DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 gennaio 2001, n. 62
Accordo interregionale ex art. 5, comma 5 del DLgs 22/97 per lo smaltimento in impianti della regione Emilia-Romagna di rifiuti urbani prodotti nel territorio della regione Campania
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di accordo con il Commissario di Governo
per l'emergenza rifiuti, bonifiche e tutela delle acque nella Regione
Campania, che si allega quale parte integrante del presente atto;
2) di delegare per la sottoscrizione del suddetto accordo l'Assessore
all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile;
3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
4) di sottoporre il presente atto deliberativo al Consiglio regionale
per la prescritta ratifica ai sensi dell'art. 19, II comma, punto i)
dello Statuto.
Accordo ex art. 5, comma 5, DLgs 22/97
Il Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti, bonifiche e tutela
delle acque nella Regione Campania on. Antonio Bassolino e la Regione
Emilia-Romagna, rappresentata dall'Assessore all'Agricoltura,
Ambiente e Sviluppo sostenibile dott. Guido Tampieri;
considerato lo stato di emergenza nel settore smaltimento dei rifiuti
proclamato per la regione Campania con ordinanze ministeriali gia'
dal 1994 e la nomina, con ordinanze successive, del Presidente della
Regione Campania quale Commissario delegato per fare fronte a tale
emergenza;
considerato che sulla base di tale emergenza il Commissario ha
predisposto un piano regionale per la realizzazione di CDR e di
termovalorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti urbani, che sono
attualmente in fase di realizzazione, nonche' un piano di raccolta
differenziata;
considerato che nel frattempo alcune discariche sono esaurite o in
fase di esaurimento, il che rende la Regione Campania non
autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti urbani, e comporta una
situazione grave ed acuta di emergenza nel periodo intercorrente tra
la chiusura delle discariche e la messa in funzione degli impianti
previsti nel piano;considerato che con DPCM del 13/12/2000 e' stato
prorogato lo stato di emergenza nella regione Campania;
considerato che si stanno approntando soluzioni transitorie tramite
la realizzazione di impianti di vagliatura e stabilizzazione, nonche'
impianti di smaltimento della frazione secca;
considerato che, in attesa della realizzazione di dette soluzioni
transitorie e al fine di scongiurare pericoli per la salute pubblica
e per lo stato dell'ambiente e di prevenire problemi di ordine
pubblico, diventa necessario lo smaltimento in altre regioni dei
rifiuti urbani che attualmente non trovano alcuna soluzione di
smaltimento nell'ambito del territorio della regione Campania;
considerato che l'art. 5, comma 5 del DLgs 22/97 consente il
trasferimento dei rifiuti urbani da una regione ad un'altra solo in
particolari condizioni ed a seguito di accordi tra le Regioni
interessate;
nell'ambito di un rapporto di mutuo soccorso, al fine di fare fronte
alla situazione di emergenza in atto;
concordano
che il conferimento negli impianti di trattamento e smaltimento
operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna di una quota di
rifiuti urbani provenienti dalla Campania avvenga secondo il seguente
schema:
- provincia di Forli': fino a 10.000 tonnellate di rifiuti urbani
negli impianti gestiti da Sogliano Ambiente SpA e dal CIS di Forli';
- provincia di Bologna: fino a 12.000 tonnellate di rifiuti urbani
suddivisi tra le discariche gestite dalla Nuova Geovis SpA e dal
COSEA di Castel di Casio. Fino a 60 tonnellate al giorno di frazione
organica proveniente da raccolta differenziata di rifiuti urbani,
effettuata in Campania, all'impianto di compostaggio gestito da Nuova
Geovis SpA, in comune di Sant'Agata Bolognese;
- provincia di Modena: sino a 20 tonnellate al giorno di frazione
organica proveniente da raccolta differenziata di rifiuti urbani,
effettuata in Campania, all'impianto di compostaggio gestito
dall'AIMAG in comune di Carpi.
Le modalita' tecnico-operative ed economiche saranno definite
direttamente con i soggetti gestori degli impianti suddetti, nel
rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni e delle
caratteristiche tecnologiche degli impianti stessi.
Il presente accordo ha validita' di mesi 3.
IL COMMISSARIO DI GOVERNO L'ASSESSORE
PER L'EMERGENZA RIFIUTI, ALL'AGRICOLTURA AMBIENTE
BONIFICHE E TUTELA E SVILUPPO SOSTENIBILE
DELLE ACQUE DELLA REGIONE
NELLA REGIONE CAMPANIA EMILIA-ROMAGNA
Antonio Bassolino Guido Tampieri