DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2001, n. 1243
PRSR - Misura 2.f - Riparto delle risorse finanziarie tra le Amministrazioni competenti per territorio per nuovi impegni per l'annualita' 2001
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Reg. (CE) 1257/99 del Consiglio Europeo, relativo al sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di
orientamento e garanzia (FEAOG);
- il Reg. (CE) 1258/99 del Consiglio Europeo, sul finanziamento della
politica agricola comune;
- il Reg. (CE) 1750/99 della Commissione Europea, che reca
disposizioni di applicazione al citato Reg. (CE) 1257/99;
- il Regolamento (CE) 2603/99 della Commissione, che reca norme
transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito
dal Regolamento (CE) 1257/99 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) 2075/00 della Commissione Europea, che modifica
il predetto Regolamento 1750/99;
- il Regolamento (CE) 1929/00 della Commissione, che modifica il
Regolamento (CE) 2603/99 della Commissione, in ordine alla
trasformazione degli impegni agroambientali assunti in forza del
Regolamento (CEE) 2078/92 del Consiglio;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000, esecutiva, che approva il Piano regionale di sviluppo rurale
dell'Emilia-Romagna (di seguito PRSR) adottato in attuazione del piu'
volte citato Reg. (CE) 1257/99;
- la decisione della Commissione Europea n. C (2000) 2153 in data 20
luglio 2000, recante approvazione del suddetto PRSR nella versione
definitiva trasmessa dalla Regione in data 4 luglio 2000;
- la L.R. 30 gennaio 2001, n. 2, concernente l'attuazione del Piano
regionale di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna 2000-2006;
- la propria deliberazione n. 1979 del 14 novembre 2000, recante
"Piano regionale di sviluppo rurale in attuazione del Reg. (CE)
1257/1999. Misura 2.f - Misure agro-ambientali. Approvazione
disposizioni applicative per l'annata agraria 2000-2001" con la quale
fra l'altro e' stata stimata in 10,9 milioni di Euro la
disponibilita' da destinare a nuovi impegni nell'ambito delle
disponibilita' complessive previste nel PRSR per l'annualita' 2001
per la Misura in questione;
richiamato, delle disposizioni applicative approvate quale parte
integrante della citata deliberazione 1979/00, il Capitolo 6
"Priorita' e criteri per la selezione delle domande";
visti:
- gli atti delle Amministrazioni competenti per territorio,
trattenuti come documentazione dal Servizio Aiuti alle imprese,
relativi all'approvazione degli elenchi provvisori delle domande
presentate ai sensi della Misura 2.f (domande di assunzione di nuovo
impegno, di trasferimento e di ampliamento impegno) ordinate secondo
l'ordine decrescente del punteggio di qualita', elenchi comprensivi
della richiesta finanziaria espressa;
- le proposte di accordi agro-ambientali presentate alle
Amministrazioni provinciali;ritenuto:
- che in relazione all'elevato grado di eterogeneita' delle proposte
di accordo agro-ambientale locale presentate alle diverse
Amministrazioni provinciali, il riparto delle risorse tra le
Amministrazioni competenti per territorio non debba tenere conto,
nell'applicazione dei criteri richiamati, del punteggio relativo
all'adesione ad accordo agro-ambientale, in quanto l'applicazione di
tale criterio comporterebbe distorsioni nella suddivisione delle
risorse;
- che, per le stesse motivazioni richiamate al punto precedente, per
quanto concerne la base di partenza sulla quale applicare i criteri
di riparto basati sull'indice di qualita' ambientale della domanda,
all'importo complessivo richiesto dall'insieme delle domande di
adesione alla Misura 2.f (punti 1.2.1, 1.2.2, 1.2.3 delle
disposizioni applicative approvate con la sopra citata deliberazione
1979/00) debba essere sottratto quello relativo ad impegni
precedentemente assunti con il Reg. (CEE) 2078/92 e non ancora
terminati, per i quali sia stata inoltrata domanda di trasferimento
sulla Misura 2.f;
sentito il Comitato di coordinamento istituito ai sensi dell'articolo
11 della L.R. 15/97, riunitosi il giorno 12 giugno 2001 presso la
sede regionale secondo quanto prescritto dalla sopra citata
deliberazione 1979/00;
vista la Tabella 1, allegata parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, recante il riparto risultante
dall'applicazione dei criteri secondo quanto sopra esposto e
documentato agli atti del Servizio Aiuti alle imprese (prot. n.
18884/6 del 26 giugno 2001), fatte salve le operazioni di
arrotondamento degli importi in Euro;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2541 del 4 luglio 1995;
- n. 1657 del 3 ottobre 2000;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio
Aiuti alle imprese, dr.ssa Teresita Pergolotti, in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione ai sensi
dell'articolo 4, sesto comma della L.R. 19/11/1992, n. 41 nonche'
della citata deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Agricoltura,
dr. Dario Manghi, in merito alla legittimita' della medesima
deliberazione ai sensi del predetto articolo di legge e della sopra
richiamata deliberazione 2541/95;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui
richiamate, il riparto delle risorse finanziarie tra le
Amministrazioni competenti per territorio, secondo quanto riportato
nella Tabella 1 "PRSR - Misura 2.f. Riparto delle risorse finanziarie
tra le Amministrazioni competenti per territorio per nuovi impegni
per l'annualita' 2001" allegato parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
2) di stabilire che eventuali modifiche al riparto di cui al
precedente punto 1), conseguenti all'approvazione da parte delle
Amministrazioni competenti per territorio, a seguito
dell'istruttoria, degli elenchi definitivi delle domande ammissibili,
e comportanti variazioni dell'importo complessivo richiesto da
ciascuna Amministrazione e del relativo indice di qualita' delle
domande ammissibili, saranno effettuate con successiva deliberazione;
3) di pubblicare la presente deliberazione nonche' l'allegato parte
integrante della stessa nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)