DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 26 luglio 2001, n. 240
L.R. 6/89. Provvedimenti per il recupero edilizio, urbanistico e ambientale degli insediamenti storici: programma di ripartizione dei contributi 2001 (proposta della Giunta regionale in data 10 luglio 2001, n. 1379)
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la deliberazione progr. n. 1379 del 10 luglio 2001 con cui
la Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per adottare
provvedimenti per il recupero edilizio, urbanistico ed ambientale
degli insediamenti storici: programma di ripartizione dei contributi
2001 - L.R. 6/89;
dato atto del parere espresso sulla predetta proposta dalla
Commissione consiliare "Territorio Ambiente Trasporti" in sede
preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota prot. n.
9014 del 19 luglio 2001 e che qui di seguito si trascrive
integralmente:
"(omissis) delibera:
a) di prendere atto delle domande prodotte entro i termini previsti
dalla L.R. 6/89, che sono riportate negli elenchi di cui alle Tabelle
1 e 2 dell'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
b) di approvare le modalita' per l'individuazione degli interventi
finanziabili nell'ambito del Programma 2001 della L.R. 6/89, di cui
all'Allegato B, parte integrante della presente deliberazione;
c) di approvare l'elenco di cui alle Tabelle 1 e 2 dell'Allegato C,
parte integrante della presente deliberazione, contenente gli
interventi ammessi a contributo nell'ambito del Programma 2001 della
L.R. 6/89, artt. 4 e 6, per un onere finanziario complessivo
ammontante a Lire 8.000.000.000 (pari ad Euro 4.131.655,19); d) di
approvare le procedure e i tempi per la concessione e l'erogazione
dei contributi assegnati ai sensi della L.R. 6/89, di cui
all'Allegato D, parte integrante della presente deliberazione;
e) di dare atto che le risorse necessarie all'attuazione del
programma 2001 della L.R. 6/89, ammontanti a complessive Lire
8.000.000.000 (pari ad Euro 4.131.655,19), troveranno allocazione
nell'ambito dei seguenti capitoli del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2001, subordinatamente all'entrata in vigore
delle relative leggi regionali finanziaria e di assestamento, come
segue:
- quanto a Lire 4.000.000.000 (pari ad Euro 2.065.827,60) nell'ambito
del Capitolo 30885 "Contributi ai Comuni per opere di restauro
scientifico e risanamento conservativo su edifici di proprieta'
pubblica e privata (artt. 4 e 5, L.R. 16 febbraio 1989, n. 6 e art.
12, Legge 24 dicembre 1993, n.537)" - esercizio 2001;
- quanto a Lire 4.000.000.000 (pari ad Euro 2.025.827,60) nell'ambito
del Capitolo 30890 "Contributi per opere di restauro scientifico su
beni di carattere artistico o storico di proprieta' di enti
ecclesiastici, di privati cittadini e di enti morali (art. 6, L.R. 16
febbraio 1989, n. 6 e art. 12, Legge 24 dicembre 1993, n. 537)" -
esercizio 2001;
f) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione
all'entrata in vigore dell'assestamento del Bilancio di previsione
per l'anno finanziario 2001 e Bilancio pluriennale 2001-2003;
g) di dare atto che, ai sensi della delibera di Giunta regionale
2541/95, il Direttore generale Programmazione territoriale e Sistemi
di mobilita', nei casi previsti all'Allegato B, effettuera' con
proprio atto formale le eventuali revoche dei contributi assegnati;
h) di dare atto che alla concessione dei contributi e alle relative
liquidazioni provvederanno, con propri atti formali, ai sensi della
L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R 40/94 ed in applicazione
della deliberazione della Giunta regionale 2541/95, i dirigenti
competenti per materia con le modalita' previste nell'Allegato D,
parte integrante del presente atto;
i) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO B
Modalita' per l'esame delle richieste pervenute
Come risulta dall'Allegato A - Tabelle 1 e 2 - le richieste pervenute
ai sensi della L.R. 6/89 corrispondono a progetti ammontanti
complessivamente a Lire 94.468.109.452 (pari ad Euro 48.788.706,87)
(n. 124 domande).
Per quanto riguarda l'art. 4 della L.R. 6/89, si e' ritenuto di
ammettere a finanziamento, ricorrendo al disposto del comma 5
dell'art. 7 della L.R. 6/89:
a) il primo stralcio dei lavori di completamento del restauro della
Rocca di Dozza (BO) sede dell'Enoteca regionale, assegnando un
contributo sul costo dell'opera del 50%, corrispondente a Lire
250.000.000 (pari ad Euro 129.114,22), in relazione a quanto previsto
nella relativa convenzione in corso di approvazione, che prevede un
sostegno triennale (2001-2003) della Regione al suddetto intervento,
con un finanziamento complessivo della Regione di Lire 1.500.000.000
(pari ad Euro 774.685,35) (su un progetto del costo di Lire
3.000.000.000 - pari a Euro 1.549.370,70) a valere per Lire
1.000.000.000 (pari a Euro 516.456,90) sui fondi della L.R. 6/89 e
per Lire 500.000.000 (pari a Euro 258.228,45) sui fondi della L.R.
40/98, in relazione alle effettive disponibilita' recate dal bilancio
regionale di riferimento;
b) il secondo stralcio dei lavori di restauro del Palazzo dei Gonzaga
a Guastalla (RE), quale prossima sede di un Osservatorio permanente
per la gestione ed il controllo delle acque interne, assegnando un
contributo sul costo dell'opera del 50%, corrispondente a Lire
500.000.000 (pari ad Euro 258.228,45) in relazione a quanto previsto
nella relativa convenzione approvata con DGR n. 374 dell'1 marzo 2000
e firmata il 30 marzo 2000, che prevede un sostegno triennale della
Regione al suddetto intervento.
Le domande presentate ai sensi dell'art. 4 della L.R. 6/89, entro la
scadenza di legge, sono in totale 39, per un costo complessivo dei
progetti di Lire 41.666.336.200 (pari ad Euro 21.518.866,79).
Si e' ritenuto di ammettere a finanziamento la totalita' delle
richieste rientranti nella prima priorita' di cui alla lettera a) del
comma 3 dell'art. 4, e cioe' quelle che riguardano interventi
attuativi di piani di recupero approvati e la cui redazione sia stata
finanziata dalla Regione, ovvero interventi ricompresi in programmi
di recupero urbano e programmi di riqualificazione urbana gia'
fruenti di contributi regionali per altra tipologia di intervento,
assegnando un contributo di circa il 45% dell'importo di progetto
considerato ammissibile (e cioe' non comprensivo di spese per arredi,
attrezzature, spese tecniche eccedenti il 10% del costo dell'opera).
Poiche' tali interventi, che sono in numero di 10, compresi i 2
interventi ex art. 7, non esauriscono la disponibilita' dei fondi da
ripartire, essendo finanziati con un totale di contributi attribuiti
pari a Lire 2.895.000.000 (pari ad Euro 1.495.142,72) si e' ritenuto
di destinare le residue risorse (pari a Lire 1.105.000.000 - pari ad
Euro 570.684,87, corrispondenti a circa il 28% del totale) al
finanziamento di urgenti lavori di consolidamento di alcuni edifici
fra cui quattro sedi municipali, assegnando a tali interventi, che
sono in numero di 5, un contributo di circa il 35% dell'importo di
progetto considerato ammissibile (e cioe' non comprensivo di spese
per arredi, attrezzature, spese tecniche eccedenti il 10% del costo
dell'opera), con un massimo di Lire 300.000.000 (pari ad Euro
154.937,07).
Le domande presentate ai sensi dell'art. 6 della L.R. 6/89, entro la
scadenza di legge, sono in totale 85, per un costo complessivo dei
progetti di Lire 52.801.773.252 (pari ad Euro 27.269.840,08).
Si e' ritenuto di ammettere a finanziamento una parte delle richieste
rientranti nella priorita' di cui alla lettera a) del comma 2
dell'art. 6 ("Interventi su beni, anche di proprieta' privata,
adibiti ad uso pubblico o destinati esclusivamente o prevalentemente
alla pubblica fruizione secondo la loro natura o adibiti al culto
pubblico"), che riguardino edifici diversi da quelli gia' finanziati
nel programma 2000, al fine di garantire una rotazione nell'accesso
ai finanziamenti, anche in considerazione della delega sul patrimonio
ecclesiastico di cui alla Legge 537/93, selezionandole sulla base del
seguente criterio sussidiario:
- interventi comprendenti prevalenti opere di consolidamento
strutturale.
Tali interventi, che sono in numero di 30, sono stati finanziati
assegnando un contributo di circa il 35% dell'importo di progetto
considerato ammissibile (e cioe' non comprensivo di spese per arredi,
attrezzature, spese tecniche eccedenti il 10% del costo dell'opera),
con un massimo di Lire 300.000.000 (pari ad Euro 154.937,07).
In caso di mancato rispetto, da parte degli Enti beneficiari, delle
procedure e dei tempi descritti nell'Allegato D alla presente
deliberazione, il dirigente competente per materia, ai sensi della
deliberazione di Giunta regionale 2541/95, provvedera' con proprio
atto formale a revocare il contributo assegnato al soggetto
inadempiente. Le disponibilita' finanziarie derivanti dalla revoca
saranno utilizzate per successive programmazioni della L.R. 6/89 nel
rispetto dei vincoli posti dalla vigente legislazione contabile.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO D
Procedure e tempi per la concessione e l'erogazione dei contributi
1) Interventi ammessi a contributo ai sensi dell'art. 4
1.1) Entro 270 giorni dalla data della comunicazione regionale
dell'avvenuta esecutivita' della presente deliberazione, i Comuni e
gli altri Enti beneficiari devono far pervenire ai competenti uffici
regionali il progetto esecutivo dell'intervento, corredato delle
approvazioni da parte della competente Sovrintendenza ai Beni
ambientali e architettonici e della concessione o autorizzazione
edilizia comunale, la deliberazione di approvazione del progetto
esecutivo, nonche' il verbale di consegna dei lavori, come disposto
dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985, n. 29.
Eventuali proroghe al termine suddetto potranno essere concesse una
sola volta su motivata richiesta del beneficiario con atto del
dirigente competente per materia.
A seguito della trasmissione degli atti suddetti, il Direttore
generale competente, sulla base della normativa vigente, provvedera'
a concedere il contributo, assumendo altresi' gli impegni di spesa.
L'importo del finanziamento concesso non potra' comunque superare
quello disposto con la presente deliberazione e dovra' corrispondere
all'applicazione della percentuale, indicata nella presente
deliberazione, all'importo del progetto esecutivo.
Alla determinazione dell'importo del progetto esecutivo possono
concorrere:
- l'importo dei lavori risultante dal capitolato speciale d'appalto;
- l'IVA sui lavori;
- le spese tecniche per non oltre il 10% dell'importo dei lavori
appaltati;
- l'IVA sulle spese tecniche;
- il contributo a favore della Cassa ingegneri e architetti.
1.2) Contestualmente alla concessione del contributo sara' disposta
la liquidazione e l'erogazione dell'acconto, pari al 40% del
contributo concesso, a fronte della presentazione della citata
documentazione di cui all'art. 14, comma 2, lettere a) e b) della
L.R. 29/85.
1.3) La liquidazione e l'erogazione della restante quota del
contributo concesso, o minor somma, sara' disposta dai competenti
Organi regionali sulla base della documentazione di cui all'art. 14,
comma 3, lett. a) della L.R. 29/85.
1.4) I competenti Organi regionali provvederanno, in applicazione
della normativa vigente, alla presa d'atto dell'avvenuta esecuzione
dei lavori dietro presentazione del certificato di collaudo o di
regolare esecuzione.
1.5) Il termine per la conclusione dei lavori e per la presentazione
del certificato di collaudo o di regolare esecuzione verra' indicato
per ciascun intervento nel provvedimento di concessione del
contributo, e non potra' superare i 24 mesi dalla data di inizio dei
lavori, salvo proroga concessa dal dirigente competente per materia,
da richiedersi per giustificati motivi.
2) Interventi ammessi a contributo ai sensi dell'art. 6
2.1) Entro 270 giorni dalla data della comunicazione regionale
dell'avvenuta esecutivita' della presente deliberazione, il
beneficiario del contributo deve far pervenire ai competenti uffici
regionali il progetto esecutivo dell'intervento, corredato delle
approvazioni da parte della competente Sovrintendenza ai Beni
ambientali e architettonici e della concessione o autorizzazione
edilizia comunale, nonche' l'attestato di inizio lavori.
Eventuali proroghe al termine suddetto potranno essere concesse una
sola volta su motivata richiesta del beneficiario con atto del
dirigente competente per materia.
A seguito della trasmissione degli atti suddetti, il Direttore
generale competente, sulla base della normativa vigente, provvedera'
a concedere il contributo, assumendo altresi' gli impegni di spesa.
L'importo del finanziamento concesso non potra' comunque superare
quello disposto con la presente deliberazione e dovra' corrispondere
all'applicazione della percentuale, indicata nella presente
deliberazione, all'importo del progetto esecutivo.
Alla determinazione dell'importo del progetto esecutivo possono
concorrere:
- l'importo dei lavori risultante dal capitolato speciale d'appalto o
dal contratto stipulato con l'impresa esecutrice;
- l'IVA sui lavori;
- le spese tecniche per non oltre il 10% dell'importo dei lavori
appaltati;
- l'IVA sulle spese tecniche;
- il contributo a favore della Cassa ingegneri e architetti.
2.2) Contestualmente alla concessione del contributo potra' esser
disposta la liquidazione e l'erogazione dell'acconto, pari al 40% del
contributo concesso, a fronte della presentazione, da parte del
beneficiario del contributo, della citata documentazione prevista
dalla L.R. 6/89, nonche' di una polizza assicurativa o di una
fidejussione bancaria, con scadenza in data successiva di sei mesi
alla data di presumibile conclusione dei lavori, a garanzia della
somma relativa all'acconto da erogare. Tale garanzia restera' in
essere fino all'erogazione del saldo e, in ogni caso, restera' in
essere a favore della Regione fino ad esplicita dichiarazione
liberatoria da parte della Regione stessa.
2.3) La liquidazione e l'erogazione della restante quota del
contributo concesso, o minor somma, sara' disposta dai competenti
Organi regionali sulla base della documentazione richiesta al
successivo punto 2.4).
2.4) I competenti Organi regionali provvederanno, in applicazione
della normativa vigente, alla presa d'atto dell'avvenuta esecuzione
dei lavori dietro presentazione della perizia giurata redatta dalla
direzione lavori attestante l'ultimazione degli stessi ed il relativo
importo.
2.5) I lavori dovranno essere ultimati entro il termine che per
ciascun intervento verra' indicato nel provvedimento di concessione
del contributo, e che non potra' superare i 24 mesi dalla data di
inizio dei lavori, salvo proroga concessa dal dirigente competente
per materia, da richiedersi per giustificati motivi.
3) Sanzioni
Il mancato rispetto di tutti i termini previsti dalle presenti
procedure determina la decadenza del contributo regionale, comprese
le quote gia' erogate, per le quali sara' richiesta la restituzione,
fatto salvo quanto previsto ai precedenti punti 1.5) e 2.5) e nel
caso di eventuale motivata proroga del termine indicato ai precedenti
punti 1.1) e 2.1).