DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 638
Criteri per l'erogazione dei contributi a sostegno dei soggetti privati e delle attivita' produttive di cui alla ordinanza ministeriale 3027/99, art. 2, comma 2
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista l'ordinanza del Ministro dell'Interno, delegato per il
coordinamento della Protezione civile, n. 3027 del 18 dicembre 1999,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 301
del 24 dicembre 1999 recante "Interventi urgenti di protezione civile
diretti a fronteggiare i danni conseguenti ad eventi alluvionali e
dissesti idrogeologici verificatisi nei mesi da giugno a dicembre
dell'anno 1999 nelle regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria,
Basilicata, Veneto, Toscana, Lombardia, Molise, Marche, Lazio, Umbria
e Abruzzo";
visto l'art. 1 di detta ordinanza che assegna alla Regione
Emilia-Romagna un contributo di Lire 10.000 milioni per fronteggiare
i fenomeni alluvionali e conseguenti dissesti idrogeologici
verificatisi dal 30 settembre all'1 ottobre 1999 in provincia di
Piacenza, dal 20 al 26 ottobre 1999 nelle province di Parma e
Piacenza, il 6 e 7 novembre 1999 nelle province di Forli'-Cesena e
Ravenna e la tromba d'aria del 22 luglio 1999 in provincia di Parma;
visto in particolare l'art. 2, comma 2 di detta ordinanza che
comprende interventi a sostegno dei soggetti privati e delle
attivita' produttive volti a favorire il piu' rapido ritorno alle
normali condizioni di vita;rilevato che l'entita' dei danni subiti
dai soggetti privati e dalle attivita' produttive, e' cosi'
determinato, sulla base delle comunicazioni e delle documentazioni
fornite dalle Amministrazioni interessate:
Tromba d'aria in provincia di Parma 22 luglio 1999
Comune di Busseto
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 65.000.000
(pari a Euro 33.569,70)
Comune di Colorno
Soggetti privati L. 194.000.000
(pari a Euro 100.192,64)
Attivita' produttive L. 1.500.000.000
(pari a Euro 774.685,35)
Comune di Polesine Parmense
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 2.200.000.000
(pari a Euro 1.136.205,18)
Comune di Rocca Bianca
Soggetti privati L. 240.000.000
(pari a Euro 123.949,66)
Attivita' produttive L. 770.000.000
(pari a Euro 397.671,81)
Comune di Sissa
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 215.000.000
(pari a Euro 111.038,23)
Comune di Soragna
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 480.000.000
(pari a Euro 247.899,31)
Comune di Zibello
Soggetti privati L. 1.500.000.000
(pari a Euro 774.685,35)
Attivita' produttive L. 1.600.000.000
(pari a Euro 826.331,04)
Subtotale soggetti privati L. 1.934.000.000
(pari a Euro 998.827,64)
Subtotale attivita' produttive L. 6.830.000.000
(pari a Euro 3.527.400,62)
Fenomeni alluvionali in provincia di Piacenza dal 30 settembre all'1
ottobre 1999 - dal 20 al 26 ottobre 1999
Comune di Bettola
Soggetti privati L. 150.000.000
(pari a Euro 77.468,53)
Attivita' produttive L. 1.600.000.000
(pari a Euro 826.331,04)
Comune di Caorso
Soggetti privati L. 1.356.000.000
(pari a Euro 700.315,56)
Attivita' produttive L. 21.000.000.000
(pari a Euro 10.845.594,88)
Comune di Cortebrugnatella
Soggetti privati L. 250.000.000
(pari a Euro 129.114,22)
Attivita' produttive L. 110.000.000
(pari a Euro 56.810,26)
Comune di Farini
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 130.000.000
(pari a Euro 67.139,40)
Comune di Ferriere
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 550.000.000
(pari a Euro 284.051,29)
Comune di Morfasso
Soggetti privati L. 202.000.000
(pari a Euro 104.324,29)
Attivita' produttive L. 0
Subtotale soggetti privati L. 1.958.000.000
(pari a Euro 1.011.222,61)
Subtotale attivita' produttive L. 23.390.000.000
(pari a Euro 12.079.926,87)
Fenomeni alluvionali in provincia di Parma dal 30 settembre all'1
ottobre 1999
Comune di Albareto
Soggetti privati L. 216.000.000
(pari a Euro 111.554,69)
Attivita' produttive L. 60.000.000
(pari a Euro 30.987,41)
Comune di Bedonia
Soggetti privati L. 30.000.000
(pari a Euro 15.493,71)
Attivita' produttive L. 7.000.000
(pari a Euro 3.615,20)
Comune di Berceto
Soggetti privati L. 54.000.000
(pari a Euro 27.888,67)
Attivita' produttive L. 5.000.000
(pari a Euro 2.582,28)
Comune di Borgotaro
Soggetti privati L. 84.000.000
(pari a Euro 43.382,38)
Attivita' produttive L. 290.000.000
(pari a Euro 149.772,50)
Comune di Compiano
Soggetti privati L. 85.000.000
(pari a Euro 43.898,84)
Attivita' produttive L. 0
Comune di Corniglio
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 30.000.000
(pari a Euro 15.493,71)
Comune di Parma
Soggetti privati L. 702.000.000
(pari a Euro 362.552,74)
Attivita' produttive L. 86.000.000
(pari a Euro 44.415,29)
Subtotale soggetti privati L. 1.171.000.000
(pari a Euro 604.771,03)
Subtotale attivita' produttive L. 478.000.000
(pari a Euro 246.866,40)
Fenomeni alluvionali in provincia di Forli'-Cesena e Ravenna il 6 e 7
novembre 1999
Comune di Cervia
Soggetti privati L. 6.000.000
(pari a Euro 3.098,74)
Attivita' produttive L. 298.000.000
(pari a Euro 153.904,16)
Comune di Cesenatico
Soggetti privati L. 1.146.000.000
(pari a Euro 591.859,61)
Attivita' produttive L. 3.200.000.000
(pari a Euro 1.652.662,08)
Comune di Ravenna
Soggetti privati L. 0
Attivita' produttive L. 1.000.000.000
(pari a Euro 516.456,90)
Subtotale soggetti privati L. 1.152.000.000
(pari a Euro 594.958,35)
Subtotale attivita' produttive L. 4.498.000.000
(pari a Euro 2.323.023,13)
Totale soggetti privati L. 6.215.000.000
(pari a Euro 3.209.779,63)
Totale attivita' produttive L. 35.196.000.000
(pari a Euro 18.177.217,02)
Totale complessivo L. 41.411.000.000
(pari a Euro 21.386.996,65)
dato atto che con delibera di Giunta regionale n. 525 del 24 febbraio
2000 e' stato nominato l'Assessore Programmi d'area, Qualita'
edilizia, Sistemi informativi e telematici, Organizzazione, Alfredo
Sandri, funzionario delegato;
dato atto che con determinazione del Direttore generale all'Ambiente
n. 1293 del 22 febbraio 2000 e' stato costituito un gruppo di lavoro
per le metodologie di rilevamento dei danni ai soggetti privati ed
alle attivita' produttive e le procedure per l'assegnazione dei
contributi di cui all'ordinanza ministeriale 3027/99;
preso atto delle indicazioni fornite dal gruppo di lavoro in merito
ai criteri ed alle modalita' di erogazione dei contributi cosi' come
indicate nel dispositivo del presente atto;
dato atto inoltre:
- del parere favorevole in merito alla regolarita' tecnica del
presente atto, espresso dal Responsabile del Servizio Protezione
civile, ing. Demetrio Egidi, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della
L.R. 41/92, nonche' della deliberazione di Giunta regionale 2541/95;
- del parere favorevole in merito alla legittimita' del presente
atto, espresso dal Direttore generale all'Ambiente, dott.ssa Leopolda
Boschetti ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 41/92,
nonche' della deliberazione di Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore ai Programmi d'area, Qualita' edilizia,
Sistemi informatici e telematici, Organizzazione,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare i criteri e le modalita' di erogazione dei contributi
in oggetto, sulla base delle indicazioni contenute nell'ordinanza
ministeriale 3027/99, con particolare riguardo al rispetto della
contabilita' economica complessiva e delle indicazioni fornite dal
gruppo di lavoro di cui in premessa come segue.
A) Per quanto riguarda i contributi ai soggetti privati
Sono ammessi a contributo coloro che, alla data degli eventi
calamitosi, risultavano essere proprietari di immobili destinati ad
uso di abitazione principale e con reddito familiare complessivo non
superiore a Lire 30.000.000, determinato ai sensi dell'art. 21 della
Legge 5 agosto 1978, n. 457. Tra questi e' data priorita' a coloro le
cui abitazioni siano state dichiarate totalmente o parzialmente
inagibili e che in tale stato di inagibilita' si trovino ancora al
momento di presentazione della domanda di contributi. A seguire, in
ordine di priorita', sono ammessi a contributo quei soggetti le cui
abitazioni siano state gravemente danneggiate dagli eventi calamitosi
e che si trovino in condizioni sociali particolarmente disagiate,
risultanti da formale attestazione del Sindaco.
Sono ammissibili le domande di contributi per danni determinati dagli
eventi calamitosi il cui importo sia superiore a Lire 2.000.000.
L'entita' del contributo puo' arrivare a coprire sino al 50%
dell'ammontare dei danni, al netto della franchigia di Lire
2.000.000; per gli immobili dichiarati inagibili il contributo puo'
arrivare a coprire sino il 75% dell'ammontare dei danni, al netto
della franchigia di Lire 2.000.000. In ogni caso il contributo non
potra' essere superiore a Lire 50.000.000.
I danni vanno calcolati limitatamente ai vani essenziali, agli
impianti tecnologici ed alle componenti dell'edificio che
pregiudichino l'agibilita', con esclusione dei beni mobili.
In ogni caso, per l'ammissibilita' a contributo le spese relative
agli interventi di ripristino degli immobili devono essere dimostrate
con regolare documentazione fiscale.
Non sono ammessi a contributo gli immobili i cui danni siano
risarcibili ad altro titolo.
B) Per quanto riguarda i contributi alle attivita' produttive
Sono ammesse a contributo quelle imprese che, alla data degli eventi
calamitosi, risultavano regolarmente iscritte nel Registro delle
imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed
Agricoltura e purche' siano attive.
Per essere ammesse le imprese non devono avere procedure concorsuali
o fallimentari in corso e devono appartenere ad uno dei seguenti
settori produttivi: industria, artigianato, commercio, turismo,
servizi, agroindustria ed allevamento limitatamente alle imprese
escluse dai benefici previsti dalla Legge 185/92.
Per l'ammissibilita' al contributo le imprese devono avere
l'ubicazione della sede legale e/o produttiva danneggiata nel
territorio dei comuni gravemente danneggiati e devono aver avuto una
interruzione dell'attivita' produttiva per un periodo uguale o
superiore a tre giorni (tale requisito non e' previsto per le
attivita' turistico-balneari a carattere stagionale esercitate nelle
province di Forli'-Cesena e Ravenna che al verificarsi dell'evento
alluvionale si trovavano nelle condizioni di chiusura stagionale).
L'entita' del contributo concesso sara' calcolato detraendo la
franchigia di Lire 5 milioni dalle spese ammissibili sostenute per
l'immediata ripresa dell'attivita' produttiva, sull'importo ottenuto
sara' poi applicata la percentuale massima del 50% con un limite di
contributo massimo concedibile per ciascuna impresa pari a Lire 300
milioni.
I beni il cui danneggiamento ha causato l'interruzione dell'attivita'
produttiva non devono essere coperti da alcuna forma di
assicurazione.
L'impresa non deve aver presentato alcuna altra domanda di contributo
per l'immediata ripresa dell'attivita' produttiva conseguente agli
stessi eventi calamitosi.
Le imprese agroindustriali o di allevamento sono escluse dai benefici
previsti dalla Legge 185/92.
Sono ammissibili le spese per l'immediata ripresa dell'attivita'
produttiva, compreso l'acquisto di beni e materiali per il ripristino
delle scorte danneggiate, sostenute entro un arco temporale di 90
giorni decorrenti dal primo giorno coincidente con il verificarsi
dell'evento calamitoso preso in considerazione.
Per gli interventi sugli immobili saranno ritenute ammissibili anche
le spese rigurdanti immobili in affitto purche' sostenute
direttamente dall'impresa affittuaria che ha subito l'interruzione
dell'attivita' produttiva, sono comunque escluse le spese sostenute
direttamente dalle imprese con proprio personale.
Per le attivita' turistico-balneari a carattere stagionale esercitate
nelle province di Forli'-Cesena e Ravenna che al verificarsi
dell'evento alluvionale si trovavano nelle condizioni di chiusura
stagionale sono ammissibili le spese per la ripresa dell'attivita'
sostenute dal 6 novembre 1999 al 31 maggio 2000.
Per le attivita' produttive a carattere continuativo delle province
di Forli'-Cesena e Ravenna sono ammissibili solo le spese per
l'immediata ripresa dell'attivita' produttiva sostenute nell'arco dei
90 giorni decorrenti dal primo giorno coincidente con il verificarsi
dell'evento calamitoso;
2) di approvare le allegate procedure per la presentazione delle
domande di contributo dei soggeti privati e l'allegato bando per la
presentazione delle domande di contributo delle attivita' produttive,
quali parti integranti e sostanziali del presente atto;
3) di dare atto che con successivo provvedimento saranno definite le
ripartizioni tra le diverse tipologie di danno, nonche' il programma
effettivo di intervento per l'intera attuazione dell'ordinanza
ministeriale 3027/99;
4) di dare atto che alla liquidazione dei contributi a favore dei
soggetti privati e delle attivita' produttive provvedera' con propri
atti formali l'Assessore Programmi d'area, Qualita' edilizia, Sistemi
informativi e telematici, Organizzazione nominato con delibera di
Giunta regionale n. 525 del 24 febbraio 2000, sulla base di quanto
indicato nell'allegato quale parte integrante del presente atto;
5) di dare atto infine che le economie eventualmente maturate saranno
restituite alla Regione Emilia-Romagna;
6) di disporre la pubblicazione integrale della presente
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)