REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1999, n. 2487

Giudizio di compatibilita' ambientale relativo al progetto di impianto termoelettrico a biomasse vegetali BIO 6 sito in comune di Forlimpopoli (Provincia di Forli'-Cesena) presentato dalla societa' Euroenergy Group (DPR 12 aprile 1996, art. 5)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di esprimere, ai sensi dell'art. 5 del DPR 12 aprile 1996,                   
giudizio positivo di compatibilita' ambientale sul progetto di                  
realizzazione di un impianto termoelettrico a biomasse vegetali BIO 6           
sito nel comune  di Forlimpopoli (Provincia di Forli'-Cesena) per le            
motivazioni espresse ai precedenti punti 4), 5), 6) e 7), a                     
condizione che siano realizzati le seguenti prescrizioni:                       
a.1) l'impianto dovra' prevedere eclusivamente l'utilizzo  di                   
biomasse di origine vegetale;                                                   
a.2) le attivita' di triturazione delle biomasse devono avvenire in             
locali chiusi ed a tenuta e se necessario  tali locali devono essere            
tenuti in depressione  tramite adeguati sistemi di aspirazione;                 
a.3) deve essere attuato un controllo in continuo, accessibile in               
qualunque momento dall'Autorita' di controllo, dei parametri                    
fondamentali dell'impianto  (quali temperatura, tenore di ossigeno,             
principali traccianti delle emissioni inquinanti, etc.) al fine di              
verificarne il buon funzionamento;                                              
a.4) devono essere previsti tutti gli  interventi necessari a                   
garantire il rispetto dei limiti di rumore diurni e notturni per                
tutti i recettori impattati e per le classi di zonizzazione cui i               
recettori appartengono nonche' il rispetto del "criterio                        
differenziale", cioe' il non peggioramento  di oltre 3 dBA rispetto             
al clima acustico diurno e notturno preesistente;                               
a.5) deve essere effettuata una attenta progettazione esecutiva della           
fase di cantierizzazione anche per quanto riguarda le interferenze              
con l'ambiente e le conseguenti mitigazioni;                                    
a.6) va effettuata una approfondita analisi dei rischi di incidente,            
riferita in particolare agli incendi,  da cui far discendere le                 
adeguate misure, strutturali e gestionali, di prevenzione e di                  
intervento di emergenza;                                                        
a.7) va prevista la realizzazione di interventi di mitigazione degli            
impatti paesaggistici ed in particolare di quinte verdi, per le quali           
dovranno essere ottemperate le seguenti indicazioni: a.7.1) in                  
generale si dovranno utilizzare specie autoctone e/o naturalizzate              
che garantiscono un maggior successo di impianto; a.7.2)                        
assolutamente da evitare sono le specie riconosciute come invadenti;            
a.7.3) gli interventi di piantumazione devono essere sempre                     
articolati  prevedendo diversi livelli di vegetazione (alberi di I,             
II e III grandezza e arbusti) e diversificazione specifica; a.7.4) la           
tipologia di impianto e gli standard vivaistici da utilizzare                   
dovranno favorire un rapido sviluppo della vegetazione; a.7.5) nel              
progetto esecutivo vanno ricomprese le operazioni di manutenzione               
degli impianti per almeno tre anni dalla messa in dimora e di                   
reimpianto delle fallanze nel primo anno di manutenzione;                       
a.8) deve essere installata una rete di monitoraggio per il controllo           
delle emissioni atmosferiche dell'impianto e della qualita'                     
dell'aria;                                                                      
b) di trasmettere la presente delibera alla proponente societa'                 
Euroenergy Group Srl, joint venture Gruppo Marcegaglia - Italy &                
ThermoEcotek - USA, con sede legale in Via Raffaello Sanzio n. 2/b -            
Gallarate (MI), alla Provincia di Forli'-Cesena ed ai Comuni di                 
Forlimpopoli e Forli';                                                          
c) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione            
il presente partito di deliberazione.                                           

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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