DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 gennaio 2000, n. 80
Avviso per la presentazione di progetti relativi allo spettacolo - Triennio 2000/2002 (L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo")
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 41/92 "Disciplina della dirigenza regionale" cosi' come
modificata dalla L.R. 31/94;
- la propria delibera 2541/95 "Direttive della Giunta regionale per
l'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- la L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo";
- la delibera di Consiglio n. 1343 del 19/1/2000 "L.R. 13/99 ôNorme
in materia di spettacolo' art. 5 - Approvazione Programma pluriennale
2000/2002";
considerato che la suddetta delibera prevede, tra l'altro, al
paragrafo B) dell'Allegato A), l'"approvazione e divulgazione da
parte della Regione dell'Avviso per la presentazione delle proposte
di attivita' da svolgere nel triennio", e al paragrafo F) che le
procedure e le modalita' di attuazione di tutti gli interventi di
investimento previsti all'art. 4, commi 2 e 3, ed all'art. 8, vengano
dettagliatamente stabilite dalla Giunta regionale;
dato atto che e' stato predisposto l'"Avviso per la presentazione di
progetti relativi allo spettacolo - Triennio 2000/2002 (L.R. 13/99
ôNorme in materia di spettacolo')" conforme al citato Programma
pluriennale 2000/2002 e riportato nell'Allegato A che costituisce
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
dato atto, relativamente al contenuto della presente deliberazione,
ai sensi della L.R. 41/92, art. 4, comma 6, e della citata delibera
2541/95:
- del parere favorevole di regolarita' tecnica espresso dal
Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Tempo libero, Giovanni
Serpe;
- del parere favorevole di legittimita' espresso dal Direttore
generale alla Cultura e Turismo, Alessandro Chili;
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di adottare l'Avviso per la presentazione di progetti relativi
allo spettacolo - Triennio 2000/2002 (L.R. 13/99 "Norme in materia di
spettacolo"), riportato nell'Allegato A, che costituisce parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di pubblicare l'Avviso indicato al punto 1) nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di darne opportuna
divulgazione.
ALLEGATO A)
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
RELATIVI ALLO SPETTACOLO - TRIENNIO 2000/2002
(L.R. 13/99 "NORME IN MATERIA DI SPETTACOLO")
La Regione comunica i termini e le modalita' per la presentazione dei
progetti relativi alla L.R. 13/99 per le attivita' e gli interventi
da realizzare nel triennio 2000/2002.
L'intervento della Regione, in accordo con gli Enti locali, e'
finalizzato a sostenere le attivita' relative allo spettacolo
indicate all'art. 4 della suddetta legge regionale:
- per la spesa corrente (comma 1)
- per la spesa di investimento (comma 2).
A - Attivita' di spettacolo - spesa corrente
A1 - Tipologie dell'intervento regionale
Si prenderanno in considerazione le iniziative che rispondono alle
"Finalita' generali e priorita' fra diverse tipologie di intervento"
individuate nel Programma pluriennale 2000/2002 approvato con
delibera di consiglio n. 1343 del 19/1/2000, in cui si stabilisce di
dare priorita' alle attivita' di:
- produzione e distribuzione di spettacoli (art. 4, comma 1, lett.
a);
- organizzazione di rassegne e festival (art. 4, comma 1, lett. b);
- potenziamento dei circuiti relativi al piccolo esercizio
cinematografico e alle sale d'essai riconosciute ai sensi della
normativa nazionale (art. 4, comma 1, lett. h).
Le iniziative specifiche nei settori contemplati dalle lettere c),
d), e) e g) dell'art. 4, comma 1 della L.R. 13/99 vengono
prevalentemente prese in considerazione se integrative delle
attivita' indicate alle lettere a), b) e h).
A2 - Soggetti attuatori
Possono presentare progetti per le attivita' sopraelencate soggetti
pubblici e privati che operano nel settore dello spettacolo, con sede
nel territorio regionale e dotati di struttura organizzativa e
finanziaria adeguata all'attivita' programmata.
A3 - Termini e documentazione per la presentazione dei progetti
A3.1 - Termini
I progetti devono essere presentati: in bollo, se dovuto, alla
Regione Emilia-Romagna, Servizio Cultura, Sport e Tempo libero, Viale
Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna improrogabilmente entro e non oltre
le ore 13 del 21 febbraio 2000.
Per i progetti inviati a mezzo posta fara' fede la data del timbro
postale.
Contestualmente dovranno essere inviati alla Provincia in cui ha la
sede legale il soggetto attuatore. Per i progetti relativi a rassegne
e festival la Provincia territorialmente competente e' quella in cui
si svolge prevalentemente la manifestazione.
I soggetti che propongono progetti per attivita' di coordinamento e
promozione di settori specifici dello spettacolo (tipologia da
sottoporre a convenzione compresa al paragrafo C del Piano
pluriennale) devono presentarli solo alla Regione Emilia-Romagna
entro il termine sopra indicato.
A3.2 - Documentazione
I soggetti che intendono proporre attivita' o iniziative da includere
negli accordi di programma fra Regione e Provincia o nelle
convenzioni da stipulare con la Regione devono presentare un progetto
di attivita' relativo al triennio 2000/2002.
I soggetti che realizzano attivita' di produzione e distribuzione o
festival e rassegne devono presentare la seguente documentazione:
1) relazione contenente la previsione delle attivita' da svolgere nel
triennio, con una maggiore articolazione per l'anno 2000,
specificando le iniziative attinenti agli obiettivi del Programma
pluriennale 2000/2002 ed in particolare: per quanto riguarda
attivita' di produzione e distribuzione: - finalita', obiettivi
culturali e programmi dell'attivita' di produzione e distribuzione -
ospitalita' - collaborazione con altri soggetti - formazione e
promozione del pubblico - attivita' laboratoriali - formazione ed
aggiornamento del proprio nucleo artistico - altre attivita'
significative; per quanto riguarda rassegne e festival: - temi e
contenuti della programmazione - collaborazioni - iniziative
collaterali (laboratori, mostre, etc.) - formazione del pubblico -
promozione;
2) scheda riepilogativa dell'attivita' programmata e schema di
bilancio preventivo per l'anno 2000; (vedi Allegato A1)
3) schede sintetiche riepilogative e schemi di bilancio preventivo
per gli anni 2001 e 2002; (vedi Allegato A2)
4) relazione artistica consuntiva relativa all'ultimo anno di
attivita' e schema di bilancio consuntivo anch'esso relativo
all'ultimo anno di attivita'; (vedi Allegato A1)
5) dichiarazione del legale rappresentante attestante la conformita'
della documentazione inviata a Regione e Provincia a quella
conservata in sede.
I soggetti che presentano progetti per attivita' di coordinamento e
promozione di settori specifici dello spettacolo e per tutte le altre
attivita' previste all'art. 4, comma 1 della L.R. 13/99 devono
allegare la seguente documentazione:
1) relazione contenente la previsione delle attivita' da svolgere nel
triennio, con una maggiore articolazione per l'anno 2000,
specificando le iniziative attinenti agli obiettivi del Programma
pluriennale 2000/2002;
2) scheda riepilogativa dell'attivita' programmata e schema di
bilancio preventivo per l'anno 2000;
3) schede sintetiche riepilogative e schemi di bilancio preventivo
per gli anni 2001 e 2002;
4) relazione consuntiva relativa all'ultimo anno di attivita' e
schema di bilancio consuntivo anch'esso relativo all'ultimo anno di
attivita';
5) dichiarazione del legale rappresentante attestante la conformita'
della documentazione inviata alla Regione a quella conservata in
sede.
Tutti i documenti presentati devono recare, sull'ultima pagina,
timbro e firma in originale del legale rappresentante.
A4 - Modalita' dell'intervento regionale
La Regione interviene a sostegno delle attivita' proposte tramite:
- accordi di programma fra Regione ed Enti locali;
- convenzioni fra Regione e soggetti attuatori.
La Regione, con il concorso degli Enti locali, valutera' lo strumento
di intervento piu' idoneo sulla base dei progetti presentati e della
loro rispondenza agli obiettivi ed ai criteri stabiliti nel Programma
pluriennale.
A4.1 - Accordi di programma
Per attivita' che rispondono agli obiettivi del Programma pluriennale
2000/2002, la Regione stipula un accordo per il triennio 2000/2002
con ogni Provincia ed eventualmente con altri Enti locali che
svolgono una funzione rilevante in materia di spettacolo.
Tramite l'accordo, da sottoporre all'approvazione delle rispettive
Giunte, la Regione e le Province concordano il proprio intervento
triennale nel settore dello spettacolo in ambito provinciale.
Per l'individuazione dei soggetti attuatori dell'accordo la Regione e
le Province valutano i progetti pervenuti secondo le modalita' e le
scadenze indicate nel presente Avviso.
PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO
Ogni Provincia esamina i progetti ricevuti e presenta alla Regione
entro 30 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione dei
progetti una proposta di piano triennale; in caso di inadempienza
provvedera' la Regione.
I progetti vengono esaminati anche dalla Regione che si avvale del
parere consultivo del proprio Comitato scientifico previsto dall'art.
6 della L.R. 13/99.
Regione e Provincia definiscono e approvano l'accordo, nel quale sono
indicati in particolare:
- attivita' da finanziare;
- soggetti attuatori;
- costi delle attivita' medesime;
- entita' della partecipazione finanziaria della Regione e della
Provincia nel triennio e nel primo anno;
- modalita' di erogazione, condizioni di eventuale revoca o riduzione
dei finanziamenti.
La Provincia comunica ai singoli soggetti attuatori i contenuti
dell'accordo, le modalita' e i tempi di erogazione delle quote
finanziarie assegnate.
La Regione liquida alla Provincia entro 30 giorni dalla stipula
dell'accordo la quota regionale complessiva di sua pertinenza per
l'anno 2000.
Ogni Provincia si impegna a liquidare ai soggetti interessati:
- l'80% della quota regionale entro 30 giorni dal ricevimento dei
fondi dalla Regione;
- il residuo 20% sulla base del rendiconto consuntivo delle attivita'
svolte, inviato da ogni soggetto attuatore alla Provincia entro il 31
gennaio dell'anno successivo.
Copia della documentazione consuntiva dovra' essere inviata anche
alla Regione, entro la suddetta data.
La Provincia provvede al recupero totale o alla riduzione dei
finanziamenti erogati nei casi di mancata o parziale attuazione delle
iniziative previste negli accordi. La riduzione dei finanziamenti si
applica solo qualora il costo consuntivo dell'iniziativa riveli una
diminuzione pari o superiore al 15% del costo preventivato. In tal
caso la riduzione sara' proporzionale e si rispettera', con
riferimento al costo reale, la percentuale fra quota assegnata e
costo preventivo stabilita nell'accordo.
La Provincia invia annualmente alla Regione un rendiconto artistico e
finanziario sull'attuazione dell'accordo, dando atto dell'erogazione
delle quote di finanziamento regionale e provinciale. Cio' e'
condizione per il trasferimento delle risorse regionali relative
all'anno successivo.
Dopo il primo anno di applicazione dell'accordo, i soggetti attuatori
trasmetteranno a Regione e Provincia i progetti dettagliati,
corredati dalla documentazione specificata ai punti 1), 2) e 5) del
paragrafo A3.2, modulata sull'anno di riferimento:
- per l'anno 2001: entro il 31 ottobre 2000
- per l'anno 2002: entro il 31 ottobre 2001.
Le parti contraenti potranno concordare un eventuale aggiornamento
dell'Accordo prima del termine del triennio, restando immutata la
scadenza dell'accordo stesso.
A4.2 - Convenzioni
La Regione stipula convenzioni triennali con soggetti che realizzano
programmi di rilevanza almeno regionale in merito a:
- produzioni e distribuzione del teatro di prosa;
- organizzazione di festival e rassegne in ogni settore dello
spettacolo;
- coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo.
I programmi devono rispondere agli obiettivi indicati nel Programma
pluriennale al paragrafo "C - Contenuti e criteri della convenzione
tipo".
CRITERI PER LA STIPULA DELLE CONVENZIONI
Oltre a rispondere ai criteri generali indicati nel precedente
paragrafo A2, i soggetti con i quali stipulare le convenzioni devono:
per quanto riguarda il teatro di prosa:
- realizzare produzioni di prosa di elevata qualita' artistica e di
rilevanza sovraregionale;
- curarne un'articolata distribuzione;
- svolgere un'attivita' di ospitalita' coerente con il proprio
progetto culturale;
- realizzare attivita' di formazione e promozione del pubblico;
- attuare collaborazioni con altri soggetti e svolgere attivita' di
formazione e aggiornamento del proprio nucleo artistico e tecnico;
- gestire una sede di spettacolo adeguata ed in regola con le norme
di sicurezza;
- presentare un bilancio finanziario equilibrato nelle varie
componenti delle entrate e delle uscite;
- prevedere un totale di uscite annue superiore o uguale a 1,5
miliardi (pari a 774.685,35 Euro);
per quanto riguarda l'organizzazione di festival e rassegne:
- realizzare manifestazioni che si qualifichino per l'elevato valore
artistico e per la caratterizzazione dei programmi;
- curare adeguatamente la promozione ed avere risonanza
sovraregionale;
- attivare opportune forme di collaborazione con altri qualificati
operatori del settore;
- prevedere per ogni edizione un costo complessivo maggiore o uguale
a:
- 1,5 miliardi per i festival di musica (pari a 774.685,35 Euro);
- 1 miliardo per i festival di cinema (pari a 516.456,90 Euro);
- 500 milioni per i festival di prosa e di danza (pari a 258.228,45
Euro).
Per quanto riguarda le attivita' di coordinamento e promozione di
settori specifici dello spettacolo, la Regione stipula convenzioni
con soggetti di consolidata esperienza che operano a livello
regionale.
PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO - ATTIVITA' DI VALUTAZIONE
Per l'individuazione dei progetti da sottoporre a convenzione, per la
valutazione delle attivita' ivi previste e per la verifica del
raggiungimento degli obiettivi alla fine del triennio, la Regione si
avvale del parere consultivo del Comitato scientifico di cui all'art.
6 della L.R. 13/99. Per l'individuazione dei progetti puo' inoltre
avvalersi delle indicazioni degli Enti locali.
I finanziamenti regionali saranno determinati in misura non superiore
a:
- il 15% del costo previsto per il primo anno, per l'attivita' di
prosa;
- il 40% del costo previsto per il primo anno, per l'organizzazione
di festival e rassegne.
Le somme assegnate per il primo anno di attivita', verranno liquidate
in un'unica soluzione successivamente all'approvazione del bilancio
regionale ed alla stipula delle convenzioni.
Per gli anni successivi le modalita' di erogazione saranno previste
dalle singole convenzioni, comunque previa verifica dell'attivita'
svolta, avvalendosi anche del Comitato scientifico.L'eventuale
aggiornamento della convenzione prima dello scadere del triennio
viene concordato fra le parti, a seguito di proposte motivate o
intervenute esigenze da parte dei contraenti.
La Regione provvede al recupero totale o alla riduzione del
finanziamento erogato nei casi di mancata o parziale attuazione delle
iniziative, di inadempienza nei confronti degli impegni previsti
dalla convenzione, o di destinazione dei fondi diversa da quella per
cui e' stato erogato il finanziamento.
La riduzione del finanziamento prevista al punto precedente si
applica solo qualora la spesa compatibile realmente sostenuta riveli
una diminuzione pari o superiore al 15% rispetto al costo
preventivato. In tale caso la riduzione sara' proporzionale e si
rispettera', con riferimento al costo reale, la % fra quota assegnata
e costo preventivo stabilita nella convenzione.
B - Interventi per spese di investimento
B1 - Tipologie dell'intervento regionale
Si prenderanno in considerazione i progetti che rispondono agli
"Obiettivi da perseguire con gli interventi per spese di
investimento", individuati al paragrafo F del Programma pluriennale
2000/2002 approvato con delibera del Consiglio n. 1343 del 19/1/2000,
in cui si stabilisce di dare priorita' ad alcune specifiche tipologie
di intervento relative alle tre categorie:
a) predisposizione, restauro, adeguamento e qualificazione di sedi ed
attrezzature destinate ad attivita' di spettacolo;
b) innovazione tecnologica;
c) valorizzazione del patrimonio storico e artistico dello
spettacolo.
B2 - Soggetti attuatori
Possono presentare domanda di contributo per gli interventi sopra
citati Enti locali, soggetti pubblici e privati che operano nel
settore dello spettacolo, sul territorio regionale e dotati di
struttura organizzativa e finanziaria adeguate all'intervento
programmato.
B3 - Termini e documentazione per la presentazione dei progetti
B3.1 - Termini
I progetti e le domande di contributo per gli interventi da avviare
nel 2000 devono essere presentate: in originale e provvisti di bollo,
se dovuto, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Cultura, Sport e
Tempo libero, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna,
improrogabilmente entro le ore 13 del 31 marzo 2000.
Per i progetti inviati a mezzo posta fara' fede la data del timbro
postale.
Contestualmente dovranno essere inviati in copia all'Assessorato alla
Cultura della Provincia, nel cui territorio si intende realizzare
l'intervento.
I progetti relativi agli interventi previsti dall'art. 4, comma 2,
lettera c) devono essere inviati, entro la medesima scadenza, anche
all'Istituto Beni artistici, culturali e naturali
dell'Emilia-Romagna, Via Farini n. 17 - 40124 Bologna.
Per gli interventi da realizzare negli anni successivi valgono le
presenti indicazioni e modalita' per le domande di contributo, che
dovranno essere presentate ai medesimi Enti entro le ore 19 del 31
gennaio di ogni anno.
B3.2 - Documentazione
Le domande di contributo per spese di investimento, devono essere
corredate dalla seguente documentazione, adeguata alle diverse
tipologie previste dall'art. 4, comma 2:
- scheda tecnico-informativa, predisposta dall'ufficio regionale
competente, opportunamente compilata e firmata (vedi Allegato A.3);
- relazione illustrativa su obiettivi e finalita' culturali da
perseguire con l'intervento;
- relazione tecnica (tipologia dell'intervento, materiali utilizzati,
tempi di esecuzione, ecc.);
- progetto tecnico esecutivo in scala opportuna, approvato dagli
organi competenti;
- preventivo dettagliato di spesa e/o preventivo delle forniture da
acquistare raggruppate per tipologia di spesa. I preventivi dovranno
indicare separatamente l'importo dell'imponibile e dell'IVA;
- piano dei finanziamenti previsti per la copertura della spesa e
loro ripartizione nel tempo;
- dichiarazione in merito alla deducibilita' o meno dell'IVA per la
fattispecie dell'intervento a cui si riferisce la domanda;
- copia delle convenzioni in atto o proposte di collaborazione per la
gestione degli spazi a fini di spettacolo.
Per quanto riguarda gli interventi sugli immobili, la domanda dovra'
essere presentata congiuntamente dal proprietario dell'immobile e dal
soggetto che lo ha in gestione, specificando chi realizza
direttamente l'intervento e garantendo la continuita' della
destinazione d'uso.
Per quanto concerne le attrezzature, la domanda potra' essere
presentata dal soggetto che ha in gestione la sede.
Gli Enti locali dovranno inviare tale documentazione corredata dalla
deliberazione di approvazione del progetto esecutivo.
I soggetti privati, per interventi sugli immobili, oltre a quanto
sopra specificato dovranno allegare alla domanda di contributo: copia
della concessione edilizia o della richiesta di asseverazione, se
dovuta.
B4 - Modalita' dell'intervento regionale
L'intervento regionale in questo settore si attua tramite la
concessione di contributi in conto capitale e in conto interessi in
forma attualizzata.
Nel caso di contributi in conto capitale, per garantire l'efficacia
dell'intervento, viene definito in 100 milioni di lire (pari a
51.645,69 Euro) il costo minimo e in 30 milioni di lire (pari a
15.493,71 Euro) l'importo minimo del contributo regionale, ad
esclusione degli interventi di attivazione delle biglietterie
elettroniche individuati come prioritari nel Programma poliennale
2000/2002.
I contributi in conto interessi si concedono preferibilmente agli
Enti locali; alla domanda di contributo, oltre alla documentazione
sopra citata, va allegata la dichiarazione dell'istituto mutuante in
merito alla disponibilita' e impegno alla concessione del mutuo a
tasso fisso per non meno di dieci annualita'.
La Regione richiedera' la presentazione della lettera di affidamento
del mutuo da parte dell'istituto di credito per i contributi in conto
interessi, entro i termini che verranno stabiliti in sede di
comunicazione di ammissione a contributo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri fondamentali per la valutazione delle domande di contributo
in questo settore sono:
- la reale incidenza dell'intervento sul sistema regionale dello
spettacolo, potenziandone le capacita' di produzione, distribuzione e
promozione nei vari settori;
- il grado di esecutivita' dei lavori, da dimostrare in sede di
domanda con atti amministrativi e documentazione tecnica e
finanziaria, garantendo comunque l'inizio dei lavori entro l'anno in
corso e rendendo pertanto immediatamente erogabile l'acconto
dell'eventuale contributo regionale;
- la priorita' al completamento di lavori gia' avviati, anche con il
contributo regionale su diversi stralci;
- si prenderanno in considerazione anche interventi gia' iniziati
nell'anno precedente, relativamente alle spese sostenute a cominciare
da gennaio dell'anno in corso.
Entro 60 giorni dal ricevimento di copia delle domande di contributo,
ogni Provincia invia alla Regione un parere sugli interventi proposti
sul proprio territorio, indicando gli interventi di carattere
prioritario, quelli da prendere in considerazione in seconda istanza
e quelli da escludere. Ogni Provincia dovra' altresi' verificare e
dichiarare la rispondenza dei progetti alle indicazioni del proprio
Piano territoriale di coordinamento provinciale.
Entro 60 giorni dal ricevimento di copia delle domande di contributo
relative all'art. 4, comma 2 lettera c), l'IBACN invia alla Regione
un parere sugli interventi, proponendo un ordine di priorita' con
riferimento alle specifiche esigenze del sistema dello spettacolo ed
alla fruizione pubblica del patrimonio da valorizzare.
B5 - Liquidazione dei contributi
I contributi relativi alle strutture saranno liquidati nel seguente
modo:
- i contributi a favore di soggetti pubblici secondo quanto previsto
dall'art. 14 della L.R. 29/85;
- i contributi a favore di soggetti privati in due soluzioni di cui
la prima, pari al 30%, alla dimostrazione dell'avvenuto inizio dei
lavori, la seconda, pari al restante 70%, a presentazione da parte
del beneficiario del certificato di avvenuta esecuzione dei lavori
reso dal tecnico del Comune, Provincia o Comunita' Montana
territorialmente competente in base all'ubicazione della struttura
ammessa a contributo;
- i contributi in conto interessi saranno erogati agli istituti di
credito concedenti il prestito in soluzione unica anticipata,
scontando all'attualita' le rate costanti posticipate di concorso
regionale, a seguito della presentazione del contratto di mutuo in
copia conforme.
Nel caso di acquisto di attrezzature o di innovazione tecnologica di
cui all'art. 4, comma 2, lettera b), tanto per i beneficiari pubblici
che privati, la liquidazione dei contributi avverra' in un'unica
soluzione a seguito dell'accertamento della regolare esecuzione della
fornitura, attestata dal beneficiario, sulle fatture emesse con
indicazione della struttura per la quale le forniture stesse sono
state ammesse a contributo.
Per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione del patrimonio
storico e artistico dello spettacolo previsti all'art. 4, comma 2,
lettera c), tanto per i beneficiari pubblici che privati, la
liquidazione dei contributi avverra' in due soluzioni:
- la prima, pari al 40%, a dimostrazione dell'avvio all'iniziativa,
attestato dalle prime fatture emesse, contenenti l'indicazione
dell'intervento in questione;
- la seconda, pari al restante 60%, a seguito della conclusione
dell'iniziativa, comprovata dalle restanti fatture emesse e
dall'attestato da parte dell'IBACN sulla regolare esecuzione
dell'intervento.
Il Direttore generale Cultura e Turismo provvede al recupero o alla
riduzione in percentuale dei contributi concessi, nei casi di
parziale attuazione degli interventi o di riduzione della spesa
realmente sostenuta, verificando comunque che la parte eseguita si
configuri come stralcio funzionale.
(seguono allegati fotografati)