REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 gennaio 2000, n. 27

Gestione della rete regionale di monitoraggio delle acque superficiali. Prima ottimizzazione *** ALLEGATO FOTOGRAFATO RICHIEDERE COPIA ALL'UFFICIO

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso che:                                                                   
- in base alla L.R. 9/83, la Regione aveva istituito una rete di                
sorveglianza sulla qualita' delle acque superficiali e sotterranee,             
finalizzate alla migliore conoscenza del territorio, e delle                    
interrelazioni con gli aspetti antropici che vi insistono;                      
- con la circolare n. 1 del 7/1/1991 avente per oggetto "Campagna di            
sorveglianza 1991 sulla qualita' delle acque superficiali e                     
sotterranee", la Regione aveva individuato una serie di stazioni, in            
collaborazione con le Province, in modo da effettuare un monitoraggio           
omogeneo e continuato negli anni, e annualmente elaborarne le                   
risultanze;                                                                     
- in tale circolare venivano indicati oltre alle stazioni, anche i              
parametri chimici e biologici da analizzare, le cadenze temporali, ed           
altri elenchi di parametri specifici per particolari situazioni di              
inquinamento;                                                                   
valutato che:                                                                   
- gia' da oltre otto anni le serie storiche delle campagne di                   
monitoraggio effettuate dai vari PMP, ora Sezioni provinciali                   
dell'ARPA, hanno consentito di produrre un notevole numero di                   
elaborazioni che sono state di notevole utilita' agli organi preposti           
alla pianificazione;                                                            
- le valutazioni scaturite consentono ormai di aggiornare e                     
ottimizzare la rete stessa, specialmente laddove gli esami ripetuti             
nel tempo non indicano variazioni significative dei fattori di                  
rischio, e la realizzazione di infrastrutture fognarie e il                     
completamento delle sezioni dei vari depuratori cittadini hanno                 
consentito di raggiungere uno stato qualitativo costante delle acque;           
considerato inoltre che il DLgs n. 152 dell'11/5/1999 introduce per             
l'analisi dei corpi idrici superficiali, un'ottica rivolta                      
maggiormente all'analisi della fruibilita' ambientale, compresa la              
salvaguardia di tutto l'ecosistema, e indica negli Allegati, nuovi              
criteri, tempi e metodi di monitoraggio delle acque superficiali;               
dato atto che:                                                                  
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e                 
locale" (Bollettino Ufficiale regionale 26/4/1999) all'art. 110                 
"Funzioni della Regione" prevede che la Regione svolga la funzione di           
coordinamento delle attivita' di rilevamento delle caratteristiche              
qualitative e quantitative dei corpi idrici;                                    
- l'ARPA, in base alla L.R. 44/95, articoli 4 e 5, e' l'ente                    
strumentale della Regione Emilia-Romagna preposto all'esercizio delle           
funzioni tecniche per la prevenzione collettiva e per i controlli               
ambientali;                                                                     
dato atto, inoltre, ai sensi dell'art, 4, comma 6 della L.R. 19                 
novembre 1992, n. 41 e del punto 3.1 della delibera 2541/95:                    
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Analisi e Pianificazione ambientale, ing. Giuseppe Benedetti, in                
merito alla regolarita' tecnica della presente delibera;                        
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale all'Ambiente            
dott.ssa Leopolda Boschetti, in merito alla legittimita' della                  
presente delibera;                                                              
visti:                                                                          
- la circolare regionale 7/1/1991;                                              
- la L.R. n. 44 del 19/4/1995;                                                  
- la L.R. n. 3 del 21/4/1999;                                                   
- il DLgs n. 152 dell'11/5/1999;                                                
su proposta dell'Assessore al Territorio, Programmazione e Ambiente,            
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare la direttiva "Gestione della rete regionale di                  
monitoraggio delle acque superficiali. Prima ottimizzazione" allegata           
quale parte integrante al presente atto;                                        
2) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale regionale.           
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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