REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1999, n. 2493

Realizzazione degli interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5b - Misura 4.3 "Rinaturalizzazione delle aree marginali". Annualita' 1998. Revoca e riassegnazione fondi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di revocare e rideterminare, secondo le motivazioni espresse in              
premessa, gli importi dei contributi concessi a favore degli Enti               
delegati elencati negli Allegati 3) e 3 bis), parti integranti al               
presente atto;                                                                  
2) di assegnare all'Ente delegato, come previsto al punto 6) della              
deliberazione 829/97, il finanziamento di Lire 11.963.699 (pari ad              
Euro 6.178,73), a cui corrisponde un contributo a carico della                  
Regione Emilia-Romagna di Lire 9.573.352 (pari ad Euro 4.944,22), per           
la realizzazione di parte dei lavori previsti dal progetto n. 226b,             
ritenuto ammissibile ma finanziato solo parzialmente per mancanza di            
disponibilita' finanziaria dalla sopracitata deliberazione 872/99, ed           
elencato negli Allegati 4) e 4 bis) parti integranti al presente                
atto;                                                                           
3) di dichiarare non ammessi a finanziamento, per insufficienti                 
disponibilita' finanziarie, i rimanenti progetti;                               
4) di assegnare e concedere il contributo di Lire 9.573.352 (pari ad            
Euro 4.944,22), corrispondente all'80,02% dell'importo complessivo              
dei lavori da realizzare con il presente programma, all'Ente delegato           
competente per territorio, per il progetto n. 226b citato al                    
precedente punto 2);                                                            
5) di stabilire che alla copertura della restante quota di spesa per            
la realizzazione del progetto per complessive Lire 2.390.347 (pari ad           
Euro 1.234,51), pari al 19,98% dell'importo del programma, provveda             
l'Ente attuatore dello stesso come previsto dalla deliberazione di              
Giunta regionale sopracitata;                                                   
6) di stabilire che il mancato rispetto delle direttive e delle                 
prescrizioni contenute negli Allegati 1) e 2), parti integranti al              
presente atto, e nella deliberazione 829/97 in ordine alle                      
caratteristiche tecniche dei lavori, ai tempi di inizio ed esecuzione           
degli stessi, nonche' ad impedimenti di natura diversa, che non                 
consentano la realizzazione delle opere, o la rinuncia da parte                 
dell'Ente assegnatario, comporti la revoca dei contributi concessi;             
7) di stabilire che, in base a quanto disposto con la delibera 829/97           
in merito ai tempi di attuazione dei lavori si debbano osservare le             
seguenti modalita':                                                             
- inizio dei lavori: entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del               
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna;                                                                 
- termine dei lavori: entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del             
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna;                                                                 
- trasmissione della documentazione tecnico-amministrativa completa             
attestante l'ultimazione dei lavori: entro 2 mesi dalla data di                 
ultimazione dei lavori;                                                         
8) di stabilire che, in considerazione dei tempi definiti dall'Unione           
Europea per gli impegni dei fondi del Programma Obiettiva 5b, l'Ente            
debba impegnare i suddetti fondi entro il 31 dicembre 1999;                     
9) di dare atto che, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 4 settembre               
1981, n. 30, l'Ente assegnatario e' delegato alla riapprovazione, con           
propri provvedimenti, del progetto esecutivo e delle eventuali                  
variazioni apportate, in conformita' alle prescrizioni definite negli           
Allegati 1) e 2), parti integranti al presente provvedimento;                   
10) di dare atto, inoltre, che l'importo assegnato e' comprensiva               
delle spese IVA, delle spese tecniche e di altri oneri, cosi' come              
indicato negli Allegati 4) e 4 bis) parti integranti del presente               
atto;                                                                           
11) di stabilire che l'Ente, secondo le disposizioni contenute                  
nell'art. 30 della L.R. 6 luglio 1977, n. 31, e successive                      
modificazioni, iscriva le somme assegnate in apposito capitolo del              
proprio bilancio, parte entrata e parte spesa, attribuendogli una               
denominazione omogenea a quella del corrispondente capitolo del                 
bilancio regionale;                                                             
12) di stabilire che all'interno del progetto approvato la quota di             
lavori eseguibile in amministrazione diretta dall'Ente, senza                   
emissione di fattura, sia regolata secondo quanto previsto dalla                
circolare della CEE n. 6165 del 6 febbraio 1996;                                
13) di stabilire che all'erogazione dei finanziamenti si provvedera'            
con le seguenti modalita' a parziale modifica della deliberazione               
829/97, sulla base di quanto previsto in merito dal Comitato di                 
sorveglianza, ed in particolare:                                                
- il 40% della quota contributo a titolo di anticipazione, a                    
presentazione della delibera di approvazione del progetto esecutivo e           
della copia del verbale di consegna dei lavori;                                 
- fino al 90% della quota contributo sulla base di stati di                     
avanzamento e/o finali vistati dal direttore dei lavori e dal                   
rappresentante legale dell'Ente appaltante;                                     
- il residuo 10% della quota contributo a saldo a presentazione della           
documentazione finale (stato finale, certificato di regolare                    
esecuzione e/o collaudo, deliberazione di approvazione della                    
contabilita' finale, documentazione tecnico-amministrativa prevista             
dal Comitato di sorveglianza);                                                  
- le spese tecniche saranno liquidate, unitamente al pagamento a                
saldo dei lavori, a presentazione di atto deliberativo dell'Ente                
attuatore riportante l'elenco delle spese sostenute e dei titoli di             
spesa giustificativi (fatture);                                                 
14) di individuare l'Ente attuatore quale responsabile della tenuta             
dei documenti tecnico-contabili necessari per la realizzazione dei              
lavori previsti dal presente programma (contabilita', fatture,                  
mandati di pagamento, ecc.) che dovranno essere resi disponibili per            
eventuali verifiche da parte delle Autorita' competenti;                        
15) di stabilire le seguenti modalita' per eventuali varianti ai                
progetti approvati:                                                             
- non necessitano di autorizzazione varianti di dettaglio contenute             
nel limite massimo del 5% dell'importo dei lavori aggiudicati,                  
qualora le stesse siano relative alle tipologie gia' previste in                
progetto;                                                                       
- le varianti comprese tra il 5% ed il 20% dell'importo dei lavori              
aggiudicati, relative alle tipologie gia' previste in progetto,                 
potranno essere esaminate su presentazione di un nuovo progetto ed              
eventualmente autorizzate con atto del Responsabile di Sottoprogramma           
e con le modalita' previste nelle deliberazioni di Giunta regionale             
sopracitate;                                                                    
- necessitano altresi' di autorizzazione, attraverso specifico atto             
del Responsabile di Sottoprogramma e con le modalita' previste nelle            
deliberazioni sopracitate, tutte le varianti che comportino                     
l'adozione di tipologie di lavori non contemplate nel computo metrico           
approvato e/o modifiche nell'ubicazione degli interventi;                       
- non potranno essere concesse varianti che prevedano l'aumento                 
dell'importo assegnato o che comportino variazioni nelle tipologie              
dei lavori all'interno del finanziamento assegnato, per una somma               
superiore al 20% dell'importo lavori aggiudicati;                               
16) di confermare, relativamente alle modalita' di erogazione dei               
fondi, varianti, revoche, ecc., quanto previsto al punto 6) del                 
dispositivo della deliberazione 829/97;                                         
17) di stabilire che, per quanto attiene alla verifica dei lavori, si           
procedera' ad effettuare collaudi a campione come previsto dalla                
deliberazione 829/97; saranno comunque sottoposti a collaudo i                  
progetti comprendenti lavori eseguiti in amministrazione diretta da             
parte di Enti pubblici e/o altri soggetti impossibilitati a produrre            
la relativa fatturazione, come previsto dalla circolare della CEE n.            
6165 del 6 febbraio 1996;                                                       
18) di dare atto che alla copertura degli oneri di cui al presente              
atto ammontanti a Lire 9.573.352 (pari ad Euro 4.944,22) si                     
provvedera' con i fondi gia' registrati in misura percentuale al                
punto 17) del dispositivo della deliberazione 786/98 ed al punto 16             
del dispositivo della deliberazione 2037/98, come segue:                        
- quanto a Lire 135.870 (pari a Euro 70,17) al n. 2420 di impegno               
assunto sul Capitolo 38122 "Contributi agli Enti locali per opere di            
recupero ambientale di aree marginali degradate in attuazione                   
dell'Obiettivo 5b della riforma dei fondi strutturali CEE -                     
Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e               
2081/93)" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1998 conservato a            
residuo nel corrente esercizio;                                                 
- quanto a Lire 368.256 (pari a Euro 190,19) al n. 2421 di impegno              
assunto sul Capitolo 38124 "Contributi agli Enti locali per opere di            
recupero ambientale di aree marginali degradate in attuazione                   
dell'Obiettivo 5b della riforma dei fondi strutturali CEE -                     
Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e               
2081/93) - Quota CEE - FEOGA" del Bilancio per l'esercizio                      
finanziario 1998 conservato a residuo nel corrente esercizio;                   
- quanto a Lire 317.003 (pari a Euro 163,72) al n. 2422 di impegno              
assunto sul Capitolo 38126 "Contributi agli Enti locali per opere di            
recupero ambientale di aree marginali degradate in attuazione                   
dell'Obiettivo 5b della riforma dei fondi strutturali CEE -                     
Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e               
2081/93) - Quota Fondo di rotazione, art. 5, Legge 183/87" del                  
Bilancio per l'esercizio finanziario 1998 conservato a residuo nel              
corrente esercizio;                                                             
- quanto a Lire 8.752.223 (pari a Euro 4.520,15) al n. 90 di impegno            
assunto sul Capitolo 38108 "Obiettivo 5b - Sottoprogramma 4 -                   
Ambiente - Misure 3,4 - Programma regionale di reintegro delle                  
risorse riprogrammate a seguito del contributo di solidarieta' alle             
Regioni Umbria e Marche", del Bilancio per l'esercizio finanziario              
1999;                                                                           
19) di trasmettere il presente Programma alle Autorita' di Bacino               
costituite e di stabilire che l'Ente delegato in materia forestale              
trasmetta alle Autorita' di Bacino competente per territorio il                 
proprio Programma operativo;                                                    
20) di stabilire, infine, che il presente atto sia pubblicato nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1                                                                      
Prescrizioni generali                                                           
Le seguenti prescrizioni sono valide per tutti i progetti ammessi a             
finanziamento:                                                                  
a) le piante che eventualmente verranno messe a dimora dovranno                 
appartenere, esclusivamente, a specie arbustive e/o arboree                     
autoctone, con particolare attenzione alla scelta di soggetti                   
provenienti dal territorio regionale;                                           
b) l'eventuale eliminazione di specie infestanti dovra' essere                  
limitata al taglio di rovi e vitalbe;                                           
c) le difese spondali in gabbioni a in massi eventualmente previste             
nei progetti dovranno sempre prevedere la messa a dimora di talee di            
specie idonee;                                                                  
d) gli eventuali fondi connessi alla manutenzione degli interventi              
previsti sono relativi al primo anno;                                           
e) tutti i lavori dovranno prevedere al termine della loro esecuzione           
il ripristino ambientale della zona interessata dal cantiere.                   
ALLEGATO 2                                                                      
Prescrizioni particolari                                                        
PROGETTO AMMESSO                                                                
226b Comunita' Montana Valli Taro e Ceno.                                       
     Localita' Fosio - Comune di Solignano (II stralcio).                       
     Progetto ammissibile a finanziamento.                                      
     L'importo viene cosi' determinato:                                         
     - lavori a base d'asta  Lire  9.494.999                                    
     - IVA (20%)  Lire  1.899.000                                               
     - spese tecniche e IVA  Lire   569.700                                     
  Lire 11.963.699                                                               
     pari ad Euro                                                               
     - lavori a base d'asta  4.903,76                                           
     - IVA (20%)  980,75                                                        
     - spese tecniche e IVA    294,23                                           
  6.178,73                                                                      
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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