REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 26 settembre 2001, n. 251

Localizzazione dei finanziamenti programmati con delibera del Consiglio regionale n. 134 del 21 dicembre 2000. (Bando regionale per la promozione di programmi innovativi di edilizia abitativa) (proposta della Giunta regionale in data 31 luglio 2001, n. 1778)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione progr. n. 1778 del 31 luglio 2001 con cui           
la Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per la localizzazione dei           
finanziamenti programmati con delibera del Consiglio regionale n. 134           
del 21 dicembre 2000. (Bando regionale per la promozione di programmi           
innovativi di edilizia abitativa);                                              
dato atto del parere espresso sulla predetta proposta dalla                     
Commissione consiliare "Territorio Ambiente Trasporti" in sede                  
preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota prot. n.           
10843 del 17 settembre 2001 e che qui di seguito si trascrive                   
integralmente:                                                                  
"omissis                                                                        
La Commissione consiliare "Territorio Ambiente Trasporti" ha                    
esaminato, nella seduta del 13 settembre 2001, la proposta in                   
oggetto, ed ha espresso parere favorevole con la seguente votazione:            
28 favorevoli (DS, Democratici, Popolari, PRC, Rif. PRI/SDI-Babini);            
astenuti 1 (Rif. PRI/SDI-Zanca); contrari 10 (FI), apportando il                
seguente emendamento:                                                           
a pag. 6, III alinea, dopo le parole: delibera del Consiglio                    
regionale n. 133 del 21/12/2000 sono inserite le parole: ad eccezione           
dell'obbligo di presentazione della fidejussione da parte di Enti               
pubblici, religiosi e ACER.                                                     
La Commissione ha altresi' approvato il seguente odg:                           
La localizzazione delle risorse statali destinate alle politiche                
abitative indicata dalla delibera del Consiglio regionale n. 134 del            
21 dicembre 2000 e' certamente necessaria, tuttavia                             
l'unidirezionalita' delle stesse rispetto a tale delibera, non puo'             
pienamente accogliere gli obiettivi posti dalla nuova legge regionale           
che richiama nuove esigenze programmatiche e nuove modalita'                    
d'intervento.                                                                   
In particolar modo si richiama l'art. 11 della nuova legge che                  
istituisce il Fondo regionale per gli investimenti nel settore                  
abitativo e l'art. 8 della stessa che dispone nuovi strumenti di                
programmazione (ACER) delle risorse chiamando in causa l'importante             
operato delle Province nella valutazione del fabbisogno abitativo.              
A fronte di queste differenze, che discendono dalle leggi precedenti,           
oggi abrogate, chiediamo un impegno del Consiglio a destinare le                
future risorse statali destinate alle politiche abitative nel senso             
della nuova legge regionale, nel perseguimento di una programmazione            
territoriale innovativa gia' auspicata dalla delibera del Consiglio             
regionale 1356/00.;                                                             
omissis".                                                                       
Visti gli emendamenti presentati ed accolti in sede di discussione              
consiliare;                                                                     
preso atto, pertanto, che il testo coordinato con i sopra citati                
emendamenti, viene a risultare come segue:                                      
viste:                                                                          
- la L.R. 25 febbraio 2000, n. 8 "Provvedimenti urgenti in materia di           
edilizia residenziale pubblica";                                                
- le proprie deliberazioni 15 febbraio 2000, n. 1356 "Criteri per la            
programmazione delle risorse di edilizia residenziale pubblica -                
Programma 1999/2000", e 8 novembre 2000, n. 88 "Programmazione delle            
risorse destinate al finanziamento dei programmi di riqualificazione            
urbana di cui alla L.R. 19/98", con le quali e' stata individuata la            
quota di risorse da destinare a progetti sperimentali di edilizia               
residenziale, interventi abitativi a sostegno della mobilita' per il            
lavoro e lo studio, programmi comunali di edilizia residenziale anche           
al di fuori degli ambiti della riqualificazione urbana,                         
quantificandola in Lire 21.324.805.740 (Euro 11.013.343,05), pari al            
15% delle risorse complessivamente disponibili;                                 
- la propria deliberazione 21 dicembre 2000, n. 133 "Programma di               
edilizia residenziale pubblica 1999-2000. Procedure amministrative e            
finanziarie. Determinazione dei limiti di costo degli interventi";              
- la propria deliberazione 21 dicembre 2000, n. 134 "Programmazione             
del 15% delle risorse destinate alle politiche abitative dalla                  
deliberazione del Consiglio regionale 1356/00 e delle economie di               
programmazione del quadriennio 1992-95", con la quale:                          
a) si sono accertate in Lire 11.181.415.859 (Euro 5.774.719,36) le              
economie della programmazione 1992-95;                                          
b) si e' emanato il "Bando regionale per la promozione di programmi             
innovativi di edilizia abitativa", assegnando ad esso                           
complessivamente Lire 32.506.221.599 (Euro 16.788.062,41), di cui               
Lire 3.315.048.866 (Euro 1.712.079,86) per il completamento dei                 
programmi del quadriennio 1992-95;                                              
c) si e' stabilito che la predetta disponibilita' finanziaria avrebbe           
potuto essere incrementata con eventuali ulteriori stanziamenti                 
iscritti nel Bilancio pluriennale 2001-2003;                                    
rilevato:                                                                       
- che alla scadenza del bando di cui alla deliberazione di Consiglio            
regionale 134/00 sono pervenute complessivamente 456 richieste di               
finanziamento, elencate nella Tabella 1 dell'Allegato "A" parte                 
integrante della presente deliberazione;                                        
- che l'ammontare complessivo di Lire 558.369.000.000 (Euro                     
288.373.522,29) delle richieste di finanziamento, come risulta dalla            
documentazione conservata agli atti d'ufficio del Servizio competente           
per materia, supera ampiamente le disponibilita' finanziarie                    
inizialmente previste dal Bando, corrispondenti a Lire 32.506.221.599           
(Euro 16.788.062,41), ed anche i successivi stanziamenti iscritti sul           
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e sul                   
Bilancio pluriennale 2001-2003 (all'anno 2002), corrispondenti a Lire           
15.400.000.000 (Euro 7.953.436,25);                                             
- che a seguito dell'accordo di programma sottoscritto il 26 ottobre            
2000 tra Ministero dei Lavori pubblici e Regione Emilia-Romagna, sono           
stati accreditati alla Regione fondi di edilizia agevolata per Lire             
110.000.000.000 (Euro 56.810.258,90), sul Capitolo di nuova                     
istituzione n. 32035 "Contributi in conto capitale per la                       
realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata, edilizia in              
locazione a termine e permanente, contributi per l'acquisto, il                 
recupero e la costruzione dell'abitazione principale (art. 1, comma 1           
e art. 7, L.R. 25 febbraio 2000, n. 8, e art. 12, L.R. 16 novembre              
2000, n. 32, e art. 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112). Mezzi statali"             
di cui alla L.R. 21 agosto 2001, n. 28 "Assestamento del Bilancio di            
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2001 e del Bilancio pluriennale 2001-2003 a norma dell'art. 37 della            
L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e successive modifiche - Primo                        
provvedimento generale di variazione";                                          
ritenuto:                                                                       
- di prevedere la destinazione dell'intero ammontare delle risorse              
individuate, come sopra specificato, per complessive Lire                       
157.906.221.599 (Euro 81.551.757,55) e di sottoporla all'approvazione           
del Consiglio regionale;                                                        
preso atto:                                                                     
- che il Nucleo regionale di valutazione, istituito con                         
determinazione del Direttore generale Programmazione territoriale e             
Sistemi di mobilita' n. 2280 del 21 marzo 2001, riunitosi in data 9             
aprile 2001, ha determinato la metodologia di valutazione in                    
applicazione dei criteri e delle procedure di selezione di cui al               
punto 6 del bando, come riportato nel verbale dei lavori del Nucleo             
conservato agli atti d'ufficio con prot. n. 17625 del 24 luglio 2001;           
- che in base a tali criteri e in base alle risultanze                          
dell'istruttoria effettuata dal Servizio Programmi edilizi sulle                
domande presentate, tenuto conto delle tipologie di finanziamento e             
relativo contributo massimo indicati al punto 3 del bando, nelle                
successive riunioni del Nucleo si e' proceduto alla valutazione delle           
proposte e alla individuazione di quelle non ammissibili a                      
contributo;                                                                     
- che il Nucleo ha tra l'altro ritenuto, conformemente al parere del            
Servizio Affari legislativi e legali, che non possano essere                    
considerate ammissibili le proposte che riguardino aree pubbliche che           
non siano state rese disponibili all'operatore con provvedimento                
comunale precedente la data di presentazione della domanda, ne' che             
possano essere considerate ammissibili le proposte per le quali i               
Comuni mettano a disposizione di piu' soggetti attuatori un'area da             
destinare alla realizzazione di un intervento;                                  
- che il Nucleo ha infine definito l'elenco delle proposte non                  
ammissibili, nonche' la graduatoria delle proposte ammissibili;                 
- che le proposte ritenute non ammissibili sono elencate nella                  
Tabella 2 dell'Allegato "A" parte integrante della presente                     
deliberazione, unitamente ad una sintetica motivazione, la cui                  
documentazione e' desumibile dal citato verbale del Nucleo;                     
ritenuto:                                                                       
- di approvare la graduatoria delle proposte ammissibili definita dal           
Nucleo regionale di valutazione come sopra specificato, riportata               
nella Tabella 3 dell'Allegato "A" parte integrante della presente               
deliberazione;                                                                  
- di proporre all'approvazione del Consiglio regionale i criteri di             
riparto dei finanziamenti di seguito elencati, ad integrazione di               
quelli indicati nella deliberazione del Consiglio regionale n. 134              
del 21 dicembre 2000, e specificati al paragrafo 6 del bando                    
regionale, allegato alla suddetta deliberazione:                                
a) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                  
giudicato ammissibile in sede istruttoria, a tutte le proposte                  
valutate positivamente dal Nucleo che hanno riportato un punteggio              
complessivo non inferiore a 60 punti;                                           
b) assegnare alle stesse proposte, qualora possano essere definite              
progetti sperimentali ai sensi del punto 3 del bando, un ulteriore              
contributo fino ad un massimo del 10% del costo di realizzazione                
tecnica, in funzione della rispondenza ai requisiti specifici;                  
c) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                  
giudicato ammissibile, diminuito del 10% qualora il finanziamento               
richiesto superi i 2 miliardi di lire, alle proposte che hanno                  
riportato un punteggio di 55 punti;                                             
d) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                  
giudicato ammissibile, diminuito del 20% qualora il finanziamento               
richiesto superi i 2 miliardi di lire, alle proposte che hanno                  
riportato un punteggio di 50 punti;                                             
dato atto:                                                                      
- che l'applicazione dei criteri di cui sopra si esplicita nella                
proposta di finanziamento di cui alla Tabella 4 dell'Allegato "A"               
parte integrante della presente deliberazione, che esprime anche una            
equilibrata distribuzione territoriale degli interventi;                        
- che nella ripartizione dei finanziamenti si e' tenuto conto delle             
priorita' indicate dal bando, con particolare riferimento agli                  
alloggi in locazione per lavoratori immigrati e per studenti fuori              
sede, in quanto a tale finalita' e' destinata la maggior quota di               
risorse in relazione alle altre finalita';                                      
- che la quota di Lire 3.315.048.866 (pari ad Euro 1.712.079,86),               
destinata dal bando al completamento dei programmi gia' localizzati             
dalla programmazione 1992-95 (con priorita' per quelli presentati               
dagli stessi soggetti operatori che hanno generato economie), e'                
stata completamente assegnata ad interventi con tali caratteristiche,           
individuando una pluralita' di soggetti anche non ricadenti nella               
condizione di priorita' prevista, in quanto tale condizione si e'               
manifestata in misura inferiore alle disponibilita';                            
- che la ripartizione dei finanziamenti evidenzia due proposte che              
rappresentano obiettivi tematici di particolare interesse della                 
Regione, come precisato nelle finalita' di cui al punto 2) del bando            
regionale, e precisamente: l'intervento denominato "Villaggio Anic" a           
Ravenna, in quanto finalizzato alla soluzione di particolari                    
situazioni di inquinamento ambientale e di rischio per la salute dei            
cittadini; l'intervento denominato "Garibaldi 2" a Calderara di Reno            
(BO), in quanto finalizzato a eliminare il disagio sociale e gli                
episodi di criminalita' con conseguente miglioramento della sicurezza           
dei cittadini;                                                                  
- che per il riparto delle risorse destinate in particolare ai                  
lavoratori in mobilita' si e' tenuto conto, compatibilmente con la              
disponibilita' di richieste ammissibili, dei criteri di                         
localizzazione esplicitati dal bando, dando la precedenza alle                  
richieste provenienti da Comuni o da associazioni di Comuni con                 
percentuale di stranieri residenti superiore alla media regionale;              
- che le risorse complessivamente destinate alla ripartizione dei               
contributi ammontano a Lire 155.906.000.000 (Euro 80.518.729,31);               
- che tale ripartizione riguarda, per Lire 40.185.000.000 (pari a               
Euro 20.753.820,49), interventi ricompresi negli ambiti di                      
riqualificazione urbana individuati dai Comuni ai sensi della L.R.              
19/98;                                                                          
- che ai fini del complessivo finanziamento dei programmi di                    
riqualificazione urbana tali interventi vanno quindi sommati alle               
risorse programmate per Lire 177.639.353.000 (pari ad Euro                      
91.768.892,25) con la delibera del Consiglio regionale n. 88                    
dell'8/11/2000;                                                                 
- che con lo stanziamento di Lire 15.000.000.000 (pari a Euro                   
7.746.853,49) sul Capitolo 31110 "Contributi in conto capitale per la           
realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi di                      
riqualificazione urbana (art. 8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4                
della L.R. 3 luglio 1998, n. 19)" del Bilancio di previsione 2001, da           
destinare al rifinanziamento dei PRU di cui alla predetta delibera              
del Consiglio regionale 88/00, si dovranno assicurare le risorse                
integrative necessarie a garantire la reale operativita' dei                    
programmi stessi;                                                               
- che il definitivo riparto delle risorse complessivamente destinate            
alle politiche abitative dalla programmazione 1999/2000, integrate              
dalle disponibilita' intervenute successivamente all'emanazione della           
delibera del Consiglio regionale n. 1356 del 15/2/2000, in virtu' di            
quanto sopra esposto puo' dirsi rivolto per due terzi ai programmi di           
riqualificazione urbana e per un terzo agli interventi di edilizia              
abitativa posti al di fuori degli ambiti della riqualificazione;                
ritenuto:                                                                       
- di sottoporre all'approvazione del Consiglio la suddetta                      
ripartizione;                                                                   
ritenuto inoltre:                                                               
- che la residua somma di Lire 2.000.221.599 (Euro 1.033.028,24),               
debba essere destinata come segue:                                              
- quanto a Lire 1.000.221.599 (Euro 516.571,35), che costituisce una            
somma non superiore alla quota percentuale prevista al punto 7) del             
deliberato della deliberazione di Consiglio regionale 134/00 (1,5%),            
per il finanziamento di attivita' di ricerca e monitoraggio relative            
agli interventi di edilizia residenziale pubblica, alla sicurezza dei           
cantieri, alla bioarchitettura, nonche' di altre iniziative orientate           
allo sviluppo del settore, stabilendo che per l'utilizzo della                  
predetta somma provvedera' con propri atti la Giunta regionale, nel             
rispetto dei vincoli di iscrizione dello stanziamento di spesa nel              
bilancio posti dalla legislazione contabile vigente;                            
- quanto a Lire 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) da programmare con              
successivo atto della Giunta regionale per l'effettuazione di un                
bando regionale finalizzato alla realizzazione di interventi                    
destinati alle esigenze abitative dei bambini e delle bambine, in               
considerazione del fatto che su tale finalita' - di forte interesse             
regionale, come previsto nella delibera di Consiglio regionale 134/00           
- e' stata presentata un'unica proposta nell'intero territorio                  
regionale, denominata "Coriandoline" e localizzata nel comune di                
Correggio (RE), che tuttavia non possiede il requisito della                    
disponibilita' dell'area;                                                       
- di stabilire, in accordo con quanto previsto al punto 6 del bando,            
che il contributo assegnato con la presente deliberazione verra'                
concesso con determinazione del Dirigente competente per materia, a             
fronte della trasmissione, entro 10 mesi dalla data di pubblicazione            
nel Bollettino Ufficiale della Regione del presente atto, di copia              
del progetto esecutivo unitamente al certificato di inizio lavori,              
pena la decadenza immediata ed automatica del finanziamento                     
assegnato;                                                                      
- di stabilire che per le modalita' di erogazione del contributo,               
meglio specificate nell'atto di concessione dello stesso, si faccia             
riferimento a quanto disposto dalla delibera del Consiglio regionale            
n. 133 del 21/12/2000, ad eccezione dell'obbligo di presentazione               
della fidejussione da parte di Enti pubblici, religiosi e ACER;                 
- di stabilire che eventuali revoche od economie di programma                   
derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati con il presente           
provvedimento, saranno impiegate tramite scorrimento della                      
graduatoria di cui alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante           
della presente deliberazione, che viene mantenuta valida fino al 31             
dicembre 2002, nel rispetto dei vincoli posti dalla legislazione                
contabile vigente;                                                              
vista la deliberazione della Giunta regionale 187/99, esecutiva;                
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,                            
delibera:                                                                       
a) di prendere atto delle domande prodotte entro il termine previsto            
dal bando di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 134/00,             
che sono riportate nell'elenco di cui alla Tabella 1 dell'Allegato              
"A", parte integrante della presente deliberazione;                             
b) di prendere atto dell'elenco delle domande non ammissibili di cui            
alla Tabella 2 dell'Allegato "A", parte integrante della presente               
deliberazione;                                                                  
c) di prendere atto della graduatoria delle domande ammissibili di              
cui alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante della presente           
deliberazione;                                                                  
d) di approvare, ai fini del riparto dei finanziamenti, i seguenti              
criteri di assegnazione dei contributi:                                         
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                   
giudicato ammissibile in sede istruttoria, a tutte le proposte                  
valutate positivamente dal Nucleo che hanno riportato un punteggio              
complessivo non inferiore a 60 punti;                                           
- assegnare alle stesse proposte, qualora possano essere definite               
progetti sperimentali ai sensi del punto 3 del bando, un ulteriore              
contributo fino ad un massimo del 10% del costo di realizzazione                
tecnica, in funzione della rispondenza ai requisiti specifici;                  
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                   
giudicato ammissibile, diminuito del 10% qualora il finanziamento               
richiesto superi i 2 miliardi di Lire, alle proposte che hanno                  
riportato un punteggio di 55 punti;                                             
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se                   
giudicato ammissibile, diminuito del 20% qualora il finanziamento               
richiesto superi i 2 miliardi di Lire, alle proposte che hanno                  
riportato un punteggio di 50 punti;                                             
e) di prendere atto dell'elenco delle domande ammesse a contributo di           
cui alla Tabella 4 dell'Allegato "A", parte integrante della presente           
deliberazione, per un onere finanziario complessivo ammontante a Lire           
155.906.000.000 (Euro 80.518.729,31);                                           
f) di destinare, della somma quantificata in complessive Lire                   
157.906.221.599 (Euro 81.551.757,55), la residua quota di Lire                  
2.000.221.599 (Euro 1.033.028,24), come segue:                                  
- quanto a Lire 1.000.221.599 (Euro 516.571,35) al finanziamento di             
attivita' di ricerca e monitoraggio relative agli interventi di                 
edilizia residenziale pubblica, alla sicurezza dei cantieri, alla               
bioarchitettura, nonche' di altre iniziative orientate allo sviluppo            
del settore, stabilendo che per l'utilizzo della predetta somma                 
provvedera' con propri atti la Giunta regionale, nel rispetto dei               
vincoli di iscrizione dello stanziamento di spesa posti dalla                   
legislazione contabile vigente;                                                 
- quanto a Lire 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) all'approvazione, con           
successivo atto della Giunta regionale, di un bando regionale                   
finalizzato alla realizzazione di interventi destinati alle esigenze            
abitative dei bambini e delle bambine, finalita' di forte interesse             
regionale prevista nella delibera di Consiglio regionale 134/00;                
g) di stabilire che il contributo assegnato con la presente                     
deliberazione verra' concesso con determinazione del Dirigente                  
competente per materia, a fronte della trasmissione, entro 10 mesi              
dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione              
del presente atto, di copia del progetto esecutivo unitamente al                
certificato di inizio lavori, pena la decadenza immediata ed                    
automatica del finanziamento assegnato. Per le modalita' di                     
erogazione del contributo, che verranno meglio specificate nell'atto            
di concessione dello stesso, si fa riferimento alle prescrizioni                
disposte dalla delibera del Consiglio regionale n. 133 del                      
21/12/2000;                                                                     
h) di stabilire che eventuali revoche od economie di programma                  
derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati con il presente           
provvedimento, saranno impiegate utilizzando la graduatoria di cui              
alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante della presente               
deliberazione, che viene mantenuta valida fino al 31 dicembre 2002,             
nel rispetto dei vincoli posti dalla legislazione contabile vigente             
previa verifica e valutazione, da parte della Giunta regionale, del             
permanere degli iniziali requisiti di fattibilita' degli interventi;            
i) di dare atto che le risorse necessarie all'attuazione del presente           
provvedimento, ammontanti a complessive Lire 157.906.221.599 (Euro              
81.551.757,55), troveranno allocazione nell'ambito dei capitoli del             
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e Bilancio              
pluriennale 2001-2003, subordinatamente all'entrata in vigore delle             
relative leggi regionali finanziaria e di assestamento, e nell'ambito           
delle disponibilita' attualmente giacenti presso la Cassa depositi e            
prestiti, come segue:                                                           
- quanto a Lire 11.181.415.859 (Euro 5.774.719,36), economie                    
accertate della programmazione 1992-95, come segue:                             
- Lire 8.375.692.460 (Euro 4.325.684,16) sul Capitolo 32063                     
"Contributi in capitale per la realizzazione della programmazione di            
edilizia agevolata per il quadriennio 1992-1995 (Legge 17 febbraio              
1992, n. 179) - Mezzi statali" del Bilancio di previsione per                   
l'esercizio finanziario 2001;                                                   
- Lire 1.430.535.727 (Euro 738.810,05) sul Capitolo 32075                       
"Riassegnazione dei fondi derivanti da recuperi e conguagli di cui              
alle Leggi 457/78 e successive modificazioni Legge 25/80, Legge                 
94/82, Legge 118/85, Legge 179/92 per gli interventi previsti dalle             
medesime leggi" del Bilancio di previsione per l'esercizio                      
finanziario 2001;                                                               
- Lire 1.375.187.672 (Euro 710.225,16) sul Capitolo 32070 "Contributi           
in capitale per la concessione di buoni casa per l'acquisto, il                 
recupero e la costruzione della prima abitazione (art. 2, comma 10,             
Legge 94/82 e art. 3, comma 9 e art. 5 bis, Legge 118/85 - Mezzi                
statali" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001;           
- quanto a Lire 15.400.000.000 (Euro 7.953.436,25) sul Capitolo 32045           
"Contributi in conto capitale per la realizzazione di interventi di             
edilizia sovvenzionata, edilizia in locazione a termine e permanente,           
contributi per l'acquisto, il recupero e la costruzione                         
dell'abitazione principale (art. 1, comma 1 e art. 7, L.R. 25                   
febbraio 2000, n. 8 e art. 12, L.R. 16 novembre 2000, n. 32) (CNI)",            
di cui:                                                                         
- Lire 3.200.000.000 (Euro 1.652.662,08) nel Bilancio di previsione             
per l'esercizio finanziario 2001;                                               
- Lire 12.200.000.000 (Euro 6.300.774,17) nel Bilancio pluriennale              
2001-2003 all'anno 2002;                                                        
- quanto a Lire 110.000.000.000 (Euro 56.810.258,90) sul Capitolo di            
nuova istituzione 32035 "Contributi in conto capitale per la                    
realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata, edilizia in              
locazione a termine e permanente, contributi per l'acquisto, il                 
recupero e la costruzione dell'abitazione principale (art. 1, comma 1           
e art. 7, L.R. 25 febbraio 2000, n. 8, e art. 12, L.R. 16 novembre              
2000, n. 32, e art. 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112). Mezzi statali"             
di cui alla L.R. n. 28 del 2001;                                                
- quanto a Lire 21.324.805.740 (Euro 11.013.343,05), attualmente                
giacenti presso la Cassa depositi e prestiti, secondo le modalita'              
stabilite dalla convenzione stipulata tra Regione Emilia-Romagna e              
Cassa depositi e prestiti con deliberazione n. 1593 del 31 luglio               
2001;                                                                           
l) di dare mandato alla Giunta regionale, previo parere della                   
Commissione consiliare competente, di predisporre la localizzazione             
dei fondi stanziati nel Bilancio di previsione per l'anno 2001 sul              
Capitolo 31110 "Contributi in conto capitale per la realizzazione               
degli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana            
(art. 8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n.           
19)" per Lire 15.000.000.000 (pari a Euro 7.746.853,49), destinandoli           
al rifinanziamento dei Programmi di riqualificazione urbana di cui              
alla delibera di Consiglio regionale 88/00, per assicurare le risorse           
integrative necessarie a garantire la reale operativita' dei                    
programmi stessi, con particolare riguardo a quelli dei Comuni                  
minori;                                                                         
m) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino                   
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;                                         
n) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dei lavori             
pubblici - Direzione generale delle Aree urbane e dell'edilizia                 
residenziale.                                                                   
(segue allegato fotografato)                                                    

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina