COMUNE DI MORDANO (BOLOGNA)

COMUNICATO

Modifiche allo statuto comunale

Statuto modificato con delibera del Consiglio comunale  n.7 del                 
27/2/2001, controllata senza rilievi dal Comitato regionale prot.               
2087/2001 in data 14/3/2001, seduta n. 11.                                      
Art. 29                                                                         
Il Sindaco                                                                      
1) Il Sindaco e' il legale rappresentante dell'Ente.                            
2) L'esercizio della rappresentanza, compresa quella in giudizio, e'            
attribuibile a ciascun responsabile del servizio in base a una delega           
rilasciata dal Sindaco. La delega puo' essere di natura generale: con           
essa il Sindaco assegna al dirigente delegato l'esercizio della                 
rappresentanza dell'ente nell'ambito delle competenze degli uffici              
cui e' preposto, per tutta la durata dell'incarico dirigenziale, in             
particolare per il compimento dei seguenti atti:                                
- rappresentanza in giudizio, per gli atti e le attivita' di propria            
competenza, ivi compresa la possibilita' di conciliare, transigere e            
rinunciare agli atti;                                                           
- stipulazione di convenzioni tra Comuni o altri enti per lo                    
svolgimento di funzioni e servizi in attuazione degli obiettivi e dei           
programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dagli Organi di           
governo dell'ente.                                                              
3) Il Sindaco e' l'Organo responsabile dell'Amministrazione comunale            
di Mordano, sovrintende alle verifiche di risultato connesse al                 
funzionamento dei servizi comunali, impartisce direttive al                     
segretario comunale, al direttore generale se nominato ed ai                    
responsabili dei servizi in ordine agli indirizzi amministrativi e              
gestionali.                                                                     
4) Il Sindaco esercita le funzioni che gli sono attribuite dalle                
leggi, dallo statuto e dai regolamenti e sovrintende all'espletamento           
delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate dallo Stato            
e dalla Regione.                                                                
5) Il Sindaco adotta i provvedimenti necessari per l'osservanza dei             
regolamenti comunali, che non siano attribuiti ad altro Organo da una           
norma espressa.                                                                 
6) Il Sindaco, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Consiglio puo'           
delegare l'esercizio di funzioni ad esso attribuite al vice sindaco             
ed a singoli assessori. Non sono comunque delegabili le funzioni                
attinenti a: convocazione e presidenza del Consiglio e della Giunta,            
presentazione delle dimissioni ai sensi dell'art. 53, comma 3 del               
DLgs 267/00, nomina, designazione e revoca ai sensi dall'art. 50,               
comma 8 del DLgs 267/00, approvazione degli accordi di programma ai             
sensi dell'art. 34, comma 4 del DLgs 267/00.                                    
7) Il Sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio                
comunale, provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei             
rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni.                   
8) Le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed                   
irrevocabili trascorso il termine di venti giorni dalla loro                    
presentazione al Consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento            
del Consiglio, con contestuale nomina di un commissario.                        
9) Lo scioglimento del Consiglio comunale determina in ogni caso la             
decadenza del sindaco nonche' delle rispettive giunte.                          
10) Il Sindaco presta giuramento davanti al Consiglio, nella seduta             
di insediamento, di osservare lealmente la Costituzione italiana.11)            
Distintivo del Sindaco e' la fascia tricolore con lo stemma della               
Repubblica e lo stemma del Comune, da portarsi a tracolla.                      
Art. 32                                                                         
Composizione della Giunta                                                       
1) La Giunta comunale e' composta dal Sindaco, che la presiede, e da            
un numero di assessori non superiore a 6.                                       
2) Possono essere eletti assessori anche cittadini non facenti parte            
del Consiglio, in un numero massimo non superiore a due. Oltre ai               
requisiti di compatibilita' ed eleggibilita' alla carica di                     
consigliere, gli assessori esterni al Consiglio devono presentare               
precise competenze.                                                             
3) Gli assessori non consiglieri possono partecipare ai lavori del              
Consiglio e delle Commissioni consiliari permanenti, senza diritto di           
voto e senza concorrere a determinare il quorum per la validita'                
dell'adunanza.                                                                  
Art. 36                                                                         
Modalita' di gestione                                                           
1) Il Comune nella gestione dei servizi pubblici persegue obiettivi             
di efficacia, efficienza, economicita' e ricerca forme di                       
associazione e consorzio con altri enti locali, di convenzioni e di             
accordo di programma con altri enti in conformita' alle indicazioni             
ed ai piani e programmi previsti dall'art. 5, commi 1, 2 e 4 e dagli            
artt. 20 e 33, comma 4 del DLgs 267/00.                                         
2) La delibera consiliare di assunzione del servizio determina la               
forma di gestione dei servizi pubblici locali, nelle seguenti forme:            
a) in economia, quando per le modeste dimensioni o per le                       
caratteristiche del servizio non sia opportuno costituire una                   
istituzione o una azienda;                                                      
b) in concessione a terzi, quando sussistano ragioni tecniche,                  
economiche e di opportunita' sociale;                                           
c) a mezzo di azienda speciale, anche per la gestione di piu' servizi           
di rilevanza economica ed imprenditoriale;                                      
d) a mezzo di istituzione, per l'esercizio di servizi sociali senza             
rilevanza imprenditoriale;                                                      
e) a mezzo di societa' per azioni o a responsabilita' limitata a                
prevalente capitale pubblico locale costituite o partecipate                    
dall'ente titolare del pubblico servizio, qualora sia opportuna in              
relazione alla natura o all'ambito territoriale del servizio la                 
partecipazione di piu' soggetti pubblici o privati;                             
f) a mezzo di societa' per azioni senza il vincolo della proprieta'             
pubblica maggioritaria a norma dell'articolo 116 del DLgs 267/00.               
3) La gestione dei servizi puo' avvenire anche tramite le forme                 
associate del consorzio, della convenzione, degli accordi di                    
programma.                                                                      
4) La delibera di assunzione del servizio deve adeguatamente                    
specificare in motivazione:                                                     
a) la produzione di beni e di attivita' rivolte alla realizzazione di           
fini sociali costituenti l'oggetto del servizio, e il relativo                  
collegamento con lo sviluppo economico e civile della comunita'                 
locale;                                                                         
b) la rilevanza sociale riconosciuta all'attivita' e gli obiettivi              
economici e funzionali perseguiti;                                              
c) gli elementi dimensionali del servizio ed i conseguenti riflessi             
organizzativi, anche in relazione ad altri servizi connessi gestiti             
dalla Amministrazione o ad eventuali modalita' collaborative con                
altri enti locali che saranno da preferire; a tal fine la                       
deliberazione di assunzione del servizio pubblico locale dovra' in              
particolare indicare le ragioni che eventualmente impediscano la                
gestione in forma consortile o la gestione in collaborazione con                
altri enti locali attraverso convenzioni o, nel caso di interventi              
con obiettivo limitato, attraverso accordi di programma;                        
d) i rapporti con i restanti apparati comunali.                                 
5) La delibera consiliare deve inoltre precisare di volta in volta le           
motivazioni in relazione alle diverse forme di gestione prescelte.              
Art. 47                                                                         
Funzione di responsabile di servizio                                            
1) Spettano ai responsabili dei servizi tutti i compiti di gestione             
amministrativa e di attuazione degli obiettivi e programmi definiti             
dagli Organi collegiali, ai sensi dell'art. 107 del DLgs 267/00,                
quali:                                                                          
a) la definizione dei piani di azione con i quali sono tradotti in              
termini operativi gli indirizzi e gli obiettivi fissati dagli organi            
di governo del Comune, e la valutazione degli obiettivi raggiunti,              
nonche' l'individuazione dei rimedi eventualmente necessari da                  
proporre ai competenti organi;                                                  
b) la determinazione dei compiti del personale e dei modi di impiego            
dei mezzi assegnati agli uffici;                                                
c) l'emanazione degli atti a rilevanza esterna e la gestione dei                
fondi nei modi e termini stabiliti dal presente statuto e dal                   
regolamento organico;                                                           
d) l'espressione dei pareri di regolarita' tecnica e contabile di cui           
all'art. 49 del DLgs 267/00.                                                    
2) Salve le competenze attribuite dalla legge e dallo statuto ad                
altri Organi del Comune, le funzioni di direzione attribuite ai                 
responsabili dei servizi comprendono:                                           
a) la contestazione di infrazioni, salvo quelle derivanti da verbali            
di contestazione immediata, l'esame delle controdeduzioni e difese              
relative ad esse, l'irrogazione di sanzioni amministrative e le                 
ingiunzioni e gli ordini di esecuzione necessari al fine di portare             
ad esecuzione le sanzioni amministrative e di ottenere l'ottemperanza           
alle disposizioni di legge e regolamento che disciplinano le                    
attivita' sottoposte a vigilanza del Comune;                                    
b) la formulazione di proposte di deliberazioni o altre                         
determinazioni che essi ritengano opportune in relazione ai compiti             
propri del loro ufficio e la loro presentazione al Sindaco;                     
c) gli accertamenti relativi alla gestione delle entrate patrimoniali           
e tributarie;                                                                   
d) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la                   
responsabilita' delle procedure di appalto e di concorso per le                 
materie ricadenti nel proprio settore;                                          
e) la stipulazione dei contratti di competenza del proprio servizio;            
f) gli atti di amministrazione e gestione del personale;                        
g) tutti i restanti compiti previsti dall'art. 107, commi 1, 2 e 3              
del DLgs 267/00, secondo quanto disposto dai regolamenti comunali e             
tutti gli atti ad essi attribuiti dal presente statuto e dai                    
regolamenti comunali o, in base ad essi, delegati dal Sindaco.                  
3) Nell'ambito della delega loro conferita dal Sindaco ai sensi                 
dell'art. 29 del presente statuto, e' altresi' compito dei dirigenti,           
per gli atti e le attivita' di propria competenza, disporre la                  
resistenza in giudizio o promuovere azioni legali a tutela                      
dell'Amministrazione, adottando allo scopo apposita motivata                    
determinazione. In materia di contenzioso tributario la motivata                
determinazione e' sostituita dall'atto motivato di costituzione in              
giudizio e/o promozione dell'azione legale dinanzi alle Commissioni             
tributarie, secondo le modalita' previste dai rispettivi regolamenti.           
Non occorre determinazione preventiva per la costituzione e                     
resistenza in giudizio nel contenzioso relativo a violazioni del                
codice della strada e a violazioni di norme regolamentari, per la cui           
definizione la rappresentanza dell'Amministrazione sia stata delegata           
a funzionari del Corpo di Polizia municipale ai sensi dell'art. 23              
della Legge 24/11/1981, n. 689.                                                 
3) Il Sindaco puo' avvalersi in ogni caso della facolta' prevista               
dall'art. 109, comma 2 del DLgs 267/00, in ordine all'attribuzione              
delle funzioni di cui al comma precedente ai responsabili delle                 
unita' operative o dei servizi.                                                 
4) I regolamenti possono individuare ulteriori categorie di atti di             
direzione che la Giunta puo' attribuire alla competenza dei                     
responsabili dei servizi.                                                       
5) Nello svolgimento delle loro attribuzioni i responsabili dei                 
servizi informano la loro attivita' e quella dei relativi servizi ai            
principi di economicita', efficacia, efficienza e trasparenza                   
dell'azione amministrativa, assicurando il rispetto delle leggi,                
dello statuto e dei regolamenti.                                                
6) Abrogato.                                                                    
Art. 48                                                                         
Attribuzione e revoca delle funzioni di direzione                               
1) Il Sindaco, nei limiti di quanto stabilito dal presente statuto e            
secondo quanto previsto per i diversi servizi e unita' operative dal            
regolamento di organizzazione, tenuto conto della idoneita' dei                 
dipendenti e delle esigenze di attuazione dei programmi comunali,               
provvede alla nomina dei responsabili dei servizi. L'attribuzione di            
tali funzioni e' fatta per un tempo determinato e puo' essere                   
rinnovata.                                                                      
2) L'Amministrazione comunale puo' provvedere alla copertura dei                
posti di responsabili dei servizi o degli uffici (unita' operative),            
di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, mediante                 
contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente            
e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i              
requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire.                               
3) Le funzioni di responsabile di servizio con rapporto a tempo                 
determinato non possono essere disposte per un tempo superiore a                
cinque anni.                                                                    
4) Il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi                  
stabilisce i limiti, i criteri e le modalita' con cui possono essere            
stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di             
professionalita' analoghe presenti all'interno dell'ente, contratti a           
tempo determinato di dirigenti, alte specializzazioni o funzionari              
dell'area direttiva, fermi restando i requisiti richiesti per la                
qualifica da ricoprire, secondo la disciplina dettata dall'art. 110             
del DLgs 267/00.                                                                
5) Per obiettivi determinati e con convenzioni a termine il                     
regolamento di cui ai commi precedenti puo' prevedere collaborazioni            
esterne ad alto contenuto di professionalita'.                                  
5) Nell'esercizio delle funzioni di sovrintendenza di cui                       
all'articolo 50 del DLgs 267/00, il Sindaco puo' richiedere ai                  
responsabili dei servizi spiegazioni per specifiche disfunzioni nelle           
attivita', irregolarita' negli atti o mancato raggiungimento di                 
obiettivi o grave pregiudizio ad essi. Indipendentemente da eventuali           
specifiche azioni e sanzioni disciplinari, il Sindaco puo' revocare             
anticipatamente una o piu' delle funzioni di gestione attribuite al             
responsabile di un ufficio, allorche' le irregolarita' o inefficienze           
di cui sopra abbiano carattere grave o ripetuto e non siano                     
riconducibili a ragioni oggettive espressamente e tempestivamente               
segnalate dal responsabile del settore in modo da consentire la                 
predisposizione degli interventi opportuni.                                     
6) La revoca delle funzioni di direzione e' disposta con atto                   
motivato, previa contestazione all'interessato. All'atto della revoca           
il Sindaco provvede affinche' all'impiegato siano conservate o                  
attribuite mansioni corrispondenti a quelle della sua qualifica.                
Art. 51                                                                         
Caratteri del sistema contabile                                                 
1) Abrogato.                                                                    
2) I bilanci annuali e pluriennali sono adottati annualmente in                 
coerenza con gli obiettivi della programmazione socioeconomica del              
Comune e sono deliberati in modo da assicurare corrispondenza tra               
l'impiego delle risorse ed i risultati da perseguire.                           
3) L'ammontare delle spese iscritte in bilancio deve essere contenuto           
entro i limiti delle entrate previste, in modo da garantire il                  
pareggio finanziario. Il ricorso all'indebitamento e' consentito                
esclusivamente per finanziare spese di investimento.                            
4) Il bilancio e' approvato a maggioranza dei consiglieri in carica.            
Gli emendamenti al progetto di bilancio devono indicare, sia che                
aumentino le spese o riducano le entrate, i modi per mantenere il               
pareggio di bilancio. Sono comunque riservate alla Giunta le                    
variazioni connesse ai prelevamenti dai fondi di riserva.                       
5) Il regolamento comunale di contabilita' disciplina il procedimento           
per l'approvazione del bilancio, fissando i tempi di deposito dello             
schema di bilancio approvato dalla Giunta e i termini e le modalita'            
per la presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri.                
Art. 52                                                                         
Gestione finanziaria                                                            
1) Per conseguire il tempestivo svolgimento della attivita'                     
finanziaria, il regolamento di contabilita' consente, prima del                 
formale riaccertamento dei residui, di apportare variazioni                     
compensative all'interno del relativo conto e garantisce continuita'            
alla gestione complessiva.                                                      
2) Gli atti di assunzione degli impegni di spesa sono sottoposti                
all'esame del responsabile del servizio finanziario per l'apposizione           
del visto di regolarita' contabile attestante la copertura                      
finanziaria ai sensi, ed agli effetti, dell'art. 151, comma 4 del               
DLgs 267/00.                                                                    
3) L'attestazione di copertura da parte del responsabile del servizio           
finanziario ha ad oggetto esclusivamente la capienza dello                      
stanziamento di bilancio a cui gli oneri vanno imputati. Al fine di             
informare la Giunta di eventuali rischi di una gestione in disavanzo            
e di proporre i provvedimenti necessari il responsabile dell'ufficio            
di ragioneria redige apposite relazioni.                                        
4) Le delibere di spesa del Consiglio e della Giunta che non sia mero           
atto di indirizzo, quelle con cui sono rese indisponibili per altri             
impieghi le risorse iscritte in bilancio e quelle comportanti                   
diminuzione di entrata sono adottate previo parere di regolarita'               
contabile e sono sottoposte alla registrazione del relativo impegno             
da parte della ragioneria ai sensi dell'art. 49 del DLgs 267/00.                
5) Il regolamento di contabilita' stabilisce i termini entro cui va             
svolto il controllo della ragioneria sugli atti di impegno e vanno              
rese le attestazioni di copertura ed i pareri di regolarita'                    
contabile.                                                                      
Art. 57                                                                         
Sostituzione delle normative abrogate                                           
1) Abrogato.                                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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