DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 496
Integrazioni e modificazioni alla deliberazione della Giunta regionale n. 1941 del 26/10/1999 di istituzione del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici in Emilia-Romagna e conferimento dell'incarico di direzione del nucleo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1, comma 1 che prevede la
costituzione, presso le Amministrazioni centrali dello Stato e presso
le Amministrazioni regionali, di nuclei di valutazione e verifica
degli investimenti pubblici, con il compito di migliorare la qualita'
e l'efficienza dei processi di programmazione;
- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10
settembre 1999, con la quale, ai sensi del comma 4, art. 1 della
Legge 144/99, sono state definite le caratteristiche organizzative
comuni dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti
pubblici da istituire presso le Amministrazioni centrali e regionali;
- la L.R. 19 agosto 1996, n. 30 che introduce una ulteriore forma di
programmazione negoziata ed in attuazione della quale
l'Amministrazione regionale ha gia' maturato esperienze di
formulazione e valutazione di programmi complessi;
- la propria delibera n. 1941 del 26/10/1999 che, in attuazione della
citata Legge 144/99, istituisce il nucleo di valutazione e verifica
degli investimenti pubblici della Regione Emilia-Romagna;
- il protocollo tra le Amministrazioni centrali e le Amministrazioni
regionali approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province Autonome nella seduta del 10 febbraio
2000 ed avente ad oggetto le modalita' di raccordo organizzativo e
metodologico tra i nuclei delle diverse Amministrazioni, cosi' come
previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 10 settembre 1999;
considerato che con la sopra citata delibera 1941/99 si e' provveduto
a:
- istituire il nucleo presso la Direzione generale Programmazione e
Pianificazione urbanistica, stabilendo che esso deve essere formato
da non piu' di 10 membri in possesso delle necessarie
professionalita', scelti tra il personale dell'Amministrazione
regionale ed ove necessario tra soggetti esterni all'Amministrazione
regionale;
- stabilire che la direzione del nucleo deve essere affidata ad
Segretario tecnico scelto tra uno dei componenti interni del nucleo
stesso;
- demandare a successive deliberazioni di Giunta la formulazione di
un programma di attivita' del nucleo, la nomina del segretario
tecnico, la definizione per la scelta dei suoi componenti e del
rapporto di collaborazione dei componenti dei nuclei esterni
all'Amministrazione regionale;
ritenuto di effettuare il raccordo metodologico ed organizzativo tra
il nucleo della Regione Emilia-Romagna ed i nuclei delle altre
Regioni e delle Amministrazioni centrali dello Stato secondo le
modalita' definite con il citato protocollo tra le Amministrazioni
centrali e le Amministrazioni regionali approvato dalla Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
Autonome nella seduta del 10 febbraio 2000;considerato che:
- in attuazione di quanto previsto dal comma 6 dell'articolo 4 della
Legge 144/99 diverse Amministrazioni locali hanno inoltrato agli
uffici regionali richieste di valutazione degli studi di fattibilita'
di progetti di investimento per il finanziamento della cui
progettazione preliminare hanno fatto richiesta di finanziamento a
fondo perduto alla Cassa depositi e prestiti;
- il decreto del 20 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione economica, con il quale si
stabiliscono i criteri e le modalita' per la contrazione di mutui da
parte delle Comunita' Montane per le finalita' di cui all'art. 34
della Legge 144/99, attribuisce la valutazione per l'ammissione al
finanziamento dei progetti presentati dalle Comunita' Montane al
nucleo di cui all'art. 1 della stessa Legge 144/99;
ritenuto che anche per le attivita' di valutazione dei progetti di
investimento che le normative nazionali ad esso attribuiscono, il
nucleo assolve principalmente le funzioni che le sono proprie di
supporto metodologico, di diffusione di tecniche e procedure di
valutazione alle strutture dell'Amministrazione che nei rispettivi
ambiti settoriali e territoriali svolgono funzioni di valutazione;
ritenuto pertanto necessario dare attuazione alla citata delibera
1941/99 procedendo alla effettiva organizzazione del nucleo e nel
contempo ad una parziale riforma della citata delibera;
ritenuto opportuno riformare la deliberazione 1941/99 al fine di:
- demandare al Comitato dei Direttori generali la formulazione di un
primo programma di attivita' del nucleo relativo alla ricognizione
delle strutture che all'interno dell'Amministrazione regionale hanno
maturato esperienze o svolgono compiti similari a quelli propri del
nucleo; alla ricognizione dei supporti statistici informatici e di
documentazione, interni ed esterni all'Amministrazione regionale,
utili all'attivita' del nucleo; allo svolgimento di attivita' di
formazione dei componenti del nucleo e, ove richiesto, delle altre
strutture dell'Amministrazione regionale che assolvono funzioni di
valutazione e monitoraggio degli investimenti;
- stabilire che, fermo restando in 10 il numero massimo di componenti
del nucleo, nel suo primo anno di attivita' esso sara' composto dal
segretario tecnico, nominato alla direzione del nucleo stesso, e da
altri due componenti scelti tra dipendenti dell'Amministrazione
regionale e designati con determinazione del Direttore generale alla
Programmazione e Pianificazione urbanistica; e che all'occorrenza
potranno essere definiti eventuali rapporti di collaborazione con
esperti esterni all'Amministrazione;
- stabilire che e' necessario istituire un Comitato di indirizzo e di
validazione delle attivita' del nucleo al quale affidare il compito
di proporre le metodologie di valutazione e monitoraggio piu' consone
alle esigenze dei diversi settori dell'Amministrazione, nonche' di
formulare le valutazioni sui progetti di investimento sottoposti al
nucleo;
- stabilire che detto Comitato di indirizzo e validazione sara'
formato oltre che dai componenti il nucleo da uno o piu'
rappresentanti designati dal Direttore generale di ogni settore
dell'Amministrazione con propria determinazione, scegliendo tra i
propri collaboratori con gli stessi criteri di selezione dei
componenti del nucleo; all'occorrenza, per l'esame di specifici
progetti di investimento, all'attivita' del comitato potranno
partecipare uno o piu' collaboratori regionali designati dai
Direttori generali ai quali afferisce la competenza degli stessi
progetti di investimento;
- stabilire che l'attivita' del nucleo sia supportata da una
segreteria;
considerato che i componenti il nucleo di valutazione e del comitato
di indirizzo e validazione di cui sopra per lo svolgimento delle loro
attivita' debbono possedere elevati livelli di qualificazione e di
competenze tecniche nel campo dell'analisi di fattibilita' e di
valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei programmi e dei
progetti di investimento, si ritiene che i profili di
professionalita' dei componenti del nucleo e del comitato siano
indicati come segue:
- esperti di analisi e programmazione economica applicata a livello
territoriale e settoriale;
- esperti di finanza di progetto e di tecniche finanziarie;
- esperti di economia ed analisi ambientale;
- esperti di statistica e banche dati;
- esperti giuridici e contabilita' pubblica e privata;
- esperti di impostazione e gestione dei sistemi di monitoraggi;
- esperti di valutazione dei programmi e dei progetti e di analisi di
fattibilita';
- esperti delle tecniche di programmazione negoziata;
ritenuto necessario procedere alla nomina del segretario tecnico del
nucleo al quale affidare la direzione dello stesso;
considerato che il dr. Raffaele Lungarella possiede le capacita' di
direzione e le caratteristiche di competenza e professionalita'
richieste per poter assolvere le funzioni proprie del nucleo cosi'
come risulta dal suo curriculum agli atti d'ufficio;
ritenuto di nominare segretario tecnico del nucleo il dr. Raffaele
Lungarella, dirigente in staff alla Direzione Programmazione e
Pianificazione urbanistica con l'incarico, conferitogli con
determinazione del Direttore generale alla Programmazione e
Pianificazione urbanistica n. 8644 del 4/9/1998 della direzione di
attivita' di studio e ricerca finalizzate alla elaborazione di nuove
modalita' e strumenti di intervento della Regione nel campo delle
politiche abitative;
dato atto che le attivita' afferenti la direzione del nucleo
integrano le funzioni conferite al dr. Lungarella con la citata
determinazione del Direttore generale alla Programmazione e
Pianificazione urbanistica n. 8644 del 4/9/1998;
ritenuto che ove necessario il nucleo potra' essere integrato da
componenti esterni assunti con contratto a tempo determinato e con
rapporto di lavoro a tempo pieno e che la loro retribuzione sara'
commisurata, entro il tetto massimo stabilito dal comma 2 dell'art. 3
della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10
settembre 1999, al livello di esperienza e professionalita'
documentabile;
considerato che la presente deliberazione non prevede l'assunzione di
impegni di spesa;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale alla
Programmazione e Pianificazione urbanistica dott. Roberto Raffaelli,
in merito alla regolarita' tecnica ed alla legittimita' della
presente deliberazione;
su proposta dell'Assessore competente per materia:
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di riformare la deliberazione della Giunta regionale 1941/99 al
fine di:
1) demandare al Comitato dei Direttori generali la formulazione di un
primo programma di attivita' del nucleo relativo alla ricognizione
delle strutture che all'interno dell'Amministrazione regionale hanno
maturato esperienze o svolgono compiti similari a quelli propri del
nucleo; alla ricognizione dei supporti statistici informatici e di
documentazione, interni ed esterni all'Amministrazione regionale,
utili all'attivita del nucleo; allo svolgimento di attivita' di
formazione dei componenti del nucleo e, ove richiesto, delle altre
strutture dell'Amministrazione regionale che assolvono funzioni di
valutazione e monitoraggio degli investimenti;
2) stabilire che, fermo restando in 10 il numero massimo di
componenti del nucleo, nel suo primo anno di attivita' esso sara'
composto dal segretario tecnico, nominato alla direzione del nucleo
stesso, e da altri due componenti scelti tra dipendenti
dell'Amministrazione regionale, designati con determinazione del
Direttore generale alla Programmazione e Pianificazione urbanistica;
e che all'occorrenza potranno essere definiti eventuali rapporti di
collaborazione con esperti esterni all'Amministrazione;
3) stabilire che e' necessario istituire un Comitato di indirizzo e
di validazione e delle attivita' del nucleo al quale affidare il
compito di proporre le metodologie di valutazione e monitoraggio piu'
consone alle esigenze dei diversi settori dell'Amministrazione,
nonche' di formulare le valutazioni sui progetti di investimento
sottoposti al nucleo;
4) stabilire che detto Comitato di indirizzo e validazione sara'
formato oltre che dai componenti il nucleo da uno o piu'
rappresentanti designati dal Direttore generale di ogni settore
dell'Amministrazione con propria determinazione, scegliendo tra i
propri collaboratori con gli stessi criteri di selezione dei
componenti del nucleo; all'occorrenza, per l'esame di specifici
progetti di investimento all'attivita' del comitato potranno
partecipare uno o piu' collaboratori regionali designati dai
Direttori generali ai quali afferisce la competenza degli stessi
progetti di investimento;
5) stabilire che l'attivita' del nucleo sia supportata da una
segreteria;
b) che al fine di assicurare elevati livelli di qualificazione e di
competenze tecniche nel campo dell'analisi di fattibilita' e di
valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei programmi e dei
progetti di investimento necessari per lo svolgimento delle
attivita', i profili di professionalita' dei componenti del nucleo e
del comitato siano indicati come segue:
- esperti di analisi e programmazione economica applicata a livello
territoriale e settoriale;
- esperti di finanza di progetto e di tecniche e finanziarie;
- esperti di economia ed analisi ambientale;
- esperti di statistica e banche dati;
- esperti giuridici e contabilita' pubblica e privata;
- esperti di impostazione e gestione dei sistemi di monitoraggi;
- esperti di valutazione dei programmi e dei progetti e di analisi di
fattibilita';
- esperti delle tecniche di programmazione negoziata;
c) di affidare, per le motivazioni esposte in premessa, la direzione
del nucleo al dr. Raffaele Lungarella, dirigente della Direzione
Programmazione e Pianificazione urbanistica;
d) che ove necessario il nucleo potra' essere integrato da componenti
esterni assunti con contratto a tempo determinato e con rapporto di
lavoro a tempo pieno e che la loro retribuzione sara' commisurata,
entro il tetto massimo stabilito dal comma 2 dell'art. 3 della
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre
1999, al livello di esperienza e professionalita' documentabile;
e) di effettuare il raccordo metodologico ed organizzativo tra il
nucleo della Regione Emilia-Romagna ed i nuclei delle altre Regioni e
delle Amministrazioni centrali dello Stato secondo le modalita'
definite con protocollo tra le Amministrazioni centrali e le
Amministrazioni regionali, di cui alla Direttiva del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999, approvato dalla
conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province Autonome nella seduta del 10 febbraio 2000;
f) che anche per le attivita' di valutazione dei progetti di
investimento ad esso attribuite da normative nazionali, il nucleo
assolve principalmente le funzioni che le sono proprie di supporto
metodologico, di diffusione di tecniche e procedure di valutazione
alle strutture dell'Amministrazione che nei rispettivi ambiti
settoriali e territoriali svolgono funzioni di valutazione;
g) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.