DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2001, n. 2199
Approvazione piano di riparto e assegnazione di contributi per il finanziamento di progetti destinati al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di poverta' estrema e senza fissa dimora per l'esercizio 2001 secondo quanto disposto dal DPCM 15/12/2000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva, con
la quale sono state fissate le direttive per l'esercizio delle
funzioni dirigenziali;
- l'art. 59, comma 44 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449;
- l'art. 28 della Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Riordino del sistema
delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza";
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre
2000 recante "Riparto tra le Regioni dei finanziamenti destinati al
potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato
di poverta' estrema e senza fissa dimora";
- il DM 20 marzo 2001 del Ministro per la Solidarieta' sociale,
registrato dalla Corte dei conti in data 2 maggio 2001, con il quale
e' stata operata la ripartizione alle Regioni della quota del Fondo
nazionale per le politiche sociali per l'anno 2001, che assegna alla
Regione Emilia-Romagna la somma di Lire 100.793.435.341 (pari a
52.055.465,06 Euro);
dato atto:
- che con il citato DM, per gli interventi specificatamente destinati
al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in
stato di poverta' estrema e senza fissa dimora, e' stata assegnata
alla Regione Emilia-Romagna la somma di Lire 1.192.837.127 (pari a
616.048,96 Euro) che e' stata allocata al Capitolo 57245 "Contributi
per l'attuazione di interventi urgenti per le situazioni di poverta'
estrema (art. 28, Legge 328/00) - Mezzi statali" del Bilancio per
l'esercizio 2001;
- che, rispetto alla somma di Lire 65.340.568.665 (pari a
33.745.587,48 Euro), assegnata alla Regione Emilia-Romagna come quota
indistinta ai sensi dell'art. 20 della citata Legge 328/00, e' stata
disposta con propria deliberazione 1482/01, per le medesime finalita'
sopra indicate, la variazione in aumento del citato Capitolo 57245
per un importo di Lire 2.000.000.000 (pari a 1.032.913,80 Euro);
dato atto inoltre:
- che l'art. 1 del citato DPCM 15/12/2000 stabilisce che entro il 30
giugno di ogni anno gli Enti locali, le organizzazioni di
volontariato, gli organismi non lucrativi di utilita' sociale e le
IPAB possono presentare alle Regioni i progetti concernenti la
realizzazione, l'ampliamento o l'innovazione di centri e di servizi
di pronta accoglienza, interventi socio-sanitari, servizi per
l'accompagnamento e il reinserimento sociale delle persone che
versano in situazioni di poverta' estrema e dalle persone senza fissa
dimora;
- che l'art. 2, comma 1 del citato decreto indica i requisiti dei
progetti per l'ammissione ai finanziamenti mentre al comma 2 vengono
stabiliti i criteri preferenziali per la valutazione dei progetti ai
fini della predisposizione di una graduatoria da parte delle Regioni;
- che, in considerazione dell'esiguita' delle risorse disponibili,
risulta opportuno con il presente provvedimento, dare luogo solo al
finanziamento di progetti che, in ottemperanza alle finalita'
espressamente previste dall'art. 1 del DPCM del 15 dicembre 2000,
prevedono l'utilizzo di risorse correnti, ivi comprese le spese per
specifiche strumentazioni o arredi funzionalmente inseriti
nell'ambito del progetto gestionale, rinviando a successivi ed
appositi provvedimenti l'accoglimento di istanze di contributi
connessi alla realizzazione di strutture mediante l'utilizzo di
risorse finalizzate a spese di investimento;
- che l'istruttoria relativa alla valutazione delle domande di
contributo pervenute entro la data del 30 giugno 2001 e' stata
effettuata da un apposito gruppo tecnico di valutazione individuato
nell'ambito del Servizio Politiche per l'accoglienza e l'integrazione
sociale cosi' come indicato da apposito verbale redatto in data 3
ottobre 2001 e conservato agli atti del Servizio;
- che sulla base della predetta istruttoria e dei conseguenti criteri
di valutazione preferenziale dei progetti, sono stati predisposti gli
elenchi dei progetti ammessi al finanziamento e di quelli esclusi,
che sono contenuti rispettivamente nelle tabelle 1 e 2 contenute nel
piano di riparto allegato al presente atto, parte integrante dello
stesso;
ritenuto pertanto opportuno:
- acquisire i risultati dei predetto gruppo tecnico stabilendo nel
contempo, in ottemperanza al secondo comma dell'art. 3 del citato
DPCM 15/12/2000, una percentuale di contribuzione pari al 70% del
contributo ammissibile per ogni intervento da realizzare nel
territorio del comune di Bologna e una percentuale pari al 57,5% per
gli altri progetti da realizzare nel territorio della regione;
- di dover conseguentemente procedere al riparto ed alla assegnazione
di contributi ai progetti approvati per un ammontare complessivo di
Lire 3.183.457.931 (pari a 1.644.118,81 Euro);
- acquisire la certificazione antimafia, ai sensi dell'art. 3 del DPR
3/6/1998, n. 252, per i soggetti del privato sociale, ad esclusione
delle IPAB, destinatari di un contributo superiore a Lire 300.000.000
(pari a 154.937,07 Euro);
vista la L.R. 18 aprile 2001, n. 10 nonche' la L.R. 21 agosto 2001,
n. 28;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, comma 2 della
L.R. 31/77 e successive modificazioni e che, pertanto, l'impegno di
spesa possa essere assunto con il presente atto;
vista la propria deliberazione 1841/01 relativa all'attribuzione
dell'incarico di responsabile del servizio "Ragioneria e credito" ad
interim alla dirigente Amina Curti;
dato atto, inoltre ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 41/92
nonche' della propria delibera 2541/95:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Politiche per l'accoglienza e l'integrazione sociale dr. Adriano
Salsi in merito alla regolarita' tecnica della presente
deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali dr. Franco Rossi, in merito alla legittimita' della
presente deliberazione;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito dr.ssa Amina Curti, in merito alla regolarita'
contabile del presente provvedimento;
su proposta dell'Assessore alle Politiche Sociali. Immigrazione.
Progetto giovani. Cooperazione internazionale Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il "Piano di riparto e assegnazione di contributi per
il finanziamento di progetti concernenti la realizzazione,
l'ampliamento o l'innovazione di centri e di servizi di pronta
accoglienza, interventi socio-sanitari, servizi per l'accompagnamento
e il reinserimento sociale delle persone che versano in situazioni di
poverta' estrema e dalle persone senza fissa dimora per l'esercizio
2001", secondo quanto disposto dal DPCM 15 dicembre 2000 "Riparto tra
le Regioni dei finanziamenti destinati al potenziamento dei servizi a
favore delle persone che versano in stato di poverta' estrema e senza
fissa dimora", per un importo complessivo di Lire 3.183.457.931 (pari
a 1.644.118,81 Euro), che costituisce complemento inscindibile della
presente deliberazione;
2) di procedere conseguentemente alle assegnazioni contributive
ricomprese nella tabella n. 1 del Piano di cui al punto precedente a
beneficio dei soggetti ivi elencati e secondo gli importi per
ciascuno di essi parimenti specificati;3) di imputare la somma di
Lire 3.183.457.931 (pari a 1.644.118,81 Euro) derivante dal presente
provvedimento, registrata al n. di impegno sul Capitolo 57245
"Contributi per l'attuazione di interventi urgenti per le situazioni
di poverta' estrema (art. 28, Legge 328/00) - Mezzi statali" del
Bilancio per l'esercizio 2001 che presenta la necessaria
disponibilita';
4) di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvedera' il
Responsabile del Servizio competente con propri atti formali ai sensi
dell'art. 61 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'articolo 14
della L.R. 40/94 e della deliberazione 2541/95, secondo la seguente
modalita':
- 70% sulla base della dichiarazione di avvenuto avvio dei progetti
da parte del Dirigente competente o del legale rappresentante dei
soggetti assegnatari;
- 30% ad avvenuta conclusione del progetto e comunque entro e non
oltre il 31/1/2003 sulla base di una relazione conclusiva
dell'attivita' svolta corredata di una apposita rendicontazione delle
spese sostenute.
Qualora le spese effettivamente sostenute per l'attuazione dei
progetti risultassero inferiori a quelle ammesse a contributo
indicate nel presente provvedimento, si procedera' alla
rideterminazione proporzionale del contributo ed all'eventuale
recupero delle somme erogate in eccesso;
5) di dare atto che con il presente provvedimento si da' luogo solo
al finanziamento di progetti che prevedono l'utilizzo di risorse
finalizzate a spese correnti di gestione, rinviando a successivi ed
appositi provvedimenti l'accoglimento di istanze di contributi
connessi alla realizzazione di strutture mediante l'utilizzo di
risorse finalizzate a spese di investimento;
6) di pubblicare, per estratto, il presente atto deliberativo nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Piano di riparto e assegnazione di contributi per il finanziamento di
progetti concernenti la realizzazione, l'ampliamento o l'innovazione
di centri e di servizi di pronta accoglienza, interventi
socio-sanitari, servizi per l'accompagnamento ed il reinserimento
sociale delle persone che versano in situazioni di poverta' estrema e
delle persone senza fissa dimora per l'esercizio 2001. DPCM 15
dicembre 2000
Premessa
Il presente piano di ripartizione di contributi utilizza risorse pari
a complessive Lire 3.183.457.931 (pari a 1.644.118,81 Euro)
provenienti dal riparto alle Regioni del Fondo nazionale per le
politiche sociali in applicazione dell'art. 28 della Legge 8 novembre
2000, n. 328 "Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di
assistenza e beneficenza" per interventi destinati al potenziamento
dei servizi a favore delle persone che versano in stato di poverta'
estrema e senza fissa dimora in applicazione del DPCM 15 dicembre
2000.
Infatti il DM 20 marzo 2001 del Ministro per la solidarieta' sociale,
registrato dalla Corte dei conti in data 2 maggio 2001, ha operato la
ripartizione alle Regioni della quota del Fondo nazionale per le
politiche sociali per l'anno 2001, che assegna alla Regione
Emilia-Romagna la somma di Lire 100.793.435.341 (pari a 52.055.465,06
Euro), delle quali Lire 1.192.837.127 per gli interventi
specificatamente destinati al potenziamento dei servizi a favore
delle persone che versano in stato di poverta' estrema e senza fissa
dimora. La somma e' stata allocata con deliberazione 1482/01 della
Giunta regionale al Capitolo 57245 "Contributi per l'attuazione di
interventi urgenti per le situazioni di poverta' estrema".
Inoltre, rispetto alla somma di Lire 65.340.568.665 (pari a
33.745.587,48 Euro), assegnata alla Regione Emilia-Romagna come quota
indistinta ai sensi dell'art. 20 della citata Legge 328/00, e' stata
disposta con la medesima deliberazione n.1482/01, la variazione in
aumento del citato Capitolo 57245 per un importo di Lire
2.000.000.000 (pari a 1.032.913,80 Euro).Il DPCM 15 dicembre 2000 ha
specificatamente indicato:
1) i soggetti ammessi a presentare domanda di contributo;
2) la tipologia degli interventi ammessi a contributo;
3) i criteri generali per l'assegnazione dei contributi;
4) il termine per la presentazione delle domande;
5) la destinazione prioritaria delle risorse al territorio del Comune
di Bologna.
2) Domande pervenute
Decorso il termine per la presentazione delle domande, fissato nel 30
giugno 2001, risultano pervenute all'Assessorato regionale alle
Politiche sociali. Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione
internazionale, n. 32 istanze di ammissione a contributo cosi'
suddivise per Provincia:
- n. 8 Piacenza, n. 2 Parma, n. 1 Reggio Emilia, n. 10 Bologna, n. 2
Ravenna, n. 3 Forli'-Cesena e n. 6 Rimini.
3) Istruttoria
Le domande pervenute sono state preliminarmente esaminate dal gruppo
tecnico di valutazione individuato presso il Servizio competente
sotto il profilo della regolarita' giuridico-amministrativa in ordine
alla necessita' di verificarne la corrispondenza ai requisiti di
ammissibilita' soggettivi e oggettivi, enunciati dal DPCM 15/12/2000.
Dopo l'istruttoria, sono cosi' risultati non ammissibili, e pertanto
esclusi, n. 3 progetti di cui n. 2 per finalita' dell'intervento non
specificamente rivolto alle persone che versano in situazione di
poverta' estrema o senza fissa dimora, e n. 1 per tipologia di
intervento non contemplata dal Bando.
L'elenco delle istanze non ammissibili, con l'indicazione delle
rispettive cause d'esclusione, e' riportato alla tabella n. 2.
Non sono state inoltre prese in esame n. 1 domanda e n. 7 progetti,
parti di domanda, relativi a interventi connessi all'utilizzo di
risorse per spese di investimento, il cui elenco e' contenuto nella
tabella n. 3.
I 28 progetti risultati ammissibili al riparto, in quanto conformi ai
requisiti stabiliti dal bando, sono quindi stati valutati dal gruppo
tecnico di valutazione e ordinati secondo una graduatoria formulata
tenendo conto dei criteri individuati dal citato DPCM.
Per quanto attiene alle spese ammissibili, il gruppo tecnico ha
introdotto i seguenti criteri:
1) relativamente al periodo di attivazione e realizzazione dei
progetti, sono presi in considerazione i progetti attivati,
realizzati o realizzabili nell'arco del periodo che inizia dalla data
del DPCM (15/12/2000) fino al 31/12/2002;
2) relativamente al periodo di competenza delle spese ammissibili
sulle quali e' determinato il finanziamento regionale, si considera,
nell'ambito del periodo pluriennale indicato al punto 1), un periodo
di attivita' massimo pari a 12 mesi;
3) per quanto attiene alle spese generali di progettazione, si
considerano ammissibili fino ad un massimo del 10% del costo totale
del progetto;
4) per quanto attiene alle spese di documentazione, ricerca e
divulgazione dei risultati si considerano ammissibili fino ad un
massimo del 10% del costo totale del progetto.
Sulla base della graduatoria risultante e' stato predisposto l'elenco
riportato alla Tabella n. 1, comprendente i progetti giudicati idonei
e ammessi a contributo sulla base del riparto delle risorse
attualmente disponibili, con l'indicazione dell'entita' del
contributo assegnato.
4) Risorse disponibili e piano dei finanziamenti
Le risorse utilizzate per il finanziamento dei progetti risultati
ammissibili ammontano a complessive Lire 3.183.457.931 (pari a
1.644.118,81 Euro) e risultano disponibili sul Capitolo 57245
"Contributi per l'attuazione di interventi urgenti per le situazioni
di poverta' estrema (art. 28, Legge 328/00) - Mezzi statali" del
Bilancio per l'esercizio 2001.
(segue allegato fotografato)
TABELLA N. 2
Elenco dei progetti esclusi dal finanziamento
1) Ass. di solidarieta' "La Ricerca" Onlus (PC) Motivazione
sintetica: finalita' dell'intervento non specificamente rivolto alle
persone che versano in situazione di poverta' estrema o senza fissa
dimora.
2) Sentieri nel mondo - Onlus (PC) Motivazione sintetica: finalita'
dell'intervento non specificamente rivolto alle persone che versano
in situazione di poverta' estrema o senza fissa dimora.
3) Comune di Bologna, Servizio immigrati, profughi, nomadi
Motivazione sintetica: tipologia dell'intervento nell'ambito del
diritto allo studio.
TABELLA N. 3
Elenco delle domande o delle parti di domande non accolte in quanto
connesse a spese per investimento
1) Ass. di Volontariato AGAPE "Potenziamento della piccola Casa della
Carita'" Descrizione: ristrutturazione stabile Via Sforza Pallavicino
(Fiorenzuola d'Arda)
2) Comune di Parma "Residenza Casablanca" Descrizione:
ristrutturazione immobile Via Casa Bianca (Parma)
3) Consorzio per i servizi sociali dei Comuni di Ravenna, Cervia,
Russi e Azienda Unita' sanitaria locale "Progetto Oltre la
solitudine" Descrizione: ristrutturazione immobile Via Bassa (Mezzano
- Ravenna)
4) Comune di Bologna, Settore Sicurezza urbana "Progetto sperimentale
di intervento sulla popolazione punkabestia sul territorio di
Bologna" Descrizione: acquisto strutture tipo container.
5) Comune di Bologna, Servizio Integrazione sociale Descrizione:
ristrutturazione di n. 2 immobili da adibire a ripari notturni e
dello stabile di Via Libia n. 67
6) Ass. cristiana di volontariato "Matteo 25" "Realizzazione di
centro di accoglienza e di reinserimento sociale per soggetti
svantaggiati" Descrizione: ristrutturazione immobile Via Corticella
(Bologna)
7) Comunita' Papa Giovanni XXIII "Potenziamento attivita' di
accoglienza in localita' Borghi" Descrizione: ristrutturazione
immobile Via San Martino in Converseto (Borghi)
8) Coop. soc. "Madonna della Carita'" "Gestione centro accoglienza
per persone indigenti" Descrizione: ristrutturazione ex Istituto San
Giuseppe (Rimini)