DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2000, n. 1878
Attuazione della Misura 6.2 del Piano triennale per le attivita' produttive industriali. Approvazione dello schema di convenzione con le associazioni imprenditoriali e sindacali regionali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di attuare, per le motivazioni partitamente esposte in narrativa e
che si intendono qui integralmente richiamate, la Misura 6.2 del
Programma triennale per le Attivita' produttive industriali
sostenendo progetti delle associazioni imprenditoriali e sindacali
regionali secondo le modalita' previste dall'art. 2 dello schema di
"Convenzione tra Regione Emilia-Romagna e l'associazione
imprenditoriale/organizzazione sindacale regionale . . . . . . per
l'attivazione e il finanziamento di sportelli territoriali per
servizi informatizzati alle imprese istituiti da . . . . . . . . .
.", Allegato A parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
2) di approvare lo schema di "Convenzione tra Regione Emilia-Romagna
e l'associazione imprenditoriale/organizzazione sindacale regionale .
. . . . . per l'attivazione e il finanziamento di sportelli
territoriali per servizi informatizzati alle imprese istituiti da . .
. . . . . . .", Allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3) di stabilire che i progetti di cui al punto precedente potranno
riguardare:
- interventi di progettazione, implementazione, miglioramento e
completamento delle infrastrutture informatiche;
- l'acquisizione e/o la realizzazione di software;
- la realizzazione di nuovi servizi relativi all'informazione alle
imprese e la messa in rete di servizi;
- interventi di formazione per gli operatori dei servizi previsti;
4) di stabilire che i progetti dovranno pervenire alla competente
Direzione generale Attivita' produttive entro e non oltre il 31
gennaio 2001, comprensivi del dettaglio degli interventi e del piano
analitico dei costi previsti;
5) di stabilire che all'istruttoria dei progetti provvedera' un
gruppo di lavoro tecnico nominato con determinazione del Direttore
generale alle Attivita' produttive;
6) di stabilire che la Regione interviene mediante il cofinanziamento
del 50% di ciascun progetto per un importo massimo di contributo pari
a Lire 120.000.000 (Euro 61.974,83);
7) di dare atto che all'impegno e alla liquidazione delle risorse
provvedera' con propri atti formali il Dirigente competente
ricorrendo i presupposti previsti dalla L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 ed in attuazione della deliberazione
della Giunta 2541/95, secondo le seguenti modalita':
- il 100% dei contributi verranno impegnati successivamente alla
sottoscrizione delle convenzioni conformi allo schema all'Allegato A,
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- il 50% verra' liquidato su richiesta dell'associazione
imprenditoriale beneficiaria dietro presentazione di fidejussione
bancaria o assicurativa di pari importo, successivamente all'apertura
degli sportelli territoriali operativi previsti dall'art. 2 dello
schema di convenzione Allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
- il saldo pari al 50% verra' liquidato subordinatamente alla
rendicontazione delle spese effettivamente sostenute entro e non
oltre i termini previsti dall'art. 3 dello schema di convenzione
Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
8) di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Schema di "Convenzione tra Regione Emilia-Romagna e l'associazione
imprenditoriale/organizzazione sindacale regionale . . . . . per
l'attivazione e il finanziamento di sportelli territoriali per
servizi informatizzati alle imprese istituiti da . . . . . . . . . ."
L'anno 2000, addi' . . . . . . del mese di . . . . . .
tra
la Regione Emilia Romagna (di seguito "Regione"), rappresentata da
Uber Fontanesi, nato a Quattro Castella (Reggio Emilia) il 15 marzo
1944 e domiciliato in Bologna in ragione della carica e agli effetti
del presente atto presso la sede della stessa Regione, in Viale Aldo
Moro n. 30, giusta delibera della Giunta regionale n. . . . . . del .
. . . . .
l'Associazione imprenditoriale/organizzazione sindacale regionale . .
. . . . (di seguito . . . . . . . .), con sede in . . . . . . ., via
. . . . . . . . . . ., codice fiscale n. . . . . . ., rappresentata
dal Signor/a . . . . . . . . . . . . in qualita' di . . . . . . . .
. . ., nato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . .il . . . . . . . . e
domiciliato in . . . . . . . . . in ragione della carica e agli
effetti del presente atto presso la sede della stessa Associazione,
autorizzato alla stipula giusta delibera del . . . . . . . in data .
. . . . . . .
Premesse
Vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 1305 del 24
novembre 1999, che approva il Programma regionale triennale per lo
sviluppo delle attivita' produttive 1999-2001;
considerato:
- che il Programma regionale triennale per lo sviluppo delle
attivita' produttive 1999-2001 prevede, tra gli altri, l'Asse 6 "Rete
di servizi della pubblica Amministrazione per le imprese e di
correlazione con le strutture associative" articolato in due misure e
indirizzato al coordinamento dei servizi e dell'assistenza alle
imprese;
- che tra gli interventi dell'Asse 6 e' prevista la Misura 6.2
"Interventi a favore della messa in rete delle organizzazioni
territoriali a servizio delle imprese" che sostiene interventi
prevalentemente finalizzati alla correlazione tra i servizi di
informazione e assistenza alle imprese forniti, quali soggetti
attuatori della misura medesima, dall'amministrazione pubblica, dalle
associazioni imprenditoriali e sindacali regionali e dalle camere di
commercio;
- che le parti convengono di attuare il progetto . . . . allegato sub
a) al presente atto in qualita' di soggetti attuatori come previsto
dalla citata Misura 6.2 del Programma regionale triennale per lo
sviluppo delle attivita' produttive 1999-2001, ed in particolare ...
in qualita' di effettivo realizzatore del progetto denominato . . .
. . . . . e la Regione in qualita' di cofinanziatore del progetto
medesimo.
Si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto
aggiuntivo, cosi' come gli allegati.
Art. 2
1. . . . . . . si impegna a realizzare entro il . . . . . . . il
progetto denominato . . . . . . . . Allegato sub a) quale parte
integrante e sostanziale del presente atto, finalizzato ad offrire,
diffondere informazioni e servizi alle imprese anche in forma
telematica adottando soluzioni tecniche compatibili con
l'architettura e i protocolli di comunicazione della rete telematica
regionale.
A tal fine . . . . . . .:
a) attivera' e mettera' in rete almeno sette sportelli operativi
territoriali presso le proprie strutture provinciali, garantendone
il necessario coordinamento;
b) si impegna a garantire, mediante la realizzazione del progetto, di
cui al presente comma, la connettivita' telematica degli sportelli
operativi attivati con la rete telematica regionale, con lo sportello
regionale per l'internazionalizzazione, con gli sportelli unici per
le imprese attivati sul territorio della provincia e con il sistema a
rete delle Camere di Commercio, nonche' l'accesso interattivo ai
servizi di tali strutture da parte delle imprese e/o dei cittadini
aderenti a . . . . . . . ;
c) per ognuno degli sportelli territoriali individuera' uno o piu'
esperti - referenti che collaboreranno con le strutture di cui alla
precedente lettera b);
d) prevedera' verifiche periodiche sulle attivita' degli sportelli
operativi territoriali, sui risultati delle collaborazioni attivate
nonche' sulla rispondenza dei prodotti e dei servizi offerti rispetto
alle esigenze delle imprese associate;
e) avviera' iniziative, anche a carattere sperimentale, presso gli
sportelli operativi territoriali rivolte a piu' imprese con la
finalita' di verificare la rispondenza dei servizi prodotti dagli
sportelli stessi alle esigenze del sistema imprenditoriale.
f) si impegna inoltre ad individuare, d'accordo con la Regione, le
Amministrazioni provinciali e le Camere di Commercio, le modalita'
organizzative piu' efficienti per la collaborazione oggetto della
convenzione con particolare riferimento alle problematiche relative
alla connettivita' telematica.
Art. 3
1. La Regione individua in . . . . . . . . . il referente per la
realizzazione e la rendicontazione del progetto.
2. La Regione si impegna a finanziare il progetto denominato . . . .
. . . . . . . . Allegato sub b) quale parte integrante e sostanziale
del presente atto, che prevede la spesa complessiva di Lire . . . . .
. (Euro . . . . . .) secondo le seguenti modalita':
- il 50% del contributo, corrispondente a Lire . . . . . . . verra'
liquidato su richiesta di . . . . . . successivamente all'apertura
degli sportelli territoriali operativi previsti dall'art. 2 del
presente atto, dietro presentazione di fidejussione bancaria o
assicurativa di importo pari all'anticipo;
- il saldo pari al 50%, corrispondente a Lire . . . . . . . verra'
liquidato subordinatamente alla rendicontazione delle spese
effettivamente sostenute da . . . . . . . . entro e non oltre i
termini di scadenza del presente atto;
3. inoltre la Regione si impegna:
- a fornire gratuitamente le specifiche tecniche e la necessaria
assistenza informativa e tecnica agli sportelli attivati da . . . . .
. . al fine di garantire la connettivita' telematica.
Art. 4
1. Il presente atto, avente effetto dalla data della sua
sottoscrizione ha scadenza pari alla data di erogazione del saldo del
contributo previsto all'art. 3, comma 2 del presente atto.
2. Il presente atto viene steso in 3 originali in carta semplice,
debitamente bollati fin dall'origine a cura e spese di . . . . . .,
ed e' soggetto all'imposta di registro solo in caso d'uso ed in
misura fissa, ai sensi degli articoli 5 e 40 del DPR 26 aprile 1986,
n. 131.
Art. 5
1. Qualsiasi controversia che dovesse sorgere dall'interpretazione
e/o esecuzione della presente Convenzione sara' decisa da un Collegio
arbitrale composto da tre membri che decideranno secondo diritto e
con procedura rituale ex artt. 810 e seguenti cpc. L'arbitrato potra'
essere richiesto da ciascuna delle parti attraverso la notifica alla
controparte della domanda con la contestuale nomina di un arbitro.
2. La parte convenuta potra' provvedere, nel termine di venti giorni
a far tempo dalla data di notifica della domanda di arbitrato, alla
nomina del proprio arbitro con atto da notificarsi alla controparte
ed all'arbitro in precedenza da questo nominato.
3. Se la parte convenuta non provvede alla nomina dell'arbitro nel
predetto termine di venti giorni dalla notificazione della domanda,
la parte attrice potra' richiedere la nomina dell'arbitro di
controparte al Presidente del Tribunale di Bologna.
4. I due arbitri come innanzi nominati, nomineranno il terzo arbitro
con funzione di Presidente del Collegio, in caso di mancato accordo
sulla nomina, ne daranno tempestiva comunicazione alle parti,
ciascuna delle quali potra' richiedere che anche a detta ultima
nomina provveda il Presidente del Tribunale di Bologna.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA . . . . . . . . . . . . . . .