REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 419

Approvazione schema tipo convenzione tra Amministrazioni locali e scuole dell'infanzia gestite da Enti privati, istituzioni di natura pubblica e privata, associazioni, fondazioni, cooperative, senza fini di lucro, art. 9, comma 8, L.R. 10/99

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 25 maggio 1999, n. 10 recante "Diritto allo studio e              
all'apprendimento per tutta la vita e qualificazione dei sistema                
formativo integrato";                                                           
dato atto:                                                                      
- che, per quanto riguarda in particolare le scuole dell'infanzia               
private senza fini di lucro, tale provvedimento recepisce,                      
all'interno di un quadro normativo organico, i risultati di un                  
processo finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato tra             
scuole dell'infanzia pubbliche e private, processo avviatosi nel 1994           
con la firma del Protocollo d'intesa tra il Presidente della Giunta             
regionale e il Presidente della FISM regionale - conseguente alla               
risoluzione del Consiglio regionale n. 5172/5362 del 6/10/1994 - e              
proseguito poi con l'adozione della L.R. 52/95 i cui contenuti sono             
stati assunti e ampliati successivamente dalla citata L.R. 10/99;               
- che all'interno di tale processo, al fine di agevolare e rendere              
omogenee sul territorio regionale le forme della collaborazione tra             
Comuni e scuole dell'infanzia private senza fini di lucro, la Regione           
Emilia-Romagna ha elaborato a suo tempo un primo schema di                      
convenzione-tipo, quale strumento idoneo a definire, pur nella piena            
autonomia dei soggetti interessati, le modalita' di tale                        
collaborazione e gli impegni reciproci, predisponendo inoltre una               
scheda per la rilevazione dei dati relativi alle singole scuole                 
convenzionate al fine dell'acquisizione di un quadro informativo                
quanto piu' possibile organico ed esaustivo;rilevato che la L.R.                
10/99, in particolare l'art. 9, comma 8, demanda alla Giunta                    
regionale l'approvazione di uno schema-tipo di convenzione - coerente           
con la nuova normativa - quale strumento che i Comuni possono                   
adottare per regolamentare i rapporti con le scuole dell'infanzia               
gestite da enti, associazioni, fondazioni, cooperative senza fini di            
lucro;                                                                          
richiamati altresi' i commi 9 e 10 dello stesso art. 9 che prevedono            
rispettivamente e testualmente che:                                             
- "la Regione e gli Enti locali, ciascuno per il proprio ambito di              
competenza, attuano tutte le azioni necessarie per assicurare un                
efficace monitoraggio e controllo sulla finalizzazione delle risorse            
destinate alla realizzazione degli interventi indicati nella L.R.               
10/99";                                                                         
- "la Regione, gli Enti locali e i soggetti di cui al comma 3                   
dell'art. 1 - tra i quali le scuole dell'infanzia gestite dallo                 
Stato, dagli Enti locali, nonche' da enti, associazioni, fondazioni,            
cooperative senza fini di lucro, convenzionate con i Comuni -                   
favoriscono lo scambio di informazioni, dati statistici ed ogni altro           
elemento utile allo sviluppo del sistema";                                      
visto lo schema-tipo di convenzione e la scheda informativa allegati            
alla presente deliberazione, della quale costituiscono parte                    
integrante e sostanziale;                                                       
dato atto dei parere favorevole espresso dal Direttore generale                 
"Politiche sociali" dott. Francesco Cossentino e dalla Responsabile             
del Servizio "Politiche familiari, per l'infanzia e l'adolescenza"              
dott.ssa Patrizia Orsola Ghedini in merito alla legittimita' ed alla            
regolarita' tecnica del presente atto, ai sensi dell'art. 4, sesto              
comma, della L.R. 41/92 e del punto 3.1 della propria deliberazione             
n. 2541/95, esecutiva a termini di legge;                                       
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
di approvare, stante quanto indicato in premessa, lo schema-tipo di             
convenzione che i Comuni possono adottare per regolamentare i                   
rapporti con le scuole dell'infanzia gestite da enti, associazioni,             
fondazioni, cooperative senza fini di lucro, nonche' la scheda                  
informativa annuale sulle scuole convenzionate, allegati parte                  
sostanziale e integrante della presente deliberazione;                          
di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale                
della Regione per consentirne la massima pubblicizzazione.                      
Schema-tipo di convenzione tra le Amministrazioni locali e le Scuole            
dell'infanzia gestite da enti privati, istituzioni di natura pubblica           
e privata, associazioni, fondazioni, cooperative, senza fini di lucro           
L'anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . addi' . .            
. . . . . . . . del mese di . . . . . . . . . . . presso . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                         
fra                                                                             
l'Amministrazione comunale di . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             
p.IVA/c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , rappresentata            
dal sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . (specificare nome, cognome, dati anagrafici e la funzione             
svolta nell'Ente locale), giusta deliberazione del Consiglio                    
comunale/Giunta comunale n. . . . . . . . . del . . . . . . . . . . .           
. . . .                                                                         
la scuola dell'infanzia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             
rappresentata dal sig. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . (specificare nome, cognome, dati anagrafici), in qualita' di              
legale rappresentante della scuola stessa.                                      
Premesso:                                                                       
- che la L.R. 25 maggio 1999, n. 10 "Diritto allo studio e                      
all'apprendimento per tutta la vita e qualificazione del sistema                
formativo integrato", al fine di rendere effettivo il diritto di ogni           
persona di accedere a tutti i gradi del sistema scolastico e                    
formativo, promuove interventi volti a rimuovere gli ostacoli di                
ordine economico, sociale e culturale e a sostenere la qualificazione           
del sistema scolastico e formativo;                                             
- che la stessa L.R. 10/99 favorisce la promozione e la                         
qualificazione di un sistema integrato di interventi per il diritto             
allo studio basato sul progressivo coordinamento e sulla                        
collaborazione tra le diverse offerte educative e formative nel                 
rispetto delle autonomie e delle identita' pedagogico-didattiche e              
culturali, della liberta' di insegnamento, nonche' della liberta' di            
scelta educativa delle famiglie;                                                
- che ai fini della promozione e qualificazione del sistema                     
formativo, la legge sopracitata promuove convenzioni tra gli Enti               
locali e le scuole dell'infanzia gestite da enti, associazioni,                 
fondazioni, cooperative, senza fini di lucro indicando nel contempo,            
all'art. 8, i requisiti che tali scuole devono possedere, oltre a               
quelli previsti dalla legislazione vigente, per partecipare agli                
interventi di qualificazione;                                                   
dato atto: che la condizione primaria per attivare la convenzione tra           
le Amministrazioni locali e le scuole dell'infanzia gestite da enti             
privati, istituzioni di natura pubblica e privata, associazioni,                
fondazioni, cooperative, senza fini di lucro e' che tali scuole e le            
relative sezioni siano autorizzate al funzionamento dall'autorita'              
scolastica competente;                                                          
si conviene e si stipula quanto segue:                                          
Art. 1                                                                          
Accoglienza dei bambini                                                         
L'ente gestore della scuola si impegna ad accogliere tutti i bambini            
che compiono i tre anni di eta' entro l'anno solare oppure entro il             
31 gennaio dell'anno successivo, senza discriminazione di sesso,                
etnia, cultura, religione nonche' residenza (comma 11, art. 10, L.R.            
10/99) favorendo, in particolare, l'inserimento di bambini in                   
condizioni di svantaggio culturale o disabili, nel quadro delle                 
intese ed impegni congiunti sul piano progettuale e finanziario tra             
la scuola, il comune e l'Azienda Unita' sanitaria locale, e in                  
ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 104/92 "Legge quadro per            
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone                  
handicappate".                                                                  
Art. 2                                                                          
Vigilanza igienico-sanitaria, integrazione                                      
dei bambini disabili e educazione alla salute                                   
La vigilanza igienico-sanitaria sulle strutture sara' assicurata dai            
competenti Servizi dell'Azienda Unita' sanitaria locale.                        
Tali Servizi e l'Ente gestore individueranno forme specifiche di                
collaborazione, al fine di garantire la piena integrazione dei                  
bambini disabili e/o con disagio socio-culturale e realizzare                   
interventi di educazione alla salute.                                           
Art. 3                                                                          
Partecipazione delle famiglie                                                   
L'Ente gestore si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie           
alla gestione della scuola, sia a livello organizzativo che                     
educativo, attraverso la costituzione e la regolare attivita' di                
organi collegiali, in cui siano rappresentate le famiglie e le                  
componenti scolastiche, analogamente a quanto previsto e realizzato             
nelle scuole statali e comunali.                                                
Art. 4                                                                          
Contribuzione degli utenti                                                      
L'Ente gestore si impegna, nel rispetto del principio di equita' di             
trattamento ad individuare e applicare quote differenziate di                   
contribuzione degli utenti alle spese di gestione del servizio sulla            
base delle condizioni socio-economiche delle famiglie. Le quote cosi'           
definite non saranno comunque inferiori alla quota minima applicata             
nelle scuole dell'infanzia comunali e statali.                                  
Art. 5                                                                          
Orientamenti educativi, programmazione                                          
e organizzazione del servizio                                                   
L'Ente gestore si impegna a realizzare gli Orientamenti educativi di            
cui al DM 3 giugno 1991, mantenendo la propria autonomia                        
pedagogico-didattica. Definisce e rende noto agli utenti e al Comune            
il calendario annuale e l'orario di funzionamento della scuola.                 
L'Ente gestore si impegna altresi' ad uniformarsi gradualmente, in              
accordo con l'Ente locale, alla normativa statale vigente per quanto            
riguarda il rapporto tra numero delle insegnanti e numero delle                 
sezioni, fermo restando che tali problematiche potranno trovare                 
un'adeguata soluzione solo all'interno di una legge quadro nazionale            
sul sistema delle scuole dell'infanzia che regolamenti l'intero                 
settore.                                                                        
L'Ente gestore concorre alla generalizzazione del servizio,                     
raccordandosi con l'Ente locale nella fase di programmazione                    
territoriale ai fini del consolidamento e dello sviluppo del sistema            
integrato di scuole dell'infanzia.                                              
Art. 6                                                                          
Adeguatezza strutturale                                                         
L'Ente gestore garantisce locali idonei al funzionamento e allo                 
svolgimento dell'attivita' didattica nel rispetto della normativa               
vigente per quanto riguarda la sicurezza, l'accessibilita' dei locali           
e le condizioni igienico-sanitarie, da verificarsi dall'Azienda                 
Unita' sanitaria locale competente.                                             
In caso di costruzione di nuovi edifici e di ristrutturazione di                
edifici preesistenti l'Ente gestore dovra' attenersi ai requisiti               
minimi spaziali richiesti dalle leggi e dai regolamenti vigenti.                
Art. 7                                                                          
Qualifica e trattamento del personale                                           
Il personale insegnante e addetto ai servizi generali, operante nella           
scuola materna convenzionata, dovra' essere in possesso del titolo di           
studio corrispondente all'incarico ricoperto; in particolare, e fino            
a quando non verranno emanate nuove norme a livello nazionale, il               
personale insegnante dovra' essere provvisto del titolo di studio               
richiesto dalla normativa vigente. Il personale volontario dovra'               
comunque essere provvisto del titolo di studio corrispondente alla              
funzione svolta (o del diploma di scuola media superiore, nel caso              
integri e non sostituisca il personale docente dipendente).Al                   
personale assunto e dipendente (direttivo, docente e non docente)               
saranno applicati i contratti collettivi nazionali di categoria.                
Art. 8                                                                          
Assicurazione                                                                   
fatto obbligo all'Ente gestore di provvedere all'assicurazione del              
personale e dei bambini.                                                        
Art. 9                                                                          
Formazione permanente e qualificazione del servizio                             
L'Ente gestore assicura nell'ambito dell'orario di lavoro del                   
personale docente un monte ore annuale per la programmazione                    
educativo-didattica, la gestione collegiale della scuola e                      
l'aggiornamento professionale. A quest'ultimo deve essere destinato             
almeno il 50% del tetto massimo delle ore previste dal contratto non            
a rapporto con i bambini. L'Ente gestore si impegna inoltre a                   
promuovere la qualificazione e la continuita' verticale e orizzontale           
con altri servizi (in particolare con i nidi d'infanzia, la scuola              
elementare, altre scuole dell'infanzia) sia in forma autonoma che               
attraverso la partecipazione a progetti di aggiornamento e di                   
qualificazione, promossi e gestiti in collaborazione con altri enti             
(distretti scolastici, direzioni didattiche, coordinamenti pedagogici           
comunali), anche ai fini di una piena integrazione nel contesto                 
scolastico e formativo in cui opera.                                            
L'Ente gestore si impegna infine ad utilizzare una quota di                     
contributi comunali, definita in accordo con l'Ente locale                      
(specificare l'entita' in termini percentuali: orientativamente dal 5           
al 10%), per l'attuazione di iniziative di miglioramento del servizio           
(modifiche edilizie e organizzazione degli spazi, dotazione organica,           
composizione numerica delle sezioni, contenimento delle rette,                  
integrazione di bambini disabili).                                              
Art. 10                                                                         
Coordinatore pedagogico                                                         
Per realizzare il coordinamento tra i servizi educativi convenzionati           
e l'interazione con enti e agenzie educative del territorio, l'Ente             
gestore si avvale di proprie figure professionali dotate di laurea              
specifica ad indirizzo socio-pedagogico o socio-psicologico, con                
funzioni di coordinamento pedagogico a cui verra' garantita una                 
formazione permanente al fine di potenziare le loro capacita'                   
progettuali e l'adeguamento delle risposte alle nuove esigenze degli            
utenti.                                                                         
Art. 11                                                                         
Servizi per l'accesso                                                           
L'Ente gestore assicura un idoneo servizio di mensa, la piena                   
osservanza delle norme igienico-sanitarie previste nella legislazione           
vigente, nonche' l'adozione delle tabelle dietetiche approvate                  
dall'Azienda Unita' sanitaria locale.                                           
L'Ente gestore si impegna a garantire, qualora si effettui un                   
autonomo servizio di trasporto, il rispetto della legislazione                  
vigente nonche' la vigilanza dei bambini sullo scuolabus con il                 
ricorso ad idoneo personale.                                                    
Art. 12                                                                         
Informazione e documentazione                                                   
L'Ente gestore assicura la pubblicita' dei bilanci e si impegna a               
presentare all'Ente locale un rendiconto sulla utilizzazione dei                
contributi di cui al successivo articolo e la scheda informativa                
allegata, all'inizio di ogni anno scolastico e per il periodo di                
durata della convenzione.                                                       
Art. 13                                                                         
Impegni dell'Ente locale                                                        
L'Ente locale si impegna a sostenere finanziariamente l'Ente gestore            
nell'erogazione e nella qualificazione dei servizi, attraverso                  
contributi da prevedersi nel proprio bilancio per l'intera durata               
della convenzione, articolati in stanziamenti annuali, cosi' come               
indicati di seguito:                                                            
Anno . . . . . . . L.    ;                                                      
Anno . . . . . . . L.    ;                                                      
Anno . . . . . . . L.    ;                                                      
(anche differenziati, in rapporto ai diversi anni e in genere                   
calcolati sulla base del numero delle sezioni autorizzate dalle                 
competenti autorita' scolastiche).                                              
L'Ente locale promuove inoltre, in sinergia con altri                           
enti/istituzioni, progetti di qualificazione, continuita' e raccordo            
interistituzionale e favorisce la partecipazione congiunta di scuole            
pubbliche e private alla loro realizzazione e sostiene i progetti di            
qualificazione presentati autonomamente dalla scuola.                           
L'Ente locale facilita l'accesso degli utenti delle scuole                      
convenzionate a tutti i servizi di qualificazione educativa,                    
culturale e formativa e a tutte le opportunita' informative e                   
formative organizzate per gli utenti delle altre scuole.                        
Art. 14                                                                         
Modalita' di erogazione del contributo                                          
(omissis).                                                                      
Art. 15                                                                         
Istituzione della Commissione paritetica                                        
e del Comitato tecnico                                                          
1. L'Ente locale istituisce, in accordo con l'Ente gestore, una                 
Commissione paritetica per verificare l'applicazione della                      
convenzione stessa e garantire uno scambio di valutazioni, pareri e             
informazioni sulla realta' delle scuole dell'infanzia, anche al fine            
di assicurare una piu' efficace programmazione delle risorse e degli            
interventi, avvalendosi in cio' del Comitato tecnico di cui al comma            
successivo.                                                                     
2. L'Ente locale istituisce, in accordo con l'Ente gestore, un                  
Comitato tecnico composto da:                                                   
- un proprio dirigente (o suo delegato);                                        
- un rappresentante di una scuola dell'infanzia convenzionata, in               
rappresentanza delle scuole convenzionate del territorio;                       
- un direttore didattico;                                                       
- un rappresentante dei genitori di una scuola dell'infanzia                    
convenzionata;                                                                  
- un funzionario del Servizio Pubblica Istruzione del Comune (o suo             
delegato).                                                                      
3. Il Comitato tecnico ha i seguenti compiti:                                   
- garantire uno scambio reciproco di informazioni, pareri,                      
valutazioni sulla realta' e sulla vita delle scuole dell'infanzia del           
territorio comunale, favorendo e sollecitando forme di collaborazione           
tra le diverse istituzioni pubbliche e private, per una piu' completa           
fruizione delle opportunita' offerte dal territorio;                            
- seguire e verificare l'applicazione della convenzione, sottoponendo           
all'inizio dell'anno scolastico una relazione sullo stato di                    
applicazione della stessa al Consiglio comunale (o Giunta comunale) e           
agli organi collegiali di cui all'art. 3;                                       
- verificare i dati della scheda informativa di ogni scuola                     
convenzionata e inoltrarla per conoscenza agli uffici competenti                
dell'Amministrazione provinciale nel cui territorio e' ubicata la               
scuola;                                                                         
- studiare e attuare modalita' di informazione nei riguardi delle               
famiglie sui contenuti della convenzione;                                       
- proporre iniziative di qualificazione del sistema dei servizi per             
l'infanzia;                                                                     
- avanzare proposte sulle modalita' di rinnovo della convenzione.               
4. Il Comitato tecnico potra' avvalersi di professionalita'                     
specifiche (pedagogisti, insegnanti, operatori, esperti nel settore             
amministrativo) per l'esame di particolari problemi.                            
Art. 16                                                                         
Validita' della convenzione                                                     
La convenzione ha decorrenza dall'adozione del relativo atto di                 
approvazione da parte dell'organo comunale competente e ha validita'            
triennale.                                                                      
Art. 17                                                                         
Norme transitorie e finali                                                      
(omissis)                                                                       
Scheda informativa annuale sulla scuola                                         
dell'infanzia convenzionata                                                     
(art. 9, commi 9 e 10, L.R. 25/5/1999)                                          
(da compilarsi all'inizio di ogni anno scolastico per la durata della           
convenzione)                                                                    
Anno scolastico . . . . . / . . . . .                                           
Scuola                                                                          
Indirizzo                                                                       
Telefono n. . . . . . . . . . . . . . fax                                       
Al fine di fornire all'Amministrazione comunale un preciso ed                   
adeguato quadro conoscitivo, condizione indispensabile per la                   
corretta applicazione della convenzione di cui alla delibera del                
Consiglio comunale/Giunta comunale n. . . . . . . . del . . . . . . .           
. . . . . dietro l'assunzione da parte mia di ogni responsabilita',             
ed essendo a conoscenza che tali dati potranno essere verificati                
dalla Commissione prevista all'art. 15 della convenzione (oppure                
indicare altro organo preposto alla verifica dell'applicazione della            
convenzione stessa);                                                            
comunico i seguenti dati:                                                       
1) Cognome e nome del gestore (o rappresentante legale) della scuola            
2) numero codice fiscale della scuola                                           
3) anno di nascita della scuola                                                 
4) estremi dell'autorizzazione al funzionamento rilasciata dalla                
competente direzione didattica                                                  
5) numero delle sezioni                                                         
6) calendario scolastico annuale. Data di inizio e di fine del                  
servizio per i bambini:                                                         
dal . . . . . . . . . . . . . . . al                                            
Il servizio funziona al sabato?                                                 
si  no                                                                          
Se si', indicare l'orario di funzionamento                                      
7) Orario giornaliero di funzionamento del servizio                             
dalle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alle                            
dalle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alle                            
8) Modalita' di iscrizione dei bambini alla scuola (precisare se le             
iscrizioni avvengono una volta all'anno, piu' volte in un anno,                 
secondo date prestabilite, o si protraggono per tutto l'anno                    
scolastico)                                                                     
8.a) Numero alunni iscritti                                                     
8.b) Numero bambini in lista di attesa                                          
8.c) Numero bambini disabili certificati e inseriti nella scuola                
9) Indicare gli organismi di gestione previsti dall'art. 8, comma 1,            
lett. c, L.R. 10/99                                                             
10) Numero insegnanti                                                           
Totale n. . . . . . . . . . .                                                   
di cui religiosi n. . . . . . . . . di cui laici n. . . . . . . .               
11) Numero personale ausiliario                                                 
Totale n. . . . . . . . . . .                                                   
di cui religiosi n. . . . . . . . . di cui laici n. . . . . . . .               
12) Numero eventuale personale volontario                                       
Totale n. . . . . . . . . . .                                                   
di cui religiosi n. . . . . . . . . di cui laici n. . . . . . . .               
13) La scuola e' dotata di coordinatore pedagogico?                             
si'  no                                                                         
Se si', indicare il nominativo e il monte ore annuale destinato alla            
scuola nell'anno scolastico precedente (a quello per cui si compila             
la scheda) e le previsioni per l'anno scolastico in corso                       
Nominativo del coordinatore:                                                    
Monte ore annuale destinato alla scuola:                                        
- anno scolastico precedente n. . . . . . . . . . .                             
- previsione anno in corso n. . . . . . . . . . . .                             
14) Il personale insegnante, ausiliario e il coordinatore partecipano           
a corsi di formazione?                                                          
si'  no                                                                         
Se si', indicare mediamente il numero di ore di formazione fruita               
nell'anno precedente:                                                           
numero ore medio per insegnante n. . . . . . . .                                
numero ore medio per personale ausiliario n. . . . . . . .                      
numero ore medio per coordinatore n. . . . . . . .                              
15) La scuola ha realizzato, nell'anno precedente, un proprio                   
progetto migliorativo (L.R. 10/99, art. 10, comma 3, lettera d)?                
si'  no                                                                         
Se si, indicare quale                                                           
15.a) La scuola ha partecipato, nell'anno precedente, a progetti                
migliorativi attuati da altri enti o scuole?                                    
si  no                                                                          
Se si, indicare quale/i e da quali soggetti sono stati promossi                 
16) Il servizio mensa viene prodotto all'interno della scuola o                 
fornito dall'esterno?                                                           
16.a) Indicare il tipo di pasto fornito:                                        
Colazione al mattino: si' no                                                    
Primo: si' no                                                                   
Secondo: si' no                                                                 
Frutta: si' no                                                                  
Merenda: si' no                                                                 
17) Viene effettuato un servizio di trasporto dei bambini?                      
si  no                                                                          
Se si, indicare le modalita' di organizzazione dello stesso                     
18) Importo della eventuale retta di iscrizione                                 
18.a) Importo della/e retta/e mensile/i di frequenza:                           
se unica, indicare l'ammontare L.                                               
se differenziata, indicare i diversi importi:                                   
1.a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.a                                 
3.a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.a                                 
5.a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.a                                 
altro                                                                           
19) Fondi erogati dall'Amministrazione comunale nell'anno precedente            
e modalita' del loro utilizzo:                                                  
contributo di L.                                                                
modalita' di utilizzo                                                           
20) Vengono attuate forme di pubblicizzazione del bilancio della                
scuola?                                                                         
si  no                                                                          
Se si', indicare quali                                                          
IL GESTORE RESPONSABILE DELLA SCUOLA                                            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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