DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 26 settembre 2001, n. 251
Localizzazione dei finanziamenti programmati con delibera del Consiglio regionale n. 134 del 21 dicembre 2000. (Bando regionale per la promozione di programmi innovativi di edilizia abitativa) (proposta della Giunta regionale in data 31 luglio 2001, n. 1778)
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la deliberazione progr. n. 1778 del 31 luglio 2001 con cui
la Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per la localizzazione dei
finanziamenti programmati con delibera del Consiglio regionale n. 134
del 21 dicembre 2000. (Bando regionale per la promozione di programmi
innovativi di edilizia abitativa);
dato atto del parere espresso sulla predetta proposta dalla
Commissione consiliare "Territorio Ambiente Trasporti" in sede
preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota prot. n.
10843 del 17 settembre 2001 e che qui di seguito si trascrive
integralmente:
"omissis
La Commissione consiliare "Territorio Ambiente Trasporti" ha
esaminato, nella seduta del 13 settembre 2001, la proposta in
oggetto, ed ha espresso parere favorevole con la seguente votazione:
28 favorevoli (DS, Democratici, Popolari, PRC, Rif. PRI/SDI-Babini);
astenuti 1 (Rif. PRI/SDI-Zanca); contrari 10 (FI), apportando il
seguente emendamento:
a pag. 6, III alinea, dopo le parole: delibera del Consiglio
regionale n. 133 del 21/12/2000 sono inserite le parole: ad eccezione
dell'obbligo di presentazione della fidejussione da parte di Enti
pubblici, religiosi e ACER.
La Commissione ha altresi' approvato il seguente odg:
La localizzazione delle risorse statali destinate alle politiche
abitative indicata dalla delibera del Consiglio regionale n. 134 del
21 dicembre 2000 e' certamente necessaria, tuttavia
l'unidirezionalita' delle stesse rispetto a tale delibera, non puo'
pienamente accogliere gli obiettivi posti dalla nuova legge regionale
che richiama nuove esigenze programmatiche e nuove modalita'
d'intervento.
In particolar modo si richiama l'art. 11 della nuova legge che
istituisce il Fondo regionale per gli investimenti nel settore
abitativo e l'art. 8 della stessa che dispone nuovi strumenti di
programmazione (ACER) delle risorse chiamando in causa l'importante
operato delle Province nella valutazione del fabbisogno abitativo.
A fronte di queste differenze, che discendono dalle leggi precedenti,
oggi abrogate, chiediamo un impegno del Consiglio a destinare le
future risorse statali destinate alle politiche abitative nel senso
della nuova legge regionale, nel perseguimento di una programmazione
territoriale innovativa gia' auspicata dalla delibera del Consiglio
regionale 1356/00.;
omissis".
Visti gli emendamenti presentati ed accolti in sede di discussione
consiliare;
preso atto, pertanto, che il testo coordinato con i sopra citati
emendamenti, viene a risultare come segue:
viste:
- la L.R. 25 febbraio 2000, n. 8 "Provvedimenti urgenti in materia di
edilizia residenziale pubblica";
- le proprie deliberazioni 15 febbraio 2000, n. 1356 "Criteri per la
programmazione delle risorse di edilizia residenziale pubblica -
Programma 1999/2000", e 8 novembre 2000, n. 88 "Programmazione delle
risorse destinate al finanziamento dei programmi di riqualificazione
urbana di cui alla L.R. 19/98", con le quali e' stata individuata la
quota di risorse da destinare a progetti sperimentali di edilizia
residenziale, interventi abitativi a sostegno della mobilita' per il
lavoro e lo studio, programmi comunali di edilizia residenziale anche
al di fuori degli ambiti della riqualificazione urbana,
quantificandola in Lire 21.324.805.740 (Euro 11.013.343,05), pari al
15% delle risorse complessivamente disponibili;
- la propria deliberazione 21 dicembre 2000, n. 133 "Programma di
edilizia residenziale pubblica 1999-2000. Procedure amministrative e
finanziarie. Determinazione dei limiti di costo degli interventi";
- la propria deliberazione 21 dicembre 2000, n. 134 "Programmazione
del 15% delle risorse destinate alle politiche abitative dalla
deliberazione del Consiglio regionale 1356/00 e delle economie di
programmazione del quadriennio 1992-95", con la quale:
a) si sono accertate in Lire 11.181.415.859 (Euro 5.774.719,36) le
economie della programmazione 1992-95;
b) si e' emanato il "Bando regionale per la promozione di programmi
innovativi di edilizia abitativa", assegnando ad esso
complessivamente Lire 32.506.221.599 (Euro 16.788.062,41), di cui
Lire 3.315.048.866 (Euro 1.712.079,86) per il completamento dei
programmi del quadriennio 1992-95;
c) si e' stabilito che la predetta disponibilita' finanziaria avrebbe
potuto essere incrementata con eventuali ulteriori stanziamenti
iscritti nel Bilancio pluriennale 2001-2003;
rilevato:
- che alla scadenza del bando di cui alla deliberazione di Consiglio
regionale 134/00 sono pervenute complessivamente 456 richieste di
finanziamento, elencate nella Tabella 1 dell'Allegato "A" parte
integrante della presente deliberazione;
- che l'ammontare complessivo di Lire 558.369.000.000 (Euro
288.373.522,29) delle richieste di finanziamento, come risulta dalla
documentazione conservata agli atti d'ufficio del Servizio competente
per materia, supera ampiamente le disponibilita' finanziarie
inizialmente previste dal Bando, corrispondenti a Lire 32.506.221.599
(Euro 16.788.062,41), ed anche i successivi stanziamenti iscritti sul
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e sul
Bilancio pluriennale 2001-2003 (all'anno 2002), corrispondenti a Lire
15.400.000.000 (Euro 7.953.436,25);
- che a seguito dell'accordo di programma sottoscritto il 26 ottobre
2000 tra Ministero dei Lavori pubblici e Regione Emilia-Romagna, sono
stati accreditati alla Regione fondi di edilizia agevolata per Lire
110.000.000.000 (Euro 56.810.258,90), sul Capitolo di nuova
istituzione n. 32035 "Contributi in conto capitale per la
realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata, edilizia in
locazione a termine e permanente, contributi per l'acquisto, il
recupero e la costruzione dell'abitazione principale (art. 1, comma 1
e art. 7, L.R. 25 febbraio 2000, n. 8, e art. 12, L.R. 16 novembre
2000, n. 32, e art. 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112). Mezzi statali"
di cui alla L.R. 21 agosto 2001, n. 28 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2001 e del Bilancio pluriennale 2001-2003 a norma dell'art. 37 della
L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e successive modifiche - Primo
provvedimento generale di variazione";
ritenuto:
- di prevedere la destinazione dell'intero ammontare delle risorse
individuate, come sopra specificato, per complessive Lire
157.906.221.599 (Euro 81.551.757,55) e di sottoporla all'approvazione
del Consiglio regionale;
preso atto:
- che il Nucleo regionale di valutazione, istituito con
determinazione del Direttore generale Programmazione territoriale e
Sistemi di mobilita' n. 2280 del 21 marzo 2001, riunitosi in data 9
aprile 2001, ha determinato la metodologia di valutazione in
applicazione dei criteri e delle procedure di selezione di cui al
punto 6 del bando, come riportato nel verbale dei lavori del Nucleo
conservato agli atti d'ufficio con prot. n. 17625 del 24 luglio 2001;
- che in base a tali criteri e in base alle risultanze
dell'istruttoria effettuata dal Servizio Programmi edilizi sulle
domande presentate, tenuto conto delle tipologie di finanziamento e
relativo contributo massimo indicati al punto 3 del bando, nelle
successive riunioni del Nucleo si e' proceduto alla valutazione delle
proposte e alla individuazione di quelle non ammissibili a
contributo;
- che il Nucleo ha tra l'altro ritenuto, conformemente al parere del
Servizio Affari legislativi e legali, che non possano essere
considerate ammissibili le proposte che riguardino aree pubbliche che
non siano state rese disponibili all'operatore con provvedimento
comunale precedente la data di presentazione della domanda, ne' che
possano essere considerate ammissibili le proposte per le quali i
Comuni mettano a disposizione di piu' soggetti attuatori un'area da
destinare alla realizzazione di un intervento;
- che il Nucleo ha infine definito l'elenco delle proposte non
ammissibili, nonche' la graduatoria delle proposte ammissibili;
- che le proposte ritenute non ammissibili sono elencate nella
Tabella 2 dell'Allegato "A" parte integrante della presente
deliberazione, unitamente ad una sintetica motivazione, la cui
documentazione e' desumibile dal citato verbale del Nucleo;
ritenuto:
- di approvare la graduatoria delle proposte ammissibili definita dal
Nucleo regionale di valutazione come sopra specificato, riportata
nella Tabella 3 dell'Allegato "A" parte integrante della presente
deliberazione;
- di proporre all'approvazione del Consiglio regionale i criteri di
riparto dei finanziamenti di seguito elencati, ad integrazione di
quelli indicati nella deliberazione del Consiglio regionale n. 134
del 21 dicembre 2000, e specificati al paragrafo 6 del bando
regionale, allegato alla suddetta deliberazione:
a) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile in sede istruttoria, a tutte le proposte
valutate positivamente dal Nucleo che hanno riportato un punteggio
complessivo non inferiore a 60 punti;
b) assegnare alle stesse proposte, qualora possano essere definite
progetti sperimentali ai sensi del punto 3 del bando, un ulteriore
contributo fino ad un massimo del 10% del costo di realizzazione
tecnica, in funzione della rispondenza ai requisiti specifici;
c) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile, diminuito del 10% qualora il finanziamento
richiesto superi i 2 miliardi di lire, alle proposte che hanno
riportato un punteggio di 55 punti;
d) assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile, diminuito del 20% qualora il finanziamento
richiesto superi i 2 miliardi di lire, alle proposte che hanno
riportato un punteggio di 50 punti;
dato atto:
- che l'applicazione dei criteri di cui sopra si esplicita nella
proposta di finanziamento di cui alla Tabella 4 dell'Allegato "A"
parte integrante della presente deliberazione, che esprime anche una
equilibrata distribuzione territoriale degli interventi;
- che nella ripartizione dei finanziamenti si e' tenuto conto delle
priorita' indicate dal bando, con particolare riferimento agli
alloggi in locazione per lavoratori immigrati e per studenti fuori
sede, in quanto a tale finalita' e' destinata la maggior quota di
risorse in relazione alle altre finalita';
- che la quota di Lire 3.315.048.866 (pari ad Euro 1.712.079,86),
destinata dal bando al completamento dei programmi gia' localizzati
dalla programmazione 1992-95 (con priorita' per quelli presentati
dagli stessi soggetti operatori che hanno generato economie), e'
stata completamente assegnata ad interventi con tali caratteristiche,
individuando una pluralita' di soggetti anche non ricadenti nella
condizione di priorita' prevista, in quanto tale condizione si e'
manifestata in misura inferiore alle disponibilita';
- che la ripartizione dei finanziamenti evidenzia due proposte che
rappresentano obiettivi tematici di particolare interesse della
Regione, come precisato nelle finalita' di cui al punto 2) del bando
regionale, e precisamente: l'intervento denominato "Villaggio Anic" a
Ravenna, in quanto finalizzato alla soluzione di particolari
situazioni di inquinamento ambientale e di rischio per la salute dei
cittadini; l'intervento denominato "Garibaldi 2" a Calderara di Reno
(BO), in quanto finalizzato a eliminare il disagio sociale e gli
episodi di criminalita' con conseguente miglioramento della sicurezza
dei cittadini;
- che per il riparto delle risorse destinate in particolare ai
lavoratori in mobilita' si e' tenuto conto, compatibilmente con la
disponibilita' di richieste ammissibili, dei criteri di
localizzazione esplicitati dal bando, dando la precedenza alle
richieste provenienti da Comuni o da associazioni di Comuni con
percentuale di stranieri residenti superiore alla media regionale;
- che le risorse complessivamente destinate alla ripartizione dei
contributi ammontano a Lire 155.906.000.000 (Euro 80.518.729,31);
- che tale ripartizione riguarda, per Lire 40.185.000.000 (pari a
Euro 20.753.820,49), interventi ricompresi negli ambiti di
riqualificazione urbana individuati dai Comuni ai sensi della L.R.
19/98;
- che ai fini del complessivo finanziamento dei programmi di
riqualificazione urbana tali interventi vanno quindi sommati alle
risorse programmate per Lire 177.639.353.000 (pari ad Euro
91.768.892,25) con la delibera del Consiglio regionale n. 88
dell'8/11/2000;
- che con lo stanziamento di Lire 15.000.000.000 (pari a Euro
7.746.853,49) sul Capitolo 31110 "Contributi in conto capitale per la
realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi di
riqualificazione urbana (art. 8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4
della L.R. 3 luglio 1998, n. 19)" del Bilancio di previsione 2001, da
destinare al rifinanziamento dei PRU di cui alla predetta delibera
del Consiglio regionale 88/00, si dovranno assicurare le risorse
integrative necessarie a garantire la reale operativita' dei
programmi stessi;
- che il definitivo riparto delle risorse complessivamente destinate
alle politiche abitative dalla programmazione 1999/2000, integrate
dalle disponibilita' intervenute successivamente all'emanazione della
delibera del Consiglio regionale n. 1356 del 15/2/2000, in virtu' di
quanto sopra esposto puo' dirsi rivolto per due terzi ai programmi di
riqualificazione urbana e per un terzo agli interventi di edilizia
abitativa posti al di fuori degli ambiti della riqualificazione;
ritenuto:
- di sottoporre all'approvazione del Consiglio la suddetta
ripartizione;
ritenuto inoltre:
- che la residua somma di Lire 2.000.221.599 (Euro 1.033.028,24),
debba essere destinata come segue:
- quanto a Lire 1.000.221.599 (Euro 516.571,35), che costituisce una
somma non superiore alla quota percentuale prevista al punto 7) del
deliberato della deliberazione di Consiglio regionale 134/00 (1,5%),
per il finanziamento di attivita' di ricerca e monitoraggio relative
agli interventi di edilizia residenziale pubblica, alla sicurezza dei
cantieri, alla bioarchitettura, nonche' di altre iniziative orientate
allo sviluppo del settore, stabilendo che per l'utilizzo della
predetta somma provvedera' con propri atti la Giunta regionale, nel
rispetto dei vincoli di iscrizione dello stanziamento di spesa nel
bilancio posti dalla legislazione contabile vigente;
- quanto a Lire 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) da programmare con
successivo atto della Giunta regionale per l'effettuazione di un
bando regionale finalizzato alla realizzazione di interventi
destinati alle esigenze abitative dei bambini e delle bambine, in
considerazione del fatto che su tale finalita' - di forte interesse
regionale, come previsto nella delibera di Consiglio regionale 134/00
- e' stata presentata un'unica proposta nell'intero territorio
regionale, denominata "Coriandoline" e localizzata nel comune di
Correggio (RE), che tuttavia non possiede il requisito della
disponibilita' dell'area;
- di stabilire, in accordo con quanto previsto al punto 6 del bando,
che il contributo assegnato con la presente deliberazione verra'
concesso con determinazione del Dirigente competente per materia, a
fronte della trasmissione, entro 10 mesi dalla data di pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione del presente atto, di copia
del progetto esecutivo unitamente al certificato di inizio lavori,
pena la decadenza immediata ed automatica del finanziamento
assegnato;
- di stabilire che per le modalita' di erogazione del contributo,
meglio specificate nell'atto di concessione dello stesso, si faccia
riferimento a quanto disposto dalla delibera del Consiglio regionale
n. 133 del 21/12/2000, ad eccezione dell'obbligo di presentazione
della fidejussione da parte di Enti pubblici, religiosi e ACER;
- di stabilire che eventuali revoche od economie di programma
derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati con il presente
provvedimento, saranno impiegate tramite scorrimento della
graduatoria di cui alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante
della presente deliberazione, che viene mantenuta valida fino al 31
dicembre 2002, nel rispetto dei vincoli posti dalla legislazione
contabile vigente;
vista la deliberazione della Giunta regionale 187/99, esecutiva;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
a) di prendere atto delle domande prodotte entro il termine previsto
dal bando di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 134/00,
che sono riportate nell'elenco di cui alla Tabella 1 dell'Allegato
"A", parte integrante della presente deliberazione;
b) di prendere atto dell'elenco delle domande non ammissibili di cui
alla Tabella 2 dell'Allegato "A", parte integrante della presente
deliberazione;
c) di prendere atto della graduatoria delle domande ammissibili di
cui alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante della presente
deliberazione;
d) di approvare, ai fini del riparto dei finanziamenti, i seguenti
criteri di assegnazione dei contributi:
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile in sede istruttoria, a tutte le proposte
valutate positivamente dal Nucleo che hanno riportato un punteggio
complessivo non inferiore a 60 punti;
- assegnare alle stesse proposte, qualora possano essere definite
progetti sperimentali ai sensi del punto 3 del bando, un ulteriore
contributo fino ad un massimo del 10% del costo di realizzazione
tecnica, in funzione della rispondenza ai requisiti specifici;
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile, diminuito del 10% qualora il finanziamento
richiesto superi i 2 miliardi di Lire, alle proposte che hanno
riportato un punteggio di 55 punti;
- assegnare un contributo pari al finanziamento richiesto, se
giudicato ammissibile, diminuito del 20% qualora il finanziamento
richiesto superi i 2 miliardi di Lire, alle proposte che hanno
riportato un punteggio di 50 punti;
e) di prendere atto dell'elenco delle domande ammesse a contributo di
cui alla Tabella 4 dell'Allegato "A", parte integrante della presente
deliberazione, per un onere finanziario complessivo ammontante a Lire
155.906.000.000 (Euro 80.518.729,31);
f) di destinare, della somma quantificata in complessive Lire
157.906.221.599 (Euro 81.551.757,55), la residua quota di Lire
2.000.221.599 (Euro 1.033.028,24), come segue:
- quanto a Lire 1.000.221.599 (Euro 516.571,35) al finanziamento di
attivita' di ricerca e monitoraggio relative agli interventi di
edilizia residenziale pubblica, alla sicurezza dei cantieri, alla
bioarchitettura, nonche' di altre iniziative orientate allo sviluppo
del settore, stabilendo che per l'utilizzo della predetta somma
provvedera' con propri atti la Giunta regionale, nel rispetto dei
vincoli di iscrizione dello stanziamento di spesa posti dalla
legislazione contabile vigente;
- quanto a Lire 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) all'approvazione, con
successivo atto della Giunta regionale, di un bando regionale
finalizzato alla realizzazione di interventi destinati alle esigenze
abitative dei bambini e delle bambine, finalita' di forte interesse
regionale prevista nella delibera di Consiglio regionale 134/00;
g) di stabilire che il contributo assegnato con la presente
deliberazione verra' concesso con determinazione del Dirigente
competente per materia, a fronte della trasmissione, entro 10 mesi
dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
del presente atto, di copia del progetto esecutivo unitamente al
certificato di inizio lavori, pena la decadenza immediata ed
automatica del finanziamento assegnato. Per le modalita' di
erogazione del contributo, che verranno meglio specificate nell'atto
di concessione dello stesso, si fa riferimento alle prescrizioni
disposte dalla delibera del Consiglio regionale n. 133 del
21/12/2000;
h) di stabilire che eventuali revoche od economie di programma
derivanti dall'attuazione degli interventi finanziati con il presente
provvedimento, saranno impiegate utilizzando la graduatoria di cui
alla Tabella 3 dell'Allegato "A", parte integrante della presente
deliberazione, che viene mantenuta valida fino al 31 dicembre 2002,
nel rispetto dei vincoli posti dalla legislazione contabile vigente
previa verifica e valutazione, da parte della Giunta regionale, del
permanere degli iniziali requisiti di fattibilita' degli interventi;
i) di dare atto che le risorse necessarie all'attuazione del presente
provvedimento, ammontanti a complessive Lire 157.906.221.599 (Euro
81.551.757,55), troveranno allocazione nell'ambito dei capitoli del
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e Bilancio
pluriennale 2001-2003, subordinatamente all'entrata in vigore delle
relative leggi regionali finanziaria e di assestamento, e nell'ambito
delle disponibilita' attualmente giacenti presso la Cassa depositi e
prestiti, come segue:
- quanto a Lire 11.181.415.859 (Euro 5.774.719,36), economie
accertate della programmazione 1992-95, come segue:
- Lire 8.375.692.460 (Euro 4.325.684,16) sul Capitolo 32063
"Contributi in capitale per la realizzazione della programmazione di
edilizia agevolata per il quadriennio 1992-1995 (Legge 17 febbraio
1992, n. 179) - Mezzi statali" del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2001;
- Lire 1.430.535.727 (Euro 738.810,05) sul Capitolo 32075
"Riassegnazione dei fondi derivanti da recuperi e conguagli di cui
alle Leggi 457/78 e successive modificazioni Legge 25/80, Legge
94/82, Legge 118/85, Legge 179/92 per gli interventi previsti dalle
medesime leggi" del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2001;
- Lire 1.375.187.672 (Euro 710.225,16) sul Capitolo 32070 "Contributi
in capitale per la concessione di buoni casa per l'acquisto, il
recupero e la costruzione della prima abitazione (art. 2, comma 10,
Legge 94/82 e art. 3, comma 9 e art. 5 bis, Legge 118/85 - Mezzi
statali" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001;
- quanto a Lire 15.400.000.000 (Euro 7.953.436,25) sul Capitolo 32045
"Contributi in conto capitale per la realizzazione di interventi di
edilizia sovvenzionata, edilizia in locazione a termine e permanente,
contributi per l'acquisto, il recupero e la costruzione
dell'abitazione principale (art. 1, comma 1 e art. 7, L.R. 25
febbraio 2000, n. 8 e art. 12, L.R. 16 novembre 2000, n. 32) (CNI)",
di cui:
- Lire 3.200.000.000 (Euro 1.652.662,08) nel Bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario 2001;
- Lire 12.200.000.000 (Euro 6.300.774,17) nel Bilancio pluriennale
2001-2003 all'anno 2002;
- quanto a Lire 110.000.000.000 (Euro 56.810.258,90) sul Capitolo di
nuova istituzione 32035 "Contributi in conto capitale per la
realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata, edilizia in
locazione a termine e permanente, contributi per l'acquisto, il
recupero e la costruzione dell'abitazione principale (art. 1, comma 1
e art. 7, L.R. 25 febbraio 2000, n. 8, e art. 12, L.R. 16 novembre
2000, n. 32, e art. 63, DLgs 31 marzo 1998, n. 112). Mezzi statali"
di cui alla L.R. n. 28 del 2001;
- quanto a Lire 21.324.805.740 (Euro 11.013.343,05), attualmente
giacenti presso la Cassa depositi e prestiti, secondo le modalita'
stabilite dalla convenzione stipulata tra Regione Emilia-Romagna e
Cassa depositi e prestiti con deliberazione n. 1593 del 31 luglio
2001;
l) di dare mandato alla Giunta regionale, previo parere della
Commissione consiliare competente, di predisporre la localizzazione
dei fondi stanziati nel Bilancio di previsione per l'anno 2001 sul
Capitolo 31110 "Contributi in conto capitale per la realizzazione
degli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana
(art. 8, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n.
19)" per Lire 15.000.000.000 (pari a Euro 7.746.853,49), destinandoli
al rifinanziamento dei Programmi di riqualificazione urbana di cui
alla delibera di Consiglio regionale 88/00, per assicurare le risorse
integrative necessarie a garantire la reale operativita' dei
programmi stessi, con particolare riguardo a quelli dei Comuni
minori;
m) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
n) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dei lavori
pubblici - Direzione generale delle Aree urbane e dell'edilizia
residenziale.
(segue allegato fotografato)