DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 novembre 2001, n. 2592
Costituzione del Nucleo di valutazione regionale, con tecnici dipendenti di pubbliche Amministrazioni operanti in Emilia-Romagna, per un sistema integrato di gestione tecnica delle emergenze sismiche: rilievo del danno e valutazione di agibilita'
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di Protezione civile";
- la L.R. 19 aprile 1995, n. 45 "Disciplina delle attivita' e degli
interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di protezione
civile";
- l'art. 108 del DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni
e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti
locali" che attribuisce alle Regioni la funzione di attuare gli
interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o
dall'imminenza di eventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) della
Legge 225/92, nonche' gli interventi necessari per favorire il
ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi
calamitosi (comma 1, lett. a), punti 1 e 4);
considerata l'esigenza, maturata in seguito alle crisi sismiche degli
ultimi anni, di approntare un sistema integrato di gestione delle
operazioni tecniche in emergenza attraverso la creazione di un elenco
nazionale, articolato in Nuclei di valutazione regionali, di tecnici
preparati e appositamente addestrati con criteri e linguaggi omogenei
da impiegare al verificarsi di emergenze sismiche;
acquisite agli atti del competente Servizio:
- le note di pari oggetto prot. n. 1018/SP del 10/3/1999 e n. 1383/SP
del 23/7/1999 con le quali il Dipartimento della Protezione civile ha
proposto, per lo svolgimento di specifiche attivita' di rilievo del
danno e valutazione dell'agibilita' e di rilievo dei dissesti franosi
attivati dall'evento sismico, previa verificata attivita' di
formazione, l'istituzione di appositi elenchi di tecnici da
utilizzare nelle operazioni in fase di emergenza, composti da tecnici
delle Regioni e di altri Enti pubblici, senza escludere, sulla base
di definite condizioni, anche il supporto di liberi professionisti
qualora le dimensioni dell'evento lo richiedessero;
- la nota di risposta, prot. n. 17269/99/PGR del 27/9/1999, a firma
del Presidente della Regione Emilia-Romagna, di adesione motivata
all'iniziativa del Dipartimento della Protezione civile e contestuale
comunicazione dei nominativi di tre tecnici regionali nelle persone
di:
- geom. Mainetti Maurizio, Funzionario del Servizio Protezione
civile,
- ing. Manieri Giovanni, Dirigente del Servizio Difesa del suolo,
- dott. Martelli Luca, Funzionario dell'Ufficio Geologico,
per far parte del Gruppo operativo della struttura nazionale di
coordinamento della campagna di sopralluoghi e per promuovere
specifiche attivita' formative organizzate d'intesa con il
Dipartimento della Protezione civile;
considerato:
- che, per le finalita' e con gli obiettivi sopra specificati, nelle
giornate dal 5 al 10 giugno 2000 e dal 19 al 23 giugno 2000, e' stato
organizzato il Corso pilota su sistema integrato per la gestione
tecnica dell'emergenza sismica: rilievo del danno e valutazione
dell'agibilita'. Tale corso si e' svolto nel territorio
dell'Appennino Forlivese oltre che con visite esercitative guidate
anche in localita' interessate da recenti danni da terremoto, previa
intesa tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della
Protezione civile e con la collaborazione del Servizio Sismico
nazionale e del Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti (GNDT)
del CNR;
- che a detto Corso pilota hanno partecipato tecnici dipendenti di
strutture pubbliche, Enti locali e Servizi regionali interessati,
previa acquisizione da parte della struttura o ente di appartenenza
della disponibilita' a che i nominativi di propri funzionari tecnici,
a seguito della partecipazione allo stesso Corso pilota ed
effettuazione del relativo test di valutazione finale, fossero
inclusi ". . . negli elenchi nazionali di tecnici, organizzati in
Nuclei di valutazione regionali, a disposizione della Regione
Emilia-Romagna e del Dipartimento della Protezione civile per
l'eventuale impiego in circostanze di emergenza sismica, su richiesta
della Regione Emilia-Romagna e/o del Dipartimento della Protezione
civile";
- che sono stati conseguentemente predisposti, a firma congiunta di
dirigenti responsabili di strutture organizzative del Servizio
Sismico nazionale, del Dipartimento della Protezione civile e della
Regione Emilia-Romagna, n. 113 attestati di partecipazione a detto
Corso pilota relativamente a:
Tecnici di: ing. arch. geom. geol. totali
Regione E.R. 16 6 4 11 37
Enti in E.R. 27 4 7 7 45
VV.F. 8 1 9
Altri 10 5 5 2 22
Totali 61 16 16 20 113
viste:
- la delibera di Giunta regionale 2541/95 "Direttive della Giunta
regionale per l'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la delibera di Giunta regionale 861/96 "Individuazione degli atti
di gestione di competenza dei dirigenti nell'ambito della Direzione
generale Ambiente, L.R. 4 agosto 1994, n. 31 e deliberazione della
Giunta regionale n. 2541 del 4/7/1995;
dato atto del:
- parere favorevole espresso dalla dott.ssa Leopolda Boschetti,
Direttore generale all'Ambiente e alla Difesa del suolo e della
costa, in merito alla legittimita' della presente delibera ai sensi
dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92 e del punto 3.1 della
deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del 4/7/1995;
- parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Protezione
civile, ing. Demetrio Egidi, in merito alla regolarita' tecnica della
presente delibera ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92, del
punto 3.1 della deliberazione della Giunta regionale n. 2541 del
4/7/1995;
su proposta dell'Assessore alla "Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile",
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le ragioni espresse in premessa;
2) di costituire, per un primo periodo sperimentale fino al 31
dicembre 2005, il Nucleo di valutazione regionale di tecnici, per il
rilievo del danno e la valutazione dell'agibilita' nella fase
dell'emergenza sismica, presso il Servizio Protezione civile, che ne
curera' la gestione in collaborazione con il Servizio Difesa del
suolo e con l'Ufficio Geologico;
3) di individuare, per ciascuna delle suddette strutture
organizzative regionali, il corrispondente riferimento nominativo
rispettivamente nel geom. Maurizio Mainetti (Funzionario tecnico),
nell'ing. Giovanni Manieri (Dirigente) e nel dott. Luca Martelli
(Funzionario tecnico), sia per il coordinamento dell'impiego dei
tecnici inseriti nel Nucleo di valutazione regionale, sia per i
rapporti con le altre Regioni e il Dipartimento della Protezione
civile, tanto piu' con riferimento a scenari di eventi di scala
sovraregionale, anche nell'ambito di apposito Gruppo operativo
nazionale;
4) di stabilire che il predetto Nucleo di valutazione regionale e'
finalizzato a garantire una immediata efficacia operativa per
eventuali emergenze riguardanti il territorio regionale ed e'
struttura di riferimento per successive intese con altre Regioni e
con il Dipartimento della Protezione civile per contribuire
fattivamente alla auspicata formazione di elenchi nazionali di
tecnici;5) di stabilire i seguenti presupposti per l'inserimento di
tecnici pubblici dipendenti nel citato Nucleo di valutazione
regionale:
a) i tecnici dovranno essere dipendenti di pubbliche Amministrazioni
operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna in servizio a
tempo indeterminato o determinato;
b) i tecnici dovranno aver frequentato e aver superato il test di
valutazione finale di corsi su sistema integrato per la gestione
tecnica dell'emergenza sismica: rilievo del danno e valutazione
dell'agibilita', organizzati dalla Regione Emilia-Romagna o da altra
Regione, d'intesa con il Dipartimento della Protezione civile, sulla
base di programmi didattici concordati con il Servizio Sismico
nazionale e il GNDT-CNR;
c) i tecnici devono confermare la propria disponibilita' ad essere
inclusi nel Nucleo di valutazione regionale per l'eventuale impiego
in circostanze di emergenza sismica, su richiesta della Regione
Emilia-Romagna;
d) gli Enti di appartenenza dovranno formalizzare con apposito atto
la disponibilita' a che nominativi di propri dipendenti siano inclusi
nel Nucleo di valutazione regionale per l'eventuale impiego in
circostanze di emergenza sismica, su richiesta della Regione
Emilia-Romagna;
6) di stabilire che il Direttore generale all'Ambiente Difesa del
suolo e della costa, in applicazione dei presupposti individuati nel
precedente punto 5), formalizzera' con proprio atto l'iscrizione dei
tecnici nel Nucleo di valutazione regionale, e ne curera' il relativo
aggiornamento, comprese le successive integrazioni e le eventuali
cancellazioni per il venir meno di uno o piu' dei presupposti di cui
al precedente punto 5), ovvero per immotivata indisponibilita', da
parte del tecnico e/o dell'Amministrazione di appartenenza, accertata
in occasione di un'emergenza sismica;
7) di stabilire che l'impiego di tecnici inclusi nel Nucleo di
valutazione regionale avvenga secondo modalita' e procedure definite
sulla base di convenzioni che verranno stipulate dal Responsabile del
Servizio Protezione civile con gli Enti pubblici coinvolti, oltre che
sulla base delle indicazioni e prescrizioni contenute nelle ordinanze
ministeriali e/o commissariali;
8) di stabilire che nelle convenzioni di cui al precedente punto
vengano definiti, in relazione all'effettivo impiego dei tecnici
componenti il Nucleo di valutazione regionale, anche i connessi
aspetti di copertura finanziaria e assicurativa;
9) di stabilire che l'atto dirigenziale di cui al precedente punto 6)
venga comunicato ai tecnici componenti il Nucleo di valutazione
regionale e alle rispettive Amministrazioni o strutture di
appartenenza;
10) di stabilire che la presente delibera venga pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.