DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 luglio 2001, n. 1524
Approvazione dello schema di protocollo d'intesa con il Servizio Sismico nazionale per lo svolgimento di attivita' di protezione civile relative al rischio sismico
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di approvare, in conformita' alle premesse, lo schema del
protocollo di intesa con il Servizio Sismico nazionale, allegato al
presente atto quale parte integrante e sostanziale, avente ad oggetto
lo sviluppo di iniziative di protezione civile, riguardanti il
rischio sismico, relative all'informazione alla popolazione, alla
previsione e prevenzione, alla ottimizzazione della pianificazione di
emergenza, in questa prima fase individuate nei sottoprogetti A), B),
C) e D) richiamati in premessa e descritti nel protocollo d'intesa
sopra citato;
b) di prevedere che, al momento del passaggio all'Agenzia di
Protezione civile delle funzioni e dei compiti tecnico-operativi e
scientifici ora garantiti dal Servizio Sismico nazionale, tutto
quanto convenuto nel presente protocollo d'intesa dovra' intendersi
riferito all'Agenzia;
c) di autorizzare il Responsabile del Servizio Protezione civile ing.
Demetrio Egidi alla sottoscrizione del protocollo d'intesa di cui al
punto 1);d) di dare atto che le prestazioni, poste in capo al
Servizio Sismico nazionale, nell'ambito del protocollo d'intesa di
cui al punto 1, non comportano oneri finanziari a carico del bilancio
della Regione Emilia-Romagna;
e) di pubblicare, per estratto, la presente delibera nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Schema di protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna ed il
Servizio Sismico nazionale per lo svolgimento di attivita'
finalizzate alla previsione e prevenzione del rischio sismico, per
l'ottimizzazione della pianificazione di emergenza e per
l'informazione alla popolazione
Con il presente protocollo d'intesa,
tra
la Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata "Regione"
rappresentata dal Responsabile del Servizio regionale di Protezione
civile, che interviene nel presente atto, per dare attuazione alla
delibera di Giunta n. . . . . . . del . . . . . . . . . . . . .
esecutiva ai sensi di legge;
ed
il Servizio Sismico nazionale con sede in . . . . . . . . . . . . . ,
di seguito denominato "Servizio Sismico", nella persona del Direttore
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.,premesso:
- che il Servizio Sismico e' istituzionalmente impegnato a livello
nazionale nelle attivita' oggetto dell'intesa ed in particolare:
- nello sviluppo della conoscenza delle problematiche afferenti la
valutazione e la riduzione del rischio sismico, le analisi necessarie
per la definizione degli scenari di evento, la realizzazione di
sistemi informatici a supporto dell'attivita' di emergenza;
- nella realizzazione di campagne di informazione rivolte alla
popolazione e dei relativi strumenti con la finalita' di promuovere
la "cultura" del terremoto e della prevenzione;
- nella promozione dell'aggiornamento e della formazione dei tecnici
pubblici dipendenti e liberi professionisti che operano nel settore
ed in generale sulle problematiche riguardanti la riduzione della
vulnerabilita' sismica, mediante lo svolgimento di appositi corsi e
la produzione di materiale tecnico di supporto;
- che la Regione:
- in riferimento alla Legge 225/92, "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile" ed alla L.R. 45/85 "Disciplina
delle attivita' e degli interventi della Regione Emilia-Romagna in
materia di protezione civile", deve provvedere alla predisposizione
ed alla attuazione dei programmi di previsione e prevenzione e delle
mappe di rischio; deve fornire indirizzi alle Province per assicurare
l'armonia dei programmi di previsione e prevenzione provinciali con
quelli nazionali e regionali; deve favorire l'organizzazione di
strutture comunali di protezione civile; deve predisporre il piano
regionale di concorso agli interventi di emergenza;
- in riferimento al DLgs 112/98 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n.59", oltre a
quanto indicato al precedente punto a) deve provvedere all'attuazione
degli interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi
o nell'imminenza di eventi di cui l'articolo 2, comma 1, lettera b
della Legge 225/92, alla predisposizione degli indirizzi per la
redazione dei piani di emergenza provinciali, all'attuazione degli
interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni
di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi;
- in collaborazione con il Consorzio interuniversitario per il
calcolo automatico - CINECA - con sede in Casalecchio di Reno
(Bologna), ha realizzato e sta sviluppando il sistema informativo
regionale di protezione civile;
- ha concorso, con deliberazione di Giunta 5976/94, mediante uno
specifico protocollo d'intesa, alla attivazione di un "Centro di
servizio per l'informazione e la formazione del volontariato di
protezione civile e la tutela ambientale" presso Villa Tamba in
Bologna;
- ha attivato un programma di sostegno e incentivo alle Province per
la raccolta e l'elaborazione dei dati sui rischi e la redazione di
carte di pericolosita', ai fini della predisposizione dei programmi
provinciali di previsione e prevenzione;
- ha sviluppato positivi rapporti di collaborazione con le Prefetture
della regione, concorrendo alla pianificazione di emergenza ed alla
gestione degli interventi in caso di calamita';
- realizza iniziative per promuovere la cultura dell'educazione
ambientale e in particolare dei rischi presenti nel territorio
regionale;
tutto cio' premesso convengono quanto segue:
Art. 1
Oggetto dell'intesa
La presente intesa fra la Regione ed il Servizio Sismico ha come
oggetto lo sviluppo di iniziative per l'informazione alla
popolazione, la prevenzione del rischio sismico e la ottimizzazione
della pianificazione di emergenza.
La realizzazione di tali attivita' avverra' attraverso singoli
sottoprogetti che saranno concordati e realizzati congiuntamente.Con
la presente intesa si attiva una prima fase della collaborazione fra
la Regione ed il Servizio Sismico che si concretizza mediante la
realizzazione di quattro sottoprogetti descritti agli articoli 2, 3,
4 e 5.
Art. 2
Sottoprogetto A - Centri multimediali
Il sottoprogetto prevede la realizzazione di due Centri multimediali
dedicati ad attivita' di informazione, di educazione comportamentale
della popolazione in caso di evento sismico e piu' in generale
dedicati alla promozione della cultura della prevenzione sui
terremoti e sul rischio sismico, da realizzarsi in collaborazione con
la Provincia di Forli'-Cesena e con il "Centro di servizio per
l'informazione e la formazione del volontariato di protezione civile
e la tutela ambientale" di Villa Tamba in Bologna.
Per la realizzazione dei Centri multimediali il Servizio Sismico si
impegna a:
- mettere a disposizione dei Centri i prodotti multimediali gia'
realizzati e gli altri che saranno frutto della specifica attivita'
nel campo della educazione sismica;
- promuovere a livello nazionale la conoscenza dei Centri e delle
attivita' che si svolgono;
- favorire la raccolta di finanziamenti pubblici e privati per il
finanziamento dei Centri.
Per la realizzazione dei Centri multimediali la Regione si impegna a
favorire la Provincia di Forli'-Cesena ed il Centro di servizio di
Villa Tamba, nella fase di avvio delle attivita', affinche' tali
istituzioni:
- individuino le strutture pubbliche idonee ad ospitare i Centri;
- mettano a disposizione il personale necessario per il
funzionamento;
- rendano disponibili le attrezzature e l'hardware necessari per
l'allestimento dei Centri;
- collaborino con il Servizio Sismico alla messa a punto del modello
organizzativo ed educativo dei Centri.
Il Servizio Sismico e la Regione congiuntamente si impegnano a:
- favorire le relazioni con altri Enti ed Amministrazioni, a vario
titolo interessate alle attivita' svolte dai Centri, per ottenere la
disponibilita' di personale e per lo scambio di informazioni ed
esperienze;
- organizzare corsi e conferenze sul rischio sismico in
collaborazione con Enti locali.
Art. 3
Sottoprogetto B - Sistema informativo
per la gestione dell'emergenza in ambito regionale
Il sottoprogetto prevede la realizzazione di un "sistema informativo
dedicato alla gestione dell'emergenza in ambito regionale" integrando
in rete i sistemi informativi gia' operanti presso il Servizio
Sismico e la Regione. L'obiettivo e' quello di mettere a disposizione
del sistema regionale di protezione civile, entro brevissimo tempo
dal verificarsi dell'evento, un quadro di riferimento territoriale
relativamente all'impatto del terremoto sul territorio e individuare
le risorse complessivamente utilizzabili ai fini della gestione
dell'emergenza. Il sistema che sara' messo a punto potra' essere
integrato con i progetti per la gestione delle altre tipologie di
rischio e consentira' di soddisfare le necessita' di acquisizione,
elaborazione e consultazione delle banche dati e delle cartografie
realizzate nonche' di produrre rapporti, mappe operative e scenari.
Il sistema dovra' inoltre essere in grado di recepire speditamente
nel post-evento, le informazioni assunte sul territorio al fine di
aggiornare il quadro territoriale e di seguire l'evoluzione della
situazione.
Il Servizio Sismico e la Regione predispongono il documento di
sviluppo che dovra' evidenziare le linee strategiche di realizzazione
del progetto, individuando le banche dati da utilizzare, i supporti
cartografici, le metodologie di analisi e di valutazione, le
procedure e gli strumenti di utilizzo, le specifiche tecniche dei
sistemi hardware e software (osservando le direttive emanate
dall'AIPA), le procedure di scambio tra i sistemi informativi dei due
Enti e quindi le possibili connessioni operanti in tempo reale e su
strutture dedicate.
Particolare attenzione sara' rivolta allo studio delle interfacce
utente per i vari moduli operativi, allo studio e progettazione di
moduli d'integrazione del sistema attraverso livelli differenziati di
accessibilita' alle informazioni delle diverse strutture operative ed
alla facilitazione delle comunicazioni tra i livelli centrali e
periferici.
Per la realizzazione di questo sottoprogetto il Servizio Sismico si
impegna a:
- fornire la metodologia generale;
- definire lo standard di raccolta dati e della loro gestione e
visualizzazione;
- fornire il supporto tecnico-scientifico;
- definire i criteri di progettazione e di software e di gestione
dati non commerciale;
- collaborare, con propri esperti, a tutta l'attivita' di ricerca e
sperimentazione;
- favorire le relazioni con il Dipartimento di Protezione civile;
- fornire le banche dati, per il territorio dell'Emilia-Romagna,
relative ad elementi a rischio, risorse e sorgenti di pericolo,
necessarie per le attivita' di protezione civile, in proprio possesso
e non disponibili presso il sistema informativo della Regione.
Per la realizzazione di questo sottoprogetto la Regione si impegna a:
- organizzare la propria struttura operativa affinche' il personale
addetto possa ricevere 24 ore su 24 le comunicazioni urgenti e le
elaborazioni tecniche sviluppate dal Servizio Sismico in caso di
terremoto;
- favorire la partecipazione di Comuni, Comunita' Montane, Prefetture
e in generale degli Enti con competenze di protezione civile per la
raccolta dei dati necessari alla realizzazione dei piani;
- raccogliere ed integrare, in collaborazione con il Servizio
Sismico, i dati previsti dal progetto;
- fornire l'hardware necessario;
- fornire al Servizio Sismico banche dati, relative ad elementi a
rischio, risorse, sorgenti di pericolo, disponibili presso il proprio
sistema informativo e utili per le attivita' nazionali di protezione
civile.
La Regione ed il Servizio Sismico si impegnano congiuntamente a:
- fornire la metodologia generale e specifica;
- integrare le strutture informatiche operanti presso i due Enti ed i
relativi dati e cartografia digitale necessari all'attivazione del
progetto;
- progettare la connessione tra il Servizio Sismico e la Regione e le
relative procedure operative;
- presentare e pubblicare i risultati delle attivita' svolte e le
metodologie utilizzate;
- organizzare seminari, corsi di formazione ed esercitazioni per gli
utilizzatori.
Art. 4
Sottoprogetto C - Linee guida
per l'elaborazione dei programmi di previsione
e prevenzione e dei piani di emergenza
La Regione ha avviato, dal 1995, un programma di incentivo e sostegno
rivolto alle Province per la redazione dei programmi provinciali di
previsione e prevenzione dei rischi. Al fine di predisporre tali
strumenti con metodologie omogenee e di assicurare la loro
ricomposizione a livello regionale, la Regione ha stabilito di
produrre linee guida che le Province devono seguire, per la raccolta
e la elaborazione dei dati e per la redazione della cartografia.
Inoltre sono in corso di predisposizione le linee guida regionali per
la predisposizione dei piani provinciali e comunali di emergenza.Per
la realizzazione di questo sottoprogetto la Regione s'impegna a
coordinare il censimento dei dati relativi agli elementi a rischio e
alle risorse per la gestione delle emergenze mediante l'applicazione
della metodologia concordata nell'ambito del documento di sviluppo di
cui all'art. 3.
Il Servizio Sismico s'impegna ad assicurare il supporto
tecnico-scientifico e l'assistenza tecnica necessaria alla
realizzazione delle attivita' di censimento.
La Regione e il Servizio Sismico concordano di realizzare le
attivita' di censimento anche per stralci sulla base delle priorita'
individuate nell'ambito degli indirizzi regionali per la
pianificazione di emergenza.
Art. 5
Sottoprogetto D - Campagna di educazione
della popolazione
Il sottoprogetto prevede la realizzazione di campagne di educazione
alla popolazione, sul comportamento in caso di terremoto, mediante la
diffusione in ambito regionale della documentazione prodotta dal
Servizio Sismico o di ulteriore documentazione appositamente
elaborata.
Per la realizzazione delle campagne di educazione alla popolazione il
Servizio Sismico si impegna a:
- fornire la documentazione prodotta nei limiti delle proprie
disponibilita' di riproduzione;
- fornire la metodologia generale;
- collaborare, con propri esperti, all'attivita' di elaborazione di
ulteriore documentazione mirata alle esigenze della Regione.
Per la realizzazione di questo sottoprogetto la Regione si impegna a:
- diffondere sul territorio regionale la documentazione predisposta
dal Servizio Sismico, anche mediante la riproduzione della stessa;
- predisporre e diffondere, sulla base della metodologia e del
supporto tecnico forniti dal Servizio Sismico, documentazione
appositamente predisposta.
Art. 6
Durata dell'intesa
Il presente protocollo entra in vigore alla data della
sottoscrizione, ha durata triennale ed e' tacitamente rinnovato per
un ulteriore periodo di tre anni salvo diverso avviso delle parti,
espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini.
Art. 7
Responsabili dell'intesa
I responsabili generali dell'intesa sono individuati in:
- il Direttore del Servizio Sismico nazionale dott. Roberto De Marco;
- il Responsabile Servizio Protezione civile Regione Emilia-Romagna
ing. Demetrio Egidi.
La Regione ed il Servizio Sismico si riservano di nominare
responsabili operativi per i sottoprogetti di cui alla presente
intesa o per quelli che verranno concordati successivamente, in
relazione al contenuto degli stessi ed alle competenze tecniche ed
istituzionali necessarie per il relativo sviluppo.
Art. 8
Oneri dell'intesa
La Regione ed il Servizio Sismico si impegnano a realizzare le
attivita' indicate nei sottoprogetti di cui ai punti 2, 3, 4 e 5
della presente intesa utilizzando proprie risorse tecniche e
finanziarie nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali,
senza oneri finanziari a carico di una delle parti rispetto
all'altra.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
PROTEZIONE CIVILE SISMICO NAZIONALE