REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE 12 ottobre 2000, n. 9779

Misure di lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nelle province di Reggio Emilia e Parma

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Visto il DM 31 gennaio 1996 "Misure di protezione contro                        
l'introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica                  
italiana di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali";               
visto il DM 31 maggio 2000 "Misure per la lotta obbligatoria contro             
Flavescenza dorata della vite";                                                 
considerato il pericolo derivante dalla diffusione della Flavescenza            
dorata per le produzioni vitivinicole e per il vivaismo viticolo                
regionale;                                                                      
visti i risultati del monitoraggio effettuato nel corso del 2000                
relativamente alla presenza della Flavescenza dorata nei vigneti                
dell'Emilia-Romagna;                                                            
vista la diffusione nel territorio regionale di Scaphoideus titanus,            
vettore di Flavescenza dorata;                                                  
ritenuto di adottare specifiche misure fitosanitarie volte                      
all'eradicazione della malattia nelle aree focolaio, cosi' come                 
definite all'art. 4 del DM 31 maggio 2000;                                      
viste le deliberazioni della Giunta regionale:                                  
- n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva, recante "Direttive della                
Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni dirigenziali";                  
- n. 1396 del 31 luglio 1998, esecutiva ai sensi di legge;                      
dato atto della regolarita' tecnica e della legittimita' del presente           
provvedimento, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19                 
novembre 1992, n. 41 e della delibera 2541/95;                                  
determina:                                                                      
di dichiarare zona focolaio di Flavescenza dorata le aree vitate                
presenti all'interno dei confini dei seguenti comuni:                           
- Gualtieri, Guastalla e Rolo della provincia di Reggio Emilia;                 
- Collecchio della provincia di Parma.                                          
In tali zone focolaio al fine di evitare la diffusione del fitoplasma           
responsabile della Flavescenza dorata della vite e del suo vettore              
Scaphoideus titanus:                                                            
- e' fatto obbligo di estirpare ogni pianta con sintomi sospetti di             
Flavescenza dorata anche in assenza di analisi di conferma;                     
- e' fatto obbligo di eseguire la lotta al vettore Scaphoideus                  
titanus sulla base delle indicazioni impartite dal Servizio                     
Fitosanitario regionale;                                                        
- e' fatto divieto di prelevare materiale di moltiplicazione                    
vegetativa della vite.                                                          
Al personale del Servizio Fitosanitario regionale nonche' dei                   
Consorzi Fitosanitari di Reggio Emilia e Parma e' affidato il compito           
di verificare la corretta applicazione delle disposizioni impartite.            
La mancata ottemperanza delle suddette prescrizioni e' punita con la            
sanzione amministrativa pecuniaria da Lire 1.000.000 a Lire 6.000.000           
(da 516,45 a 3.098,74 Euro), prevista dall'art. 11, comma 8 della               
L.R. 19 gennaio 1998, n. 3, fatte salve le eventuali sanzioni                   
amministrative pecuniarie da Lire 5.000.000 a Lire 30.000.000 (da               
2.582,28 a 15.493,71 Euro) previste dall'art. 9, comma 1 del DLgs 30            
dicembre 1992,  n.536 e la denuncia all'autorita' giudiziaria nel               
caso il fatto costituisca reato.                                                
Ai sensi dell'art. 1, lettera c) della L.R. 9 settembre 1987, il                
presente provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale                
della Regione.                                                                  
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
Ivan Ponti                                                                      

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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