COMUNICATO DEL DIRETTORE GENERALE AMBIENTE
Avviso pubblico n. 2 - Riapertura dei termini per la sanatoria dei prelievi abusivi da acque superficiali, sotterranee e da sorgenti gia' iscritte negli elenchi delle acque pubbliche
Una recente disposizione di legge (DLgs 258/00) ha riaperto i termini
per la sanatoria dei prelievi di acque gia' iscritte negli elenchi di
acque pubbliche.
A chi interessa
- a coloro che utilizzano queste acque senza aver ottenuto la
concessione;
- a coloro che hanno ottenuto la concessione, ma prelevano una
quantita' di acqua superiore a quella concessa dalla pubblica
Amministrazione.
Cosa bisogna fare
Presentare la richiesta di concessione in sanatoria entro il 31
dicembre 2000.
Abusi e sanzioni - (DLgs 152/99, art. 23, comma 6, DLgs 258/00)
La presentazione della domanda entro il termine comporta:
- l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria in forma
ridotta (da Lire 1.000.000 a Lire 10.000.000 nei casi piu' gravi e da
Lire 100.000 a Lire 600.000 nei casi meno gravi);
- l'utilizzo puo' continuare se non e' in contrasto con i diritti di
terzi e se non crea problemi ambientali;
- devono essere pagati i canoni non corrisposti per l'utilizzo
abusivo dell'acqua.
Se non viene presentata la domanda entro la data indicata sono
previsti i seguenti provvedimenti:
- cessazione del prelievo abusivo;
- multe da Lire 5.000.000 a Lire 50.000.000 nei casi piu' gravi o da
Lire 500.000 a Lire 3.000.000 nei casi meno gravi;
- pagamento dei canoni non corrisposti per l'utilizzo abusivo
dell'acqua.
Tutte le informazioni e la modulistica si possono ottenere presso i
Servizi provinciali Difesa del suolo, Risorse idriche e Risorse
forestali, competenti per territorio (vedi elenco).
IL DIRETTORE GENERALE
Leopolda Boschetti