato in un           
ottica di miglioramento continuo.                                               
A tal fine nell'ambito di un percorso di sviluppo e rinnovo delle               
organizzazioni e strutture degli Enti di formazione e sulla base di             
linee strategiche e priorita' sono state definite le aree di maggior            
criticita' su cui intervenire con le seguenti azioni:                           
a) oneri pregressi relativi a indebitamento per anticipazioni                   
finanziarie e/o operazioni ipotecarie;                                          
b) adeguamento delle strutture logistiche alle norme per                        
l'eliminazione delle barriere architettoniche e miglioramento                   
dell'accesso ai portatori di handicap;                                          
c) informatizzazione dei processi;                                              
d) miglioramento dei processi organizzativi e della gestione della              
qualita';                                                                       
e) miglioramento dei sistemi burocratici/amministrativi, anche alla             
luce dell'introduzione dal novembre 2000 del nuovo sistema                      
esternalizzato dei pagamenti delle attivita' finanziate con FSE che             
presuppone l'utilizzo di sistemi di controllo gestionale e                      
finanziario delle attivita';                                                    
f) aggiornamento delle attrezzature finalizzate alla didattica.                 
Art. 2                                                                          
Azioni finanziabili                                                             
1) Contributi regionali commisurati agli oneri finanziari pregressi             
riscontrabili dai Bilanci 2000/1999/1998/1997/1996.                             
Sono riconosciuti i seguenti costi:                                             
a) costi di garanzia fidejussoria contabilizzati per competenza negli           
anni 2000/1999/1998/1997/1996 in quanto specificatamente sostenuti,             
in merito alle attivita' che hanno beneficiato di finanziamento                 
pubblico (Regione, Province e Ministero del Lavoro);                            
b) interessi passivi e oneri bancari generali contabilizzati per                
competenza negli anni 2000/1999/1998/1997/1996;                                 
c) costi di garanzia ipotecaria riferibili ad immobili utilizzati per           
la realizzazione delle attivita' oggetto di finanziamento pubblico              
(Regione, Province e Ministero del Lavoro) contabilizzati per                   
competenza negli anni 2000/1999/1998/1997/1996.                                 
2) Azioni di manutenzione straordinaria delle strutture per                     
abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento della               
accessibilita' per portatori di handicap alle sedi accreditate.                 
Sono escluse le spese per acquisto di arredi, mobili attrezzature e             
quant'altro non sia intervento diretto sulla struttura.                         
3) Azioni finalizzate all'informatizzazione dei processi: analisi,              
realizzazione, implementazione di sistemi informativi aziendali volti           
al miglioramento dei processi di comunicazione e gestione sia interni           
che con organizzazioni esterne.                                                 
Sono riconosciuti i seguenti costi:                                             
a) consulenza;                                                                  
b) analisi e realizzazione di software;                                         
c) acquisto di software dedicato;                                               
d) noleggio di attrezzature informatiche dedicate;                              
e) formazione del personale.                                                    
4) Azioni finalizzate al miglioramento dell'organizzazione e dei                
processi in termini qualitativi: avvio di processi rivolti                      
all'implementazione e gestione di un sistema qualita', processi di              
certificazione o adeguamento del proprio sistema qualita' secondo le            
norme Vision 2000, analisi e revisione dell'organizzazione in una               
logica di miglioramento qualitativo anche se non finalizzato                    
espressamente alla certificazione di qualita'.                                  
Sono riconosciuti i seguenti costi:                                             
a) consulenza ed assistenza per l'implementazione del sistema                   
qualita';                                                                       
b) consulenza organizzativa;                                                    
c) contratto di certificazione con la societa'/ente certificatore               
(rilascio della certificazione e suo mantenimento);                             
d) formazione del personale compresa la eventuale formazione del                
responsabile della qualita'.                                                    
5) Azioni finalizzate al miglioramento dei sistemi                              
amministrativi/burocratici relativo a strumentazione, consulenze,               
formazione degli operatori con particolare attenzione agli interventi           
finalizzati alla introduzione/implementazione di sistemi di controllo           
di gestione aziendale.                                                          
Sono riconosciuti i seguenti costi:                                             
a) consulenza;                                                                  
b) analisi e realizzazione di software;                                         
c) acquisto di software dedicato;                                               
d) noleggio di attrezzature informatiche dedicate;                              
e) formazione del personale.                                                    
6) Azioni finalizzate alla acquisizione o al rinnovo di attrezzature            
di supporto alla didattica di particolare innovazione tecnologica con           
particolare attenzione alle "utenze speciali".                                  
Sono riconosciuti i seguenti costi:                                             
a) noleggio di attrezzature;                                                    
b) costi di manutenzione ed assistenza, installazione, collaudo.                
Per le azioni di cui ai punti 2), 3), 4), 5) e 6) sono riconosciuti i           
costi anche gia' sostenuti dall'1/1/2001 purche' non gia'                       
rendicontati.                                                                   
Tutti i costi sono comprensivi di IVA e per costi sostenuti si                  
intendono quelli risultanti da fatture quietanzate.                             
Tutti i costi di cui ai punti 2), 3), 4), 5) e 6) devono essere                 
sostenuti per servizi o prestazioni esterne all'Ente o agli Enti                
beneficiari; e' escluso il mancato reddito del personale coinvolto              
nelle azioni di sviluppo.                                                       
Tutti i costi di cui ai punti 1), 2), 3), 4), 5) e 6) non devono                
essere gia' stati presentati per il finanziamento o gia' stati                  
finanziati o gia' rendicontati o rendicontabili su attivita' passate,           
in essere o future della Regione, Province, Ministero del Lavoro o              
altri Enti pubblici.                                                            
Art. 3                                                                          
Articolazione e contenuti dei progetti                                          
I progetti devono contenere una relazione generale introduttiva in              
cui si riportano:                                                               
1) gli ambiti prioritari od esclusivi su cui opera l'ente e che                 
caratterizzano la propria attivita';                                            
2) gli obiettivi in termini di aree di mercato in cui si intende                
migliorare la propria presenza o specializzarsi;                                
3) la quantificazione e la composizione aggiornata del personale                
(dipendenti collaboratori/consulenti) dal punto di vista delle                  
funzioni e responsabilita'/posizioni ricoperte;                                 
4) le ragioni che evidenziano le carenze e le criticita'                        
relativamente alle risorse umane, strumentali, infrastrutturali e               
finanziarie (in particolare riferito agli oneri finanziari in                   
rapporto alle attivita' a finanziamento pubblico) e le linee di                 
sviluppo che si intendono perseguire avendo a riferimento gli                   
obiettivi prioritari di intervento e la vocazione principale                    
dell'ente;                                                                      
5) le strategie e gli interventi per la rimozione delle criticita' e            
per supportare le linee di sviluppo;                                            
6) le risorse finanziarie accorrenti;                                           
7) la durata, che comunque non potra' superare il 30/6/2003.                    
I progetti dovranno inoltre contenere schede di dettaglio per singola           
azione di cui si richiede il finanziamento che riportino:                       
1) la descrizione delle singolo azioni di miglioramento di cui si               
chiede il finanziamento in coerenza con le linee di sviluppo                    
precedentemente illustrate;                                                     
2) l'esplicitazione degli interventi, delle spese eventualmente gia'            
sostenuto o dei budget preventivati ed i relativi tempi di                      
realizzazione;                                                                  
3) il personale coinvolto nelle singole azioni per funzioni e                   
responsabilita'/posizioni ricoperte;                                            
4) i risultati attesi da ciascun intervento programmato esplicitati             
in modo concrete e in termini misurabili.                                       
Ai progetti dovranno essere allegati i seguenti documenti obbligatori           
per le Azioni 1 e 2:                                                            
Azione 1) - Contributi regionali commisurati agli oneri finanziari              
1) I bilanci approvati degli anni relativi al periodo individuato               
qualora non gia' consegnati alla Regione (1996-2000) ed allegati che            
consentano di dimostrare eventuali specificita', in particolare il              
valore delta produzione complessivo e il valore della produzione per            
attivita' finanziate dalla Regione Emilia-Romagna, Province,                    
Ministero del Lavoro;                                                           
2) l'autodichiarazione, firmata dal legale rappresentante, degli                
oneri sostenuti e contabilizzati in bilancio distinti per ciascun               
esercizio e per tipo di operazione rientrante nelle categorie                   
elencate all'art. 2, punto 1) del presente invito.                              
Azione 2) - Manutenzione straordinaria delle strutture                          
1) Il progetto di massima relativo alle opere di manutenzione                   
straordinaria degli edifici destinati a formazione professionale;               
2) la dichiarazione del numero complessivo di utenti e del numero               
complessivo di portatori di handicap che in media all'anno ospita la            
sede accreditata oggetto di intervento (la media e' calcolata sugli             
anni 2001/2000/1999);                                                           
3) la dichiarazione relativa alla durata residua dell'eventuale                 
contratto di locazione e gli estremi di riferimento del contratto;              
4) l'eventuale dichiarazione di proprieta' del fabbricato con i                 
riferimenti dell'atto di compravendita e dell'anno di acquisto.                 
Tutti i progetti dovranno infine allegare:                                      
1) una scheda riassuntiva totale del finanziamento richiesto distinto           
per singola azione di cui si richiede il finanziamento;                         
2) l'autodichiarazione, firmata dal legale rappresentante, che                  
attesti che tutti i costi non sono gia' stati presentati per il                 
finanziamento o gia' stati finanziati o gia' rendicontati o                     
rendicontabili su attivita' passate, in essere o future della                   
Regione, Province, Ministero del Lavoro o altri Enti pubblici;                  
3) la documentazione che attesti il possesso dei criteri di                     
ammissibilita'.                                                                 
Tutti i progetti e gli allegati sono redatti in carta libera.                   
Art. 4                                                                          
Durata dei progetti                                                             
Tenuto conto dell'accreditamento nazionale che prevede la conclusione           
dell'avvio sperimentale nel giugno 2003 e di quanto previsto dal                
decreto ministeriale, le azioni devono essere cantierabili entro 60             
giorni dall'approvazione e concluse non oltre il 30 giugno 2003.                
Art. 5                                                                          
Risorse disponibili e vincoli finanziari                                        
Per l'attuazione del presento bando e' disponibile la cifra                     
complessiva di Lire 29.891.667.000 (pari ad Euro 15.437.757,65)                 
ripartita secondo i seguenti canali di finanziamento:                           
- la somma di Lire 14.291.667.000 (pari a Euro 7.381.030,02) a valere           
sui fondi assegnati alla Regione Emilia-Romagna con decreto                     
ministeriale n. 173 del 30/5/2001;                                              
- la somma di Lire 14.500.000.000 (pari a Euro 7.488.625,04) a valere           
sul FSE Misura C1 - Adeguamento del sistema della formazione                    
professionale per il sostegno al miglioramento della qualita' delle             
organizzazioni e delle strutture formative;                                     
- la somma di Lire 1.100.000.000 (pari a Euro 568.102,59) a valere su           
fondi regionali per "la manutenzione straordinaria delle sedi                   
formative".                                                                     
Art. 6                                                                          
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti   e requisiti di               
ammissibilita'                                                                  
Sono ammissibili i soggetti che rispondono a tutti i quattro                    
requisiti di seguito elencati:                                                  
1) soggetti accreditati iscritti nell'"Elenco degli organismi                   
attuatori di iniziative formative di servizi di orientamento                    
accreditati" approvato con delibera di Giunta regionale n. 2538 del             
21 dicembre 1999 e successivi aggiornamenti;                                    
2) soggetti costituiti prima dell'1/1/1998; costituiti dopo l'1                 
gennaio 1998 nel caso di costituzione-ricostituzione di medesimi                
soggetti preesistenti. Tali soggetti devono avere operato                       
continuativamente con fondi pubblici (Regione, Province e Ministero             
del Lavoro) negli anni 1998, 1999, 2000 anche in ati con altri                  
organismi;                                                                      
3) soggetti privati e soggetti con partecipazione pubblica con                  
esclusione dei soggetti a partecipazione regionale;                             
4) soggetti con un valore medio annuo della produzione relativa agli            
anni 1998/1999/2000 costituito almeno al 51% da fondi pubblici                  
(Regione, Province e Ministero del Lavoro) e di valore medio annuo              
superiore o uguale a Lire 500.000.000.                                          
I progetti di ristrutturazione e sviluppo saranno presentati da:                
- singoli soggetti ammissibili;                                                 
- associazioni di soggetti ammissibili, anche in ati, nella logica di           
sostenere un intervento sistematico sulle reti associative, oltre che           
sui singoli Enti accreditati.                                                   
In tutti i casi i soggetti coinvolti nei progetti dovranno possedere            
i quattro requisiti di ammissibilita' sopraelencati.                            
I soggetti a partecipazione pubblica possono presentare progetti                
finalizzati allo sviluppo sulle Azioni dalla 2) alla 6) compresa, di            
cui all'art. 2 del presente invito.                                             
Non sono ammissibili soggetti pubblici oggetto di delega regionale in           
coerenza con le indicazioni del decreto ministeriale n. 173 e la                
Legge n. 54 del 7 novembre 1995 "Riordino della funzione di gestione            
delegata ai Comuni in materia di formazione professionale" e                    
successive modificazioni.                                                       
Art. 7                                                                          
Modalita' e termini per la presentazione dei progetti                           
I progetti dovranno pervenire entro le ore 12,30 del 21 dicembre 2001           
presso la Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione               
professionale, Universita', Lavoro e Pari opportunita' - Ufficio                
Progettazione bandi, Verifiche ed Approvazione progetti", Viale Aldo            
Moro n. 38 - V piano - 40127 - Bologna.                                         
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non            
oltre la scadenza indicata.                                                     
La richiesta di finanziamento dovra' essere presentata in regola con            
le vigenti normative sul bollo e firmata dal legale rappresentante              
dell'organismo presentatore o da un suo delegato (vedi fac-simile               
allegato al presente invito).                                                   
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del           
presente invito e' possibile contattare il Numero Verde 800 955 154             
della Formazione professionale.                                                 
Art. 8                                                                          
Ammissibilita' e valutazione                                                    
I progetti sono ritenuti ammissibili ed approvabili se:                         
- pervenuti entro la data di scadenza indicata nell'articolo 7 del              
presente invito;                                                                
- presentati da soggetto ammissibile;                                           
- compilati secondo l'articolazione definita all'art. 3 del presente            
invito;                                                                         
- coerenti con le finalita' generali del presente invito;                       
- completi delle informazioni ed allegati richiesti;                            
- corredati dalla richiesta di finanziamento in regola con le vigenti           
normative sul bollo.                                                            
L'istruttoria di ammissibilita'/approvabilita' viene eseguita dal               
Nucleo di valutazione individuato in delibera che procedera' ad una             
valutazione complessiva del progetto di tipo qualitativo e                      
quantitativo, basata anche sulla dimensione complessiva dell'Ente o             
della rete o dell'associazione di Enti.                                         
facolta' del Nucleo di valutazione richiedere chiarimenti e/o                   
integrazioni sui progetti.                                                      
Per le azioni finanziabili di cui all'art. 2 si definiscono                     
priorita', criteri e punteggi di valutazione come segue.                        
Azione 1)                                                                       
I contributi saranno riconosciuti sulla base della incidenza media              
degli oneri finanziari a livello regionale sul totale del valore alla           
produzione a finanziamento pubblico (Regione, Province e Ministero              
del Lavoro) per gli anni 2000/1999/ 1998/1997/1996 (oneri finanziari            
totali/valore della produzione a finanziamento pubblico). Il valore             
ad oggi calcolato sulla base dei dati in possesso della Regione si              
attesta intorno al 2%. In sede di valutazione dei progetti il valore            
della media potra' essere rettificato sulla base delle effettive                
richieste pervenute.                                                            
Gli oneri pregressi saranno finanziati a partire dal Bilancio anno              
2000 andando a ritroso fino all'anno 1996 nei limiti della                      
disponibilita' delle risorse finanziarie trasferite con decreto                 
ministeriale.                                                                   
I soggetti che presenteranno domande di contributo per oneri                    
finanziari di incidenza percentuale inferiore rispetto alla media               
regionale (come sopraspecificato) potranno presentare progetti di               
sviluppo sulle Azioni dalla 2) alla 6) di importo superiore al limite           
massimo previsto dal paragrafo successivo; tale importo ulteriore,              
che e' possibile riconoscere agli Enti che hanno contenuto gli oneri            
finanziari negli anni 1996-2000 e che intendono investire in                    
importanti azioni di sviluppo, non potra' superare la differenza fra            
oneri finanziari medi regionali e oneri finanziari su cui si richiede           
il contributo.                                                                  
Azione 2)                                                                       
La priorita' sara' data alle Azioni rivolte a sedi accreditate per              
"utenze speciali".                                                              
I locali o strutture su cui si propone l'intervento dovranno essere             
di proprieta' o in locazione con durata residuale rispetto alla data            
del presente invito non inferiore a sei anni.                                   
Azione 6)                                                                       
La priorita' sara' data all'acquisizione tramite noleggio di                    
attrezzature di particolare innovazione tecnologica destinate alle              
"utenze speciali"; non verranno valutate proposte che possono essere            
coperte finanziariamente nell'ambito delle attivita' a finanziamento            
pubblico.                                                                       
Azioni dalla 2) alla 6) comprese                                                
L'importo massimo finanziabile totale per le azioni e' di Lire                  
200.000.000 per i progetti presentati da singoli soggetti ammissibili           
e di Lire 600.000.000 per i progetti che fanno riferimento a piu'               
soggetti ammissibili associati, ovvero a soggetti plurisede sul                 
territorio regionale. Il contributo richiesto potra' superare tale              
importo massimo di un ulteriore importo pari alla differenza tra                
oneri finanziari medi regionali e oneri finaziari su cui si richiede            
il contributo.                                                                  
Criteri e punteggi per le azioni dalla 2 alla 6 dell'art. 2                     
1) Qualita' progettuale complessiva  max  30                                    
2) coerenza degli strumenti  max  30                                            
3) praticabilita' delle soluzioni proposto                                      
   rispetto alle criticita', evidenziate  max  30                               
4) efficacia dell'intervento in una logica di rete  max  10                     
Totale  max 100                                                                 
Saranno finanziabili i progetti che avranno conseguito un punteggio             
totale maggiore di 50.                                                          
Art. 9                                                                          
Tempi delle istruttorie                                                         
Gli esiti delle istruttorie e delle selezioni dei progetti presentati           
saranno sottoposti all'approvazione degli Organi competenti, di                 
norma, entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la                        
presentazione delle candidature, a meno che il numero e la                      
complessita' dei progetti pervenuti non giustifichi tempi piu'                  
lunghi.                                                                         
Le istruttorie dei progetti si concluderanno con la redazione di un             
elenco di progetti finanziabili in ordine di punteggi conseguiti.               
Art. 10                                                                         
Verifiche e controlli                                                           
La Regione si riserva di controllare quanto "dichiarato" attraverso             
la documentazione pervenuta o in suo possesso e depositata presso               
altri soggetti.                                                                 
Art. 11                                                                         
Tutela della privacy                                                            
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in            
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno                  
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.            
FAC-SIMILE                                                                      
(bollo a norma di legge)                                                        
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Richiesta di finanziamento di progetti di ristrutturazione/sviluppo             
degli Enti di formazione                                                        
Il/la sottoscritto/a                                                            
nato/a: il giorno . . . . . . . . . . . . . . . e residente in                  
cap . . . . . . . . . Comune . . . . . . . . . Provincia                        
in qualita' di legale rappresentante (o suo delegato) del soggetto              
titolare/mandatario del progetto in Via . . . . . . . . . . . . . . .           
. cap . . . . . . . . Comune . . . . . . . . . . . . . . Provincia .            
. . . .                                                                         
chiede                                                                          
di potere accedere ai finanziamenti per le attivita' indicate nel               
progetto allegato parte integrante,                                             
dichiara                                                                        
che l'Ente/gli Enti rappresentato/i e'/sono in possesso di tutti i              
requisiti previsti all'art. 6) dell'"Invito a presentare progetti di            
ristrutturazione e sviluppo degli Enti di formazione" pubblicato il .           
. . . . . . . . . . . . . . nel Bollettino Ufficiale della Regione              
del . . . . . . . . . . . . . . . .                                             
In riferimento alle attivita' oggetto di richiesta di finanziamento,            
si impegna a:                                                                   
1) rispettare tutte le normative vigenti in materia di formazione               
professionale;                                                                  
2) osservare le normative comunitarie e regionali in materia di                 
rendicontazione amministrativa e finanziaria dei progetti;                      
3) recepire le eventuali modifiche richieste dalla pubblica                     
Amministrazione e di tenerne conto nella formulazione dei preventivi            
di spesa delle singole Azioni di cui si richiede il finanziamento;              
4) rispettare le procedure di monitoraggio attuativo previsto al                
punto VII.7 delle direttive regionali in materia di formazione                  
professionale "97/99" e successive integrazioni e modificazioni di              
cui ha preso in visione, in particolare fornire la documentazione ed            
i dati richiesti da tali direttive;                                             
5) rispettare le modalita' di pagamento che verranno indicate nella             
lettera di gestione.                                                            
Allega, quale parte integrante della seguente domanda:                          
- autocertificazione concernente l'ottemperanza all'art. 17, Legge n.           
68 del 12/3/1999;                                                               
- il progetto di ristruttarazione e sviluppo ed i relativi allegati             
conforme a quanto previsto dall'invito all'art. 3 pubblicato il . . .           
. . . . . . . . . nel Bollettino Ufficiale della Regione n. . . . . .           

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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