BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Bando di concorso pubblico per l'assunzione di n. 1 Funzionario di categoria D1 - Profilo professionale VII 1 - Istruttore direttivo addetto ad attivita' funzionali, informative ed informatiche
Art. 1 - In esecuzione della delibera consiliare n. 22 del 24/2/2000
l'Istituto autonomo per le case popolari della Provincia di
Forli'-Cesena bandisce un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di n. 1 Istruttore direttivo categoria D1, profilo
professionale VII 1, per laureati in una delle seguenti discipline:
Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche o loro
equipollenti per legge.
Art. 2 - Per l'ammissione al concorso gli aspiranti debbono:
1) essere cittadini italiani ovvero di Stato membro dell'Unione
Europea;
2) avere eta' non inferiore agli anni 18;
3) essere in possesso del diploma di laurea in Giurisprudenza,
Economia e Commercio, Scienze Politiche od equipollenti per legge,
fatto salvo quanto previsto dal vigente Regolamento dei concorsi per
la partecipazione del personale interno;
4) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
5) avere l'idoneita' fisica all'impiego;
6) non essere stati destituiti dall'impiego ovvero licenziati per
motivi disciplinari da pubbliche Amministrazioni;
7) non avere conseguito una pensione di anzianita'.
I suddetti requisiti debbono essere posseduti dalla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Art. 3 - Per partecipare al concorso gli aspiranti dovranno far
pervenire, entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna all'Istituto autonomo per le Case popolari
della Provincia di Forli'-Cesena, Viale Matteotti n. 44 - 47100
Forli', domanda in carta semplice a mezzo plico raccomandato con
avviso di ricevimento oppure presentare la domanda stessa
direttamente all'Istituto. Nel primo caso fara' fede il timbro a data
dell'Ufficio postale accettante, mentre nel secondo fara' fede il
timbro dell'Ente.
Sulla busta dovra' essere chiaramente indicato il mittente e la
seguente dicitura: Concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di n. 1 Istruttore direttivo - Categoria D1 - Profilo
professionale VII 1 - Addetto ad attivita' funzionali, informative ed
informatiche.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare, sotto la propria
personale responsabilita':
a) cognome, nome, data e luogo di nascita e l'attuale residenza;
b) di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della
Unione Europea;
c) di essere in possesso del titolo di studio richiesto dal bando. Se
il titolo di studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve
specificare di essere in possesso della dichiarazione che tale titolo
e' riconosciuto equipollente al titolo di studio obbligatoriamente
richiesto dal bando, rilasciata dalla competente autorita'. Qualora
il titolo di studio posseduto dal candidato non sia quello specifico
richiesto dal bando, ma sia un titolo equipollente, il candidato
dovra' indicare, pena l'esclusione, la norma di legge che stabilisce
l'equipollenza;
d) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
e) di non essere stato destituito dall'impiego ovvero licenziato per
motivi disciplinari da una pubblica Amministrazione;
f) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
g) di possedere ogni altro requisito, generale e specifico, previsto
dal bando di concorso;
h) di accettare le condizioni fissate dal bando nonche' quelle
vigenti ed applicate al personale dell'Ente;
i) la lingua straniera oggetto della prova orale, a scelta del
candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo;
l) il recapito al quale dovranno essere inviate eventuali
comunicazioni concernenti il concorso.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per il mancato recapito
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni fornite dal
concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
La firma del concorrente in calce alla domanda ed all'elenco di cui
al punto a) del successivo articolo non dovra' essere autenticata.
Art. 4 - Alla domanda di ammissione al concorso dovranno essere
allegati - pena l'esclusione:
a) elenco in duplice copia dei documenti allegati alla domanda,
debitamente firmato;
b) ricevuta comprovante il versamento di Lire 10.000 sul c/c postale
n. 242479 intestato all'Istituto autonomo per le case popolari della
Provincia di Forli'-Cesena, per "Spese di concorso" non rimborsabili.
Potra' inoltre essere presentato ogni titolo o documento, in
originale o copia autentica, che l'aspirante ritenga di produrre nel
proprio interesse ai fini della valutazione.Tali titoli o documenti
potranno essere anche sostituiti da dichiarazione sostitutiva ai
sensi del DPR 403/98.
I concorrenti dipendenti dell'Ente potranno prelevare i documenti, da
allegare alla domanda, dal proprio fascicolo personale.
I titoli ed i documenti sopraindicati che perverranno dopo la
scadenza del termine per la presentazione delle domande non saranno
accettati.
Art. 5 - La Commissione giudicatrice, costituita da 3 esperti, di cui
uno competente in Tecniche di valutazione del personale, nominata dal
Consiglio di amministrazione, verifichera' i requisiti di ammissione
dei candidati.
A questi esperti sara' aggiunto un membro per verificare la
conoscenza della lingua straniera.
L'esclusione dal concorso potra' essere disposta soltanto per difetto
dei requisiti prescritti e con provvedimento motivato.
Le funzioni di Segretario della Commissione saranno espletate da un
dipendente dell'Istituto di qualifica e professionalita' adeguate ai
compiti da svolgere, nominato con il provvedimento istitutivo della
Commissione stessa.
Art. 6 - Gli esami avranno luogo nelle sedi e nei giorni che verranno
comunicati ai candidati e consisteranno in una prova scritta ed una
prova orale che verteranno sugli argomenti sottoindicati.
Prova scritta:
- Diritto commerciale (con particolare riferimento al diritto
societario ed alla normativa civilistica in materia di bilancio).
- Diritto fallimentare (fallimento ed altre procedure concorsuali).
- Diritto tributario.
- Diritto amministrativo.
- Diritto civile (con particolare riferimento a diritti reali e
contratti).
- Norme regolanti gli appalti di lavori pubblici, e particolarmente
le Leggi 109/94 e successive, il Regolamento approvato con DPR 34/00
sulla qualificazione delle imprese, il Regolamento approvato con DPR
21/12/1999, n. 554 di attuazione della Legge 109/94.
- Norme regolanti l'edilizia residenziale pubblica.
Prova orale:
- Argomenti della prova scritta.
- Contabilita' dei lavori pubblici, condotta degli appalti, norme
relative.
- Disciplina del rapporto di pubblico impiego.
- Elementi di informatica ed in particolare utilizzo pratico dei
programmi Word ed Excel.
- Lingua straniera, indicata dal candidato nella domanda di
ammissione.
La comunicazione dell'inizio degli esami verra' inviata con almeno
venti giorni di anticipo sulla data fissata.
I candidati ammessi al concorso dovranno presentarsi a tutte le prove
d'esame muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Art. 7 - Per la valutazione, la Commissione disporra'
complessivamente di 105 punti cosi' ripartiti:
- 90 per le prove di esame,
- 15 per i titoli.
I punti delle prove d'esame saranno i seguenti:
- 45 per la prova scritta
- 45 per la prova orale.
Il punteggio massimo dei titoli sara' il seguente:
A) - fino a 3 punti:
- per la valutazione conseguita nel diploma di laurea richiesto (fino
a punti 1);
- per seconda laurea attinente la posizione da ricoprire;
- abilitazione all'esercizio della professione di avvocato o dottore
commercialista;
- corsi di specializzazione post-laurea attinenti le materie oggetto
delle prove concorsuali di durata non inferiore alle 60 ore;
B) - fino a 9 punti:
- per titoli di servizio (anzianita' di carriera e di svolgimento di
attivita' professionali - limite massimo valutabile 10 anni);
C) - fino a 3 punti:
- per pubblicazioni, partecipazione a convegni con relazioni scritte,
partecipazione a Commissioni.
Il tutto con attinenza all'attivita' del posto messo a concorso.
Prima delle prove d'esame la Commissione dovra' procedere alla
valutazione dei titoli presentati dai concorrenti.
Per essere ammessi alla prova orale i candidati dovranno riportare
una valutazione per la prova scritta non inferiore ad un rapporto di
sette su dieci.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
otterra' una valutazione pari almeno ad un rapporto di sette su
dieci. La valutazione complessiva sara' costituita dalla somma dei
punti riportati nella prova scritta e nella prova orale oltre a
quelli assegnati per i titoli.
Art. 8 - La graduatoria, che sara' determinata dalla Commissione in
base al punteggio risultante dalle prove d'esame e dai titoli e con
l'osservanza delle preferenze, a parita' di punteggio, di cui ai
comma 4 e 5 dell'art. 5 del DPR 9/5/1994, n. 487 e dell'art. 3, comma
7 della Legge 15/5/1997, n. 127 (come modificato dall'art. 2, comma 9
della Legge 16 giugno 1998, n. 191) sara' approvata dal Consiglio di
amministrazione.
Art. 9 - L'assunzione a seguito della vincita del concorso e
l'eventuale successiva utilizzazione della graduatoria di merito e'
comunque subordinata all'inesistenza di disposizioni normative
vigenti nel momento in cui si deve procedere alla nomina, che
precludano l'assunzione stessa.
Art. 10 - Il vincitore del concorso dovra' produrre la documentazione
dei requisiti richiesti per l'ammissione alla copertura del posto
nonche' dei titoli o documenti valutati su autocertificazione. A tal
fine, sotto pena di decadenza, dovra' far pervenire all'Istituto
entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, a mezzo apposita
raccomandata con avviso di ricevimento, i seguenti documenti redatti
in conformita' alle leggi sul bollo e debitamente legalizzati,
accompagnati da un elenco sottoscritto dallo stesso:
1) diploma di laurea;
2) estratto dell'atto di nascita;
3) certificato di cittadinanza;
4) certificato di godimento dei diritti politici, rilasciato dal
Sindaco del Comune di residenza;
5) certificato di idoneita' fisica rilasciato dalla struttura
sanitaria competente;
6) originale o copia conforme di titoli o documenti valutati su
autocertificazione.
I documenti di cui ai numeri 3, 4 e 5 dovranno essere di data non
anteriore a sei mesi da quella della lettera di richiesta dell'Ente
dei documenti stessi.
Il vincitore del concorso, se dipendente dell'Istituto, sara'
esonerato dalla presentazione della documentazione di cui ai punti
1), 2), 3) e 5) se risultano gia' depositati agli atti nel fascicolo
personale.
I documenti di cui ai numeri 1), 2), 3), 4) e 6) possono essere
sostituiti da apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR
20/10/1998, n. 403.
Art. 11 - Il vincitore del concorso dovra' assumere servizio entro il
termine che verra' fissato dall'Amministrazione; in caso diverso
sara' considerato rinunciatario.
In caso di decadenza per mancata presentazione dei prescritti
documenti o per irregolarita' dei documenti stessi o per mancata
assunzione del servizio o per rinuncia volontaria, nonche' per esito
negativo del periodo di prova, l'Istituto si riserva la facolta' di
procedere successivamente ad altra assunzione, chiamando il candidato
che segue nell'ordine della graduatoria per il periodo di validita'
della stessa in base alle norme vigenti in materia.
Art. 12 - Il vincitore del concorso, per conseguire la stabilita' nel
ruolo, dovra' superare con esito soddisfacente un periodo di prova di
mesi sei di servizio effettivo.
Compiuto il periodo di prova senza che sia intervenuta disdetta, il
vincitore del concorso conseguira' la definitiva assunzione nel ruolo
organico dell'Istituto. Il servizio prestato durante il periodo di
prova, seguito da conferma, sara' computato a tutti gli effetti nella
determinazione dell'anzianita' di servizio.
Art. 13 - Lo stato giuridico ed economico del vincitore del concorso
sara' disciplinato dal Contratto collettivo nazionale di lavoro
comparto Regioni-Enti locali vigente alla data dell'assunzione in
servizio, nonche' dalle leggi regionali che regolano il personale
dipendente degli IACP della Regione Emilia-Romagna. Il nominativo
verra' iscritto, a termini di legge, alla gestione pensionistica
dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti
dell'Amministrazione pubblica (INPDAP).
Art. 14 - E' vietato al vincitore del concorso, una volta assunto nel
ruolo organico dell'Istituto, l'esercizio della libera professione e
di altra attivita', salvo deroghe espresse da parte
dell'Amministrazione, in conformita' alle vigenti disposizioni di
legge.
Art. 15 - Il presente bando di concorso tiene conto della Legge
10/4/1991, n. 125 che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro.
Art. 16 - Per qualsiasi informazione gli interessati potranno
rivolgersi all'Ufficio Ragioneria e Personale dell'Istituto, tutti i
giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12.
Responsabile del procedimento del concorso e' il Responsabile
dell'Ufficio Ragioneria e Personale (dr. Stefano Luccaroni).
Art. 17 - L'Istituto si riserva la facolta' di modificare, sospendere
od annullare il presente bando, qualora non si possa procedere ad una
conveniente scelta, in relazione anche a insorgenti nuove necessita'
per l'Istituto stesso.
Art. 18 - L'assunzione in servizio sara' subordinata all'accertamento
dell'osservanza delle norme di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68.
Art. 19 - La graduatoria degli idonei formulata in esito allo
svolgimento del concorso disciplinato dal presente bando potra'
essere utilizzata anche per eventuali assunzioni a tempo determinato,
ai sensi delle vigenti norme di legge e regolamentari.
IL DIRETTORE GENERALE
Pier Franco Rolli
Scadenza: 18 agosto 2000