DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 26 giugno 2001, n. 252
Delibera di Giunta n. 170 dell'8/5/2001 "Avviso pubblico per l'attuazione asse prioritario 3 del Piano locale di sviluppo rurale". Modifica
LA GIUNTA PROVINCIALE
(omissis) delibera:
- di modificare per meri errori materiali: l'Allegato n. 1 schema di
avviso pubblico per la Misura 3.m "Commercializzazione di prodotti
agricoli di qualita'" alla voce "Localizzazione degli interventi" il
primo paragrafo deve essere modificato inserendo la parola
"prevalente" e precisamente: "I progetti devono essere realizzati
nell'ambito del territorio della regione Emilia-Romagna e devono
essere riferiti a prodotti provenienti in misura prevalente da
aziende ubicate nei seguenti territori selezionati
dall'Amministrazione provinciale a livello del piano locale di
sviluppo integrato";
- di modificare sempre per meri errori materiali l'Allegato 1 -
Avviso pubblico per la Misura 3.p "Diversificazione delle attivita'
del settore agricolo e delle attivita' affini" Azioni 1 e 2, come di
seguito specificato alla voce: "Voci di spesa ammesse e azioni
previste" modificare il testo come segue:
"Sono ammessi interventi rientranti nelle seguenti tipologie di
azione:
1) creazione di circuiti agrituristici, enogastronomici e didattici;
realizzazione di cartellonistica per l'offerta di informazioni ed
esplicazioni su topografia, viabilita', lunghezza del percorso,
contesto nel quale esso e' inserito, tipologia dei prodotti e servizi
disponibili, ecc., di aree verdi per la sosta, di punti di
informazione e illustrazione relative al circuito e alla zona, ecc.
La cartellonistica e il sistema dei punti di informazione hanno per
finalita' la fornitura di informazioni ed esplicazioni su topografia,
viabilita', lunghezza del percorso, contesto nel quale esso e'
inserito, tipologia dei prodotti e servizi disponibili, ecc. Essi non
conterranno informazioni promozionali di specifici marchi aziendali,
ma informazioni di carattere generico e mirate all'illustrazione
delle diversita' territoriali. L'accessibilita' sara' consentita
senza preclusioni a tutte le aziende del territorio interessato;
2) creazione di fattorie didattiche: allestimento di locali e spazi
con funzione illustrativa a gruppi scolastici e pubblico in genere
delle attivita' di produzione agricola e zootecnica degli aspetti di
vita rurale, della storia rurale locale, ecc., attraverso la
dotazione di servizi, anche essenziali, per l'accoglienza dei
visitatori, la realizzazione o la ristrutturazione di ambienti al
coperto per la realizzazione dell'attivita' anche in caso di
maltempo, la dotazione di strutture e attrezzature quali aule
all'aperto, supporti visivi, cartelloni, fotografie, minilaboratori
da campo, kit didattici, ecc.;
- i progetti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di Euro
5.000 pari a Lire 9.681.350;
- non saranno considerati ammissibili a finanziamento i progetti il
cui importo totale risulti, anche in relazione agli esiti
dell'istruttoria tecnica di conformita' ai criteri precedentemente
esposti, inferiore ai valori minimi sopraindicati;
- l'importo massimo d'investimento ammissibile e' fissato in Euro
100.000 pari a Lire 193.627.000. E' data la facolta' di presentare
progetti con investimenti superiori a detto importo, ma il contributo
massimo concedibile verra' calcolato nel rispetto del suddetto limite
massimo.";
- di modificare sempre l'Allegato 1 - Avviso pubblico per la Misura
3.p "Diversificazione delle attivita' del settore agricolo e delle
attivita' affini" Azioni 1 e 2 - alla voce: "Criteri di priorita' e
graduatorie" aggiungere nel paragrafo "delle priorita' assegnate" i
punti 1 e 2 riportati nelle Tipologie di intervento del Piano di
sviluppo locale integrato Programma per la gestione dell'Asse 3 del
Piano regionale di sviluppo rurale (Programmazione 2000-2006)
approvato con delibera di Giunta provinciale n. 116 del 27/3/2001 e
cosi' il paragrafo "Criteri di priorita' e graduatorie" risultera'
cosi' modificato:
"Verra' effettuata una graduatoria unica.
Per la formulazione delle graduatorie verranno presi in
considerazione i seguenti criteri: nell'area dell'Obiettivo 2
dovranno essere assegnate il 60% delle risorse a disposizione della
misura. Nel caso in cui le richieste non raggiungano detta
percentuale si procedera' con la graduatoria approvata. Se le
richieste complessive supereranno le risorse a disposizione della
misura non si assegnera' piu' del 60% delle risorse a progetti
dell'area Obiettivo 2.
Per quanto riguarda la localizzazione le priorita' assegnate sono le
seguenti:
1) Comuni appartenenti alla strada dei vini e dei sapori;
2) Comuni appartenenti ai progetti locali dove e' prevista la
realizzazione di circuiti turistici e agro-ambientali;
3) Comuni appartenenti all'area montana in Obiettivo 2.
Per quanto riguarda le tipologie di beneficiario le priorita'
assegnate sono le seguenti:
1) Comuni associati per le azioni di cui ai punti 1 e 2 del Piano di
sviluppo locale integrato Programma per la gestione dell'Asse 3 del
Piano regionale di sviluppo rurale (Programmazione 2000-2006)
approvato con delibera di Giunta provinciale n. 116 del 27/3/2001;
2) imprenditori agricoli associati per le azioni di cui ai punti 3,
4, 5 e 6 del Piano di sviluppo locale integrato Programma per la
gestione dell'Asse 3 del Piano Regionale di Sviluppo Rurale
(Programmazione 2000-2006) approvato con delibera di Giunta
provinciale n. 116 del 27/3/2001;
3) Imprenditori singoli per le azioni di cui ai punti 3, 4, 5 e 6 del
Piano di sviluppo locale integrato Programma per la gestione
dell'Asse 3 del Piano regionale di sviluppo rurale (Programmazione
2000-2006) approvato con delibera di Giunta provinciale n. 116 del
27/3/2001.
Per quanto riguarda la tipologia dell'intervento le priorita' vengono
cosi' assegnate:
1) agli interventi rivolti alla creazione o riqualificazione delle
fattorie didattiche e alla diversificazione produttiva delle Aziende
agricole;
2) alla realizzazione di cartellonistica, cartografia e supporti
audiovisivi per i circuiti enogastronornici, agrituristici e
didattici;
3) alla realizzazione delle strutture logistiche, informative, di
comunicazione e alla realizzazione di spazi e attrezzature di
supporto per le imprese associate;
4) alla realizzazione di aree verdi per la sosta e di punti di
informazione per i circuiti.
Elementi aggiuntivi di valutazione, da adottare a parita' di
posizione dopo i precedenti criteri, prenderanno in considerazione i
seguenti aspetti:
- progetti integrati articolati che coinvolgono piu' comparti
produttivi locali, finanziabili anche con il concorso di piu' misure
nell'ambito dello stesso Asse, del Piano regionale di sviluppo
rurale, del programma LEADER+ o di altri strumenti di programmazione;
- progetti che, a parita' di valenza economica dell'investimento,
vengano realizzati in territori con elevato indice di ruralita';
- progetti che, a parita' di valenza economica dell'investimento,
garantiscono un minore impatto ambientale sul territorio;
- progetti che, in relazione a quanto stabilito dal protocollo
d'intesa siglato nell'ambito della Conferenza regionale dell'economia
e del lavoro il 16 marzo 1995, dai rappresentanti della Giunta
regionale e delle Parti economico-sociali, siano frutto di accordi
fra Enti locali e parti sociali con particolare riferimento a
significativi interventi aventi rilevanza ambientale e di
qualificazione dell'apparato produttivo o accordi fra parti
sociali.";
- di inviare il presente atto alla Regione Emilia Romagna per la
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Regionale (BUR);
- di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.