DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 giugno 2001, n. 1142
Deliberazione della Giunta regionale 591/01 "Approvazione e finanziamento attivita' in ambito artistico da realizzare nell'area dello spettacolo dal vivo con il contributo del FSE - Obiettivo 3 - Periodo 2001/2002 in attuazione della delibera della Giunta regionale 131/01" - Risposta ai chiarimenti
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la propria deliberazione n. 591 del 18 aprile 2001, avente per
oggetto "Approvazione e finanziamento attivita' in ambito artistico
da realizzare nell'area dello spettacolo dal vivo con il contributo
del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 3 - per il periodo 2001/2002 in
attuazione della delibera di Giunta regionale 131/01";
premesso che la Commissione di Controllo sull'Amministrazione della
Regione Emilia-Romagna, con atto prot. n. 412/14 del 14 maggio 2001,
ha richiesto chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio in
ordine alla succitata deliberazione 591/01, considerando:
- "che con la deliberazione in esame si procede all'approvazione
della graduatoria dei progetti presentati a seguito di avviso
pubblico in attuazione della delibera regionale 131/01, ed al
finanziamento di quelli di essi che hanno ottenuto il punteggio piu'
alto nei limiti della disponibilita' dei relativi capitoli di spesa,
dandosi atto altresi', che nel punto 15) del deliberato ente nel
rispetto della normativa regionale contabile vigente ed in
applicazione della delibera di Giunta 2541/95 provvedera' ad assumere
con propri atti formali gli impegni necessari a finanziare, secondo
l'ordine della graduatoria che qui si approva, ulteriori iniziative
formative qualora si rendessero disponibili risorse di qualunque
natura e provenienza (regionali, nazionali e comunitarie)>>;
- che dall'esame della graduatoria, parte integrante della delibera,
emerge che alcuni progetti che pure non risultano immediatamente
finanziati per limiti di bilancio, sono stati inseriti nella
graduatoria dei progetti approvati pur avendo ottenuto una
valutazione molto bassa;
- che a tale risultato - per cui la Giunta approva una graduatoria
finale di progetti approvabili e finanziabili, contenente in sostanza
tutti i progetti presentati in ordine decrescente di punteggio,
senza escluderne alcuno anche se ha ottenuto una valutazione molto
bassa - si perviene in quanto non sono stati fissati dei livelli
minimi di qualita' dei progetti, corrispondenti ad un punteggio
minimo attribuibile, al di sotto del quale il progetto dovrebbe
ritenersi inidoneo ad essere inserito in una graduatoria di merito
che contiene tutti i progetti astrattamente finanziabili";
visti quindi i sopra citati rilievi espressi dalla CCARER;
ritenuto di fornire alla CCARER, con il presente atto, gli opportuni
chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio;
considerato che:
- i Regolamenti comunitari, che riportano disposizioni generali sui
fondi strutturali, assegnano alla valutazione un ruolo di grande
importanza per la predisposizione e gestione degli interventi
cofinanziati dall'Unione Europea;
- la valutazione, per operare con facilita' e flessibilita', deve
essere strumento dinamico di interpretazione delle realta' e deve
essere in grado di porre in osservazione la molteplicita' delle
relazioni e delle trasformazioni che avverranno nel corso della
realizzazione degli interventi previsti dal Programma operativo, non
solo con riferimento agli obiettivi generali e specifici, ma anche
per quanto concerne il contesto istituzionale ed economico che
rappresenta un riferimento cruciale per l'efficacia del suddetto
Programma;
- la Regione Emilia-Romagna, ai sensi di quanto previsto al Capitolo
6, Paragrafo 6.1 "Le procedure e modalita' di attuazione e gestione
del PO" del POR Obiettivo 3 FSE - 2000/2006, si impegna a ricorrere
sempre a una procedura aperta di selezione dei progetti relativi ad
attivita' formative in accordo con i principi di parita' di
trattamento, di trasparenza, di riconoscimento reciproco e di
proporzionalita';
valutato che con propria deliberazione n. 131 del 6/2/2001,
esecutiva, recante "Invito a presentare progetti formativi in ambito
artistico da realizzare nell'area dello spettacolo dal vivo con il
contributo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 3 - per il periodo
2001/2002", si e' reso necessario promuovere interventi per lo
sviluppo e l'occupazione, anche in attuazione della L.R. n. 13 del
5/7/1999 "Norme in materia di spettacolo";
tenuto conto che:
- la promozione di interventi mirati ad incentivare il mercato del
lavoro nel settore dello spettacolo e a valorizzare il legame tra la
formazione professionale dello spettacolo e produzione ha carattere
sperimentale ed innovativo;
- con propria deliberazione n. 1097 del 6/7/1998 "Disposizioni per
la presentazione dei progetti di formazione professionale nell'area
dello spettacolo dal vivo con richiesta di contributo a carico del
FSE - Obiettivo 3 - Anno formativo 1998/99", sono stati promossi
interventi in tale ambito a ricaduta su tutto il territorio
regionale;
- nella succitata deliberazione 131/01, emerge fortemente la natura
delle particolari azioni oggetto di candidatura per le quali risulta
indispensabile dare ampia diffusione al fine di garantire la
sperimentazione di progetti innovativi per contenuti e/o soggetti
coinvolti, e/o metodologie, e/o reti di partnerariato i cui risultati
possano essere considerati esemplari e quindi diffusi e trasferiti
proficuamente sul territorio;
valutata l'opportunita', a seguito di un esame comparativo effettuato
sui progetti candidati sull'invito di cui alla propria deliberazione
131/01 e sulle relative valutazioni espresse dal Nucleo regionale, di
prevedere una soglia minima di 50 punti quale limite al di sotto dei
quale i progetti inseriti nella graduatoria approvata con la propria
deliberazione 591/01 non sono ritenuti finanziabili, anche in
presenza di ulteriori risorse disponibili;
dato atto altresi' che quanto sopra esposto garantisce una buona
qualita' progettuale degli interventi che vengono finanziati;
ritenuto pertanto di accogliere le osservazioni formulate dalla
Commissione di Controllo;
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992.
n. 41 e della propria deliberazione 2541/95, dei pareri favorevoli
espressi:
- dalla Responsabile del Servizio Gestione diretta delle attivita'
della Direzione, Annuska Figna in merito alla regolarita' tecnica del
presente atto;
- dal Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa
Cristina Balboni in merito alla legittimita' del presente atto;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di rispondere alle osservazioni formulate dalla Commissione di
Controllo sull'amministrazione della Regione Emilia-Romagna con atto
n. 412/14 del 14 maggio 2001, mediante i chiarimenti indicati in
premessa, che qui si intendono integralmente richiamati;
2) di integrare il punto 1) del dispositivo della propria
deliberazione 591/01, dopo la frase "(pari ad Euro 3.169.750,09)", al
termine della settima riga, nel modo seguente:
"e di prevedere una soglia minima di 50 punti quale limite al di
sotto del quale i progetti inseriti nella graduatoria suddetta non
sono ritenuti finanziabili, anche in presenza di ulteriori risorse
disponibili";
3) di stabilire, ai sensi di quanto sopra previsto:
- che il punto 2) di cui alla propria deliberazione 591/01 viene
cosi' sostituito:
"di finanziare, ai sensi di quanto espresso al punto 1) che precede,
in base alla programmazione delle risorse attualmente iscritte a
bilancio sul biennio 2001/2002 ed in relazione alle prevedibili
obbligazioni di pagamento che matureranno sulle annualita' medesime,
n. 10 iniziative per un costo complessivo di Lire 3.000.000.000 (pari
ad Euro 1.549.370,70) con un onere finanziario a carico pubblico
del medesimo importo ricomprese nella richiamata graduatoria e
riportate nell'Allegato B) con i valori espressi in Lire e
nell'Allegato B) bis con i medesimi valori espressi in Euro, parti
integranti della presente deliberazione, che comprendono da pag. 2 a
pag. 3 i dati finanziari di approvazione e nel Segue di pag. 2 a
Segue di pag. 3 dell'Allegato B) i dati progettuali suscettibili di
eventuali variazioni che saranno autorizzate con successivi
provvedimenti";
- che il punto 15) di cui alla propria deliberazione 591/01 viene
cosi' sostituito:
"di dare atto che il Dirigente competente, nel rispetto della
normativa regionale contabile vigente, in applicazione della delibera
di Giunta 2541/95 e di quanto stabilito al succitato punto 1),
provvedera' ad assumere con propri atti formali gli impegni necessari
a finanziare, secondo l'ordine della graduatoria che qui si approva,
ulteriori iniziative formative qualora si rendessero disponibili
risorse di qualunque natura o provenienza (regionali, nazionali e
comunitari)";
4) di mantenere invariato quant'altro stabilito nella propria
deliberazione 591/01.
(Il presente atto e' stato controllato senza rilievi dalla CCARER con
atto n. 608/21 del 28/6/2001)